"Hadara", è arrivato il nuovo 7 Wonders?


Si tratta di un termine arabo per definire cultura e civiltà e mai scelta fu più azzeccata per intitolare un nuovo gioco che è finalmente giunto anche in versione italiana: “Hadara”.


Più volte ci è capitato, nello sfavillante mondo dei giochi da tavolo, di avere a che fare con la necessità di far progredire una civiltà, di trovare le risorse necessarie per migliorare i vari aspetti di un luogo e di soddisfare i requisiti di una popolazione. Anche in “Hadara” avremo questo compito da svolgere, ma il meccanismo intelligente ed innovativo che ne rappresenterà la base, renderà sicuramente il tutto più coinvolgente ed appassionante.

COMPONENTI: La ruota centrale di “Hadara” e le belle illustrazioni presenti sulle numerose carte delle varie ere sono sicuramente elementi di spicco nella componentistica del gioco.

Hadara” è un gioco da tavolo di Benjamin Schwer per 2-5 giocatori e pubblicato nel nostro paese da Devir Italia. All'interno della scatola troviamo una plancia componibile composta da una rotella centrale e da 5 porzioni che presentano i 5 colori delle carte in gioco. Le 162 carte sono suddivise in 3 epoche e a loro volta in 5 colori: rosso, giallo, verde, blu e viola, oltre a 5 carte di partenza che definiscono valori iniziali e monetari per ogni giocatore. 

Sono 20 le pedine di legno che servono come marcatori nei tracciati delle risorse da utilizzare sulle 5 plancette giocatore in cui troveranno spazio anche le 40 piccole tessere bonus colorate e le 10 medaglie d'oro. Terminano la lista dei componenti le 25 tessere colonia, un blocco segnapunti e 5 utilissime schede di riepilogo dei turni di gioco.

PREPARAZIONE: Sistemare la plancia per dare il via alla prima era e scegliere un setup personale sulla propria plancetta saranno i primi step per iniziare a giocare con “Hadara”.

Ogni giocatore riceverà una plancetta personale, due medaglie d'oro, 8 coppie di tasselli bonus nei 4 colori e 4 pedine in legno che andranno sistemate su alcuni valori della propria plancia in relazione al lato della carta di partenza selezionato: questa indicherà anche il valore in monete con il quale si andrà a cominciare. 

Il tabellone centrale invece andrà composto sistemando i pezzi colorati a caso e preparando mazzetti del relativo colore su ogni sezione in base al numero di giocatori: per ognuno si andranno ad inserire 2 carte in ogni mazzetto. Lo scopo del gioco è quello di accrescere il proprio regno acquisendo le giuste carte, attivando nuove colonie e creando bellissime statue nelle 3 ere in cui è composto il gioco.

IL GIOCO: Un sistema di draft decisamente originale è ciò che caratterizza “Hadara” e rende decisamente più strategica ogni minima mossa che si andrà a compiere nelle tre ere.


Una partita di “Hadara” è composta da tre ere, tutte identiche tra loro, ma con l'utilizzo di mazzetti specifici di carte per ognuna di esse. La prima fase dell'era può essere svolta in contemporanea: consultando il simbolo presente sulla propria plancia, ogni giocatore dovrà andare a pescare le prime due carte del colore relativo alla posizione dello stesso simbolo sul tabellone centrale. 

Di queste due carte, ognuno dovrà necessariamente scartarne una scoperta nella sezione stessa del tabellone da cui le carte sono state pescate, mentre con l'altra si attiverà una scelta: si potrà scartare definitivamente dal gioco per ottenere un numero di monete in base all'era (da 2 nella prima a 4 nella terza), oppure si potrà pagare il costo espresso in monete per assicurarsi i suoi punti vittoria a fine partita e far immediatamente avanzare le pedine sulla propria plancia in relazione alle risorse offerte dalla carta appena acquisita. 

Dopo la scelta di ogni giocatore, la ruota centrale farà uno scatto e i giocatori preleveranno così altre due carte dal mazzetto successivo, fino al completo esaurimento delle carte. Al termine di questa fase c'è l'incasso, ovvero l'introito in monete in base al numero indicato sul tracciato giallo della propria plancia, a cui seguirà la possibilità di scoprire una colonia: andrà verificato il valore indicato dal tracciato rosso per stabilire se sarà possibile visitare una delle colonie che richiederanno di avere un minimo di potenza militare per essere conquistate. 

Rispettandone il requisito, sarà possibile svolgere una scelta riguardo la colonia appena prelevata: come per le carte si potrà scartare per avere subito un certo numero di monete oppure si potrà pagare il costo per poterla girare: si otterranno i punti indicati a fine partita e anche in questo caso saranno offerti degli avanzamenti sui tracciati. 

Terzo step è la possibilità di dar vita ad una statua ma solo se il tracciato blu abbia raggiunto quanto indicato da uno degli slot presenti sulla propria plancia: in tal caso si potrà creare la statua inserendo uno dei propri tasselli colorati all'interno dello spazio per ricevere un certo avanzamento sul tracciato relativo al simbolo scelto, oppure, usandolo dal lato opposto, assicurarsi dei punti vittoria extra, oltre quelli di base della statua, a fine partita. 

