“Umbrella”, un musical piovoso
“Umbrella”, una coreografia di ombrelli
C'è un musical da organizzare e i coloratissimi ombrelli ne sono i protagonisti.
A crearla ci penserà proprio un gruppo di ombrelli che inizierà a volteggiare sul palco, cambiando di volta in volta.
Un nuovo ingresso a turno spingerà una fila e andrà a creare dei pattern differenti, con cui soddisfare delle tessere coreografia.
Chi riuscirà a mettere in scena lo spettacolo più bello creando dei gruppi di ombrelli colorati e vivendo il sapore di Broadway?
COMPONENTI: “Umbrella” ha ovviamente dei gettoni ombrello come componenti principali, da far muovere lungo le plance.
Nella scatola ci sono 4 plance personali, ognuna composta da varie aree, ovvero un palco centrale, una zona di attesa e spazi per tessere punteggio e coreografie.
Sono 5 le plance zona di attesa, 4 laterali più piatte e una quadrata che invece sarà la plancia centrale.
Abbiamo poi 8 tessere punteggio a doppia faccia, con 4 diversi livelli di difficoltà per la realizzazione e con sistemi di assegnazione punti differenti.
Le 24 tessere coreografia hanno due lati, quello nero e quello bianco, ed evidenziano punti specifici del palco delle plance.
Terminano la lista di componenti 100 tessere ombrello in 4 colori e 28 segnalini punteggio.
PREPARAZIONE: In “Umbrella” bisognerà partire con una plancia dove saranno già disposti degli ombrelli colorati.
Tra i giocatori andrà sistemata una plancia laterale, mentre al centro del tavolo andrà collocata la plancia centrale.
Su ognuna di queste plance e anche nella zona di attesa di ogni plancia personale, andranno collocati 4 tessere ombrello di colori differenti.
Accanto alla plancia centrale andranno sistemati anche i segnalini punteggio in un certo numero in base a quello dei giocatori.
Ognuno prenderà anche una tessera punteggio tenendo conto di scegliere però lo stesso livello di difficoltà, da piazzare nella parte alta della propria plancia.
Nella parte ancora superiore invece andranno realizzate due pile di due tessere coreografia ciascuna, da un lato a scelta, in modo che il simbolo asterisco combaci con il segno sulla plancia.
Lo scopo del gioco è quello di ottenere più punti realizzando le coreografie, ovvero i pattern indicati dalle tessere, con gli ombrelli nell'area palco.
IL GIOCO: “Umbrella” permetterà di spostare ombrelli da una zona di attesa all'altra per gestire la propria area palco.
Al proprio turno infatti, un giocatore dovrà scegliere una delle quattro zone di attesa che avrà intorno per utilizzare una tessera ombrello.
Le zone di attesa da cui attingere sono quelle alla propria sinistra e alla propria destra, quella centrale superiormente e quella della propria plancia da sotto.
Dopo aver scelto la plancia di attesa e di conseguenza l'ombrello desiderato, a seconda della collocazione di quella plancia, si andrà ad inserire in una delle file di quel lato.
Prendendo ad esempio un ombrello dalla plancia di attesa di sinistra, andrà collocato in una delle 4 file inserendolo dal lato sinistro.
Inserendo un ombrello in una fila, andrà inevitabilmente a spuntare un altro ombrello dal lato opposto, che andrà trasferito proprio sulla plancia opposta.
Dopo aver svolto questa operazione, ci sarà la verifica dei pattern, notando quindi se gli ombrelli, per come saranno sistemati, potranno soddisfare una tessera coreografia.
Ogni tessera coreografia indica 4 ombrelli, che dovranno essere di un identico colore tra loro, sistemati in un certo punto della zona palco.
Costituire una coreografia in "Umbrella" sarà il modo per ottenere segnalini punteggio e sperare di vincere
Se saranno presenti ombrelli dello stesso colore esattamente in quella zona, allora la coreografia sarà stata eseguita.
La tessera coreografia sarà passata al giocatore alla propria sinistra che la piazzerà su una zona libera dell'area coreografia o, se assente, sopra la pila più a sinistra.
