"Hippo", tutti i salvagenti in piscina


A Mister Hippo piace così tanto l'acqua che ha deciso di aprire una piscina ed è proprio lì che i giocatori di “Hippo” dovranno lanciare tutti i propri salvagenti per poter vincere la partita!


Si sa bene quanto gli ippopotami amino l'acqua: buona parte della loro vita la trascorrono a mollo in fiumi e corsi d'acqua per rinfrescarsi e giocare. Il protagonista di questo gioco si chiama Mister Hippo ed è anche il proprietario di una bella piscina che può ospitare solamente un numero limitato di salvagenti dei divertiti bagnanti: in una partita di “Hippo” chi riuscirà a disfarsi di tutte le proprie ciambelle occupando i posti giusti della bella piscina dell'ippopotamo protagonista?

COMPONENTI: Incredibile come in una scatolina piccolissima possano essere contenuti una plancia divisa in tasselli, dadi ed una gran quantità di piccoli salvagenti colorati.

Hippo” è un gioco da tavolo ideato da Martin Nedergaard Andersen per 2-4 giocatori e pubblicato dalla Helvetiq. La scatola ha le dimensioni poco maggiori rispetto a quella dei fiammiferi, quindi siamo di fronte ad una grandezza assai ridotta che rende questo titolo più che tascabile, eppure al suo interno racchiude una buona quantità di materiali. Abbiamo infatti una serie di tessere che andranno a formare la piscina in cui il gioco prenderà vita, 3 dadi e 4 serie di 12 gettoni salvagente in 4 colori differenti, che formano la riserva dei giocatori.

PREPARAZIONE: Mettere le tessere in fila per creare la piscina creerà subito la plancia di gioco in cui strategicamente andranno posizionati i salvagenti colorati per poter vincere.

La preparazione di una partita di “Hippo” è molto semplice, visto che si dovranno mettere in fila le tessere per creare la piscina, ovvero la plancia di gioco: ogni tessera riporta un numero da 1 a 12, basterà quindi collocarli uno in fila all'altro. Ogni giocatore sceglierà poi uno dei 4 colori disponibili e prenderà tutti i salvagenti della medesima tinta, lasciando per il momento da parte i 3 dadi con cui si inizierà ufficialmente la partita. Lo scopo del gioco è quello di sistemare tutti i propri salvagenti all'interno delle varie sezioni di cui è composta la piscina prima degli avversari.



IL GIOCO: Non sarà un gioco da ragazzi disfarsi subito di tutti i propri salvagenti, visto che le sezioni della piscina saranno progressivamente occupate dagli altri giocatori.

Durante un turno di gioco di una partita ad “Hippo”, il giocatore dovrà semplicemente tirare tutti e 3 i dadi a disposizione ed utilizzarli per collocare da uno a tre salvagenti nelle varie sezioni della piscina. Ovviamente ad ogni risultato del dado sarà possibile associare una posizione nella piscina: si potranno scegliere i dadi singolarmente, accoppiarli per poter mettere un proprio salvagente nella fila dal 7 in su o addirittura sommarli tutti per raggiungere numeri più alti, senza ovviamente sforare oltre il 12, numero massimo della plancia. 

Ogni salvagente collocato andrà posizionato nella porzione più bassa della fila numerata: le prime 6 file possono contare ben 3 spazi, quelle dall'8 in poi ne presentano solamente 2, mentre la sezione 7 ospita il simpatico Mister Hippo e funge da spazio illimitato per la disposizione dei salvagenti. 

Se una porzione di piscina in cui desideriamo collocare un salvagente ne ha già uno, quello presente va spostato allo spazio superiore, lasciando il nostro in quella più bassa: nelle fasi più avanzate del gioco, ovviamente una sezione potrà essere completa, ma sarà ancora possibile inserire salvagenti spostando fuori dalla plancia il gettone posto più in alto che tornerà nella riserva del proprietario che dovrà quindi di nuovo preoccuparsi di riposizionarlo in futuro. 

Se però fosse un gettone del giocatore di turno a finir fuori da una fila a causa di quello appena inserito, quel giocatore dovrà prendere tutti i gettoni che la compongono, compresi quelli avversari e tenerli nella propria riserva: nei turni successivi dovrà posizionare prima quelli degli avversari per poi trovar posto per i propri.

Con una somma di dadi pari a 7, come si diceva prima, è possibile collocare un salvagente nella porzione di piscina occupata da Mister Hippo senza badare al numero di ciambelle già presenti: quando si approfitta di quest'opportunità si potrà anche svolgere immediatamente un nuovo turno, con la possibilità quindi di posizionare nuovi gettoni ed avvicinarsi alla vittoria. Com'è facile immaginare, la partita termina nel momento esatto in cui un giocatore riesce a posizionare anche il suo ultimo salvagente sulla plancia di gioco.


CONSIDERAZIONI: “Hippo” è un gioco compatto e veloce adatto per una pausa divertente e per poter giocare anche con i più giovani con un passatempo sfizioso.

Per giocare ad “Hippo” serve più o meno un quarto d'ora di tempo, questo rende questo piccolo gioco un passatempo ideale quando si ha poco tempo e lo si vuole impiegare con uno sfizio poco impegnativo e che riesca però a divertire al punto giusto. 

La grafica minimal ma accattivante rende “Hippo” visivamente carino ma soprattutto molto preciso, con sezioni di plancia ben definite che andranno man mano a colorarsi grazie all'arrivo di un esercito di ciambelle da parte dei giocatori che non vedranno l'ora di disfarsene, lanciandole anche nella zona occupata dalla deliziosa mascotte del gioco. 

I risultati dei 3 dadi potranno essere sempre combinati nel modo più opportuno: sarà facile dunque all'inizio optare per il posizionamento diretto, quindi nelle file dei numeri più bassi, ma col sovraffollamento delle zone sarà più saggio accorparli per occupare le zone oltre Mister Hippo che prevedono meno spazi ma che sono più difficile da raggiungere con i tiri di dado. 

Hippo” è un gioco che prevede anche la possibilità di sfoggiare alcune deliziose cattiverie, mandando di nuovo nella riserva dei propri rivali dei salvagenti posizionati nei turni precedenti con tanta cura ed attenzione, permettendo così di limitare la sete di vittoria altrui facendo perdere del tempo prezioso. 

Se nei primi momenti di gioco non sarà il caso di disturbarsi a pensare alla penitenza in cui incorre chi farà saltare fuori dalla plancia un proprio salvagente, quando ormai la piscina si presenterà satura, sarà purtroppo comune trovarsi a fare delle scelte tragiche a causa di un risultato dei dadi che può portare solo ad un triste epilogo: un piccolo espediente che rende il gioco meno semplice e un filino più strategico

Per la semplicità delle regole, la dimensione davvero ridotta della scatola e la velocità con cui si può realizzare un'intera partita, “Hippo” è un giochino ideale da portare con sé in ogni occasione, per stemperare la pressione da un gioco ben più massiccio eseguito durante una serata con amici esperti ma bisognosi di distendere la tensione, così come un ottimo passatempo da intavolare con giocatori giovanissimi ma scolarizzati per la necessità di sommare i numeri dei dadi o con curiosi occasionali che potranno lasciarsi conquistare dalla semplicità e la forte interazione di un gioco compatto ma divertente.

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