"Chakra", design delicato per un astratto spirituale

L’universo è un vero e proprio oceano di energia, ma non tutti riescono a catalizzarla ed armonizzarla in modo eccellente, eppure è ciò che dovranno fare i giocatori di “Chakra”.


Le discipline orientali, da sempre, sono votate alla canalizzazione e all’armonizzazione delle energie di cui è popolato il mondo. Alcune sono positive, altre negative, altre semplicemente vanno orientate nella giusta direzione per essere perfettamente assimilate in modo da poterne godere i benefici. Il corpo umano ha dei punti fondamentali in cui incanalare queste energie e proprio da queste specifiche zone prende il nome “Chakra” un nuovissimo titolo in cui le tinte pastello e la filosofia orientale regnano sovrani.

COMPONENTI: “Chakra” si evidenzia subito per uno stile delicato e “femminile” in cui le tinte pastello sono predominanti e in cui brillano gli 8 colori delle gemme di energia.

Chakra” è un gioco da tavolo di Luka Krleza per 2-4 giocatori pubblicato in Italia dalla 3Emme Games. All’interno della scatola troviamo 4 schede giocatori divise in due sezioni da unire come un puzzle e sulle quali compare in 4 colorazioni la dolce protagonista del gioco con una sezione delle azioni e sette punti chakra. Un tabellone comune ispirato ai fiori di loto mostra i colori dei chakra e la zona dove collocare le energie che sono rappresentate da 96 gemme in 8 colori differenti

Numerosi sono i gettoni che serviranno per tuffarsi nella partita come 20 gettoni ispirazione per tappare le azioni svolte, 8 gettoni completezza che nascondono i punti vittoria offerti da ogni chakra armonizzato e 28 gettoni meditazione degli stessi colori dei chakra, utili per individuare i chakra più golosi da armonizzare. Chiudono la lista dei componenti un gettone primo giocatore ed una borsa universo azzurra.

PREPARAZIONE: Preparare i flussi di energia e indicare con alcuni gettoni i punteggi misteriosi per l’armonizzazione dei chakra saranno i primi step da effettuare.

Per iniziare una partita di “Chakra” occorrerà consegnare le due parti della scheda giocatore scelta ad ogni partecipante, insieme a 5 gettoni ispirazione da collocare ai piedi della protagonista. A seconda del numero dei giocatori, andranno collocate all’interno del sacchetto alcune gemme pari a 3 per ogni colore per ogni partecipante: da quelle inserite all’interno del sacchetto, si dovranno estrarre 9 gemme che andranno collocate negli spazi posti sul tabellone fiore di loto da piazzare al centro dell’area di gioco. 

Sui chakra dello stesso tabellone andranno invece collocati i gettoni completezza opportunamente mescolati e coperti, inserendo di nuovo nella scatola quello che sarà in eccesso. Dopo aver piazzato i gettoni meditazione al centro del tavolo, ogni giocatore dovrà pescarne casualmente uno, posizionarlo accanto al chakra dello stesso colore sulla propria scheda e sbirciare il valore nascosto sotto il relativo gettone completezza sul tabellone fiore di loro. 

Offrendo il gettone primo giocatore a quello più stressato, si potrà iniziare la partita: lo scopo del gioco è quello di armonizzare i propri chakra collocando le gemme colorate nelle giuste posizioni.

IL GIOCO: Ogni giocatore potrà prelevare nuove energie oppure spostare quelle già possedute in modo che i chakra possano man mano armonizzarsi ospitando i giusti colori.


Durante il proprio turno, un giocatore avrà tre opzioni tra cui scegliere. Con la prima potrà ricevere energia, ovvero acquisire nuove gemme dal tabellone fiore di loto: per farlo bisognerà scegliere una colonna e prendere da una a 3 gemme, ricordano però di non poter prelevare più gemme dello stesso colore, di prendere necessariamente la gemma nera se presente nella colonna e di avere lo spazio disponibile sulla propria scheda per poter ospitare le nuove gemme. 

Per quanto riguarda la collocazione, normalmente le gemme appena scelte andrebbero in cima ai chakra, nelle 3 bolle di Bhagya, ma si potrebbero anche sistemare già in un chakra, non necessariamente uguale al colore delle gemme, collocando uno dei propri gettoni ispirazione nell’incavo accanto alla posizione scelta. Dopo aver sistemato le gemme, ne andranno subito prelevate nuove dal sacchetto per colmare gli spazi sul tabellone fiore di loto. 

La seconda azione disponibile è far fluire l’energia grazie ai gettoni ispirazione: utilizzandone uno piazzandolo su una delle azioni in alto a sinistra sulla propria plancia, i giocatori potranno svolgere azioni di spostamento delle gemme già possedute e collocate sule bolle di Bhagya o nei chakra, tenendo presente che le azioni andranno svolte sempre tutte, anche se nell’ordine preferito. Tra le azioni c’è anche la possibilità di attenuare le energie negative, ovvero convertire una gemma nera posta nella parte più bassa della plancia, ovvero la Terra, in una gemma colorata scelta dal sacchetto, da piazzare invece in una delle bolle in alto. 

