"Revive", è tempo di rinascita

“Revive”, il ghiaccio si ritira.

Un nuovo mondo deve essere ricostruito, quale tribù sarà quella più capace di farlo?

Revive

Una glaciazione ha reso praticamente inesistente il mondo che conosciamo, trasformando tutto in una distesa di ghiaccio e di nulla.

Qualche timido spiraglio di normalità sta cominciando di nuovo a farsi notare, perché allora non tentare di ricostruire tutto?

Alcune tribù tenteranno di entrare in missione per risollevare la faccenda esplorando e costruendo, nonché addentrandosi nei nuovi territori.

Addirittura una vera e propria campagna andrà a sbloccare nuovi elementi che renderanno questa avventura sempre più varia.

 

COMPONENTI: Tessere esplorazione e nuovi seguaci sono solamente alcuni dei molti componenti di “Revive”, alcuni sono anche segreti!

Revive

“Revive” è un gioco da tavolo di Kristian Amundsen Ostby, Helge Meissner, Anna Wermlund e Eilif Svensson per 1-4 giocatori pubblicato da Ghenos Games.

Nella scatola troviamo un tabellone di gioco con una mappa, 25 tessere area, 5 tessere iniziali e 5 tessere luogo grandi.

Sono 12 le tessere artefatto grandi e 8 piccole, insieme ad una tessera di fine partita, nonché 28 segnalini cassa, 30 segnalini macchina e 48 segnalini modulo.

Troviamo anche 28 indicatori di energia, 2 cubi azione, 39 carte seguace e 30 appartenenti alla campagna, sbloccabili man mano.

Ci sono 4 plance giocatore, 6 plance tribù e 24 carte seguace iniziali, ma anche 10 carte artefatto iniziali e 4 carte aiuto giocatore, oltre a 4 segnalini interruttore.

Terminano la lista dei componenti quelli in legno ovvero 12 indicatori macchina, 80 di progresso, 16 di risorsa e per ogni giocatore edifici piccoli e grandi, popolazione e indicatori.

 

PREPARAZIONE: “Revive” prevede una preparazione generale sulla mappa e una relativa alle plance dei giocatori.

Revive

Per cominciare a giocare, il tabellone dev’essere piazzato al centro del tavolo, sistemando casualmente le 5 tessere area iniziali negli spazi appositi.

Le 25 tessere area vanno messe a faccia in giù su tutti gli spazi relativi mentre le tessere luogo grandi occuperanno casualmente i 4 angoli della mappa.

Le carte seguace formeranno un mazzo da mescolare e da cui esporre 5 carte, stessa cosa con i segnalini modulo.

 I segnalini macchina vanno divisi per tipo da da ogni pila andranno estratti 3 segnalini, mentre le casse andranno mescolate e poste in una pila a faccia in giù.

Andranno formate anche riserve di indicatori di energia, mentre le tessere artefatto piccole vanno messe sulla plancia nel proprio spazio e sopra di essere quella di fine partita.

Le tessere artefatto grandi che riportano il numero dei giocatori andranno utilizzate per coprire i propri spazi sul tabellone.


Ogni giocatore di “Revive” prenderà poi la propria dotazione, preparatevi a fare un po’ di spazio di fronte ad ogni partecipante.

Ad ogni giocatore andrà offerta una plancia personale ed una plancia tribù da sistemare sotto il lato sole, quello luna andrà sbloccato durante la campagna.

Un indicatore macchina per colore andrà posizionato sulla relativa casella della propria plancia personale e un energia nell’accumulatore centrale.

Alla sinistra della plancia andrà inserito l’interruttore e andranno prese 6 carte seguace iniziale di uno dei set predisposti, comuni a tutti i giocatori.

Di questo mazzo, tre carte andranno a riposo alla destra delle plancia, tre invece esposte davanti a sé, a formare la mano personale.

Andrà consegnata anche una carta artefatto casuale da tenere segreta agli altri e una carta aiuto giocatore per un riepilogo di azioni e simbologie.

Ogni giocatore sceglie poi un colore e prenderà tutti i segnalini relativi, posizionando edifici piccoli e grandi negli spazi a sinistra della plancia tribù.

Le 7 pedine popolazione andranno messe in relazione alle abilità della tribù e gli indicatori fungerannno da segnapunti e uno sul tracciato dell’ibernazione.

I 20 indicatori progresso andranno posti nelel caselle dei tracciati macchina e nei 5 spazi in basso sulla plancia tribù in relazione alle abilità.

I 4 indicatori risorsa andranno nello spazio in basso a destra della plancia personale: a seconda dell’ordine di turno, ognuno inizierà con alcune risorse facendo avanzare gli indicatori.

Lo scopo del gioco sarà quello di far rivivere il territorio esplorando ed insediandosi nel modo migliore, sviluppando anche la propria tribù.

 

IL GIOCO: Due azioni in ogni turno di “Revive”, altrimenti un giocatore si potrà ibernare per resettare dei parametri.

