"The Key - Furto a Villa Cliffrock", il deduttivo che non ti aspetti
Non uno, ma ben tre furti sono stati compiuti a Villa Cliffrock e bisogna assegnare, ad ognuno dei colpevoli trovati dopo la fuga, il proprio crimine! Ecco a voi “The Key – Furto a Villa Cliffrock”!
Villa Cliffrock a quanto pare è una location perfetta per poter sgraffignare dei tesori inestimabili. Alcuni reperti infatti sono stati trafugati ma, pur essendo stati ritrovati, insieme agli autori dei crimini, bisognerà tentare di fare ordine per assegnare ad ogni lestofante il proprio furto e capire così la dinamica dei fatti.
Non sembra un compito semplice, anche perchè gli investigatori all'opera non coopereranno tra loro, ma tenteranno di dare la soluzione prima degli altri in una corsa contro il tempo, afferrando la chiave scelta per poter poi dare le soluzioni. Ricordate bene però che non occorrerà essere solo il più veloce, ma verrà premiato chi avrà svolto le indagini nel modo più preciso ed efficiente possibile! Tutto questo è “The Key – Furto a Villa Cliffrock”, un investigativo che strizza l'occhio ai giocatori più giovani, ma metterà alla prova anche gli adulti.
COMPONENTI: Numerose carte indagini rappresenteranno i mezzi utili per gestire le operazioni e ben 9 chiavi rappresenteranno altrettanti casi su cui investigare nascosti dietro le proprie valigette.
“The Key – Furto a Villa Cliffrock” è un gioco da tavolo di Thomas Sing per 1-4 giocatori e disponibile in versione italiana grazie ad Haba. All'interno della scatola troviamo 4 valigette paravento che rappresentano degli utili schermi protettivi per tenere celate le proprie indagini agli avversari, ma utili anche per contenere numerose informazioni sui casi da prendere in esame, 4 fascicoli delle indagini in cui sono contenuti preziosi dettagli sui tre colpevoli, una tabella delle soluzioni su cui sono contenuti i codici validi per portare a termine i casi, 4 pennarelli con cancellino e 9 chiavi in legno di diverso colore che identificheranno il caso su cui si andrà a lavorare.
Terminano la lista dei componenti 140 carte suddivise in 72 dichiarazioni dei testimoni e 68 carte laboratorio, suddivise a loro volta in carte impronta, telecamere di sorveglianza e reperti: su ogni carta sarà segnato un valore numerico e delle informazioni utili per poter portare avanti le proprie indagini.
PREPARAZIONE: La scelta della chiave servirà per capire il caso che si andrà a trattare, subito prima di una bella mescolata alle carte da stendere sul piano di gioco in modo disordinato
Per iniziare ad investigare uno dei casi di “The Key” occorrerà offrire ad ogni giocatore una valigetta paravento da montare facilmente per tenerla in piedi, oltre ad un pennarello ed un fascicolo delle indagini. Tutte le carte andranno ben mescolate tra loro e andranno sparpagliate col retro rivolto verso l'alto sul piano di gioco in modo disordinato, anche sovrapponendole leggermente, ma in modo che ogni giocatore possa comodamente arrivare a prenderle.
Basterà poi scegliere una delle chiavi colorate per potersi tuffare immediatamente nel vivo dell'azione. Lo scopo del gioco sarà quello di assegnare ad ogni furto, quello compiuto alle 13, quello delle 14 e quello delle 16, gli elementi giusti, ovvero l'autore del crimine tra i tre colpevoli, il reperto che hanno trafugato tra i tre rubati e il mezzo che hanno utilizzato per fuggire dalla villa.
IL GIOCO: La frenesia dovrà andare a braccetto con l'arguzia durante una partita di “The Key” perchè non vincerà il più veloce, che però otterrà un goloso bonus, ma il più efficiente.
Non esiste un vero e proprio turno di gioco durante una partita di “The Key” visto che l'azione si svolgerà sempre in contemporanea subito dopo aver dato il via. Lo svolgimento di gioco prevede che i giocatori andranno a setacciare il piano di gioco per individuare una carta che abbia un quadratino dello stesso colore della chiave scelta per quella partita: a quel punto il giocatore potrà pescare la carta, tenerla dietro il proprio paravento e raccogliere l'informazione ottenuta svolgendo delle prime indagini.
A seconda della carta pescata si potranno ottenere degli indizi di tipologia diversa, ad esempio le dichiarazioni dei testimoni possono essere su qualunque elemento ma spesso tenderanno ad ordinare dei dettagli, mentre per quanto riguarda le carte laboratorio, si avranno delle indicazioni diverse a seconda del tipo: le impronte daranno informazioni sull'identità del ladro e sul bottino, le telecamere di sorveglianza sul ladro e sull'ora del furto e i reperti sul ladro e sul mezzo utilizzato per la fuga.
