"Patchwork", 2 giocatori maghi del cucito

Probabilmente nessuno di voi sarà un asso nel cucito. Dopotutto è ormai un'arte molto difficile da padroneggiare: al giorno d'oggi sono davvero in pochi a saper ricamare alla perfezione o anche a creare personalmente quei maglioni e quelle sciarpe che potrebbero essere dei preziosi regali da consegnare nelle festività natalizie a parenti ed amici. Non imparerete probabilmente nulla sul punto croce o su come sferruzzare abilmente, ma tra bottoni e stoffe, potrete divertirvi con “Patchwork”.

Il gioco è stato pubblicato in Italia dalla Uplay ed è destinato solamente a due giocatori, offrendo dunque una continua sfida testa a testa per la durata di circa una mezz'ora. “Patchwork” è stato creato da Uwe Rosenberg a cui dobbiamo la nascita di altri titoli ben più consistenti come ad esempio “Agricola”, ma qui ci troveremo di fronte a qualcosa di molto più semplice ed immediato. Nella confezione quadrata del gioco troveremo 33 tasselli che ricorderanno per certi versi quelli già visti nel mitico “Tetris”, un percorso segnatempo che ricorda molto da vicino una trapunta composta con la tecnica del patchwork, una coppia di griglie che serviranno come plance ai due giocatori, una serie di bottoni che rappresenteranno i punti vittoria nonché la moneta spendibile all'interno del gioco, due segnalini ed una pedina neutra in legno.

Il setup prevede che ogni giocatore prenda una delle due griglie e 5 bottoni, che si posizioni la plancia segnatempo al centro del tavolo e che siano sistemati tutt'intorno i 33 tasselli contenuti nella scatola, in ordine casuale. Basterà collocare la pedina in legno esattamente prima del tassello più piccolo e si potrà finalmente dare il via alla sfida. Al proprio turno, i giocatori avranno solamente due possibili scelte, ovvero acquistare una tra le prime tre tessere davanti alla pedina in legno, oppure passare. Qualora si scelga la prima opzione, si preleverà la tessera dal tavolo, si sostituirà con la pedina in legno e la si andrà a collocare nella propria griglia in un qualunque posto, ovviamente tentando di incastrarla in modo saggio rispetto a quelle eventualmente già presenti, in modo da riempire la maggior parte della griglia a fine partita. Ovviamente la tessera prelevata non è gratuita, ma costerà un certo numero di bottoni e di caselle di avanzamento sul tabellone principale. L'altra azione possibile è passare, ovvero avanzare di tanti spazi sul percorso segnatempo fino a superare il segnalino dell'avversario e guadagnando un bottone per ogni casella così percorsa.

E' interessante l'ordine di turno, visto che giocherà sempre colui che sarà indietro sul tracciato segnatempo: adottando le opportune strategie infatti sarà possibile svolgere anche più turni consecutivamente prima che tocchi nuovamente all'avversario. Il gioco termina quando entrambi i giocatori avranno raggiunto la fine del percorso del tempo e sarà decretato vincitore colui che avrà più bottoni alla fine della partita: non va però dimenticato il malus di ben due bottoni da consegnare alla banca (o alla merceria, vista l'ambientazione) per ogni casella della propria griglia non coperta da tasselli!

“Patchwork” è un gioco molto semplice che però implica l'uso di una certa strategia e soprattutto di un buon colpo d'occhio per poter puntare alla vittoria. Acquisire pezzi piuttosto grandi sicuramente renderà meno difficile completare la maggior parte della propria griglia, ma al tempo stesso, nella maggior parte dei casi, non rappresenterà nessuna rendita quando si supereranno apposite zone del tracciato segnapunti in termini di bottoni da poter spendere. Tra i titoli destinati a due soli giocatori, “Patchwork” è sicuramente uno dei più immediati e simpatici, anche grazie ad un'ambientazione divertente e ad uno stile grafico particolarmente accattivante. Non si può parlare assolutamente però di un titolo da viaggio, visto che per giocare è necessario avere uno spazio considerevole, dovendo mettere in cerchio tutte le 33 tessere per poter entrare nel vivo dell'azione, ma questo è un limite assolutamente valicabile qualora si scelga di vivere questa sfida restando comodamente a casa, magari sfidando la propria dolce metà.

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