“Mycelia”, vortici di rugiada
“Mycelia”, il regno magico ha bisogno di noi
Un vortice è capace di trasportare la rugiada al Santuario della Vita, volete contribuire?
Queste divertenti e strambe creature hanno un compito, quello di portare la preziosissima rugiada al Santuario della Vita.
Si tratta di una costruzione millenaria che si trova nel cuore della foresta e che comunica con una serie di vortici fatati.
Quanta rugiada riuscireste a condurre attraverso il vortice nel Santuario della Vita per poterlo alimentare costantemente?
COMPONENTI: Il Santuario di “Mycelia” è una costruzione che roteando assorbirà tutte le gocce di rugiada.
Nella scatola trova posto il Santuario della Vita da costruire, una struttura circolare rotante con dei fori per le gocce di rugiada, ce ne sono 80 nel gioco.
Ci sono 4 plance fronte retro suddivise in varie zone colorate e con uno spazio vortice e due segnalini vortice aggiuntivi, oltre ad un dado a 6 facce con simboli.
Un simpatico fungo in 3D è il segnalino primo giocatore, ma ci sono anche 4 carte rifornimento e 4 carte configurazione per la preparazione.
Sono 14 le tessere azione di 5 tipi diversi, 72 le foglie ovvero la moneta del gioco, presente in 3 tagli differenti.
Le carte sono 100 e si dividono in carte iniziali, quelle base e quelle dell'espansione: di questi due ultimi tipi, ognuna con un costo e un potere.
PREPARAZIONE: Ogni giocatore di “Mycelia” ha un mazzo di carte iniziale e una plancia con gocce di rugiada.
Il mazzo di carte, quelle base o aggiungendo anche quelle dell'espansione, andrà mescolato e 5 carte andranno esposte. Andrà creata poi una riserva di foglie accanto al Santuario.
Ogni giocatore riceverà una plancia personale: da un lato il gioco sarà asimmetrico, dall'altro tutti avranno la stessa base colorata.
Ognuno riceverà anche due tasselli, uno A e uno B da mettere soro la plancia e 20 gocce di rugiada, oltre ad un set di 6 carte iniziali.
Le carte configurazione e quelle rifornimento andranno mescolate separatamente e da ogni set ne andrà estratta una per tipo.
La carta rifornimento resterà in gioco per tutta la partita, quella configurazione indicherà in che posto della propria plancia, i giocatori dovranno inserire la propria rugiada.
Ogni giocatore mescolerà poi il suo mazzo di carte iniziale e ne pescherà tre come propria mano iniziale. Al primo giocatore andrà il segnalino funghetto.
Lo scopo del gioco è quello di terminare per primi la propria scorta di rugiada trasferendola dalla propria plancia al Santuario.
IL GIOCO: In “Mycelia” si giocheranno sempre le tre carte della propria mano per avvicinare la rugiada al vortice.
Le carte dalla propria mano andranno necessariamente giocate tutte, anche se le abilità che offrono saranno sempre facoltative.
Le carte molto spesso permetteranno di spostare le gocce da uno spazio all'altro secondo alcuni criteri o eliminarle direttamente.
Tramite queste azioni alcune gocce potranno finire sullo spazio vortice e si teletrasporteranno immediatamente nel primo spazio disponibile sui fori del Santuario.
Le carte avranno una simbologia un po' complessa inizialmente, che definirà quante gocce minimo o esattamente dovrà contenere la casella scelta per poter attivare lo spostamento o l'eliminazione.
In più altre carte permetteranno di guadagnare foglie che permetteranno di svolgere le altre due azioni del turno.
Le altre azioni disponibili in “Mycelia” sono a pagamento e serviranno quindi le foglie per poterle attivare.
L'azione di attivazione delle tessere permette di attivare, una volta per turno, le tessere poste sotto la propria plancia.
All'inizio sono presenti solo quella che permette di spostare una goccia o quella che permette di eliminare tutte le carte esposte nel mercato e esporne 5 nuove.
Più avanti nel gioco, con le carte dell'espansione, si potranno ottenere nuove tessere da utilizzare, a pagamento, durante il proprio turno.
Nel proprio turno si potranno anche reclutare nuovi eroi, ovvero spendere foglie per ottenere una o più carte tra le 5 esposte nel mercato.
Le carte acquistate andranno in cima al proprio mazzo di pesca e se dovessero avere l'icona del fulmine, si attiverà subito il loro potere speciale.
La loro abilità indicata in basso si attiverà invece una volta pescate, esattamente come per le carte iniziali.
A fine turno, il Santuario della Vita di “Mycelia” potrebbe svuotarsi e portare nuova rugiada sulle plance dei giocatori.
Alla fine del turno di un giocatore si andrà a riempire di nuovo il mercato fino ad esporre 5 carte e il giocatore che ha appena terminato di giocare pescherà una nuova mano di 3 carte.