Revive

Al proprio turno un giocatore viene posto davanti ad una semplice scelta, ovvero compiere fino a due azioni tra quelle previste o ibernarsi.

Le azioni tra cui scegliere quelle da effettuare sono cinque e si potrà anche svolgere per due volte la stessa al proprio turno.

La prima azione è giocare una carta, permettendo dunque al giocatore di posizionare una delle carte esposte di fronte a sé in uno slot libero.

Gli slot liberi inizialmente sono i due superiori e i due inferiori della propria plancia personale: nei due superiori si andrà a svolgere l’azione superiore della carta, e quella inferiore negli altri.

Inserendo la carta in uno slot che contiene anche un segnalino modulo, se dello stesso colore della carta potrà essere attivato.

Alcune carte hanno anche una linea slot, questo permetterà di inserire una carta successivamente nello stesso slot e, se dello stesso colore, le andrà ad attivare tutte.

Le carte permettono di avanzare sui tracciati macchine, di ottenere moduli e risorse, convertirle o svolgere l’abilità della propria tribù.

Quando si attiva un’abilità, un segnalino dell’area tribù passa al tracciato progresso che offre bonus durante la partita e punti alla fine.

Il tracciato macchina invece permette di raggiungere caselle con alcuni bonus che poi potranno essere utilizzati durante la partita.


L’esplorazione è una delle azioni più importanti di “Revive”, mediante la quale dar vita a nuove porzioni di ritrovato territorio.

Inizialmente, per svolgere questa azione, si valuterà come concetto di distanza, quella tra la voragine iniziale centrale e il punto che si vorrà esplorare.

Dall’area centrale alla tessera da girare si conterà il numero di esagoni, escludendo quello di partenza e quello di arrivo.

Questo valore sarà quello di cibo da spendere per poter raggiungere l’area desiderata, dopodichè andrà pagato il costo indicato dal retro della tessera.

Solo a quel punto la tessera potrà essere girata e collocata orientandola come si vuole, ottenendo subito i punti indicati.

Svolgendo questa azione si sceglierà anche una nuova carta seguace da prendere tra quelle esposte o la prima casuale dal mazzo, da inserire già nella propria area attiva.

Aumentare la popolazione permette di collocare un proprio omino su una casella antiche rovine o un luogo grande agli angoli della mappa.

Anche in questo caso va pagata la distanza in cibo e un ammontare di libri pari allo spazio da cui si prende il proprio meeple dalla plancia.

Si parte sempre da un omino dal basso e poi si potrà scegliere anche uno in alto collegato allo slot già sbloccato in precedenza.

In questo modo si andranno anche a sbloccare delle abilità personali che il giocatore potrà sfruttare durante la partita.


Costruire sarà un’altra fondamentale azione di “Revive” mediante la quale si potranno collocare edifici grandi e piccoli.

Con questa azione infatti, a scelta del giocatore in base agli ingranaggi che si pagheranno, si potrà collocare uno dei propri edifici.

Per quello piccolo basteranno tre ingranaggi, ne serviranno invece 5 per quello grande, da sistemare necessariamente su un esagono sabbia.

Anche con questa azione vale il discorso della distanza, a partire dalla voragine o da uno dei propri componenti già posizionati.

Piazzando un edificio si potrà avanzare sui tracciati macchina degli spazi indicati dalle caselle adiacenti al punto in cui si costruisce.

L’edificio grande raddoppia questo  ed in più si otterrà anche il bonus indicato da un’eventuale casella acqua adiacente, se non già ottenuto dal piazzamento di un edificio proprio precedente.

L’azione interruttore, posizionandolo verso il basso, permette semplicemente di ottenere una risorsa a scelta.

Il tracciato delle risorse ha un limite, quindi si perderanno quelle eventualmente ottenute in eccesso a meno che non si tratti di cristalli.

I cristalli sono richiesti da alcuni pagamenti, ma rappresentano una merce jolly: al suo posto potrebbe avanzare una qualunque delle altre.

Al proprio turno si possono anche svolgere delle azioni gratuite, come appunto la conversione dei cristalli in altre risorse.

Ma anche aprire casse ottenute e riceverne i bonus o attivare, tramite indicatori energia non ancora spesi, dei bonus dai tracciati macchine.


L’ibernazione è quell’azione di “Revive” che si svolge se non si vuole o non si può svolgere almeno una delle azioni già descritte.

Con ibernazione non si svolgeranno delle azioni, ma si ripristineranno alcuni elementi per tornare operativi al turno successivo.

Gli indicatori di energia torneranno al centro, le carte nell’area di riposo passeranno a quella attiva e quelle negli slot andranno nell’area a riposo.

Il segnalino interruttore andrà ripristinato e il segnalino ibernazione salirà di uno step permettendo di ottenere la ricompensa indicata.

Questa azione potrebbe anche portare all’eliminazione di un artefatto grande dal tabellone arrivando allo step relativo.

La partita termina proprio quando un giocatore prenderà anche l’ultimo artefatto, dando modo agli altri giocatori di svolgere un ultimo turno.

