“La Viña”, nella botte piccola c'è il vino buono


Il profumo del mostro, grappoli d'uva da cui si ricava dell'ottimo vino e cantine pronte ad offrire bottiglie da stappare: ci sono tutti gli ingredienti per godersi il nuovissimo “La Viña”.


Un anziano viticoltore passa a miglior vita lasciando un terreno ricco di coltivazioni ai propri eredi, ma chi dei possibili nuovi amanti del vino potrà effettivamente fregiarsi del nuovo titolo di possessore del prezioso campo? E' proprio per ottenere questa preziosa eredità che i giocatori dovranno sfidarsi, a suon di preparazioni vinicole durante una partita a “La Viña” in cui il prezioso nettare alcolico sarà indiscusso protagonista.

COMPONENTI: Una scatola piccola riesce a contenere una vastissima fornitura di materiali, dalle carte uva fino alle ceste e alle carte che rappresentano le cantine dove custodire il vino.

“La Viña” è un gioco da tavolo di José Ramòn Palacios da 2 a 5 giocatori pubblicato da Devir Italia. La scatola relativamente compatta del gioco riesce sorprendentemente a contenere una numerosa dotazione di materiali, a cominciare dalla plancia divisa in 3 parti agganciabili come se fosse un puzzle, su cui è disegnata la strada che percorre la vigna con due spazi per casella, ma sono ovviamente le carte le vere protagoniste del gioco, a cominciare ovviamente da quelle che rappresentano l'uva, ben 72 carte suddivise in vigne spoglie e 4 varietà differenti contraddistinte da un valore numerico ed eventualmente da un simbolo attrezzo. 

Le carte cesto indicano quante carte uva sarà possibile associarvi e si parte da un minimo di 2 e 3 per le carte cesti iniziali fino a 4 per quelle da acquistare durante il gioco. Le 16 carte cantina offrono la possibilità di vendere le proprie uve in cambio di punti vittoria e riportano precisamente i tipi di uva che saranno necessari per ottenerli ed un minimo di valore totale delle carte uva da poter utilizzare, mentre una carta cooperativa vinicola offrirà i suoi 3 spazi per una vendita dell'ultimo minuto. 

Numerosi anche i segnalini come i 30 barili per indicare le transazioni avvenute con le cantine, 8 segnalini uva jolly, 12 segnalini attrezzo in 3 differenti tipologie ovvero roncola, cesoie e stivali e 67 segnalini prestigio in diversi formati, bellissimi da vedere, che rappresentano l'onore nella conduzione del lavoro ma anche i lauti guadagni dalle vendite. Concludono la dotazione i meeple colorati con cui i giocatori attraverseranno il vigneto durante il gioco.

PREPARAZIONE: Abbastanza lungo il setup da seguire prima di iniziare a giocare, servirà dunque un po' per preparare le cantine e far crescere la prima uva nel vigneto.

Servirà un po' di tempo per preparare una partita de “La Viña” ma il manuale è molto chiaro anche nella distribuzione di alcuni elementi da mettere in gioco in base al numero di giocatori al tavolo. Innanzitutto andrà creata la strada del vigneto incastrando i pezzi al centro del tavolo, dopodichè andrà mescolato l'intero mazzo uva e andranno poste due carte su ogni lato di ogni casella: la seconda carta andrà posta leggermente sfalsata in modo da mostrare il tipo e il valore dell'uva che ci sarà sotto ma non l'eventuale bonus attrezzo offerto. 

Ogni giocatore prenderà due carte cesto iniziali, uno da 2 e uno da 3 spazi mettendoli davanti a sé e sceglierà un colore, prendendo la carta personaggio e ponendo il segnalino all'inizio della strada, lasciando per ultimo il primo giocatore e scorrendo poi con gli altri in senso orario. A partire dal primo giocatore, ognuno preleverà segnalini prestigio in base all'ordine di turno e s proseguirà piazzando un segnalino uva jolly alla fine della strada, una pila di attrezzi al lato della strada e un offrendo ai giocatori un numero di botti a seconda del numero di partecipanti. 

Servirà infine fare una pila di punti prestigio facilmente accessibile da tutti, sistemare le carte cesto da acquistare al centro del tavolo e creare la fila di cantine alla fine della strada prendendone nel numero esatto seguendo la tabella, ma senza mai averne più di due per ogni tipo di uva e associare in ogni caso la carta cooperativa vinicola. Lo scopo del gioco è quello di ottenere punti prestigio dalla vendita dell'uva dopo ogni passeggiata nella vigna.

IL GIOCO: Una passeggiata nel vigneto può essere una bella attività rilassante, ma anche l'occasione per ottenere uva buona da trasformare in vino in cambio di punti prestigio.


E' molto particolare il turno di gioco durante una partita a “ La Viña” visto che non si andrà necessariamente in senso orario, ma sarà di turno sempre chi si troverà più indietro lungo la strada principale, quindi sarà possibile che un giocatore svolga più turni uno dopo l'altro o che qualcuno debba attendere il proprio turno molto a lungo in caso abbia fatto precedentemente un bel balzo in avanti. 

Il giocatore di turno potrà muoversi in una qualsiasi casella libera andando verso le cantine e avendo la possibilità di prelevare una carta uva visibile dalla casella di partenza o da quella di arrivo, ponendola immediatamente in una delle sue carte cesto che possa ancora contenere nuove carte: non c'è una regola per il posizionamento di una carta in un cesto, quindi sarà possibile anche piazzare uve di tipologia diversa nello stesso contenitore, ma sarà necessario che non si inseriscano più carte di quelle che un cesto possa effettivamente contenere. 