Dopo aver terminato quest'operazione si potrà procedere con la fase B del turno che riguarderà nuovamente le carte, ma si agirà su quelle scartate nella prima fase: a turno, a cominciare dal primo giocatore in ordine di iniziativa come indicato dalle carte di partenza, e procedendo poi in senso orario, ognuno potrà visionare la carta in cima ad ognuna delle pile di scarto sulle sezioni colorate del tabellone centrale e prelevare una carta. 

Anche in questo caso la si potrà vendere per ottenere denaro oppure acquistare per metterla in gioco: è importante ricordare che acquistando una carta di un colore già posseduto, si andrà ad avere uno sconto pari al numero di carte che si hanno in gioco proprio di quel colore. 

Questa fase terminerà quando anche l'ultima carta sarà stata prelevata dagli scarti per passare ad una nuova serie di fasi che comprendono l'incasso, le colonie e le statue, ma con una nuova fase finale che implicherà la necessità di sfamare le personalità acquisite: visionando il valore sul tracciato verde infatti, bisognerà contare il numero di carte messe in gioco, col rischio di doverne scartare alcune se presenti in numero superiore al valore indicato dal tracciato verde. 

Utilissimo step di fine era è la possibilità di acquisire una o più medaglie pagando un costo che cambierà in base all'epoca in corso: usando un tassello colorato per conquistare una medaglia d'argento, si assicurerà a fine partita un numero di punti vittoria pari a metà del valore del tracciato relativo al colore usato per la medaglia, mentre acquistando una medaglia d'oro, si andranno ad ottenere 7 punti per ogni set di 5 carte possedute di colore diverso. 

Il gioco prosegue con altre due ere che si svolgono esattamente come questa, ma utilizzando mazzi di carte sempre diversi e procedendo poi col conteggio dei punti: seguendo i simboli sul blocchetto segnapunti, ognuno sommerà i punti vittoria indicati sulle colonie acquisite, quelli offerti dalle statue realizzate, dalle medaglie, quelli indicati sulle carte in gioco ed infine un punto ogni 5 monete non spese. Chi avrà realizzato il totale maggiore sarà ovviamente il vincitore.

CONSIDERAZIONI: “Hadara” è un piccolo gioiello che gioca col concetto di draft in modo originale e nuovo, mantenendo una durata di gioco giusta per ciò che il titolo offre.


Molti lo paragonano a “7 Wonders”, uno dei pilastri dell'intrattenimento ludico, probabilmente per la presenza di vari fattori di punteggio finali e l'interazione con carte appartenenti a vari colori, ma in realtà il concetto alla base dei due titoli è decisamente differente. 

Hadara” infatti sovverte qualunque idea di draft sia mai stata concepita fino ad ora: un esperimento fu proposto quest'estate da “Amul” portando alla luce una meccanica decisamente innovativa rispetto al classico passaggio di carte, ma in questo caso si va ancora oltre, rendendo la scelta delle carte su un livello strategico differente rispetto ad altri concorrenti sul mercato. 

Infatti, rispetto ai draft comuni, non ci sarà una mano unica che passerà di giocatore in giocatore, ma andrà creata una pila di carte di scarto che entrerà prepotentemente in gioco in una seconda fase di ogni era, andando quindi a scegliere cosa sarà giocabile in futuro, come offerta ai propri avversari e come disponibilità per sé stessi, con un po' di fortuna e calibrazione di scelte e desideri. 

Questa peculiarità fa di “Hadara” un titolo decisamente interessante che coniuga con soli 4 tracciati, la necessità di tenere d'occhio vari fattori che possono portare punti in modo differente: gli introiti monetari sono alla base di una pesca fruttuosa delle carte da trattenere, ma queste ultime devono essere necessariamente mantenute con una ricchezza del tracciato del cibo e non bisognerà mai sottovalutare la potenza militare per i golosi benefici delle colonie e i bonus garantiti dalle statue grazie ai valori del tracciato blu. 

La possibilità di avere forti sconti concentrandosi su alcune tipologie di carte risulta sicuramente interessante per potersi specializzare sotto alcuni aspetti, ma questo provocherà inevitabilmente un impoverimento del potere produttivo in termini di punteggio delle medaglie d'oro a fine partite. 

Tutto questo porta alla necessità di mediare in qualche modo gli ingressi di benefici da parte delle carte tentando di mantenere in equilibrio costando le varie entrate: obiettivo che ovviamente non sarà facilissimo ma che sarà dannatamente divertente mettere in atto grazie alla dinamicità del gioco anche al massimo numero di partecipanti

La durata della partita per niente eccessiva, che non sfora mai l'oretta di gioco, pone una ciliegina su questa ottima torta, rendendo fluido e scattante il passaggio di era in era, nel tentativo di accalappiare punti giusti grazie alle ottime scelte fatte e al tentativo di demolire il gioco degli avversari “rubando” carte utili, foraggiando così anche un certo livello di diabolica interazione.

Sarete capaci di gestire al meglio le carte per far evolvere nel giusto modo la vostra civiltà? Mettetevi pure alla prova acquistando una copia di "Hadara" seguendo questo link e divertendovi con la sua irresistibile meccanica di gioco.

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