"Santa Maria", gestire i dadi per una colonia felice



Inviare i conquistadores a setacciare utilissimo oro, utilizzarlo per poter far fiorire le proprie colonie all'alba della scoperta del nuovo continente, avere solo 3 anni per poter rendere i propri possedimenti un territorio più florido e allettante rispetto agli altri giocatori: è questo a conti fatti lo scopo del gioco di “Santa Maria” in cui si dovranno fare i conti anche con seminari religiosi, coltivazioni da far progredire e soprattutto garantire la felicità ai propri coloni.

CONTENUTO
Santa Maria” è un gioco ideato dagli impronunciabili Eilif Svensson e Kristian Amundsen Ostby, giocabile da 1 a 4 giocatori e disponibile in Italia grazie al lavoro di Dal Tenda. All'interno della scatola troviamo un bel po' di materiale, infatti, oltre al tabellone principale con i vari tracciati saranno presenti 4 plancette personali per ogni giocatore che rappresenteranno le proprie colonie, con una griglia in stile battaglia navale, dei comodi riepiloghi per le conversioni di merci e alloggiamenti per le risorse. Troviamo anche delle tessere che rappresentano studiosi e vescovi da piazzare sulla plancia centrale su cui troneggiano i tracciati principali, insieme alle tessere spedizione, nonché le tessere espansione che andranno a creare i percorsi delle proprie colonie. Più di 50 segnalini in legno che rappresenteranno le varie risorse previste del gioco, monete in cartone, segnalini felicità e soprattutto una bella manciata di dadi blu e bianchi completano la ricca dotazione di questo gioco di piazzamento e gestione.

PREPARAZIONE
Avendo a che fare con un bel po' di materiale, sarà ovviamente un po' impegnativa la preparazione di una partita. Ponendo la plancia centrale al centro del tavolo, bisognerà piazzare i segnalini di ogni giocatore su ognuno dei tracciati, prendere casualmente 3 tessere vescovo e 3 tessere studioso da piazzare nei relativi alloggiamenti, così come 4 tessere spedizione, mentre vanno mescolate e tenute a lato, suddivise tra tessere doppie e triple, quelle per l'esplorazione, girandone poi 5 da lasciare scoperte per il possibile acquisto. A lato vanno accumulate anche le monete e i segnalini felicità, nonché le risorse. Ogni giocatore lancia 3 dadi bianchi e li colloca sotto la plancia centrale in base al risultato ottenuto, inoltre otterrà due risorse legno, un numero di monete in base al turno di gioco e un dado blu, che andrà tirato e collocato sulla propria colonia sulla relativa riga stampata. Lo scopo del gioco è quello di accumulare il maggior numero di segnalini felicità e ciò sarà possibile principalmente avanzando sui tracciati di religione e dei conquistadores, ed effettuando esplorazioni e spedizioni.

IL GIOCO
Il gioco si svolge in un numero indefinito di turni per ognuno dei 3 anni di gioco: quando un giocatore non vuole, o non può, svolgere una delle possibili azioni al proprio turno, deve ritirarsi ed attendere che gli altri facciano lo stesso. Al proprio turno un giocatore deve compiere un'azione tra quelle previste dal gioco. La prima è l'esplorazione, ovvero pagare due risorse legno per poter acquistare una delle 5 tessere esplorazione doppie visibili, oppure due legni e un grano per acquisire una tripla: la tessere appena presa va collocata sulla propria plancia, con l'attenzione di porla solo su spazi vuoti. La seconda azione possibile è l'attivazione di un edificio, ciò è possibile collocando un numero di monete pari al numero di volte in cui è stata effettuata quest'azione durante l'anno: in questo modo si svolge l'azione relativa all'edificio desiderato, possibile solo se non ci siano dadi o già altre monete su quel preciso simbolo.

 La terza azione possibile è l'attivazione di una riga o di una colonna. Utilizzando il proprio dado blu o prendendone uno bianco dalla riserva (ma fino a 3 durante un anno), si possono svolgere le azioni di tutti gli edifici presenti su quella determinata riga (nel caso si usi il dado blu) o colonna (effettuabile con il dado bianco). Dopo aver svolto tutte le azioni in quel preciso ordine, si dovrà collocare il dado sull'ultimo edificio posto su quella fila. Quarta possibilità, come detto in precedenza, è quella di passare, quindi terminare il proprio anno nell'attesa che gli altri giocatori facciano lo stesso. Chiaramente è con l'attivazione di edifici tramite dadi o monete che si potrà accumulare felicità per la propria colonia: che sia con le spedizioni, utilizzando merci per poter ottenere tasselli nave o avanzando lungo i percorsi di religione e conquistadores, accumulando quindi sia punti vittoria alla fine dell'anno o bonus utilissimi da sfruttare subito o durante tutta la partita. Dopo il terzo anno sarà decretato vincitore il possessore del maggior numero di segnalini felicità.

CONSIDERAZIONI
Se si supera l'impatto con la grafica un po' scarna ed old-style e con l'inquietudine di aver scelto di utilizzare una faccina sorridente decisamente fuori contesto come simbolo per i punti vittoria, troverete in “Santa Maria” un gioco interessante e coinvolgente. La possibilità di poter gestire le proprie risorse per far punti in vario modo, offre una longevità decisamente potente e la voglia di provare una nuova partita con l'utilizzo di strategie differenti. Puntare sui tracciati può essere utile per ottenere dei ricchi bonus che potranno facilitare di molto i turni degli anni successivi, ma ciò è possibile solo massimizzando le operazioni di attivazione edifici da svolgere tramite un dado, quindi sarà saggio ampliare prima almeno qualche riga o colonna della propria colonia per poter sfruttare più attivazioni in un solo turno. 

Santa Maria” racchiude in un solo gioco diverse meccaniche, come l'acquisizione e la gestione di risorse con quella dei dadi, che andranno giocati nel modo giusto e nei tempi giusti, captando le iniziative dei propri avversari e conservando le facce numerate che meglio si adattano allo stile della propria colonia. Con una variante per giocatori esperti ed anche una modalità per giocatore singolo, “Santa Maria” è sicuramente una piacevole sorpresa arrivata sul mercato italiano grazie all'intraprendenza di Dal Tenda che ha subito mostrato gli artigli nel panorama ludico nostrano.

Per acquistare una copia di "Santa Maria" non vi resta altro da fare che seguire questo link

Commenti

  1. Bel pezzo! L'ho soltanto provato a Modena ed è davvero difficile guardare oltre quella faccia sorridente, ma il gioco merita e nonostante le scelte grafiche discutibili, un paio di partitine me le rifarei anche subusu

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