"Tiny Towns", piccole città prendono forma

“Tiny Towns” è tutta da costruire.

Tanti edifici da costruire per trasformare un pezzo di terra in una piccola città.


Tiny Towns

“Tiny Towns” è il vostro obiettivo in qualità di sindaci: raccogliere del materiale per far nascere gli edifici di una piccola cittadina.

Pietra, grano, mattoni sono solamente alcune delle risorse necessarie per metter su delle costruzioni nella giusta posizione.

Tra quelle estratte, le costruzioni forniranno punti in modo sempre diverso, grazie alla loro posizione e spesso vicinanza con le altre.

Come e dove trasformare le risorse in edifici sarà ovviamente il lavoro dei giocatori per massimizzare tutti i ricavi.


COMPONENTI: Tantissimo materiale in “Tony Towns” tra carte edificio e ovviamente i meeples delle varie costruzioni.


Tiny Towns

“Tiny Towns” è un gioco da tavolo ideato da Peter Mc Pherson per 1-6 giocatori e pubblicato da Alderac.

Nella scatola si trova un bel po' di materiale, a cominciare da 6 plance composte da una griglia formata da quadrati 4x4.

Presenti 15 carte risorsa di vario tipo, dal mattone alla pieta e 25 carte edificio che mostrano il modo di fare punti dell'edificio e la forma richiesta.

Sono 15 le carte monumento, più complicate da realizzare delle carte edificio ma dal potenziale maggiore.

Ben 90 i cubi risorsa, mentre sono addirittura 126 gli edifici in legno appartenenti a diverse forme, oltre a 6 monumenti.

Concludono la lista di componenti un martello per il primo giocatore ed un blocchetto segnapunti.


PREPARAZIONE: Identificare gli edifici della partite sarà uno step fondamentale nella preparazione di una partita di “Tony Towns”.


Tiny Towns

Per iniziare a giocare, ognuno dovrà prendere una plancia personale da posizionare davanti a sé.

La carta cottage andrà posizionata a faccia in su al centro del tavolo, mentre le altre carte edificio andranno divise per tipo.

Da ogni mazzetto andrà estratta una carta da posizionare in fila accanto al cottage: questi saranno gli edifici in gioco per la partita.

Accanto ad ogni carta andranno posti gli edifici in legno relativi, mentre le carte monumento andranno mescolate e due andranno consegnate ad ogni giocatore.

Dopo averle visionate, ognuno ne terrà una e scarterà le altre, e piazzerà accanto al monumento scelto anche un edificio monumento in legno.

Le carte risorsa andranno mescolate e consegnate al primo giocatore, che avrà anche il martello, se si sceglie di giocare con la modalità municipio).

Basterà piazzare i cubi risorsa al centro del tavolo, magari divisi per categoria, per cominciare a giocare.

Lo scopo del gioco è quello di costruire la propria città nel modo migliore per fare punti in base alle caratteristiche di ogni edificio.


IL GIOCO: Piazzare le risorse di “Tiny Towns” permetterà pian piano di trasformarle in edifici per dare vita alla propria città.


Tiny Towns

A partire dal primo giocatore e poi andando avanti con i turni in senso orario, ogni giocatore indica un tipo di risorsa tra i cinque disponibili.

Ogni giocatore prenderà il cubetto della merce indicata e potrà piazzarlo in un qualunque spazio libero della propria plancia.

Se dopo questo posizionamento, sarà stata creata, tra cubetti adiacenti, la forma di un edificio presente sulle carte in gioco, si potrà facoltativamente creare quell'edificio.

Le risorse andranno di nuovo spostate nella riserva e in uno degli spazi da loro occupate andrà posizionato l'edificio costruito.

Per costruire il monumento valgono esattamente le stesse regole degli edifici, ma il proprio monumento può essere costruito solo una volta.

Il flusso di gioco continua piazzando risorse e, quando si vuole, convertendole in edifici, fino a quando non si esauriscono gli spazi disponibili sulla propria plancia.

Quando accade, bisognerà fermarsi e attendere che gli altri giocatori arrivino alla stessa situazione.


Quando ognuno avrà riempito di edifici e risorse ogni spazio della propria plancia, si potrà procedere alla fase dei punti di “Tiny Towns”

Innanzitutto ogni risorsa presente sulla propria plancia andrà riposta nella riserva lasciando quindi degli spazi vuoti.

Ognuno andrà a contare, per ogni edificio, il numero di punti ottenuto in base alle caratteristiche di ogni costruzione.

Gli edifici possono dare punti per vicinanza rispetto ad altri edifici o magari se non sono presenti edifici di determinati tipi nella stessa riga o colonna.

