"Amul", la novità mediorientale di Playagame

Non sarà facile ricoprire il ruolo di mercanti durante una partita ad “Amul”, visto che le strategie di vittoria saranno molte a seconda della propria mano.


Nel mondo di “Amul” i giocatori saranno impegnati ad interpretare il ruolo di accaniti mercanti tra le sabbie roventi del deserto. Non tutti saranno capace di gestire al meglio le proprie risorse a seconda delle carte che riusciranno ad entrare nella propria mano, considerando che necessariamente, turno dopo turno, alcune andranno condivise con gli altri nella speranza di poter entrare in possesso di altre migliori. Una guerra all’ultimo bottino in uno sconto diretto tra arcigni mercanti pronti a mettere le mani sui più sontuosi tesori.

COMPONENTI: Una quantità vastissima di carte di numerose tipologie rappresenta le risorse del mercato che permetteranno al gioco di svilupparsi round dopo round.

Amul” è un gioco da tavolo ideato da Remo Conzadori e Stefano Negro per 3-8 giocatori e recentemente spuntato sul mercato italiano grazie a Playagame. All’interno della scatola c’è una quantità di carte davvero impressionante. Ben 147 carte mercato che includono carte di vario tipo con simboli sul lato sinistro e due indicatori che mostrano l’ideale collocazione, ovvero in mano oppure giocate a terra. Le 16 carte palazzo e le 9 carte bazar concludono le dotazione delle numerose carte disponibili nella confezione, a cui sono associate anche una carta primo giocatore ed una carta round di gioco oltre ad una carta prima scelta, un utilissimo blocchetto segnapunti, oltre ad un tabellone di gioco che fungerà come separatore per le varie sezioni in cui saranno collocate le carte.

PREPARAZIONE: Mercato, palazzo e bazar sono le tre principali aree in cui si dipana l’universo di “Amul” e in cui i giocatori interagiranno per la vittoria

Prima di iniziare con la preparazione, bisognerà scartare dai mazzi dei vari tipi di carte tutte quelle che presentano, in basso a destra, un numero cerchiato in azzurro che sia superiore al numero dei giocatori che prenderanno parte alla partita. Dopo aver svolto quest’operazione, il mazzo di carte palazzo andrà mescolato e tutte le carte andranno sistemate al centro del tavolo, accanto alla sezione del tabellone che mostra quest’area, ed esattamente la stessa procedura andrà svolta anche con le carte bazar

Le carte mercato andranno invece mescolate e ne andranno distribuite 5 coperte ad ogni giocatore, oltre ad una carte riepilogo del round. Al giocatore individuato come quello che inizierà la partita, andranno consegnate la carta primo giocatore e la carta segnaturni oltre alla carta prima scelta. Lo scopo del gioco è quello di gestire al meglio le carte nella propria area di gioco e nella propria mano per ottenere il maggior numero di punti.


IL GIOCO: Ognuno dei nove turni di “Amul” sarà diviso in 3 fasi in cui dovranno essere offerte carte al mercato che potranno essere disponibili anche per gli altri giocatori.

Una partita di “Amul” si svolge in nove turni di gioco, ognuno suddiviso in 3 diverse fasi. La prima è la fase di rifornimento in cui ad ogni giocatore viene distribuita una nuova carta mercato e un certo numero di carte dallo stesso mazzo andranno girate a faccia in su accanto all’area predisposta del tabellone in base al numero di giocatori. 

La seconda fase, quella di pianificazione è un po’ più complessa e si sviluppa in più azioni: bisognerà innanzitutto scegliere una carta dalla propria mano da aggiungere a quelle già disponibili a terra nell’area mercato generale: quando tutti i giocatori avranno fatto la propria scelta, le carte andranno girate e piazzate in quell’area, dopodichè, a cominciare dal giocatore con la carta prima scelta, ognuno preleverà una carta a piacere dal mercato, che potrebbe essere ovviamente anche quella messa in gioco dal giocatore stesso. 

Dopo aver permesso a tutti di prendere una nuova carta, ognuno, sempre nello stesso ordine di turno, piazzerà nella propria area di gioco una carta dalla propria mano, che potrebbe essere quella appena prelevata oppure una già in proprio possesso: se questa carta dovesse presentare solo l’icona di una mano, andrà purtroppo scartata immediatamente, mentre resterà nell’area di gioco se dovesse avere l’icona di un tavolino

La terza fase permette, sempre in ordine di turno a partire da chi ha la carta prima scelta, di beneficiare dei poteri delle carte messe in gioco nel turno che spesso include la possibilità di prelevare una carta palazzo o una carta bazar che potranno offrire nuovi modi di ottenere punti e dunque di modificare la propria strategia all’occorrenza. 