Spostando le gemme si potrebbe armonizzare un chakra, ovvero si potrà collocare anche la terza gemma dello stesso colore in una delle 7 zone della propria plancia: in questo caso, quando si effettueranno nuovi spostamenti, lo spazio di un chakra completo con gemme del giusto colore andrà semplicemente ignorato, favorendo quindi il flusso delle energie ed in più sarà possibile riprendere un gettone ispirazione collocato nell’incavo accanto al chakra appena armonizzato.  

L’ultima azione invece riguarda la meditazione: in questo modo si potranno riprendere tutti i gettoni ispirazione utilizzati con l’azione di flusso delle energie e si potrà anche prendere un nuovo gettone meditazione colorato, posizionandolo accanto al relativo chakra sulla propria scheda e sbirciare il valore associato al colore del gettone preso, rendendosi quindi conto del numero di punti vittoria guadagnabile con l’armonizzazione di quel chakra. 

La partita termina quando un giocatore, nel proprio turno, avrà armonizzato il suo quinto chakra, permettendo poi di far svolgere un ultimo turno ai giocatori seguenti fino a tornare al primo, in modo da far svolgere lo stesso numero di turni a tutti. 

Dopo ciò si conteranno i punti: andranno rivelati i gettoni completezza e ognuno calcolerà i punti in base al valore mostrato e ai chakra armonizzati, in più si otterrà un punto per ogni gemma nera posta nella sezione più bassa della plancia e offrendo due punti a chi avrà il maggior numero di chakra consecutivi completati partendo da quello rosso e poi salendo. Ovviamente avrà raggiunto una miglior pace interiore chi avrà totalizzato il maggior numero di punti.

CONSIDERAZIONI: Delicato, impreziosito da uno stile grafico dolcissimo e seppure un po’ freddo nella meccanica, “Chakra” offre lo spunto per partite brevi ma piene di strategia.



E’ davvero una gioia per gli occhi immergersi in una partita di “Chakra”: grazie allo spirituale e onirico stile di disegno di Claire Conan e alla brillantezza degli 8 colori delle gemme di energia, aprire la scatola del gioco e prepararlo per iniziare a giocare permette subito di tuffarsi nella sua ambientazione. 

Ben caratterizzata la possibilità di immaginare davvero un flusso di energie che viaggiano nei vari chakra, rendendo la freddezza di una meccanica tutto sommato tipica di un astratto in un gioco in cui effettivamente assaggiare la necessità di armonizzare il proprio corpo con una certa spiritualità attraverso le azioni che il gioco prevede. 

Nonostante la poeticità dello stile grafico e un certo appeal che farà impazzire soprattutto i giovanissimi ed un pubblico femminile, “Chakra” non è affatto un giochino stupido, ma mostra fin da subito la necessità di assimilare una certa strategia per ottimizzare ogni mossa. 

Le strade da percorrere possono essere svariate, da sistemare ovviamente anche in base alla tipologia di energie prelevabili: si potrebbe scegliere di armonizzare subito i chakra in alto, in modo da permettere un flusso più veloce verso quelli posti ai lati inferiori, oppure concentrarsi su quelli più in basso per puntare al bonus di due punti da ottenere a fine partita

Tutto ciò andrà ovviamente fatto tentando di individuare anche i chakra più interessanti dal punto di vista del punteggio: scoprire i valori dei gettoni completezza più golosi, che potrebbero andare da 1 ai 4 punti, potrebbe fare ovviamente la differenza, permettendo quindi di concentrare l’interesse verso quei chakra che a fine partita permetterebbero di accumulare il maggior numero di punti. 

Tenere a bada i gettoni ispirazione è anche un altro punto nevralgico del gioco: potrebbe essere utile utilizzarli negli incavi per permettere alle energie di apparire subito in zone inferiori della scheda giocatore, ma così facendo sarà impossibile utilizzarli per l’azione di flusso delle energie, costringendo a continue meditazioni che rallenterebbero di molto lo spostamento delle gemme da una sezione all’altra. 

Tutto ciò caratterizza “Chakra” come un gioco dall’appeal interessante, visto che il giocatore può essere stimolato dall’interesse nello scoprire nuove strategie da adottare per raggiungere un’armonizzazione rapida e redditizia. 

Il gioco si prospetta come una sfida di coppia davvero intrigante, ma anche nel massimo numero di giocatori permette al divertimento di farsi sentire, anche se con qualche tempo morto in più e un controllo della situazione inevitabilmente meno preciso, pur mantenendo una durata media della partita intorno alla mezz’oretta

In questa torrida estate, “Chakra” rappresenta un bel venticello spirituale che, grazie ad un preziosissimo design ed una meccanica decisamente intrigante per gli amanti degli astratti, permette di gustarsi un tuffo nelle filosofie orientali pregne di magia e tranquillità interiore.

Vi sentite stressati ed avete bisogno di allineare bene i vostri "Chakra"? Provate a farlo con questo delizioso titolo cliccando semplicemente su questo link.

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