"Cloud City", dove i palazzi si intrecciano

“Cloud City” è la città sulle nuvole da costruire pezzo dopo pezzo.

Nei panni di novelli architetti bisognerà intersecare edifici di varie altezze per dare vita alle città.


Cloud City

Non dev'essere facile gestire la nascita di una nuova città, con palazzi da costruire e con collegamenti da completare.

Sono tre le tipologie di edificio che possono prendere forma e ogni colore è associato ad una altezza differente.

In “Cloud City” dovranno essere piazzati in una griglia di tessere degli edifici che andranno ad intersecare tra loro i giusti collegamenti.

Un gioco da ragazzi quello di piazzare edifici da unire con passerelle sempre più lunghe? Niente affatto.

L'attenzione al posizionamento, la valutazione sulle lunghezze e la possibilità di intersecarsi dovranno essere attentamente studiate.


COMPONENTI: I componenti principali di “Cloud City” sono dei set di edifici in tre colori contraddistinti da altrettante altezze diverse.

“Cloud City” è un gioco da tavlo di Phil Walker-Hardling per 2-4 giocatori disponibile in Italia grazie ad Oliphante.

Nella scatola troviamo 96 edifici in tre colori diversi: ad ogni colore appartiene anche un'altezza diversa. Blu bassa, verde media e marrone alta.

Troviamo anche 93 passerelle, negli stessi colori degli edifici e di varie lunghezze differenti.

Sono presenti 48 tessere nuvola, comprese le 4 iniziali, dove sono evidenziate sempre due aree su cui costruire gli edifici colorati.

Terminano i componenti di gioco le 10 carte richiesta speciale con delle indicazioni per giocare in modalità avanzata.


PREPARAZIONE: Una tessera iniziale farà partire la prima zona della propria area urbana di “Cloud City” da ampliare con altre tessere.


Cloud City

Per iniziare a giocare bisogna separare le tessere iniziali dalle altre. Le tessere nuvola vanno mescolate e messe al centro del tavolo scoprendo le prime tre.

Chi ha maggiormente la testa tra le nuvole riceve la tessera iniziale con un uccello stampato e poi a giro ognuno ne riceverà una, lasciando le inutilizzate nella scatola.

Ognuno andrà a collocare i due edifici contrassegnati sulla propria tessera iniziale e tutti gli altri formeranno una riserva generale.

Nella riserva andranno anche tutte le passerelle che sarà bene dividere per colore ed anche per tipo per tenerne sempre sott'occhio le disponibilità.

Ogni giocatore dovrà pescare poi tre tessere dalla pila principale per formare la propria mano iniziale.

Se si vuole giocare con la modalità avanzata, bisognerà mescolare le carte richiesta speciale ed estrarne una o due da piazzare al centro del tavolo.

Lo scopo del gioco sarà quello di piazzare gli edifici nei punti migliori, in modo da creare passerelle utili per guadagnare il maggior numero di punti.


IL GIOCO: Ogni nuovo edificio piazzato potrebbe permettere il posizionamento di una passerella, la fonte di punti di “Cloud City”.


Cloud City

Al proprio turno un giocatore deve seguire quattro fasi, tre sono obbligatorie, mentre una quarta sarà facoltativa.

Innanzitutto bisognerà giocare una delle proprie tessere nella propria area di gioco in modo che un suo lato sia adiacente ad almeno il lato di una tessera già posizionata.

Occorrerà tenere anche presente che la partita durerà otto turni, alla fine dei quali bisognerà comporre una città composta da un quadrato di 3 tessere per 3.

La seconda fase richiede di piazzare i due edifici che sono indicati dalla tessa appena posizionata, esattamente sui quadrati colorati.

La terza azione, quella facoltativa, permette di inserire delle passerelle nella città, seguendo delle regole molto precise.

Una passerella può collegare due edifici della stessa tipologia, quindi dello stesso colore, a patto sia ancora presente una passerella della lunghezza adeguata.

Si possono costruire anche più passerelle nello stesso turno, collegando quindi più edifici, ma ognuno può ospitare al massimo due passerelle.

Non si potranno mai incrociare delle passerelle della stessa altezza, ma di altezze diverse si, creando così degli scenografici incastri sfalsati tra loro.

Alla fine del turno poi bisognerà ripristinare la propria mano a tre tessere pescandola dal mazzo o scegliendone una tra le tre scoperte.

Il gioco termina quando ogni giocatore avrà piazzato l'ultima tessera per completare la propria città con uno schema di 3x3 per passare al conteggio dei punti.

Ogni passerella, a seconda della propria lunghezza, offre un certo numero di punti: ovviamente più lunga sarà la passerella e maggiore sarà il punteggio offerto.

Basterà contare il valore di tutte le passerelle posizionate durante la partita per scoprire chi avrà totalizzato il punteggio maggiore diventando il miglior architetto.

Nel caso si giocasse con la modalità avanzata, al punteggio delle passerelle, andrà contato anche quello offerto dalla carta richiesta speciale in gioco.


CONSIDERAZIONI: “Cloud City” è un gioco semplice da spiegare e che vi farà rimanere a bocca aperta per il lavoro architettonico che verrà creato.


Cloud City

Vi interessano i giochi che si spiegano in un batter di ciglia e che regalano un vero e proprio effetto scenico sbalorditivo? Allora “Cloud City” è fatto apposta per voi.

Non ci vorrà molto per capire subito cosa fare al proprio turno, visto che la struttura è semplice da spiegare quanto da svolgere.

Questo però non significa che ci si ritroverà di fronte ad un gioco stupido, visto che ogni piazzamento dovrà essere ben studiato.

Avere edifici di tre altezze diverse creerà la necessità di evitare di piazzare un edificio più alto di fronte ad uno più basso.

In questo modo infatti si impedirebbe di netto la possibilità di far comunicare l'edificio basso con uno simile, rendendo impossibile piazzare la passerella.

Bisognerà anche cercare di allineare due edifici uguali il più lontano possibile, così in questo modo si avrà accesso alla passerella di maggior valore presente nel gioco.

Non esiste una forma di interazione alta in questo titolo, fattore che per qualunque potrebbe rappresentare una pecca.

Ma al tempo stesso bisognerà fare i conti con una quantità limitata di passerelle, quindi si innescherà in ogni caso una corsa verso quelle più golose rubandole agli altri.

Nel gioco sarà necessario pensare alla propria città da varie prospettive, visto che ogni edificio può intersecarsi con quelli di altezze diverse permettendo la collocazione di passerelle.

Il risultato di questi incastri che verranno fuori in modo naturale, tessera dopo tessera, saranno dei veri e propri innesti urbani in miniature fantastici da vedere.

La presenza di carte richiesta con dei compiti più o meno ardui da realizzare, renderà il livello di sfida più alto ed anche quello di interazione.

Si tratterà di missioni di costruzione di diversa natura che chiaramente metteranno a dura prova le scelte da fare e anche i confronti con le città altrui.

Bello da vedere, piacevole da giocare, facile da spiegare, “Cloud City” è una bella sorpresa per chi cerca un gioco accattivante e con quel valore estetico di forte impatto.


Siete curiosi di mettervi alla prova nella costruzione della vostra città? Prendete una copia di “CloudCity” e divertitevi a costruire il vostro regno personale!

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