Sarà poi fondamentale dare un'occhiata alla rugiada sistemata sul Santuario e verificare se abbia raggiunto la posizione del dado.
In questo caso, il disco del Santuario andrà fatto ruotare di un giro completo, in questo modo tutta la rugiada cadrà e il dado cadrà sul tavolo.
Il simbolo sul dado indicherà una posizione da verificare sulla carta rifornimento: le posizioni dove si trovano gli stessi simboli sono le stesse dove, ogni giocatore metterà una nuova goccia di rugiada.
Quando un giocatore avrà terminato tutta la rugiada posta sulla propria plancia, si terminerà il giro affinchè ogni giocatore abbia svolto lo stesso numero di turni.
Alla fine di questo giro, se un solo giocatore avrà terminato la rugiada, sarà il vincitore, se più giocatori l'avessero terminata, vincerà chi avrà ancora più foglie da parte.
CONSIDERAZIONI: Gestire al meglio le azioni delle proprie carte è un'attività interessante da svolgere in “Mycelia”.
Il vortice che si trova sulla plancia dei giocatori dev'essere la destinazione per poter catalizzare tutte le gocce nel posto giusto.
“Mycelia” è letteralmente una corsa verso il trasporto di preziosissime gocce dalla plancia al santuario nel modo più rapido possibile.
All'inizio le gocce potranno praticamente solo spostarsi attraverso le azioni indicate dalle carte iniziali a disposizione dei giocatori.
Oltre a dare delle prime foglie con le quali ampliare il proprio mazzo, infatti le uniche azioni possibili sono quelle di spostamenti da un'area ad un'altra adiacente.
Interessante la prospettiva di poter donare alla partita un sapore asimmetrico con un lato specifico della plancia o dare la possibilità a tutti di partire ad armi pari.
Gli spostamenti tenderanno a far avvicinare le gocce al vortice sulla propria plancia o di finirci direttamente dentro.
Con le gocce più vicine sarà relativamente semplice, ma quelle più lontane avranno strada da fare e bisogna scegliere che percorso conviene.
Ci sono alcune zone scure infatti che non saranno soggette a nessuno spostamento diretto, saranno solo le carte che non indicano territorio a poterle spostare da lì.
In “Mycelia” si potrà, anzi, si dovrà ampliare il proprio mazzo di nuove carte sempre più potenti e variegate.
Le carte iniziali tenderanno timidamente a permettere ai giocatori primi spostamenti e primi acquisti dopo qualche giro.
Ma saranno di certo le carte disponibili nel mercato centrale a poter fare la differenza nelle fasi avanzate del gioco.
In linea di massima non esistono carte migliori o carte peggiori, esistono carte adeguate per il tipo di situazione che si vive.
Quando si avrà una giusta disponibilità di foglie e si potrà procedere con un acquisto, sarà saggio osservare la propria situazione su plancia.
La disposizione delle gocce, infatti, permette di suggerire quale tipologia tra le carte disponibili, potrebbe essere la più utile.
Chiaramente quelle che tenderanno ad eliminare immediatamente gocce poste in determinate caselle, saranno le più agognate.
Si tratta però, spesso, di quelle con un costo più elevato, o che con un effetto immediato o affiancato a quello personale, daranno bonus anche agli avversari.
Per rendere infatti l'interazione e l'attenzione degli altri viva anche nei turni altrui, questo espediente funziona alla grande.
Si avrà magari qualcosa da fare anche nei turni degli altri, beneficiando di qualche bonus in determinati casi.
La componentistica di “Mycelia” accompagna con gradevolezza e simpatia ogni situazione della partita.
Il Santuario della vita è una installazione molto particolare da trovare in un gioco da tavolo, capace di ospitare gocce e di fungere da torre tiradadi.
Al riempimento della struttura infatti, un semplice giro di plancia permetterà di svuotarla e di sapere dove nuove gocce di rugiada dovranno spuntare.
Un po' plasticose le gocce stesse, un po' ruvide al tatto, che sarebbero state forse più piacevoli con una vera e propria forma a goccia o lucide come particelle d'acqua.
Bellissime invece le illustrazioni che si troveranno sulle carte, con popolazioni di funghetti antropomorfi impegnate nello spostamento della preziosa rugiada.
Ogni carta presenta una simbologia che non è subito affrontabile senza regolamento: sempre meglio visionare gli esempi per saperne di più.
Dopo un po' la differenza tra goccia azzurra e trasparente, tra i tipi di territori e la presenza di un insettino saranno assimilate facendo scorrere la partita in modo più fluido.
"Mycelia" rappresenta una variante piacevole del classico deckbuilding, permettendo di utilizzare le carte non per guadagnare punti o attaccare gli avversari ma per raggiungere un obiettivo.
Simpatica la sua meccanica che permette quindi anche una discreta strategia nella conformazione di un mazzo adeguato alle proprie esigenze, spostando le gocce di conseguenza.
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