"Kingsburg The Dice Game", il gioco di dadi di un gioco di dadi


In molti conoscono il suo fratello maggiore, che già con i dadi aveva a che fare, ma la Giochi Uniti ha recentemente piazzato sul mercato il gioco di dadi di un gioco di dadi: “Kingsburg The Dice Game”.


E' stato Re Tritus, secondo l'ambientazione del gioco, ad inviare alcuni sottoposti nelle province del regno per iniziare dei lavori di costruzione a protezione dei propri territori: sarà quindi compito dei giocatori erigere una serie di edifici creati appositamente per evitare di essere minacciati dalle scorribande dei nemici. Se tutto ciò già accadeva nel titolo originale, in questo “Kingsburg The Dice Game” verranno usati i dadi seguendo la moda del momento, ovvero il “roll and write” snellendo di molto la durata di gioco.

COMPONENTI: Come d'abitudine per questo tipo di giochi, un nutrito blocchetto, composto in questo caso da fogli con gli edifici da costruire e dadi, rappresentano i materiali principali di gioco.

Kingsburg The Dice Game” è un gioco da tavolo di Andrea Chiarvesio e Christian Giove per 2-5 giocatori pubblicato, esattamente come l'originale “Kingsburg”, dalla Giochi Uniti. La confezione di forma quadrata piacevolmente compatta comprende un set di segnalini che include 5 segnalini ritiro, 5 segnalini clessidra, 5 corone e 10 segnalini risorsa jolly

Il gioco prevede anche l'utilizzo di una plancia principale, molto simile a quella del gioco classico in cui sono inclusi i personaggi della corte a cui richiedere aiuti ed ovviamente i materiali principali, ovvero un blocco di fogli che rappresenterà la provincia su cui costruire i propri palazzi e un set di dadi speciali composto da 5 dadi bianchi e uno giallo.

PREPARAZIONE: Basterà offrire un foglio dal blocco presente nella scatola di “Kingsburg The Dice Game” per poter iniziare comodamente una partita.

Per iniziare a giocare con “Kingsburg The Dice Game” basterà semplicemente strappare un foglio per ogni partecipante da tenere davanti a sé, accompagnandolo con un segnalino ritiro. A seconda delle preferenze dei giocatori, è possibile anche scegliere di facilitare la partita costruendo immediatamente, come bonus iniziale uno degli edifici posto nella prima colonna del foglio e/o consegnare anche un segnalino risorsa jolly ad ogni giocatore. Lo scopo del gioco sarà quello di costruire nel modo migliore la propria provincia, chiedendo aiuti alle personalità del luogo e difendendosi dagli attacchi dei nemici.


IL GIOCO: Scegliere opportunamente quando accettare il risultato dei dadi è la chiave del successo in “Kingsburg The Dice Game” per poter ottimizzare al meglio il proprio turno.

Ogni turno di gioco di “Kingsburg The Dice Game” è composto di 4 fasi da affrontare in sequenza, a partita dal giocatore più maturo. La prima fase è il lancio dei dadi: vanno tirati i 5 dadi bianchi e, se non soddisfatti del risultato, è possibile ritirarli tutti o una parte, riprendendo nei successivi ritiri anche eventuali dadi messi da parte quando si rilancia: c'è però l'obbligo di non poter ritirare tutti i dadi che avranno come risultato la clessidra. 

Quando si decide di fermarsi, si passerà alla seconda fase, ovvero la risoluzione dei dadi: per ogni faccia clessidra andrà annerito uno spazio relativo sulla propria scheda, per ogni coppia di truppe ne andranno annerite altrettante sul proprio foglio, le corone possono essere usate singolarmente per la costruzione di edifici o a coppia per ottenere un segnalino di quel tipo, mentre le facce numerate vanno giocate sulla plancia per richiedere i servigi delle personalità del luogo che offrono quasi sempre delle risorse, delle truppe o dei segnalini da utilizzare: è importante sapere che tutte le risorse offerte dalla plancia vanno perse a fine turno, quindi è saggio utilizzarle nella fase successiva. 

