"Ticket to Mars", il razzo più pazzo del mondo

Scoprire nuovi mondi, andare nello spazio ed esplorare incredibili pianeti apparentemente così lontani, ma in un futuro magari così vicini, può essere uno degli obiettivi fondamentali dell'umanità nei prossimi decenni. Vorreste essere sicuramente in un razzo diretto su Marte, se la Terra fosse in via di distruzione e il pianeta rosso fosse sinonimo di salvezza: è questo il concetto alla base di “Ticket to Mars”.

“Ticket to Mars” è un gioco creato da Eugeni Castano, perfetto per un numero di giocatori che va da 2 a 5 ed acquistabile in versione italiana grazie alla giovane Doppio Gioco Press. All'interno della scatola compatta troviamo cinque segnalini per tenere il punteggio, 30 tessere equipaggio che rappresenteranno gli ospiti da posizionare all'interno dei razzi in partenza per Marte, una plancia di gioco su cui sono raffigurati i razzi da riempire, il segnapunti ed un segnatempo, carte azione per ogni giocatore e le carte obiettivo che rappresentano l'unico modo per ottenere preziosi punti. La grafica realizzata da Siscu Bellido è di stampo prettamente cartoonesco, capace di trasformare un tema disastroso come la scomparsa della Terra e il bisogno di trovare un nuovo suolo su cui sorreggere l'umanità, in una divertente corsa contro il tempo per beccare i posti giusti all'interno delle navicelle spaziali, magari fregando gli altri.

La preparazione del gioco è molto semplice, visto che dovremo solo posizionare il segnatempo sullo spazio 9 dell'apposito tracciato, i segnalini dei giocatori sullo 0 nel tracciato punteggio e consegnare 5 carte azione ad ogni giocatore al tavolo e 3 carte obiettivo, una per tipo. I punti andranno acquisiti a fine round seguendo le istruzioni delle carte obiettivo, che possono riguardare un punteggio ottenuto per una coppia di personaggi presente all'interno di ogni razzo, per il numero di persone dello stesso tipo saliti sulle navicelle oppure per riempimento, ovvero soddisfacendo dei criteri che riguardino un esatto numero di ospiti nel razzo o una certa prevalenza in base alla loro età, visto che tra gli umani in cerca di salvezza ci saranno sia adulti che bambini (e anche un cane!).

Al proprio turno un giocatore dovrà semplicemente giocare davanti a sé una delle sue carte azione e risolverla: questo potrà portare all'inserimento di un certo personaggio all'interno di un razzo a scelta, l'estromissione di un ospite dal suo alloggiamento o il suo spostamento da un razzo all'altro, nonché la carta conto alla rovescia, ovvero far scendere di una tacca il segnatempo e riprendere in mano tutte le carte precedentemente giocate, rinvigorendo così la propria mano ed ampliando la scelta da poter fare al turno successivo. Quando, con quest'azione svolta da uno dei giocatori, si raggiungerà lo zero sul segnatempo, il round sarà terminato, si sveleranno le carte obiettivo di ogni giocatore ed ognuno riceverà un ammontare di punti in base alla soddisfazione delle carte. Il regolamento consiglia di svolgere un totale di tre manches per avere un'esperienza di gioco equa e completa, ma i giocatore potranno anche accordarsi prima per stabilire un numero di partite da effettuare in fila sommando di volta in volta i nuovi punteggi a quelli già ottenuti nei round precedenti, fino a dichiarare il vincitore assoluto.

“Ticket to Mars” è una bella sorpresa nel mercato dei filler. La Doppio Gioco Press ha fatto centro portando in Italia questo titolo che offre del sano divertimento attraverso una fortissima interazione. Il segreto del buon sapore che lascia “Ticket to Mars” dopo aver giocato è proprio nella soddisfazione nel fare delle sonore bastardate contro i propri avversari, facendo scendere un partecipante al viaggio che evidentemente qualcuno vorrebbe portare su Marte, favorendo invece l'ingresso dei personaggi che le nostre carte obiettivo desiderano in cambio di lauti punti. Questa è ovviamente anche una nota negativa se al tavolo dovessero esserci persone particolarmente permalose, ma basterà divertirsi anche solo per un round per assaporare a pieno la dinamicità dell'azione e anche un certo senso di ansia crescente per il segnatempo che inesorabilmente scenderà, rendendo sempre più imminente la partenza del razzo con tutte le persone già alloggiate, che piacciano o meno alle carte obiettivo pescate ad inizio partita. “Ticket to Mars” è una validissima alternativa ai filler più noti, dotando però l'esperienza di gioco anche di quel pizzico di strategia che non guasta mai anche nei titoli più leggeri ma altrettanto interessanti.

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