Chi ha realizzato la coreografia invece otterrà un segnalino punteggio da inserire su un ombrello di quel colore posto sulla propria tessera punteggio.
Il turno poi passa al giocatore successivo che svolgerà esattamente le stesse fasi nel tentativo di realizzare una coreografia.
La partita termina in tre modi: quando terminerà la riserva di segnalini punteggio, quando un giocatore ne avrà 10 sulla propria scheda punteggio o quando non avrà più tessere coreografia.
A quel punto tutti gli altri giocatori svolgeranno un ultimo turno e si passerà al conteggio dei punti.
Ognuno otterrà due punti per ogni segnalino punteggio presente in qualunque posizione sulla propria plancia.
Meno un punto per ogni ombrello ancora presente sulla propria zona di attesa della plancia, ma due punti se invece fosse vuota.
Inoltre punti aggiuntivi per ogni gruppo di segnalini punteggio presenti in una zona specifica della tessera punteggio, in base al livello di difficoltà.
Il vincitore sarà quindi il coreografo migliore che avrà totalizzato il maggior numero di punti col proprio balletto di ombrelli.
CONSIDERAZIONI: Una vera e propria danza quella che faranno le tessere di “Umbrella” in cui la pianificazione è fondamentale.
Danze scatenate, balletti emblematici, canzoni che tutti ricordano e riproducono, e poi ci sono ombrelli che volteggiano leggiadri.
“Umbrella” mette in scena un musical fittizio per giustificare un costante movimento di tessere tra una scheda e l'altra.
Le coreografie sono degli step basilari per poter eseguire una performance elegante e precisa seguendo tutte le istruzioni.
L'ambientazione scelta per il gioco giustifica bene i movimenti costanti degli ombrelli in una specie di danza.
Dall'area palco infatti, in ogni turno ci sarà un nuovo ombrello che entra così come un ombrello che lascia la scena.
Da dove entrerà e di conseguenza da dove uscirà quello opposto sarà l'essenziale scelta che ogni giocatore dovrà fare.
La scelta dovrà essere fatta anche in base a quello che le schede tutt'intorno potranno offrire come disponibilità.
All'inizio tutte avranno un ombrello per colore e quindi, quanto meno per il primo giocatore, la scelta sarà totale.
Le cose cambieranno man mano che il gioco andrà avanti, visto che alcune schede potranno addirittura svuotarsi.
A quel punto bisognerà fare i conti con ciò che rimane e soprattutto basarsi sui canali possibili di entrata e dunque di uscita.
Concentrarsi su uno schema sarà indispensabile per poter lavorare su quello e portare a termine l'obiettivo.
L'interazione in “Umbrella” è presente nella misura in cui saranno condivise, a due a due, le schede, oltre quella centrale.
Ognuno potrà sempre contare sulla propria area di attesa personale, quella in basso dove operare solo in prima persona.
Tutte le altre saranno sempre condivise con qualcuno, quindi quelle laterali con i propri vicini e quella centrale con tutti i giocatori.
La carenza di ombrelli di un certo colore potrebbe quindi rischiare di essere un problema quando più di un coreografo cercherà di compiere la sua figura con lo stesso colore.
L'interazione si noterà anche nel continuo spostarsi di tessere coreografia da un giocatore all'altro, una volta completate.
Si gireranno in base al luogo di collocazione sulla propria plancia, e quindi cambiare anche forma rispetto a quella appena eseguita.
Trovarsi pieno di coreografie potrebbe dare più scelta da un lato, quindi anche avere più occasioni di ottenere nuovi gettoni punteggio.
Scegliere con cura i colori con cui realizzare le coreografie sarà essenziale, visto che ad un certo punto usare gli stessi non sarà più possibile a causa dei posti assenti sulle schede punteggio.
Interessante anche la varietà di queste ultime che permetteranno di rendere più strategica la scelta dei colori con cui realizzare gli obiettivi.
“Umbrella” è un gioco astratto in cui la precisione e le sequenze andranno viste in prospettiva, un gioco del 15 molto alla lontana che coinvolge e appassiona.
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