“Tokaido”, un viaggio in Giappone
“Tokaido”, tra templi, cucina e terme
Viaggiare in Giappone può essere una bella battaglia tra pellegrini interessati agli stessi punti!
Visteremo infatti dei bellissimi templi, osserveremo degli incantevoli panorami e ci rilasseremo immergendoci nelle acque calde delle terme.
Ma potremo anche fare degli incontri interessanti, così come mangiare piatti buonissimi, a patto di trovare ancora qualcosa di adatto alle nostre tasche.
In genere può essere piacevole fare dei viaggi in compagnia, ma siamo sicuri che gli altri pellegrini renderanno questa esperienza indimenticabile?
COMPONENTI: “Tokaido” può vantare un bellissimo reparto grafico, con mazzi di carte per ognuna delle attrattive locali
All'interno della confezione si trova un tabellone viaggio con un itinerario composto da varie tappe che evidenziano le bellezze nipponiche in cui fermarsi.
Ci sono anche 5 segnalini viaggiatore con 5 indicatori di punteggio e 5 borse che ricordano i colori di questi elementi.
Sono 10 le schede personaggio, ognuno dotato di una abilità speciale, mentre 50 le monete in cartone, tipicamente orientali.
Per quanto riguarda le carte ce ne sono 12 per le terme, che offrono 2 o 3 punti e 60 carte panorama per ognuno dei tre tipi di paesaggio da ammirare.
Sono 25 le carte pasto, con una pietanza, un costo e un punteggio e 24 carte souvenir, con i prodotti più caratteristici da acquistare.
Terminano la lista di componenti 14 carte incontro e 7 carte obiettivo che ricordano le varie attività da poter svolgere durante il viaggio.
PREPARAZIONE: Ogni pellegrino di “Tokaido” avrà un colore, un personaggio dotato di un'abilità specifica e una dotazione differente in monete.
Le carte pasto, souvenir, terme ed incontro invece verranno mescolate in mazzetti separati e messi accanto al tabellone.
Quelle panorama invece andranno divise per tipo, lasciano in alto quelle con valore inferiore e più in basso, andando a salire, quelle col valore più alto.
Dopo aver posizionato le monete in una riserva generale, ogni giocatore sceglierà un colore e prenderà segnapunti da mettere sullo 0 e un viaggiatore da posizionare sulla casella di partenza.
Ognuno prenderà poi casualmente due schede viaggiatore, ne sceglierà una che indicherà con quante monete partire. La borsa colorata andrà inserita nel buco nella tessera.
Lo scopo del gioco sarà quello di accumulare il maggior numero di punti curiosando in giro per il Giappone, location dopo location.
IL GIOCO: In “Tokaido” si potranno visitare i posti desiderati, a patto che ci siano ancora spazi liberi da altri pellegrini.
Ciò che dovrà fare un giocatore al proprio turno, sarà spostare il proprio viaggiatore su una casella successiva nella porzione che il gruppo sta visitando in quel momento.
Il tabellone è diviso in 4 grandi aree che sono separate dalle locande, posti in cui i giocatori dovranno necessariamente fermarsi per aspettare gli altri.
Ogni luogo del percorso offre un'opportunità per scoprire uno dei tanti speciali elementi legati al Giappone.
Visitando i villaggi si potranno acquistare souvenir pescando le prime tre carte del relativo mazzo che mostrano oggetti legati a varie categorie, con un costo da 1 a 3 monete.
Ogni souvenir acquistato permette di guadagnare punti in base ai set cui entreranno a far parte, tutti composti di elementi diversi.
La fattoria permette di guadagnare immediatamente tre monete mentre le terme faranno pescare la prima carta dal mazzo relativo, guadagnando 2 o 3 punti.
I panorami possono essere di tre tipi: andando su una casella si prenderà una carta panorama di quel tipo col numero più basso rispetto a quelle possedute.
Ogni carta panorama, appena acquisita, farà guadagnare immediatamente il numero di punti relativo al numero di carte di quel tipo già possedute.
Appena un giocatore completerà la visione di un panorama, otterrà immediatamente la carta obiettivo relativa che donerà 3 punti.
Anche incontri e soprattutto i templi, in "Tokaido" possono essere caselle da visitare per ottenere grandi risultati
Con gli incontri si andrà a girare la prima carta di quel mazzo, ricevendo un bonus che potranno essere carte panorama, monete o un souvenir gratuito, tra le altre cose.
Andando al tempio, si potranno depositare offerte, da una a tre monete, guadagnando immediatamente lo stesso ammontare di punti.
Appena un giocatore andrà alla locanda per primo, pescherà tante carte cibo quante sono i giocatori più uno.