Se la carta dovesse avere un attrezzo stampato, il giocatore lo potrà prelevare dalla riserva e piazzarlo sulla propria carta personaggio, che ne può contenere al massimo due, e potrà utilizzarlo al proprio turno quando desidera: la roncola permette di prendere anche una carta uva coperta da un'altra, le cesoie permettono di prendere due carte dallo stesso spazio mentre gli stivali permettono di scegliere una qualunque carta uva superiore che si trovi negli spazi più indietro rispetto alla posizione del proprio meeple sulla strada. 

Man mano i giocatori arriveranno alle cantine, il primo che lo farà prendere la tessera jolly che rappresenterà un'uva di un tipo a scelta e in quel momento sarà possibile vendere tutto il contenuto di un cesto tentando di soddisfare i requisiti di una carta cantina guadagnando il relativo bonus prestigio. 

Le carte cantina possono richiedere uve di un solo tipo oppure anche di più tipi ma avendone uno in particolare presente per più di metà del totale complessivo da vendere ed in più si potranno offrire punti stampati direttamente sulla carta oppure utilizzare dei moltiplicatori che serviranno a calcolare il valore effettivo della vendita in base al valore delle carte uva servite. 

Sarà possibile vendere anche entrambi i propri cesti e per ogni transazione si dovrà piazzare un proprio segnalino botte sullo spazio relativo alla cantina utilizzata e che ovviamente abbia ancora uno spazio libero, prelevando subito i punti tramite i segnalini posizionati sul tavolo in fase di setup. 

Questo è anche il momento per migliorare le proprie ceste, acquistando quelle più spaziose pagando la differenza tra il valore di quelle possedute e quelle nuove da acquisire. Nello stesso ordine di arrivo alle cantine, i giocatori andranno a piazzare i propri meeple di nuovo all'inizio della strada per iniziare un altro turno, ma solo rimpinguando i filari del vigneto sostituendo le carte acquisite durante la passeggiata, posizionando un nuovo segnalino jolly alla fine della strada ed un segnalino punto prestigio su ogni cantina che abbia ancora spazi di vendita liberi, in modo da rendere più goloso l'uso: sarà però solo chi andrà a vendere nell'ultimo spazio disponibile a prendere l'intero ammontare di segnalini piazzati turno dopo turno. 

Il gioco termina alla fine della passeggiata generale in cui un giocatore piazzerà anche il suo ultimo barile in cantina, permettendo di contare i punti di tutti i segnalini prestigio acquisiti.

CONSIDERAZIONI: Nella sua piccola scatola, “La Viña” riesce a custodire tutto il profumo inebriante del vino con un gioco semplice ma non banale e molto interattivo.


“La Viña” è veramente una piccola sorpresa: dalla sua piccola confezione quasi nessuno potrebbe immaginare il piccolo tesoro che può esserci custodito, ma questa volta è davvero il caso di dirlo: nella botte piccola c'è il vino buono! 

Un po' come già accade in “Parks”, delizioso gioco da tavolo che rende omaggio ai meravigliosi parchi naturali americani, anche in “La Viña” non esiste un vero e proprio ordine di turno, ma sarà sempre il posizionamento dei giocatori a stabilire chi dovrà avanzare, lasciando quindi alla strategia la giusta misura tra correre a prendere una carta golosa ma troppo avanti sul percorso o accontentarsi di un'uva media, ma avere più spostamenti a disposizione. 

La possibilità di poter prelevare una carta uva dalla casella di partenza o da quella di arrivo, scegliendo ovviamente tra due varietà disponibili per ogni spazio, renderà varia l'opportunità da selezionare per ogni giocatore e renderà ancora più necessario pensare bene a come concentrare le proprie disponibilità nelle ceste in vista di una vendita. 

Sarà molto comune tentare di organizzare le proprie ceste per ospitare uve provenienti dalla stessa piantagione, visto che saranno le cantine monotipo ad offrire i punti vittoria più golosi, ma sarà anche più complicato, ovviamente, riuscire a cogliere il giusto quantitativo di uva necessario per soddisfare i requisiti delle cantine. 

Talvolta sarà infatti più saggio accontentarsi di un introito inferiore, ma sfruttando una cantina che permetta la vendita di più tipologie di uve in contemporanea, evitando così il rischio di terminare una passeggiata senza aver modo di poter soddisfare alcun requisito delle cantine ancora attive. 

Ovviamente avere sott'occhio le disponibilità degli altri giocatori permetterà anche di innescare una classica interazione diabolica tra i papabili eredi della vigna, andando ad occupare spazi utilissimi per poter completare un set capace di far guadagnare molti punti: sarà molto soddisfacente mettere i bastoni tra le ruote con il proprio meeple, mandando a monte i sogni di gloria di un proprio avversario. 

Una durata contenuta che si assesta intorno ai 45 minuti, una dinamica di gioco frizzante come un prosecco ed un coinvolgimento degno di una festa con un leggero tasso alcolico, rendono “La Viña”, ed un titolo da tener fortemente d'occhio per divertire i gamer grazie alla forte interazione e quel pizzico di strategia necessaria per ottimizzare le proprie mosse, così come i giocatori più occasionali che avranno pochissime regole da tenere a mente per entrare subito nel vivo dell'azione.

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