"It's a Wonderful World", un impero costruito con carte e scelte difficili

Il mondo è veramente meraviglioso? Talvolta è vero, talvolta no, ma noi possiamo modificarlo, o meglio espanderlo grazie all'arrivo della versione italiana di “It's a Wonderful World”.


Che ne direste di avere la possibilità di modellare il mondo con le vostre mani? Cosa fareste se poteste scegliere a quali tipologie di costruzione dedicarvi, magari approfittando di un settore più redditizio e andare a produrre così materiali utili per la costruzione di altre attività ed altre strutture? Proprio questo sarà possibile durante una partita di “It's a Wonderful World”, un esponente del genere draft che metterà in luce la capacità di ogni giocatore di creare il proprio impero selezionando la destinazione delle proprie carte, utili per generare nuove risorse o per essere costruite e produrre materiali utili.


COMPONENTI: Da buon draft, i componenti di gioco principali sono rappresentati dalle carte costruzione che rappresentano i vari modi di sviluppare il proprio impero, ma anche da tantissimi cubetti.

“It's a Wonderful World” è un gioco da tavolo ideato da Frederic Guerard per 1-5 giocatori disponibile in versione italiana grazie a Studio Supernova. Nella confezione troviamo una plancia principale da assemblare che mostra incavi per le carte e spazi dove depositare le varie risorse, 3 piccole plancette che sono destinate ad ospitare i 15 cubetti di Krystallium in rosso, materiale molto raro nel gioco e gli 80 gettoni personaggio, 40 generali e 40 banchieri. 

Presente anche un segnalino round a doppia faccia per segnare il turno di gioco ed anche il verso in cui passare le carte a seconda del round, 5 carte impero a due facce che rappresentano il punto di partenza dei giocatori, un blocco segnapunti per i punteggi finali e 170 cubi risorsa che si suddividono, oltre ai già citati Krystallium in 35 materiali in grigio, 30 energia in nero, 30 scienza in verde, 30 oro in giallo e 30 esplorazione in blu. 

Elemento principale del gioco è il mazzo di ben 150 carte sviluppo, alcune presenti in più copie che presentano un costo e un'eventuale bonus di costruzione, un bonus di riciclo, una serie di risorse in produzione ed eventuali punti vittoria da conteggiare alla fine.


PREPARAZIONE: Posizionare le varie risorse negli appositi spazi e dare una bella mescolata al mazzo di carte sviluppo sarà praticamente tutto ciò che serve per sfidarsi a “It's a Wonderful World”.

Per cominciare una partita di “It's a Wonderful World” servirà innanzitutto assemblare le due parti della plancia centrale e posizionare negli incavi inferiori le plancette che andranno a contenere il Krystallium al centro, i segnalini banchieri a sinistra e i generali alla destra. 

Su ognuno dei 5 spazi della plancia principale andranno raggruppate le relative risorse per formare una riserva, mentre il contaturni andrà ovviamente piazzato sul numero uno della plancia. Ogni giocatore dovrà prendere una carta impero iniziale da piazzare di fronte a sè e scegliere il lato in cui tutti giocheranno, prediligendo quello A per le prime partite. 

Basterà poi dare una bella mescolata al mazzo di carte sviluppo e consegnarne 7 ad ogni giocatore per iniziare il primo round. Lo scopo del gioco sarà quello di costruire il proprio impero, tramite le carte sviluppo, per ottenere il maggior numero di punti vittoria a fine partita.


IL GIOCO: Una serie di draft rappresenterà la prima fase di ognuno dei 4 turni di gioco, ma poi bisognerà scegliere la destinazione delle carte scelte, per costruirle o scartarle per guadagnare risorse.



Ogni partita di “It's a Wonderful World” è suddivisa in 4 turni di gioco ed ognuno è suddiviso 3 differenti fasi. La prima fase è quella di draft mediante la quale ogni giocatore dovrà scegliere una delle carte che formano la propria mano da piazzare coperta alla destra della propria carta impero e passare le restanti al giocatore alla propria sinistra o alla propria destra a seconda del turno di gioco: quando tutti avranno compiuto la propria scelta, tutti gireranno la carta selezionata e procederanno ad una nuova scelta con le carte della nuova mano, fino a quando ognuno non ne avrà scelte 7 di fronte a sé. 

La seconda fase è quella della progettazione, mediante la quale, in contemporanea, ognuno dovrà scegliere la destinazione di ognuna delle 7 carte selezionate durante il round: le opzioni riguardano lo spostamento della carta nella zona in costruzione, ovvero piazzarla un po' più in alto, sempre alla destra della propria carta impero, mettendo in fila una dopo l'altra quelle man mano scelte per trasformarle in strutture, oppure riciclarla, ovvero scartarla nell'incavo destro della plancia di gioco e prendere subito le risorse cerchiate indicate dalla carta stessa. 

Le risorse così prelevate potranno essere piazzate, e mai più spostate, sulla propria carta impero oppure sulle proprie carte in costruzione, tentando di soddisfare i costi indicati in alto a sinistra: qualora con il piazzamento di una risorsa, una carta in costruzione andrà ad avere tutto ciò che serve, andrà scartato tutto il materiale sulla carta riportandolo nella riserva e andrà spostata la nuova struttura sulla propria carta impero sulle altre già costruite, ma lasciando visibile la zona in basso di produzione. 

La fase finale del round è quella di produzione: a cominciare dai materiali, ovvero i cubetti grigi, ognuno andrà a controllare i cubetti raffigurati nelle aree produzione della propria carta impero iniziale e di tutte le altre carte costruite fino a quel momento, ottenendole dalla riserva. 

