"Mon", compatto, veloce e cattivo

“Mon” è un gioco di numeri nel Giappone feudale.

L'interazione forte per sottrarre punti agli avversari sarà la vera protagonista


Mon

Siamo nell'era Sengoku, ci sono dei clan che intendono imporre il proprio predominio sugli altri in tutti i modi possibili.

Siamo però anche trattando un gioco dicarte e tutto questo si traduce ovviamente in un campo di battaglia fatto di carte.

“Mon” ci porta letteralmente a combattere contro gli altri nel tentativo di accumulare punti, ma soprattutto di poterli sottrarre agli altri.

Il tutto avverrà giocando carte numerate che avranno il compito di imporre i propri segnalini punteggio.

Ma lo scopo più divertente sarà quello, con la stessa mossa, di eliminare quelli avversari dal fruttuoso campo da gioco!


COMPONENTI: Tanti gettoni punteggio saranno i più golosi modi per fare punti, ma in “Mon” ci sono anche tante carte numerate.

“Mon” è un gioco da tavolo di Osami Okano per 2-6 giocatori pubblicato in Italia da StudioSupernova e distribuito da Manicomix.

Nella piccola scatola trovano posto 54 carte numerate suddivise in 3 colori che idealmente le faranno appartenere ad altrettanti diversi clan.

Presenti anche ben 108 gettoni punteggio, 18 in ognuno dei sei colori che possono essere scelti dai giocatori per prendere parte alla partita.


PREPARAZIONE: Per giocare a “Mon” ognuno avrà una sua mano di carte e soprattutto un ricco set di gettoni punteggio.


Mon

Per iniziare una partita bisognerà far scegliere ad ogni giocatore un colore e consegnare tutti i gettoni punteggio di quel colore.

Il mazzo di carte andrà ben mescolato e posto al centro dell'area di gioco: ogni giocatore prenderà una mano di carte in base al numero di giocatori.

Al centro del tavolo andranno poi piazzate le tre carte con lo zero in fila una rispetto all'altra.

Lo scopo del gioco sarà quello di far rimanere in campo il maggior numero di propri gettoni punteggio alla fine della partita.


IL GIOCO: Quattro le possibili azioni in “Mon”, ma saranno sfruttate soprattutto quelle per piazzare carte nel campo.


Mon

Al proprio turno, un giocatore si ritroverà con una scelta da fare sull'azione da sfruttare, tra le quattro disponibili.

La prima è quella di piazzare in campo una delle carte della propria mano. 

La carta giocata dovrà essere giocata in una fila dello stesso colore e deve presentare un numero maggiore rispetto a quello dell'ultima carta presente.

Dopo aver piazzato la carta, il giocatore posizionerà anche un gettone punteggio del tipo indicato sulla carta stessa.

La seconda opzione al proprio turno sarà quella di posizionare in una fila dello stesso colore, una carta numerata di valore inferiore all'ultima giocata.

La carta però dovrà essere maggiore rispetto al numero della carta immediatamente precedente all'ultima presente.

Svolgendo questa azione si andrà a collocare la nuova carta sull'ultima presente, riconsegnando il gettone punteggio al proprietario.

Il gettone punteggio che andrà collocato sulla nuova carta sarà del valore indicato più quello del numero di carte su cui si andrà a sovrapporre.

Terza azione possibile è quella di scambiare una carta, ovvero scartarne una in mano per prenderne una nuova dal mazzo di pesca.

Ultima possibilità sarà quella semplicemente di scartare una carta, ma senza poterne pescare una nuova in sostituzione.

La partita si avvia alla conclusione quando un giocatore avrà giocato anche la sua ultima carta: ciò permetterà un ultimo turno a tutti gli altri.

Dopodichè si procederà al conteggio dei punti: ognuno conterà quelli presenti sui gettoni posti sulle carte nel campo di gioco.

Ovviamente sarà considerato vincitore colui che ne avrà in numero maggiore.


CONSIDERAZIONI: “Mon” è un gioco fondamentalmente di astuzia e di cattiveria in cui far perdere punti agli avversari sarà basilare.


Mon

L'ambientazione è quella di un Giappone di altri tempi, con dei clan in lotta fra loro, tema rievocato dallo stile orientale scelto per le carte.

Nessuna illustrazione di grande prestigio ma la scelta è ricaduta su disegni stilizzati che rendono molto eleganti i componenti di gioco.

Quello che ci troviamo di fronte in “Mon” è un gioco puramente minimalista ed essenziale, ma capace di tirar fuori la crudeltà dei giocatori.

Per la maggior parte del tempo si dovranno posizionare le proprie carte nelle file relative agli stessi colori dei tre clan.

Piazzare una carta e il relativo gettone punteggio però non potrà mai assicurare al giocatore di turno di poter ottenere quella ricompensa a fine partita.

Qui viene infatti fuori la vera anima del gioco in cui bisognerà necessariamente ostacolare gli altri e al tempo stesso accumulare sontuosi punti.

Piazzare una carta con un punteggio minore della più alta ma che si colloca perfettamente tra quest'ultima e la precedente, è la mossa migliore che si potrà fare.

Questo ovviamente andrà ad annullare un turno di un avversario che avrà sprecato una carta, ma le vendette sono sempre dietro l'angolo.

Le possibilità sono diverse: si potrà giocare subito una carta bassa sperando di assicurarsi i punteggi minimi, con la speranza di non essere surclassati.

Si potrà anche tentare il colpaccio con una carta alta, ma quasi sempre sarà complicato farla rimanere esattamente dove si trova.

Talvolta gettare l'esca di una carta alta da eliminare per poi offrire lo stesso trattamento collezionando punti extra per le carte coperte, potrebbe essere una buona mossa.

Il giocatore tipo di “Mon” è uno stratega abile nelle mosse, discretamente subdolo e ovviamente dotato di quel pizzico di fortuna nell'avere le carte giuste.

Facile da spiegare e utile anche per i piccoli gruppi avendo modo di ospitare fino a 6 giocatori, potrebbe essere un'ottima possibilità per chi vuole un gioco semplice ma cattivo.

La scatola compatta poi permette di poterlo portare comodamente con sé per potersi divertire con gli amici anche fuori casa.

Un titolo elegante e veloce che permette di sondare il livello di crudeltà degli amici rubando punti col sorriso sulle labbra.


Se vi diverte l'idea di regalare cattiverie ai vostri amici rubando gustosi punti piazzando carte, acquistare una copia di “Mon” potrebbe essere un'ottima scelta!

Commenti

Post popolari in questo blog

"Exploding Kittens", il gioco di carte coi gatti bomba

"Dany", il party game gioca con la psicologia

"Bananagrams", il gioco di parole più veloce che ci sia