Si tratta della fase di costruzione con la quale poter utilizzare le proprie risorse per cerchiare un edificio sulla propria scheda: sono disponibili tutti gli edifici indistintamente, al contrario di quanto avveniva nel “Kingsburg” classico. Quando un giocatore riesce a costruire l'ultimo edificio di una fila lo renderà irraggiungibile agli altri giocatori che saranno costretti a cancellarlo con una X sul proprio foglio. 

Gli edifici ovviamente renderanno la vita nel villaggio più comoda, riuscendo ad ottenere delle risorse extra turno dopo turno o delle difese ulteriori contro le invasioni dei barbari. Proprio queste rappresentano una fase eventuale del turno che si manifesta alla fine dopo aver segnato il numero di clessidre negli opportuni spazi: dopo aver oltrepassato le segnalazioni per il secondo e successivamente per il terzo anno, ci sarà l'arrivo dei nemici

Si dovranno dunque confrontare le truppe possedute con la potenza dei barbari: in caso si riesca ad avere un numero di difese maggiore rispetto all'attacco si otterranno dei punti vittoria, mentre se fossero inferiori si è obbligati a distruggere l'edificio di maggior valore posseduto, mentre non accade niente se ci sarà perfetta parità tra attacco e difesa. 

La partita termina quando un giocatore avrà annerito anche l'ultimo spazio per segnare le clessidre sulla propria scheda: in questo modo si attiverà l'ultimo turno anche per gli altri giocatori che dovranno affrontare l'invasione finale, pur se non saranno arrivati a completare il tracciato delle clessidre, per poi passare al conteggio dei punti vittoria raggiunti con i successi militari, decretando vincitore il giocatore con il punteggio migliore.


CONSIDERAZIONI: Una buona dose di fortuna e una partita che si concentra in una manciata di minuti fanno di “Kingsburg The Dice Game” una versione molto più rapida del fratello maggiore.

E' difficile avere un paragone così massiccio come quello con il titolo originale da cui questo lavoro trae ispirazione, ma è impossibile evitarlo a causa del marchio ben definito e dagli elementi che si manifestano anche in questa versione ridotta ed appartenente ad un genere differente. 

Un gioco di dadi di un gioco di dadi, questo verrebbe da dire, ma “Kingsburg The Dice Game” si affaccia sul mercato come esponente della moda del momento che vuole dare nei “roll and write” una nuova linfa al mondo ludico: questo gioco ci riesce fino ad un certo punto proprio a causa della grande ombra imposta dal massiccio gioco originale.

Durante una partita a questo nuovo capitolo, non mancherà per nulla il fattore fortuna, visto che il lancio dei dadi imporrà molto, in special modo con la presenza di clessidre che imporranno handicap massicci nel caso le invasioni non siano arginate dalle proprie truppe: la possibilità di ritirare a piacere infatti può offrire scenari apocalittici in questo senso e serve accontentarsi di un risultato medio per non incappare nell'ira dei barbari

Nel regolamento non è specificato, come nel gioco originale, il divieto di costruire un edificio di secondo o terzo livello solo dopo aver costruito i precedenti sulla stessa riga, motivo per il quale non si avverte una vera e propria evoluzione nella propria provincia, ma una costruzione random che se da un lato rende il gioco più affine al suo genere di appartenenza, vira un po' dalla coerenza del brand e di una vera e propria logica di costruzione. 

Avendo regole piuttosto semplici e una durata che si assesta sulla mezz'oretta di gioco al massimo, “Kingsburg The Dice Game” può essere un ottimo modo di avvicinare i giocatori occasionali a dei meccanismi che potranno poi approfondire attraverso una partita al fratello maggiore, così come i più esigenti gamer potranno divertirsi in una manciata di minuti con le tematiche del marchio “Kingsburg” senza avere la richiesta di un tempo importante come per il boardgame classico. 

Questo titolo potrà piacere molto agli amanti della fortuna visto che al canonico roll and write che tanto tira in queste stagioni ludiche si approccia una sorta di meccanica alla push your luck, per il ritiro continuo dei dadi, che potrebbe fare la differenza rispetto ad altri esponenti del genere.

Se volete mettere alla prova la vostra fortuna e tentare di salvare il vostro regno costruendo edifici utili alla difesa dalle orde di barbari, procuratevi subito una copia di "Kingsburg The Dice Game" al prezzo suggerito da questo link.

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