"Gretchinz!", corse tra gli orchi di Warhammer 40000
Probabilmente in molti conosceranno il
celebre universo creato dal famosissimo marchio “Warhammer 40000”
in cui miniature di vario tipo possono scontrasi in un'ambientazione
tra l'avventuroso e il futuristico.
Prelevando le atmosfere di quel regno
caposaldo degli amanti dei wargames, arriva “Gretchinz!” in cui
ritroveremo, se non altro i Pelleverde, sgradevoli orchi pronti a
farsi strada su un percorso ricco di ostacoli in un titolo che si
allontana dai classici giochi di guerra per far posto ad un più
scanzonato e folle gioco di corse.
CONTENUTO
“Gretchinz!” è stato ideato da
Roberto Fraga e Yohan Lemonnier, è un titolo per 2-4 giocatori e a partire dal prossimo 16 giugno potrà essere acquistato nei negozi italiani grazie alla
Devir Italia. All'interno della confezione troviamo 7 schede
giocatore che rappresentano i vari klan in gioco in doppia faccia: su
una è possibile semplicemente conoscere l'identità del klan,
l'altra invece doterà il personaggio scelto di un'abilità
specifica. Sulle schede vanno applicati i gettoni colore e
occasionali gettoni fiamelle per tener conto dei danni al veicolo.
I
veicoli sono una simpatica attrattiva del titolo visto che i
giocatori alla prima partita dovranno costruire una piccola vettura
in cartone da far sfrecciare sui terreni composti da carte. Le carte
terreno sono dotate di una doppia facciata, ovvero quella di percorso
da un lato, mentre dall'altra possono avere l'immagine di uno sparo,
di un'esplosione o di un problema, mentre le carte cratere
sostituiranno alcune carte terreno in uno specifico momento di gioco.
Termina la dotazione una dozzina di dadi da tirare furiosamente per
stabilire le azioni del turno.
PREPARAZIONE
Per iniziare una partita a “Gretchinz!"
Occorre innanzitutto montare, se fosse la prima volta, le vetture di
ogni giocatore che ne preleverà una insieme al gettone del relativo
colore, a 3 dadi e prenderà una delle schede personaggio
casualmente: si potrà scegliere se giocare con o senza abilità
ponendo la scheda sulla facciata corretta di fronte a sé. Le carte
terreno vanno mescolate con il lato terreno all'insù e poste in una
zona raggiungibile da tutti. Ogni giocatore piazza le proprie
automobili in fila e davanti ad ogni veicolo sarà piazzata una carta
terreno, ponendone due ulteriori ai lati della prima e dell'ultima
creando la prima fila del percorso che gli orchi andranno a creare.
Dopo aver sistemato i veicoli, ogni giocatore prende 5 carte terreno
facendo attenzione a lasciare la facciata terreno coperta e rivelando
il retro solo ai propri avversari. Lo scopo del gioco è quello di
scegliere le azioni utili tramite i dadi per arrivare primi al
traguardo di un'ipotetica mappa composta da 7 carte (che terminerà
esattamente nella scatola del gioco!), dando del filo da torcere agli
avversari che vorranno ovviamente fare lo stesso.
IL GIOCO
Quando sarà ufficialmente iniziata una
divertente partita a “Gretchinz!”, tutti i giocatori
contemporaneamente dovranno tirare i propri dadi: se non si è
soddisfatti del risultato lo si potrà fare tutte le volte che si
vuole tirando ogni volta quanti dadi si desidera. Il limite sarà
imposto dal primo giocatore che griderà “Waaaagh!” che impedirà
a tutti gli altri di tirare ulteriormente e quindi di collocare i
dadi nell'ordine che si desidera sulla propria plancia. L'ordine sarà
importante perchè sarà quello da seguire per lo svolgimento delle
azioni suggerite dalle facciate dei dadi. A cominciare dal giocatore
che ha gridato e poi continuando in senso orario, ognuno sarà
obbligato a svolgere le 3 azioni: quasi sempre si preferirà
proseguire lungo il percorso andando a zigzag, quindi con una svolta
in avanti verso destra o verso sinistra, ma si potrà anche preferire
la pesca di due carte, ricordandosi il limite di mano di 5,
l'attivazione dell'abilità del proprio klan, ricevere un indizio da
un giocatore sul numero di spari presenti nella propria mano oppure
osare un attacco.