In questa fase viene assegnato anche un bonus di supremazia: per ognuna delle risorse che verranno chiamate per completare la fase di produzione, chi ne produrrà di più potrà ottenere un segnalino banchiere o generale a seconda del tipo di risorsa di cui si dimostra la supremazia. 

Ogni cubetto ricevuto in questa fase andrà posizionato sulla propria carta impero o sulle proprie carte in costruzione che, se completate potranno passare subito sulla carta impero e partecipare, se possibile, alla stessa fase di produzione seguendo l'ordine della plancia. 

In qualunque momento un giocatore accumulerà la sua quinta risorsa sulla propria carta impero, andranno immediatamente scartate per ottenere un Kristallium che potrà essere utilizzato come risorsa jolly in qualunque momento al posto di ogni tipo di cubetto necessario per la costruzione di una carta. 

La partita dura quattro round che si svolgeranno sempre nel modo descritto, per poi passare al conteggio dei punti: scrivendo i risultati sul blocchetto, ognuno dovrà contare i punti vittoria secchi offerti dalle carte costruite, i punti vittoria combo generati dai moltiplicatori sulle carte in base a determinati parametri e un punto vittoria per ogni segnalino generale o banchiere, includendo gli eventuali moltiplicatori presenti su carte del proprio impero. Ovviamente il miglior creatore di imperi sarà colui che avrà ottenuto il punteggio maggiore.

Questa spiegazione vale per le partite dai 3 ai 5 giocatori, in 2 invece l'unica differenza è nella distribuzione di 10 carte al posto di 7, ma la scelta nel draft che verrà svolta sempre tra 7 carte, eliminando le 3 che resteranno in mano, mentre sarà diversa la struttura per la modalità in solitario

Non essendoci altri giocatori infatti non sarà possibile svolgere la fase di draft, ma verranno creati 8 piccoli mazzetti coperti di 5 carte sviluppo: in ogni turno se ne prenderanno due, uno per volta e si potranno scartare delle carte per pescarne di nuove dal mazzo delle rimanenti, dopodichè si procederà alla creazione del proprio impero attraverso la canonica distribuzione di carta tra riciclo e costruzione, controllando a fine partita il settore di merito raggiunto in base al proprio punteggio. La modalità solitario permette anche di svolgere dei veri e propri scenari in cui verrà richiesto di costruire un certo gruppo di carte prima della fine della partita.


CONSIDERAZIONI: Preparatevi a fare diversi calcoli perchè in “It's a Wonderful Wolrd” sarà necessario calibrare bene le carte da costruire e quelle da riciclare per ottenere i massimi profitti.


Qualcuno ha detto combo? “It's a Wonderful World” si basa moltissimo proprio su questo fattore
che risulta essenziale per poter puntare in alto in termini di punteggio: alcune carte del gioco richiedono davvero molto materiale e alcune volte anche dei segnalini diversi dalle canoniche risorse, questo vuol dire che bisognerà far di tutto in tempi brevi per poterli ottenere. 

I tempi sono brevi per davvero perchè i turni di gioco saranno solamente quattro e bisognerà quindi creare una buona serie di motori per poter garantire un afflusso di risorse utile per poter costruire nuove carte e di conseguenza ottenere altre risorse: non converrà mai spostare la propria strategia a metà partita ma magari dedicarsi all'idea iniziale per non trovarsi ad avere poche entrate in fase di produzione. 

Le carte serviranno anche per garantirsi i bonus di maggioranze in fase di produzione e i segnalini generale e banchiere, oltre ad offrire un punto a fine partita, sono spesso i protagonisti di sontuosi moltiplicatori generati da alcune carte da costruire. 

Questo permette di parlare anche dell'importanza di valutare anche il modo in cui voler fare punti a fine partita, visto che saranno presenti carte che garantiranno punti secchi ma saranno davvero complicate da costruire, mentre altre offriranno dei moltiplicatori che però andranno foraggiati da un buon numero di materiali richiesti a fine partita, in termini di segnalini o di carte di un determinato tipo. 

Questo fattore rappresenta anche una delle qualità di maggior pregio di “It's a Wonderful World” ovvero la rigiocabilità: pur avendo a che fare con un gioco piuttosto lineare che basa sul draft la sua meccanica principale, permetterà di avere diversi modi di gestire la partita e questo darà la possibilità di aver sempre voglia di ricominciarne un'altra per trovare una strada migliore da percorrere. 

Facilissimo da spiegare, vista la meccanica davvero semplice, ma non altrettanto semplice da giocare visto che occorrerà fare diversi calcoli per poter garantire alle carte poste in costruzione i giusti materiali per poterle realizzare: questo farà impiegare un po' di tempo in più ai classici pensatori, ma senza mai appesantire la durata di gioco che rimarrà inevitabilmente entro l'oretta. 

“It's a Wonderful World” è una chicca che sarà apprezzatissima dai fan del draft, rappresentando una valida alternativa anche a mostri sacri come “7 Wonders” e riuscirà sicuramente ad ampliare ancora di più il suo appeal grazie alle due espansioni già annunciate ed in arrivo prossimamente in versione italiana.

"It's a Wonderful World" vi permetterà di creare il vostro mondo meraviglioso, siete pronti ad immergervi in un quest'avventura e sostenere questo compito? Acquistate una copia di questo attesissimo gioco semplicemente cliccando qui 

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