Ogni indizio ottenuto dovrà essere tenuto presente per poter incasellare i 3 elementi a disposizione per ogni categoria nel furto di un preciso orario tra i tre avvenuti a Villa Cliffrock. Quando l'informazione contenuta nella carta sarà stata registrata nel modo corretto, si potrà cercare una nuova carta e ripetere il procedimento, fino a quando non si avranno le idee chiare sui tre furti e tutti gli elementi che li caratterizzano: se nessuno avrà già preso la chiave, allora si potrà prelevare e mettere dietro il proprio paravento e aspettare che anche gli altri terminino le loro indagini.
Trovando tutti gli elementi, seguendo la tabella presente sulla propria valigetta, si andranno ad individuare 3 numeri che rappresenteranno, nell'ordine giusto, la propria combinazione per la soluzione di quel trio di casi. Quando tutti avranno la propria combinazione, partendo dal possessore della chiave, ognuno andrà a verificare se la propria analisi è corretta inserendo la chiave all'interno del lucchetto dello stesso colore che si trova sul retro della tabella delle soluzioni e controllerà se la chiave combacerà con il codice trovato nel corso delle indagini.
Tra tutti coloro che avranno individuato il codice corretto andrà considerato vincitore il giocatore che avrà totalizzato il valore inferiore sommando i numeri presenti su tutte le carte pescate durante il gioco, ma chi avrà ottenuto la chiave, prima di sommare i propri valori, potrà scartare quello più basso.
CONSIDERAZIONI: Un investigativo competitivo da giocare in contemporanea non si era mai visto e”The Key” riesce a portare finalmente qualcosa di diverso in questo settore.
Di investigativi e deduttivi ne sono arrivati tanti di recente, soprattutto col boom di titoli come “Sherlock” o con il più recente “Pocket Detective” che ha condensato in un piccolo astuccio un vero e proprio caso da esaminare seguendo varie piste. In “The Key” ci troviamo invece dinnanzi ad un gioco che fa leva principalmente sulle esclusioni, visto che i giocatori, di base, avranno tre elementi per ciascuna delle categorie da associare ad un orario relativo ad un furto e sapranno fin dall'inizio che ogni elemento potrà essere presente solamente in uno dei crimini.
Divertente e coinvolgente l'esigenza di giocare tutti in contemporanea, pescando letteralmente le carte dalla mischia al centro del tavolo per recuperare quelle più utili: all'inizio si potrà valutare il numero e quindi la spesa in punti tempo da impiegare per avere un primo indizio, dopodichè con un'esclusione dopo l'altra, si potranno procacciare quelle necessarie andando a valutare i simboli sulle carte, in riferimento quindi a bottino, identità del ladro, orario o mezzo di fuga.
Ogni tipologia di carta permette di affrontare un tipo di deduzione diversa: le carte dichiarazione permetteranno di guadagnare pochi punti negativi, ma offriranno informazioni che dovranno necessariamente andare ad incatenarsi con altre, mentre le carte laboratorio giocheranno spesso sugli elementi, come il colpo d'occhio su un dettaglio del criminale oppure il confronto con le impronte digitali contenute nel fascicolo a disposizione di ogni giocatore.
Proprio questo aspetto rende il gioco ancora più coerente con la sua ambientazione: nei panni di detective dovremmo andare ad interpretare gli indizi ottenuti in base agli elementi in nostro possesso fin dall'inizio, andando quindi a valutare l'altezza o l'età degli indiziati, controllare le impronte digitali o associare ad ognuno degli oggetti contenuti in una valigetta sequestrata in sede di cattura.
Una volta ottenuta l'esatta terzina per ogni crimine, la scheda giocatore offrirà uno schemino da cui estrapolare la combinazione finale, ma nonostante un buon numero di indizi ottenuti, complice la lotta contro il tempo impiegato dagli altri giocatori, nel tentativo di acciuffare per primi la chiave, si potrà avere a che fare con una combinazione sbagliata o per nulla presente nella tabella delle soluzioni!
Questo però è sicuramente un pregio del gioco che non risulterà troppo facile e dunque infantile, ma garantirà divertimento a tutta la famiglia ed anche agli adulti proiettando dunque il marchio Haba anche in un target di riferimento differente rispetto a quello a cui ci aveva abituati.
La presenza di 9 chiavi e dunque di 9 casi da esaminare rende il gioco potenzialmente limitato, ma in tutta onestà sarà difficile ricordare le combinazioni esatte di ogni chiave dopo un certo numero di partite, rendendo quindi “The Key” un gioco piacevole e assolutamente rigiocabile, che ha il pregio di aver portato una bella boccata di aria fresca ad un settore, come quello dei deduttivi, ormai un po' troppo affollato di titoli troppo simili.
Nove diverse combinazioni da trovare per altrettante chiavi da utilizzare: i furti di Villa Cliffrock su cui dovrete indagare in "The Key" permetteranno di animare una bella sfida con amici o in famiglia, perchè non provare seguendo questo link?
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