“Sneferu”, costruiamo una piramide
“Sneferu”, agli ordini del faraone
Una piramide da costruire pagando tempo e cibo, chi riuscirà a costruirla meglio?
La terza la vorrà composta in modo perfetto, perchè ovviamente gli ordini di un faraone andranno eseguiti alla lettera.
Non sarà di certo un compito facile, visto che passerà del tempo e salirà moltissimo la fame di chi lavorerà per la costruzione.
Ogni blocco di pietra avrà dei colori differenti e anche i loro incastri potranno dare una mano, quanto meno a sostenere le fatiche.
COMPONENTI: “Sneferu” presenta delle plance piramide e tanti blocchi rappresentati da coppie di colori abbinati tra loro.
Nella confezione si trova un tabellone con un percorso a caselle, alcune di esse contraddistinte da un colore specifico di blocchi.
Come blocchi ci sono 100 pezzi, ovvero delle tessere composte da unioni di due colori tra marrone, nero, giallo, bianco e verde.
Oltre 4 barchette ci sono anche 4 operai, ognuno con un lato semplice oppure uno che offre una abilità specifica.
Una plancia pietra ospiterà i blocchi dividendoli in colonne con differenti costi, mentre un sacchetto racchiude tutte le tessere blocco.
Sono 40 i segnalini cibo e 15 i bonus cava, mentre sono 4 le plance piramide che hanno degli alloggiamenti per i blocchi e dei bonus in cibo su alcuni spazi.
PREPARAZIONE: In “Sneferu” la propria barca andrà ai nastri di partenza del percorso e ogni giocatore parte con una plancia piramide vuota
I segnalini bonus cava andranno mescolati ed ognuno andrà posizionato su una casella colorata del percorso, a cominciare da quelli con l'occhio da mettere sulle prime caselle.
Ogni giocatore riceverà una plancia piramide da porre di fronte a sé e un tassello operaio: si sceglierà se giocare senza abilità o con un potere specifico legato al proprio tassello.
Verranno offerti 6 segnalini cibo ad ogni giocatore come dotazione di partenza, mentre tutti i blocchi verranno inseriti nel sacchetto.
La plancia pietra verrà messa accanto al tabellone e man mano riempita di blocchi estratti dal sacchetto.
Lo scopo del gioco è quello di essere il giocatore con più blocchi posizionati all'interno della propria piramide.
IL GIOCO: Ogni blocco acquisito in “Sneferu” costerà tempo e cibo, e andrà posizionato all'interno della piramide, chiudendo anche i colori
Se più giocatori dovessero trovarsi in ultima posizione, sarà sempre il turno del primo arrivato sulla casella e quindi quello più vicino al Nilo.
Il giocatore prima di tutto dovrà scegliere un blocco da acquistare dalla plancia pietra, verificando di avere a disposizione il costo necessario.
Ogni colonna mostra un costo alla base e in più in prossimità del blocco desiderato, potrebbe esserci un costo aggiuntivo in cibo.
Il costo di base è sempre espresso in tempo che si paga in spostamenti in avanti con la propria barca, e in cibo, pagando segnalini posseduti.
Se in un qualunque momento del gioco non si dovessero avere materiali in tempo e/o cibo per pagare, si arriverà direttamente alla fine del percorso, guadagnando 5 cibo per ogni step.
Il blocco desiderato andrà quindi preso dalla colonna, si faranno slittare tutti i blocchi verso il basso e se ne piazzerà in cima alla colonna uno nuovo preso dal sacchetto.
Il posizionamento del nuovo blocco all'interno della propria piramide in "Sneferu" deve tenere conto di alcuni elementi
E' all'interno di uno slot della propria piramide che andrà inserito il blocco appena pagato, con delle piccole regole di posizionamento.
I blocchi dovranno partire dal basso e si potrà posizionare un blocco ad un piano superiore solamente se sorretto da due già posizionati sotto di esso.
Inserendo un blocco in uno slot, si potrebbe coprire il simbolo di un bonus cibo che permetterebbe subito di ottenere del cibo dalla riserva.
Quando si colloca un blocco non bisognerà tener conto di adiacenze di colore, ma potrebbe capitare di bloccare una serie di blocchi di un certo colore già collocati.
Se infatti non ci sarà più modo di continuare una serie di blocchi colorati consequenziali, adiacenti tra loro, riferendosi alla tabella sul tabellone, si otterrà cibo.
