"Papyrus", geroglifici da sistemare

“Papyrus”, il museo egizio ha bisogno di aiuto.

Un antico manoscritto proveniente dalla terra dei faraoni deve essere restaurato.


Papyrus

Papyrus” vi porta nelle affascinanti terre dell'Egitto, dove un preziosissimo manoscritto deve essere restaurato.

Il museo ha bisogno di validi collaboratori capaci di svolgere il proprio lavoro in modo impeccabile e preciso.

Ci troviamo di fronte al gioco di carte che ha vinto il premio Miglior Gioco Inedito 2022 rispettando proprio il tema Egitto.

Un gioco di carte che sfrutta il tema del concorso per dar vita ad una sfida tra novelli restauratori: chi porterà a nuova vita l'antico papiro?


COMPONENTI: Tre i tipi di carte che troviamo in “Papyrus”, tra cui quelle geroglifico con mazzi specifici per ogni giocatore.


Papyrus

“Papyrus” è un gioco di carte ideato da Fun Factor Game Studio per 2-4 giocatori e pubblicato da DVGames, vincitore del premio Miglior Gioco Inedito 2022.

Nella scatola troviamo un raccoglitore di carte con due scomparti per ospitare i tre tipi di carte presenti.

Abbiamo 20 carte frammento che presentano sequenze di alcuni simboli che ricordano molto da vicini i veri geroglifici.

Dieci carte dossier divisi in due gruppi da cinque mostrano degli obiettivi da portare a termine attraverso gli altri due tipi di carte.

Infine le 80 carte geroglifico sono 4 set da 20 carte in cui ognuna mostra un geroglifico specifico.


PREPARAZIONE: Una serie di carte frammento sarà la base su cui verrà articolata la partita di “Papyrus”.


Papyrus

Per cominciare a giocare, bisognerà mescolare le 20 carte frammento, poggiare il mazzo al centro del tavolo ed esporre 4 carte.

I due tipi di carte dossier saranno mischiati separatamente e da ognuno, ogni giocatore pescherà una carta per visionare i propri obiettivi segreti.

Ognuno prenderà un set di carte geroglifico, lo andrà a mescolare e pescherà 4 carte per creare la propria mano.

Lo scopo del gioco sarà quello di far punti con le prese e andando a soddisfare i requisiti delle proprie carte dossier.


IL GIOCO: Tre azioni da svolgere in un turno di “Papyrus” nel tentativo di completare uno dei frammenti in gioco.


Papyrus

Al proprio turno, un giocatore ha tre azioni da svolgere, due facoltative ed una invece obbligatoria.

La prima azione è facoltativa e tramite essa si potrà posizionare una delle proprie carte geroglifico sopra una delle carte frammento.

La carta eventualmente posizionata con questa azione non deve mostrare necessariamente un geroglifico presente nel frammento.

Dopo aver eventualmente svolto questa azione facoltativa, il giocatore pesca subito una nuova carta dal suo mazzo.

Seconda azione, stavolta obbligatoria, permette di giocare una o più carte sotto uno dei frammenti presenti sul tavolo.

Si potrà giocare una sola carta coperta oppure una o più carte scoperte ma sempre e solo sotto un frammento.

La carta giocata coperta funge da jolly, quelle scoperte invece devono rispettare la sequenza di simboli indicata dal frammento.


Se tramite questa azione di “Papyrus”, la sequenza indicata dal frammento dovesse essere completata, si andranno a consegnare le ricompense.

Andrà individuata la persona che avrà contribuito col maggior numero di carte a completare la sequenza del frammento.

Questo giocatore andrà ricompensato con la carta frammento, mentre il secondo giocatore riceverà in premio le carte geroglifico giocate dal primo giocatore.

L'ultimo giocatore che avrà almeno una carta presente nella colonna riceverà invece tutte le carte poste sopra il frammento.

Le carte frammento e le carte geroglifico ottenute andranno in un mazzo di prese personale.

L'ultima azione possibile al proprio turno, facoltativa, è quella di posizionare una carta geroglifico coperta sotto uno dei propri dossier, a patto che non ce ne sia già una.

Dopo ognuna delle azioni, il giocatore deve sempre ripristinare la propria mano di carte a 4, ponendo fine alla partita se non avesse più carte per riempire la mano.

A quel punto andranno calcolati i punti, inserendo prima nel mazzo delle prese, le eventuali carte messe sotto i dossier e tutte quelle proprie sotto i frammenti non completati.

Ogni frammento ottenuto permetterà di ricevere i punti indicati, ogni carta geroglifico invece varrà un punto.

Infine ognuno riceverà punti dai propri dossier se sarà riuscito a soddisfarli: il vincitore sarà chi avrà ottenuto il maggior numero di punti.


CONSIDERAZIONI: “Papyrus” è un gioco di carte semplice e non banale e la sua vittoria come miglior gioco inedito è del tutto meritata.


Papyrus

Con il tema egizio abbiamo più volte affrontato varie tipologie di giochi da tavolo appartenenti ai più svariati generi.

Da quelli in cui l'avventura era protagonista fino a quelli in cui gestire al meglio le risorse che si avevano a disposizione.


Ma che cosa ha di così particolare “Papyrus” per aver sbaragliato la concorrenza, aggiudicandosi lo scettro di Miglior Gioco Inedito lo scorso anno?

Innanzitutto va detto che il tema egizio è tutto sommato trascurabile: avrebbero potuto esserci dei fruttini al posto dei simboli e sarebbe stato lo stesso.

Ma per chi non cura così tanto l'ambientazione nei giochi, possiamo dire di trovarci di fronte ad un titolo semplice ma altamente strategico.

Le azioni da svolgere al proprio turno riguardano la collocazione di proprie carte geroglifico in tre diverse posizioni.

Sotto i propri dossier si potrà inserire un massimo di due carte in tutta la partita, spesso in base proprio agli obiettivi degli stessi dossier.

Sopra i frammenti sarà invece un'azione facoltativa che si sceglierà di svolgere quando si pensa di poter ottenere poi quella carta.

Ma strategicamente può essere anche una buona mossa per poter poi pescare una nuova carta dal proprio mazzo.

Questo accade spesso quando non si ha una carta immediatamente collocabile sotto un frammento, ma magari si posseggono le altre.


Inserire più carte in una volta rende quasi automatica la vittoria per la risoluzione di una carta frammento di “Papyrus”.

Ovviamente non sempre ciò sarà possibile, in questo entra in gioco il classico fattore fortuna per la pesca delle carte.

Però la presenza di quattro frammenti rende possibile anche sistemare carte proprie su varie colonne e quindi partecipare a varie premiazioni.

Interessante la classifica che andrà fatta ad ogni risoluzione di una carta frammento, dove talvolta potrebbe essere più conveniente non essere primi.

Ottenere le carte del primo giocatore e magari quelle poste sul frammento potrebbe avere un valore talvolta superiore alla carta frammento ottenuta dal leader.

Si tratta però di piccole strategie che verranno fuori dopo un paio di partite, andando a scoprire valori nascosti del gioco.

Prima di allora si avrà comunque il sapore della semplicità associato però alla necessità di pensare bene alle mosse da fare.

Qualità che hanno reso “Papyrus” un gioco capace di vincere un premio importante e che si dimostra piacevolissimo anche dopo svariate partite.

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