Come calcolo dei punti, oltre quelli ottenuti durante la partita, si conteggeranno tutti quelli viola sul tracciato progresso, le tecnologie sbloccate e i luoghi grandi dove c’è una propria popolazione.

In più eventuali bonus di fine partita delle carte, quelli della tessera di fine partita che ottiene chi prende l’ultimo artefatto.

Inoltre due punti per ogni artefatto piccolo, un punto ogni 5 risorse rimaste e punti della propria carta artefatto come obiettivo segreto.

Il giocatore con più punti sarà il vincitore, ovvero chi sarà riuscito a ricostruire nel modo migliore la civiltà divorata dalla glaciazione.

Il gioco prevede anche una modalità campagna che man mano darà modo di ottenere nuove carte e nuove plance sviluppando quindi la possibilità di usare nuovi elementi.

 

CONSIDERAZIONI: “Revive” funziona già come gioco base, ma la campagna da quello sprint in più per gustarsi l’avventura crescere come una rigogliosa rinascita.

Revive

Riprendersi dopo un periodo buio potrebbe essere qualcosa che sia capitato un po’ a tutti noi, ma mai gestire i problemi di una post-glaciazione.

Invece il territorio del gioco è completamente invaso dal ghiaccio, ma qualche timido fiore spunta e sta a noi riportare tutto alla normalità.


In “Revive” alcune tribù si metteranno di impegno per ripristinare la civiltà, ma non andranno a cooperare, ognuna vuole la sua fetta di gloria.

Ogni tribù del gioco possiede delle abilità particolari che permettono quindi al gioco di essere anche lievemente asimmetrico.

Il set di carte seguace iniziale invece è identico, anche se non tutto sarà subito disponibile, offrendo ad ogni giocatore una mano di carte differente con cui affrontare le prime fasi del gioco.

Con un numero di risorse esiguo a disposizione, inizialmente sarà naturale iniziare a giocare carte negli slot per accrescere le proprie dotazioni.

Questo porterà fin dalle prime battute, anche senza ibernarsi subito, a provare l’esplorazione, scoprendo nuove tessere sul tabellone.

In questo modo il territorio man mano inizierà a prendere vita e con esso anche qualche strategia di piazzamento dei giocatori.


Scoprire nuove porzioni di territorio in “Revive” farà già immaginare dove piazzare in modo migliore i propri edifici o la popolazione.

A seconda del tipo di caselle disponibili e anche di quelle adiacenti, se succose in termini di avanzamenti, si potrebbe innescare una gara ai primi piazzamenti.

Oltre ad ottenere risorse infatti, nel caso di posizionino edifici, si avrà anche la possibilità di avere un nuovo modo di calcolare le distanze future.

Partire da un edificio o un meeple posizionato più avanti rispetto alla voragine, permetterà di addentrarsi nel territorio e diventare esploratori sempre più agguerriti.

Ovviamente l’esplorazione è solo uno degli aspetti che si potranno manifestare nel gioco, visto che anche giocare bene le proprie carte conta.

Con l’esplorazione si potranno avere nuovi seguaci subito utilizzabili e talvolta cercarli degli stessi colori potrebbe contare molto.

Soprattutto avendo delle carte con la linea slot, avere carte dello stesso colore permetterà di innescare combo di ricompense davvero golosissime.

Avanzare sui tracciati macchina poi darà vita a sentieri che saranno utili in una duplice veste, sia per gli introiti di fine partita, sia in bonus utilizzabili mediante l'energia.

Approfittare dei bonus si tratterà poi di un’azione gratuita, quindi utilizzabile all’occorrenza durante la partita liberamente.


La modalità campagna di “Revive” permetterà di provare il brio di aggiungere delle novità andando avanti con le partite.

Nonostante il gioco possa essere perfettamente fruibile già nella sua modalità base, proprone anche una gustosa manciata di partite in campagna.

Si tratta di una serie di cinque partite che permetteranno, lasciandosi guidare da alcune carte, di beneficiare di golose novità.

In palio ci sono alcune nuove carte e ben due tribù da sbloccare come plance, ma anche utilizzi alternativi di cose già disponibili.

In questo modo si potrà quindi avere un gioco ancora più completo, ma anche la possibilità di immergersi maggiormente nel modo proposto dal gioco.

Questo farà la felicità di chi ama molto sondare le ambientazioni dei giochi e, come in questo caso, assaggiare il brivido di un mondo in riscoperta.

Revive” ha molti aspetti positivi e tanti dettagli interessanti che faranno la felicità di più fette di giocatori.

L’apprezzeranno gli amanti della gestione carte, gestione risorse, esplorazione e anche controllo territorio in parte.

Una vera e propria insalata di meccaniche perfettamente bilanciate e innestate con una cornice futurista che non stona affatto.

 

Se vi diverte l’idea di contribuire alla riscoperta di un mondo perduto, allora prendete una copia di “Revive” e dedicatevi al nuovo sviluppo.

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