Tra queste carte sceglierà quale acquistare, guadagnando 6 punti, a patto che si tratti di una pietanza non ancora assaggiata lungo il viaggio.
I giocatori che arriveranno successivamente alla locanda, dovranno scegliere tra le carte rimanenti di quella pesca.
Quando tutti saranno arrivati alla locanda e avranno scelto o rifiutato di consumare il pasto, il viaggio potrà proseguire a partire dall'ultimo giocatore arrivato e in senso inverso.
Dopo aver visitato anche l'ultima locanda, il viaggio sarà terminato e si passerà all'assegnazione di punti di fine partita.
Il tempio donerà punti in classifica in base al numero di monete che i giocatori avranno dato in offerta durante la partita.
Saranno poi assegnate le altre carte obiettivo che premieranno con 3 punti chi avrà ottenuto più carte terme, incontro, souvenir e chi avrà speso di più per il cibo.
Ovviamente sarà dichiarato vincitore il giocatore con il maggior numero di punti, che sarà considerato il miglior pellegrino del gruppo.
CONSIDERAZIONI: “Tokaido” con la sua grafica sognante nasconde un gioco pieno di insidie e di cattiverie.
Viaggiare in Giappone è sicuramente il sogno di molti di voi che vorrebbero assaggiare il sacro e il godibile di questo posto.
Meravigliose terme naturali, splendidi manicaretti da assaggiare, sentirsi purificati nei templi potrebbe essere sufficiente?
“Tokaido” è un gioco puro e semplice che nasconde una meccanica condita da cattiverie e occupazioni perfide.
Uno non lo direbbe mai guardando questo titolo intavolato, osservando le bellissime grafiche che curano i suoi materiali.
Si vuole godere della bellezza di un viaggio nei territori nipponici, respirando la vera aria di un girovago tra spiritualità e curiosità.
Un'idea quasi pura ed ammirevole sulla carta, ma che con la sua meccanica invece riesce a far pestare continuamente i piedi agli altri.
Il gioco infatti è proprio fatto per poter essere cattivo, per potersi piazzare esattamente dove qualcun altro sognerebbe di infilarsi.
Ognuna delle aree da visitare promette qualcosa di goloso, questo è vero, ma è chiaro che ognuno mirerà a qualcosa si specifico.
Se un giocatore sta andando molto avanti sul percorso dei panorami marini, sarà facile sia ingolosito da quelle caselle.
Terribile quindi vederle occupate dagli altri giocatori che, un po' per convenienza, un po' per sfregio, stazioneranno lì rendendo il posto inagibile.
Stesso discorso ovviamente per ogni altro tipo di casella, che potrebbe dover essere ignorata perchè nel viaggio bisognerà sempre andare avanti.
In “Tokaido” possedere denaro sarà fondamentale in alcune fasi cruciali del gioco, come l'arrivo in locanda.
Ci sono alcune caselle in cui sarà vietato fermarsi, anche se non si dovesse eseguire l'azione, non avendo soldi a disposizione.
Non si potrà sostare al tempio e nemmeno alla zona dei souvenir, visto che sarebbe suolo occupato a prescindere senza poter svolgere l'azione.
Pessima idea andare in locanda completamente sprovvisti di monete, visto che i 6 punti promessi da una buona mangiata sono assolutamente necessari.
Va da sé che le caselle della fattoria, le uniche che permettono un sostentamento economico, saranno prese d'assalto.
Proprio queste sono le motivazioni per le quali un giocatore dovrà a volte sacrificare buona parte del percorso, pur di raggiungere una casella importante.
Questo permetterà agli altri giocatori di svolgere anche più turni, rimanendo indietro e visitando quindi tutto con più calma.
Per fortuna a volte alcune attrazioni avranno caselle doppie, per poter ospitare più viaggiatori, ma chi prima arriva più tardi sloggia, questo va ricordato.
La presenza di schede personaggio dotate di poteri ma anche di un numero di monete iniziali diverse rende le partite decisamente asimmetriche.
La scelta tra due permette un po' di strategia e di vivere talvolta la partita con uno spirito diverso dalla precedente.
Bello da vedere grazie ad un lavoro artistico ben realizzato e semplicissimo nella sua dinamica in cui basterà spostare il proprio viaggiatore per poter svolgere il proprio turno.
“Tokaido” è un gioco che ha ormai qualche anno, ma che può rappresentare un ottimo compromesso per i neofiti e i giocatori più rodati.
Qualche amicizia potrebbe scricchiolare in alcuni casi, ma il bello di un gioco competitivo è anche testare la resistenza dei rapporti!
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