L'attacco può essere rivolto sia ad una carta del
terreno di gioco, magari per eliminare un malus prima di una
sterzata, formando un innocuo cratere, oppure verso un qualunque
personaggio in gioco. Qualunque sia il destinatario, l'attacco si
svolge nel medesimo turno ma cambia il numero di carte utilizzate,
ovvero una per il terreno e due per un avversario. Il giocatore
attaccante quindi sceglie due carte dalla propria mano e le rivela:
con due carte sparo la vittima riceverà un segnalino fiamma, con la
presenza di almeno un problema sarà l'attaccante a riceverlo, mentre
con una carta esplosione il danno sarà grave e si dovranno scartare
tutte le carte dalla propria mano, rendendo quindi impossibile,
momentaneamente, la possibilità di attaccare nuovamente. Chi
riceverà il terzo segnalino fiamma perderà un turno e tutte le
carte, evento davvero infausto durante una frenetica corsa contro il
tempo e gli avversari!
Il gioco continua fino a quando un giocatore
non arrivi alla scatola superando una griglia di 7 carte che, andando
avanti nella partita, si piazzeranno in caso di avanzamento dei
giocatori: se alla fine di quel turno ci sarà un solo giocatore ad
aver varcato il traguardo, ci sarà un vincitore indiscusso,
altrimenti tutto dipenderà dai segnalini fiamma dei corridori più
veloci o ancora dalle carte sparo possedute.
CONSIDERAZIONI
L'universo di “Warhammer 40000” è
sicuramente uno di quelli che maggiormente attrae un certo pubblico
di appassionati del mondo ludico. Chi però è abituato a maneggiare
miniature e tirare dadi per poter danneggiare i propri avversari su
varie tipologie di territorio potrebbe rimanere di stucco trovandosi
invece alle prese con un gioco caciarone e ben più leggero, seppur
appartenente allo stesso reame fatto di battaglie sanguinose. La
presenza di un dado e la costante meccanica di push your luck nella
scelta di carte al buio per gli attacchi, fa di “Gretchinz!” un
gioco in cui l'alea regna sovrana, elemento che non piacerà ai
puristi della strategia, ma che divertirà un mondo chi è alla
ricerca di un gioco frizzante per spassarsela in compagnia degli
amici.
L'effetto “Mario Kart” che si manifesterà anche quando si
tenterà di speronare gli avversari facendo perdere preziose carte,
si evince in ogni momento: con la possibilità di attaccare chiunque
rischiando anche la propria incolumità o subendo l'effetto più o
meno benefico delle carte terreno che possono rimediare ai danni
subiti, così come obbligare un giocatore a scartare alcune carte
dalla propria mano. Non è comodissimo, specialmente alle prime
partite in cui bisognerà prendere dimestichezza con la struttura di
gioco, tenere in mano le carte e tirare freneticamente i dadi,
attività che può diventare stancante alle ultime battute della
partita, ma l'adrenalina che inevitabilmente scorrerà permetterà di
sopportare qualche piccolo sforzo pur di arrivare primi al traguardo.
Per un fine serata leggero e barbaro, “Gretchinz!” può
rappresentare il gioco ideale per vestire i fetidi panni di orchi
assetati di violenza alle prese con i più stralunati veicoli da
corsa mai visti in un gioco da tavolo. E' possibile addirittura abbinando due
copie del gioco per poter portare il numero massimo di giocatori ad
8: si allungheranno probabilmente i tempi di gioco, ma si
moltiplicherà senza dubbio anche il divertimento.
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