"Kaleidos", in gioco la fantasia e il colpo d'occhio
Pensate di avere un gran colpo
d'occhio? Non vi spaventa la confusione e riuscite a piazzare in
ordine numerosissimi soggetti con una rapida occhiata? Pensate di
possedere una creatività fuori dal comune, tanto da riuscire a
cavarvela in ogni situazione? Se avete risposto positivamente almeno
ad una di queste tre domande, allora potreste essere dei bravissimi
giocatori di “Kaleidos”, un divertente titolo di Spartaco
Albertarelli, edito in Italia della Oliphante e adatto da un numero
di giocatori che va da un minimo di due fino ad un massimo di persone
possibili da sistemare intorno al proprio tavolo.
Nella bellissima confezione di
“Kaleidos”, che non si presenta nel canonico cartone bensì in
un'elegantissima scatola di latta, troveremo delle basette facilmente
montabili per realizzare degli utilissimi supporti, una clessidra da
un minuto, delle matite, delle carte su cui sono contrassegnate le
lettere dell'alfabeto, un blocchetto di fogli di carta e soprattutto
delle meravigliose schede su cui sono stampate delle immagini che
illustrano varie ambientazioni, partendo da un luna park fino ad
arrivare ad uno scenario interstellare, spaziando fino ad una giungla
pericolosa o un mercato mediorientale: ognuna sarà ricolma di
oggetti, personaggi, colori che rappresenteranno stimoli adatti a
stuzzicare la fantasia dei giocatori.
“Kaleidos” è un gioco competitivo
e il setup prevede che ogni giocatore abbia di fronte a sé una delle
schede ricche di illustrazioni (la stessa per tutti, ovviamente, ogni
scheda è riprodotta in più copie per poter essere visionata dai
giocatori presenti ai vari lati del tavolo) da poggiare sull'apposita
base, un foglietto preso dal blocco in dotazione nel gioco ed una
delle matite. Un giocatore si occuperà di estrarre una delle carte,
leggere ad alta voce la lettera che vi è stampata e girare la
clessidra, dando il via al round in cui ogni giocatore, armato di
matita, dovrà sguinzagliare la propria fantasia alla ricerca di
particolari dell'immagine che avranno come iniziale proprio la
lettera estratta. Le schede sono davvero ricchissime di particolari
ed ogni elemento potrà ovviamente essere definito in più modi,
visto che ad esempio una vettura può essere etichettata come
macchina o come automobile, assecondando quindi le richieste di una
lettera “M” o una lettera “A”, e com'è facile immaginare,
più si andrà a cercare l'elemento nascosto e maggiori saranno le
soddisfazioni in fase di punteggio. Quando sarà scaduto il minuto
della clessidra, a turno ogni giocatore leggerà le parole che ha
scritto, assegnando un punto se quella parola sarà stata scritta
anche da qualcun altro, mentre si riceveranno ben 3 punti qualora si
fosse l'unico ad aver notato quel particolare elemento della scheda.
Non sarà raro che qualcuno provi a scrivere un termine poco
riscontrabile nell'immagine e dunque decisamente azzardato: in tal
caso si indirà una velocissima votazione per alzata di mano per
stabilire la validità della parola o la sua cancellazione. Il gioco
prosegue esattamente in questo modo per un numero di schede
desiderato, allungando o accorciando in questo modo la durata e dopo
aver giocato con l'ultima scheda basterà sommare i punti ricevuti in
ogni manche per decretare il vincitore.
Con qualche vaga associazione con il
ben noto ed amatoriale gioco “Nomi, cose e città” che, ai tempi
della scuola, probabilmente in molti avranno amato, “Kaleidos” si
presenta apparentemente come un gioco semplice e diretto, ma trovare
delle parole perfette attraverso la visione di una scheda ricolma di
elementi non è assolutamente un'impresa facile come si potrebbe
immaginare. Avere un solo minuto a disposizione non è per niente un
tempo sufficiente per poter scorgere con attenzione ogni particolare
della sovraffollata illustrazione, costringendo dunque il giocatore
non soltanto a stuzzicare la propria creatività scandagliando tutti
i nomi possibili con cui definire i vari elementi presenti, ma anche
offrire ad ogni occhiata la possibilità di captare quanti più
particolari possibili per sfruttare al meglio il poco tempo a
disposizione.
Scrivere delle parole facili da individuare farà
comunque punteggio e sarà quindi saggio annotarle subito, ma la
strategia vincente sarà sicuramente quella di beccare quei
particolari più nascosti e andare davvero nel dettaglio, come
prendere in considerazione la razza di un animale presente nel
disegno o il materiale di cui è fatto un oggetto raffigurato. Il
gioco si può svolgere singolarmente, offrendo ad ognuno una matita
ed un foglio per poter trovare gli elementi richiesti dalla lettera
estratta per il round, ma per i gruppi numerosi è possibile anche
optare per una divertente modalità a squadre in cui più occhi
potranno collaborare per osservare al meglio gli splendidi disegni
delle schede e compilare in cooperazione la lista di parole che
potrebbero portare alla vittoria. “Kaleidos” è il gioco perfetto
per tutti, grazie ad un meccanismo assolutamente semplice e la
necessità di stimolare la propria fantasia e il cervello per puntare
sempre più in alto. Anche il fattore rigiocabilità è piuttosto
alto, visto che le schede sono presenti in un buon numero ed ognuna
può essere rigiocata tante volte quante sono le lettere
dell'alfabeto, ma è assolutamente sicuro che dopo una prima manche
con una lettera, si vorrà talvolta riprovare per cercare nuovi
soggetti dell'immagine da sfruttare per elevare il proprio punteggio.
Per acquistare una copia del gioco, seguite pure questo link
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