Il cibo da prendere si riferisce alla quantità di blocchi colorati che compongono la serie chiusa dal nuovo blocco inserito.
Quando si prende un nuovo blocco, se la propria barca si sposta da uno spazio colorato con un tassello bonus, potrebbe attivarsi il suo potere.
Il potere del bonus si attiva se si acquista un blocco che abbia come uno dei colori, quello di appartenenza della tessera bonus.
I bonus permettono di prendere cibo, di non pagare extra nell'acquisto, di conservare il blocco acquistato e avere sconti sul tempo da spendere, per esempio.
La partita termina quando tutti i giocatori arrivano alla fine del percorso premiando come vincitore, chi avrà più blocchi all'interno della sua piramide.
In parità si premia chi avrà più cibo rimanente e con ancora parità, chi avrà l'area dello stesso colore chiusa più ampia.
CONSIDERAZIONI: “Sneferu” è un gioco molto stretto in cui ogni acquisto deve essere calibrato e considerato con attenzione
Dai giochi di carte a quelli invece un po' più complessi, le possibilità ci sono tutte, ma avreste mai pensato ad una costruzione di piramidi a base di cibo e tempo?
“Sneferu” racconta le vicende di questo faraone sfortunato con la costruzione delle sue piramidi, in un contesto strettissimo!
Lo scopo del gioco è semplicemente quello di mettere in piedi la propria piramide con più blocchi possibili.
Tanto facile a dirsi, un po' meno a farsi, visto che i blocchi hanno un prezzo e questo prezzo è sempre davvero alto!
Basti pensare che la colonna più economica in termini di cibo, ne richiede necessariamente uno per prendere il blocco alla base, oltre a 4 passi sul percorso.
Navigare può essere anche comodo per poter raggiungere le tessere bonus, ma inevitabilmente obbliga ad avvicinarsi verso la fine del percorso e quindi del gioco.
Un incastro utile potrebbe essere proprio quello di pagare tempo giusto per terminare il proprio viaggio su una casella bonus.
Da lì c'è la possibilità di usufruire del vantaggio acquistando un blocco che contenta il colore del bonus stesso.
Ovviamente se gli altri giocatori avessero la decenza di lasciarne uno disponibile che possa rientrare in un costo utile da pagare per ottenerlo.
In questo senso, l'interazione si assesta sulla possibilità di prendere blocchi utile, magari dando anche fastidi agli altri.
Il meccanismo di ordine di turno non consequenziale permette a volte di svolgerne anche più di uno di seguito.
Basterà ovviamente spendere tempo in modo adeguato per potersi trovare sempre indietro rispetto agli altri.
“Sneferu” è un gioco molto stretto, in cui sarà sempre un incubo riuscire ad avere il minimo necessario per ottenere un blocco.
Lo scopo del gioco, come abbiamo detto, è quello di poter costruire la propria piramide quanto più completa possibile.
Ma il vero scopo è quello di poter avere sempre il necessario per poter acquistare un blocco al proprio turno.
Se non si avranno risorse in tempo e cibo, si finirà dritti dritti alla fine del percorso con un nulla di fatto.
All'inizio si prenderanno quindi soprattutto blocchi dalla prima colonna che consumerà poco cibo ma parecchio tempo.
Questo ovviamente darà uno sprint alla propria barca, ma i blocchi piazzati potranno produrre cibo allocandoli in specifiche posizioni della piramide.
Andando avanti nel gioco, e quindi accumulando un po' di cibo, si potranno anche individuare tessere dalle colonne ulteriori.
Chiudere i colori è un altro ottimo metodo per ottenere cibo da spendere, salvaguardando quindi il tempo.
Ottimizzare la spesa delle due risorse sarà la chiave giusta per poter cercare l'equilibrio giusto tra la scelta di blocchi utili e non avanzare troppo sul percorso.
Un compito più facile a dirsi che a farsi, con un costante senso di bilico, soprattutto all'inizio, sulle possibilità previste.
“Sneferu” è quindi un gioco di base molto semplice, ma che non è adatto per chi non regge tanto le ansie da gestione risorse.
Per tutti gli altri sarà un titolo in cui cercare un continuo equilibrio tra risorse da ottenere e quelle da spendere nel turno dopo, con una vera e propria race su un percorso lungo il Nilo.
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