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"Reef", una coloratissima barriera corallina

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Sono coloratissimi, sono impilabili e sono preziosi per fare punti: i coralli che si maneggiano durante una partita a “Reef” sono dei piccoli gioielli plasticosi. Purtroppo la barriera corallina , bene prezioso custodito nei nostri mari, è sempre in costante pericolo a causa dell'inquinamento e della mano dell'uomo che pian piano sta smontando uno scenario naturale unico nel suo genere. Per fortuna c'è un gioco da tavolo in cui saranno invece i partecipanti a ricostruire una vera e propria barriera corallina coloratissima nel modo migliore per fare punti: “ Reef ” ci porta piacevolmente in fondo al mare. COMPONENTI: Oltre a delle plancette quadrate, la vera chicca del gioco è composta da una marea di coralli rappresentati da pedine in plastica in 4 forme e 4 colori differenti. “ Reef ” è un gioco da tavolo creato da Ermerson Matsuuchi per 2-4 giocatori pubblicato anche in Italia grazie alla Ghenos Games . All'interno della coloratissima confezione

"Tags", il day one del nuovo party game

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Oggi, giovedì 13 giugno è il day one per “ Tags ”, una nuova uscita targata Asmodee Italia , che rappresenta un party game semplice e rapido che mette alla prova i giocatori come solo Nomi, Cose e Città sapeva fare, quel classico titolo che tutti noi abbiamo giocato almeno una volta a casa o negli intervalli scolastici. L’autore del gioco è una vera e propria eccellenza italiana: Spartaco Albertarelli , pluripremiato board game designer. In “ Tags ”, l'area di gioco è formata da una griglia con righe che rappresentano delle lettere e colonne che invece presentano degli argomenti : sulle intersezioni di questa griglia saranno posizionate delle biglie che i giocatori dovranno raccogliere con un sistema particolare. Per esempio, per raccogliere la biglia sulla riga “G” e sulla colonna “Mestieri”, i giocatori possono dichiarare “Giornalista” o magari anche “Gelataio”. I giocatori svolgono turni di 15 secondi in senso orario per trovare il maggior numero possibile d

"Cassiopeia", non si finisce mai di terraformare

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Tutti sono sempre affascinati dalla possibilità di vivere su altri pianeti e ciò può essere possibile terraformando, grazie all'aiuto di personalità di spicco, in “Cassiopeia”. Da poco è stato toccato il suolo di Marte , una conquista che permetterà di studiare a fondo il pianeta rosso e di scoprire la possibilità, in un futuro, di colonizzare un nuovo pianeta per poter magari mettere nuove radici. Se l'idea di scoprire nuove possibilità per la civiltà umana , mettendo piede su inediti suoli spaziali vi appassiona molto, allora fareste bene a dedicare un po' di tempo all'utilizzo degli specialisti di cui si farà la conoscenza durante una partita di “ Cassiopeia ”. COMPONENTI: Pianeti, specialisti che serviranno a raggiungerli e una nutrita manciata di segnalini di varia natura rappresentano i componenti principali di “Cassiopeia”. “ Cassiopeia ” è un gioco da tavolo creato da Nikolay Pegasov per 2-5 giocatori e pubblicato da HobbyWorld : non è p

"Spyfall Doppio Gioco", le spie raddoppiano il divertimento

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Una spia si è infiltrata, non sapete la sua identità, ma sapete solo della sua esistenza: con questa trama da giallo si presenta “Spyfall Doppio Gioco”, atteso secondo capitolo del divertente party game. Ci troviamo in un ambiente noto a tutti tranne ad una persona . Questa persona è una spia , è un infiltrato , è un personaggio meschino che finge di essere qualcun altro, quella che comunemente viene identificata come talpa . Nessuno conosce la sua identità , ma potrebbe essere smascherata con un attento gioco di domande che possano in qualche modo fargli fare un passo falso: una contraddizione , una risposta troppo evasiva o troppo poco coerente con le informazioni in possesso di tutti. Con un clima di sospetto si presenta “ Spyfall Doppio Gioco ”, secondo capitolo con nuovissime ambientazioni del best seller a livello mondiale. COMPONENTI: Ancora una volta creeremo nella scatola mazzetti di location che includono anche una subdola talpa, contenuti in bustine impossi

"Verbagame", quando la parola si fa gioco

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Giocare con le parole non è mai stato così facile come con “Verbagame”, un titolo semplicissimo che riesce a tenere la mente sveglia e ad accrescere il proprio vocabolario divertendosi in compagnia. Sono passati ormai lustri da quando il caro vecchio “ Scarabeo ” imponeva il suo impero di gioco di parole per antonomasia, così come i vari cloni del “ Paroliere ” classico. Grazie all'estro creativo di alcuni autori capaci di aver vinto anche il Premio Archimede come miglior gioco di carte al 6° Festival Italiano dei Giochi si è affacciato sul mercato “ Verbagame ”, un titolo che non solo riesce ad appassionare gli amanti dei giochi di parole, ma anche ad unire allo stesso tavolo persone di madre lingua differenti con lo stesso mazzo di carte, per vivere un'entusiasmante partita condivisa all'ultima lettera. COMPONENTI: Una manciata di carte speciali ed un nutrito mazzo di carte che rappresentano le lettere dell'alfabeto sono i componenti di gioco di “V

"Root", 4 fazioni in lotta nel bosco

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Ogni foresta potrebbe sembrare calma e tranquilla, ma in pochi sanno cosa potrebbe celarsi tra quegli alberi in mezzo alle radure: “Root” ci racconta proprio delle sfide tra le fazioni nella natura. C'è la dispotica Marchesa De Gattis che intende sfruttare il legno per raggiungere i suoi scopi di supremazia, c'è la Dinastia delle Aquile , caduta in rovina dopo aver beneficiato di un passato solido che vorrebbe trasformare di nuovo in presente, c'è il Vagabondo che, da buon egoista, tenderà a supportare solo i suoi benefici e c'è l' Alleanza dei Boschi , una sorta di sindacato per la tutela dei diritti degli animali: quattro le fazioni in gioco in “ Root ” che si presentano dolci e carini ma che non saranno per niente amichevoli! COMPONENTI: Carte che beneficiano di uno stile grafico davvero accattivante e dei meeple dalle forge originali e simpatiche sono solo alcuni dei componenti di gioco di “Root”. “ Root ” è decisamente uno dei giochi da t

"Nodraw", il tris come non lo avete mai visto

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Un gioco immortale, un gioco da bambini, un passatempo che tutti hanno utilizzato come sfida uno contro uno: il tris torna in pompa magna, un classico dei classici in una veste molto più strategica con “Nodraw”. I banchi delle nostre scuole sono stati letteralmente invasi da griglie 3x3 dense di sfida: i propri compagni di banco sono stati assillati da crocette o cerchietti per colmare le caselle in modo da realizzare una linea continua di 3 elementi uguali tentando anche di fermare gli obiettivi di vittoria dell'avversario. Tanta gioia per le vittorie e molto spesso dei pareggi hanno contraddistinto l'infanzia di tutti, ma il grande classico come il tris torna in una versione totalmente rinnovata e dotata di molta più strategia grazie ad una rivisitazione che ha più il sapore di un omaggio: “ Nodraw ”. COMPONENTI: Una confezione colorata e vivace nasconde componenti di gran classe come sacchetti per le tessere e addirittura dei supporti per poterle esporre senza