Al punteggio realizzato per ognuno degli edifici, da trascrivere sul blocchetto segnapunti, va detratto un punto per ogni spazio vuoto sulla propria plancia.

Il miglior sindaco sarà colui che avrà permesso alla sua città di crescere meglio e quindi di avere il maggior punteggio a fine partita.

Sarà possibile anche giocare con la modalità municipio in cui cambia il modo in cui si inseriscono le risorse all'interno della propria plancia.

In questo modo infatti bisognerà utilizzare il mazzo di carte risorsa per poter collocare le merci sulla plancia.

Due risorse saranno estratte dal mazzo coperto, e ogni giocatore sarà costretto a collocare quel tipo di risorsa in uno spazio libero.

La terza risorsa invece la sceglierà ogni giocatore in autonomia, collocandola sempre in uno spazio vuoto.

Questo trittico di imposizioni e scelte sarà il ritmo con il quale si posizioneranno le risorse, trasformandole poi in edifici nel modo tradizionale.


CONSIDERAZIONI: Un bel puzzle “Tiny Towns” in cui la sistemazione di risorse ed edifici diventa sempre più complessa.


Tiny Towns

Abbiamo costruito delle belle città di animaletti attraverso le carte e i suoi abitanti nel pittoresco “Everdell” scoprendo il suo mondo.

Abbiamo dato vita ad una città felice in “Happy City” permettendo a file di carte comporre il nostro centro urbano.


Con “Tiny Towns” sarà una piccola cittadina a prendere vita proprio facendola nascere risorsa dopo risorsa.

Interessante avere due modi di condurre la fase principale del gioco che è quella del posizionamento delle risorse.

Nella versione base del gioco, ogni giocatore al proprio turno enuncia il tipo di risorsa a lui più utile e gli altri seguiranno le sue volontà.

Nella variante municipio, più complessa e che impone una gestione degli imprevisti differente, si è guidati principalmente dalle carte.

Questo rende il gioco molto diverso nelle due versioni e mirato verso due tipologie di strategia altrettanto interessanti.

Anche la trasformazione di risorse in edifici pone ovviamente diversi quesiti dal momento stesso in cui ci saranno i presupposti per poterlo creare.

Se ci sono sulla propria plancia risorse sufficienti per dar vita ad un edificio si potranno liberare degli spazi utili e far nascere una costruzione.

Ma se si aspettasse e si potesse mirare ad un edificio più utile, di natura diversa o magari addirittura al proprio monumento?

E soprattutto dove piazzare l'edificio rispetto ai posti liberati dalle risorse? Queste sono domande che si andranno a porre durante la partita.


“Tiny Towns” è una piccola gioia per gli occhi per la cittadina deliziosa che apparirà sulle plance di ogni giocatore.

Se all'inizio si ogni plancia ci sarà solamente una manciata di cubetti colorati, andando avanti le cose si trasformeranno.

In vari punti della plancia 4x4 infatti andranno a formarsi le prime costruzioni e quindi i primi sviluppi del proprio operato.

A fine partita, a parte qualche inevitabile buco, dovrebbe essere presente una bella manciata di casette in legno colorate e divertenti.

I materiali di gioco sono molto semplici alla fine dei conti, eppure sono piacevolissimi da vedere, perchè ognuno sagomato in modo molto differente.

Anche i colori usati per differenziare i vari tipi di edificio sono molto netti e quindi facilmente distinguibili a fine partita per il calcolo del punteggio.

Il fattore rigiocabilità è garantito dalla presenza di diversi sistemi di punteggio garantiti da carte diverse per ognuno degli edifici.

Se il cottage sarà comune ad ogni partita, l'estrazione di una carta tra 4 per ogni edificio garantirà sempre partite diverse.


Incredibile come con le stesse risorse, gli sviluppi delle plance dei giocatori di “Tiny Towns” risulteranno molto diverse.

In fondo basta una sola scelta differente, che sia di posizionamento di una risorsa o di un edificio e tutto può cambiare.

Sono queste sottili differenze che possono rendere una partita sempre varia e godibile, scoprendo strategie sempre nuove.

Dal flusso di gioco dinamico e veloce, “Tiny Towns” è un gioco che si rinnova sempre per sua natura, regalando prove sempre inedite.

Un gioco ricco di materiali e di proposte che miscela la struttura da puzzle game alla gestione delle risorse posizionamento dopo posizionamento.


Se avete voglia di dare vita alla vostra piccola cittadina, con una copia di “Tiny Towns” potrete dare vita ogni volta a partite sempre nuove.

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