E’ importante sapere che ogni scelta da fare in ordine di turno, a cominciare dal turno successivo a quello del numero di giocatori, ovvero quando la carta prima scelta tornerà al primo giocatore, si svolgerà a partire da chi avrà il maggior potere militare, ovvero il maggior numero di icone con le spade sulle carte della propria area di gioco, continuando con chi ne avrà in misura minore e solo successivamente continuando con l’ordine di turno convenzionale: in caso di parità di potere militare andrà controllato l’ordine alfabetico delle lettere delle carte possedute, permettendo a chi avrà la lettera più vicina alla A di iniziare le danze. 

Per iniziare un nuovo turno di gioco, andranno scartate tutte le carte ancora presenti nell’area mercato accanto al tabellone, il primo giocatore dovrà spostare di turno la propria carta sul segnaturni e andrà consegnata al giocatore successivo la carta prima scelta. Dopo aver svolto anche il nono turno, la partita terminerà con il conteggio dei punti.  

Seguendo l’ordine delle icone sul blocchetto segnapunti, ognuno dovrà conteggiare i punti in base al colore delle proprie carte mercato e palazzo, quelli per le carte bazar e quelli derivanti dal possesso della maggioranza di icone mongolo o arabo sulle carte della propria area di gioco. Ovviamente chi avrà ottenuto il maggior numero di punti sarà il mercante vincitore.


CONSIDERAZIONI: “Amul” porta i giocatori tra le sabbie del deserto obbligando a seguire le strategie che le carte mercato man mano possedute tenderanno ad offrire.

Il profumo delle spezie, l’odore forte delle mandrie di cammelli, la presenza di individui non sempre amichevoli e tutti gli altri elementi che caratterizzano le ambientazioni mediorientali, sicuramente rappresentano un buon biglietto da visita per un gioco come “Amul” per i fanatici delle ambientazioni a tutti i costi: sarà sufficiente basarsi sulle icone e i simboli presenti sulle carte, ma bisogna dire che tutti sono stati inseriti in modo molto coerente rispetto all'identità delle carte stesse. 

Oltre 150 carte nella confezione garantiscono una buona variabilità alle partite, visto che il mazzo del mercato, palazzo e bazar includono una notevole varietà di carte che permettono di fare punti in modo differente, come quelli per la collezione di set, per le maggioranze o anche golosi punti secchi utilissimi da racimolare: interessante anche l'opzione per alcune carte di annullare il punteggio molto consistente in presenza di una determinata icona sulle altre carte messe in gioco. Presente nella scatola anche un set di carte thè che permette di dotare la partita di una variante apposita consigliata solamente dopo aver preso dimestichezza, dopo qualche partita, con il meccanismo base del gioco. 

Per il modo in cui si svolge il turno, “Amul” basa la sua meccanica su una forte interazione, visto che si dovrà necessariamente, una volta per turno, offrire una delle proprie carte al mercato centrale, permettendo quindi di essere depredata da un proprio rivale: questo imporrà la creazione di una strategia a medio-lungo termine che tenterà la conservazione di carte utili da preservare fino a fine partita nella propria mano, celando dunque un sistema di punteggio ai propri avversari e nel frattempo gestire un motore di fronte a sé con le carte che man mano andranno messe in gioco. 

Interessante la possibilità di garantirsi la priorità nelle varie azioni grazie alla maggioranza di potere militare: non sempre le carte che offriranno questi benefici saranno immediatamente utili, ma permetteranno di scegliere per primi le carte più golose da utilizzare nei vari turni di gioco. 

Dal punto di vista puramente estetico, “Amul” offre buone illustrazioni che ben caratterizzano le varie carte di cui è composto il gioco, pescando a piene mani dal bagaglio classico delle ambientazioni di questo tipo. 

Anche l’ergonomia delle carte, nonostante la moltitudine di icone che spesso sovrasta alcune carte, permette di riconoscere immediatamente l’effettiva utilità di una scelta piuttosto di un’altra, collocando i vari simboli nel giusto spazio e dando la possibilità ad ogni carta di apparire di chiara lettura: per chi avesse dubbi, oltre al regolamento, nella confezione è incluso anche un pratico e comodissimo manuale della simbologia con la quale prendere facilmente dimestichezza con ogni icona e simbolo presente sulle carte e addirittura un'appendice che le analizza una per una senza lasciare alcun dubbio ai giocatori durante le partite. 

Con la capacità di supportare fino ad 8 giocatori, “Amul” rappresenta quella rara fetta di mercato ludico in cui appaiono giochi in grado di sostenere interi gruppi di gioco senza appartenere necessariamente al genere dei velocissimi filler, ma mostrando invece un gioco coinvolgente, interattivo e senza tempi morti anche nel massimo numero di componenti al tavolo, in grado di divertire tessendo strategie semmai da modificare in corso d’opera.

Se volete districarvi tra venditori di stoffe, spezie profumate e mandrie di cammelli, correte a recuperare una copia di questo nuovissimo gioco seguendo questo link.


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