"Chartae", un gioco tascabile veloce e strategico
Pensate che i cartografi siano
personaggi tranquilli e sereni? A quanto suggerisce il nuovissimo
“Chartae”, incomprensioni e lotte sono all'ordine del giorno!
Nell'immaginario collettivo, i
cartografi sono personaggi miti e tranquilli, dediti al proprio
lavoro in cui territori sconosciuti possono essere abilmente
riconosciuti attraverso un attento studio della conformazione del
territorio e della suddivisione delle acque marine intorno ai nuovi
paesi scoperti. Ma cosa accade quando due cartografi decidono di aver
ragione pur presentando due lavori completamente diversi?
Semplicemente si sceglie la mappa di chi fa più punti, ecco in due
parole quello che riserva il minuscolo e velocissimo “Chartae”.
COMPONENTI: Semplicemente nove tessere,
ecco tutto quello che troverete nella minuscola confezione di questo
microgioco.
“Chartae” è un gioco da tavolo
esclusivamente per due giocatori ideato dal celebre Reiner Knizia e
pubblicato in Italia dalla XV Games. La confezione è davvero molto
piccola e di formato quadrato, perfetta per contenere l'esiguo ed
essenziale materiale, ovvero semplicemente 9 tessere: una tessera
principale suddivisa perfettamente a metà con una porzione di mare
ed una di terra e altre 8 che presentano configurazioni diverse
appartenenti alle stesse tipologie di territorio. Davvero non serve
altro per poter giocare.
PREPARAZIONE: Basterà soltanto
poggiare la prima tessera sul piano di gioco per iniziare una bella
sfida tra i due cartografi decisi a pubblicare la propria mappa.
Per iniziare a sfidarsi con “Chartae”
basterà semplicemente separare la prima tessera dalle altre, ovvero quella che
presenta una rosa dei venti al centro, piazzarla sul piano di gioco e mescolare
tutte le restanti in un unico mazzo da piazzare con la prima tessera
a faccia in su. Lo scopo del gioco è quello di far combaciare la
propria porzione di territorio, quindi terra o mare, nel maggior
numero di tessere.
IL GIOCO: Due semplicissime azioni
saranno le uniche scelte che i giocatori dovranno fare per
ottimizzare il posizionamento delle tessere a proprio favore.
Prima di iniziare ufficialmente la
partita, i giocatori dovranno accordarsi per la suddivisione delle
due diverse porzioni di territorio, quindi un cartografo giocherà
con il terreno e l'altro tenterà di fare i punti con il mare. Al
proprio turno, un giocatore avrà la possibilità di scegliere la
propria azione tra le due disponibili.
Con la prima, potrà prelevare
la prima tessera dal mazzetto creato in fase di preparazione e
piazzarla in modo che almeno un lato sia adiacente al lato di una
tessera già piazzata ma senza preoccuparsi che il mare confini
esattamente col mare e il terreno col terreno, ma si potrà piazzare
questa tessera solo se sarà compatibile con la figura finale che la
mappa dovrà avere, ovvero un quadrato 3x3.
La seconda azione prevede
invece la possibilità di ruotare di uno scatto in senso orario una
qualunque tessera già presente sul piano di gioco: quest'azione è
selezionabile solamente due volte di seguito contando quelle eseguite
da tutti i giocatori, quindi se entrambi avranno già girato una
tessera, chi è di turno dovrà necessariamente piazzarne una nuova.
La partita termina quando anche l'ultima tessera avrà trovato la sua
collocazione nella mappa creando un quadrato 3x3 e permettendo il
conteggio dei punti: ogni giocatore acquisisce un punto per ogni
tessera che abbia un lato adiacente ad una tessera che presenti lo
stesso tipo di territorio scelto all'inizio della partita e in caso
di pareggio sarà chi ha piazzato l'ultima tessera ad essere
sconfitto.
CONSIDERAZIONI: Velocissimo e compatto,
“Chartae” è un gioco per tappare i buchi di pausa e godersi una
sfida brevissima ma intensa tra due giocatori.
Sembra incredibile come, con 9 semplici
tessere, possa essere creato un gioco da tavolo, ma il genio di
Reiner Knizia, con pochissimi elementi, è riuscito a creare una
piccola velocissima sfida tra due giocatori sfidando l'impossibile.
Sembra quasi uno scherzo avere a che fare con una scatolina
piccolissima e con 9 elementi di gioco, ma c'è tutto ciò che serve
per potersi immergere in un gioco astratto basato su due soli
elementi da gestire nel modo migliore per affossare i sogni di gloria
del proprio rivale e, al tempo stesso, tentare di massimizzare il
proprio punteggio.
Ovviamente, oltre alla strategia di un piazzamento
buono per collegare anche più tessere col proprio elemento, sarà
saggio gestire le rotazioni in modo perfetto, contando sul fatto che
non sarà possibile ruotare più di due volte di seguito gli elementi
di gioco e che la rotazione potrà avvenire solo in senso orario,
limitando così le azioni a disposizione del proprio avversario.
Anche la necessità di creare un quadrato 3x3 limita il piazzamento
di alcune tessere che potrebbero portare grossi vantaggi ma che
andranno per forza collocate in un'altra posizione per rispettare la
forma originale della mappa: piccoli accorgimenti che solo un
matematico come Knizia poteva introdurre in un gioco tanto veloce
quanto semplice ma arguto.
Forse avere a che fare con sole 9 tessere
rende la partita fin troppo veloce limitando la soddisfazione ad uno
scarto di punteggio davvero minimo, se non a frequenti pareggi, e
sarebbe stato interessante scoprire la struttura di gioco ampliando
il numero di tessere a 16 per un quadrato 4x4.
Nonostante ciò, per
tappare i buchi tra un impegno e l'altro, in pausa lavoro, in un
viaggio in treno sfruttando anche solo il tavolino a disposizione, o
per una sfida dell'ultimo minuto con un amico appassionato di giochi,
“Chartae” è un ottimo passatempo che si spiega in 2 minuti e si
gioca in 5!
Eravate alla ricerca di un gioco più che compatto con il quale impiegare i pochi minuti di pausa pranzo o per attivare una rapida sfida con un amico approfittando di uno spazio ridottissimo? "Chartae" è esattamente ciò che fa per voi! Acquistatene una copia a questo link!
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