"Between Two Cities", due città da costruire in compagnia



Nei giochi da tavolo è in genere richiesto porre la propria attenzione su una propria plancia e sulla propria personale attività, permettendo alle azioni possibili di ottimizzare il proprio motore di gioco e di poter trasformare le proprie risorse in punti vittoria nel miglior modo possibile. In “Between Two Cities” invece si è voluto strafare, costringendo quindi il giocatore a mettere sotto i riflettori ben due città, di cui curare la costruzione con l'aiuto dei proprio colleghi di tavolo.

CONTENUTO
Between Two Cities” è un titolo per 1-7 giocatori ideato da Ben Rosset e Matthew O'Malley disponibile in versione italiana grazie alla Ghenos Games. All'interno della confezione troviamo un bel po' di tessere che rappresentano gli edifici che ogni giocatore dovrà utilizzare per costruire le proprie due città: si tratta di tessere singole che raffigurano negozi, industrie, locali, uffici, parchi e case, tutti ben segnalati da un'icona di diverso colore e che possono offrire punti in maniera differente grazie al piazzamento che sceglieremo, e tessere doppie, da utilizzare in una specifica fase del gioco, che includono due tipologie dei suddetti edifici. Nella scatola troviamo anche 14 segnalini che raffigurano importanti monumenti del mondo, dalla Torre Eiffel fino al Colosseo e che serviranno a identificare le città e a segnare i punti sul tabellone apposito. Infine troviamo all'interno della confezione anche 7 carte riferimento che serviranno a tenere a mente il modo in cui ogni edificio fa punti e 15 carte che si utilizzano per randomizzare le sedute al tavolo dei giocatori, senza quindi permettere di scegliere i propri colleghi di costruzione.

LA PREPARAZIONE
Come già detto, lo scopo di “Between Two Cities” è quello che creare due città composte da tessere edificio, con la collaborazione dei propri vicini, formando un quadrato 4x4, ottenendo un punteggio personale finale dato solo dalla città, tra le due, che produrrà meno punti. Per la preparazione del gioco si dovrà innanzitutto disporre i giocatori intorno al tavolo e ciò sarà possibile ordinandoli secondo le direttive di una carta di randomizzazione dei posti a sedere estratta a caso. Dopo questo passaggio, ogni giocatore, in concerto con i propri vicini, sceglierà due segnalini con cui identificherà le città che andrà a creare, ponendo l'altro sul tabellone punteggi. Si mescoleranno tutte le carte edificio singole e a parte tutte quelle doppie e si procederà col primo dei tre turni di gioco, in cui vanno distribuite 7 tessere edificio ad ogni giocatore.

IL GIOCO
La meccanica di gioco è rappresentata da un sistema di draft, ovvero di passaggio di tessere da un giocatore all'altro, dopo aver selezionato quelle utili. Dopo la distribuzione delle tessere, ogni giocatore ne selezionerà due e posizionerà quelle rimanenti sotto il segnalino edificio alla propria sinistra: quelle tessere rappresenteranno la mano da cui il giocatore alla propria sinistra (nonché uno dei colleghi di costruzione), dovrà selezionare le prossime due. Quando tutti avranno selezionato le due tessere da utilizzare per la costruzione, andranno girate e partirà una discussione con i colleghi architetti, scegliendo quale delle due tessere abbinare ad una città e quale all'altra. Le regole di posizionamento impongono che le tessere dovranno formare un quadrato 4x4 finale, quindi non si potrà accedere né in file né in colonne con questo limite, che non sarà possibile ruotare le tessere, ma tenerle dritte per leggerne bene la tipologia e che ogni tessera va sempre collocata adiacente ad un'altra già piazzata precedentemente, escluso il primo round chiaramente. Dopo aver terminato la collocazione delle tessere si continua fino a quando non rimarrà una sola tessera in mano ai giocatori: andrà eliminata dal gioco e si procederà col secondo round durante il quale verranno utilizzate le tessere doppie. Consegnandone 3 ad ogni giocatore, i partecipanti dovranno selezionarne due e scartare la terza e poi collocarle con lo stesso sistema utilizzato in precedenza con le singole: chiaramente posizionare una tessera doppia, mantenendo l'orientamento, incasinerà non poco la distribuzione delle tessere pensata fino a quel momento, ma una buona sinergia coi propri compagni sarà necessaria per ottimizzare le scelte fatte. 

Dopo la seconda fase, si farà un terzo round esattamente identico al primo, utilizzando quindi nuovamente le tessere singole ma lasciando, dopo ogni scelta, le tessere sotto l'edificio alla propria destra, cambiando così il senso di gioco. Dopo aver posizionato anche tutte le tessere della terza fase, si procederà a calcolare i punti. Ogni negozio darà punti ogni edificio di quel tipo in sequenza, le industrie si calcoleranno con le maggioranze, i locali per i simboli contenuti all'interno delle icone rosse, gli uffici andranno in combo coi locali e per il numero di edifici di quel tipo posizionati all'interno della città, i parchi daranno più punti se collegati tra loro, mentre le case aumenteranno il proprio valore se circondate da tutte le altre tipologie di costruzione, ma facendo guadagnare solo un punto se edificate accanto ad un'industria. Il modo in cui si decreterà il vincitore è interessante, visto che sarà incoronato campione colui che avrà ottenuto il punteggio più alto con la città che gli avrà prodotto un numero di punti inferiore tra le due costruite.

CONSIDERAZIONI
Between Two Cities” è una validissima alternativa ai party game nel caso ci fosse al tavolo un numero di giocatori troppo elevato. L'interazione, vista la meccanica di gioco, è assolutamente il punto di forza di questo titolo, visto che si dovrà necessariamente cooperare con il giocatore alla propria destra e quello alla propria sinistra, tenendo però conto di mantenere un certo equilibrio tra i punti accumulati da entrambe le città, innescando dunque una strategia sottile e personale sotto l'inevitabile sinergia che si dovrà creare coi propri colleghi. Ogni partita sarà differente dalle altre, visto il numero di edifici diversi disponibili e l'ordine variabile di pesca ad ogni fase. La parte strategica può riservare immediati accordi o incomprensioni furiose a seconda della tipologia di giocatori al tavolo, ma sarà sempre un piacere veder crescere il proprio regno urbano tessera dopo tessera. Dovendo condividere il punteggio delle proprie città sempre con altri due giocatori, le partite si concludono talvolta con un pareggio, ma sono previsti ben due metodologie di verifica ulteriore per evitare la condivisione della vittoria con un altro partecipante. Per supportare un numero inferiore di giocatori, nel regolamento è prevista anche una variante per 2 giocatori e addirittura una in solitario: “Between Two Cities” non è stato studiato appositamente per giocare in 1 o in 2, ma lo studio che c'è dietro la nascita di queste due nuove opportunità fa ben capire quanto lavoro ci sia stato dietro la creazione di questo gioco scorrevole e piacevole da intavolare.

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