Grimm Masquerade, i protagonisti delle favole giocano di bluff

 “Grimm Masquerade” è il gran ballo organizzato dalla Bestia, voi siete invitati ma tutti gli altri hanno delle maschere. Chi si celerà dietro ogni identità segreta?

grimm masquerade

La Bestia è un personaggio molto amato dai fan dei classici Disney, ma è anche un ospite perfetto che ha l'abitudine di organizzare balli in maschera nel suo castello.

Ogni giocatore ha ricevuto un invito per partecipare a questo fantastico evento e per are vita ad un gioco di intuizione e deduzione e di divertimento attraverso il bluff.

Tra gli invitati alla "Grimm Masquerade" sono presenti molti personaggi di spicco delle favole più popolari, come Cenerentola e Cappuccetto Rosso, ma saranno tutti nascosti!

Chi si nasconderà dietro l'identità degli altri giocatori? Catturare artefatti e scoprire le vere fattezze degli ospiti saranno gli elementi chiave per vincere in “Grimm Masquerade”.

Non tutto sarà come sembra e attenzione ad individuare subito gli artefatti dono da quelli invece poco graditi da ogni ospite!


COMPONENTI: In “Grimm Masquerade” i principali componenti sono bellissime carte illustrate con i personaggi principali e gli artefatti di riferimento.

“Grimm Masquerade” è un gioco da tavolo ideato da Tim e Ben Eisner e da James Hudson per 2-5 giocatori e disponibile in versione italiana grazie a Cranio Creations.

Aprendo la scatola verrete immediatamente catapultati in un'atmosfera da fiaba col blu predominante della plancia dove sono presenti le immagini di tutti gli invitati.


Sono 8 le carte personaggio che ritraggono i protagonisti della festa, che andranno dal Lupo Cattivo ad Hansel, dalla Bestia stessa fino all'arcigno Tremotino.

Una plancetta puntare il dito sarà l'azione fissa presente durante ogni partita di "Grimm Masquerade" a cui sono da associate le 6 carte azione standard più quella avanzata.

Le 48 carte artefatto mostrano oggetti legati ad ogni personaggio in gioco, dalle scarpette di Cenerentola fino allo Specchio della Regina Cattiva.

Presenti anche 35 gettoni indizio in 5 colori, 35 gettoni rosa e 3 trofei rosa che rappresentano punti vittoria e 6 tessere specchio infranto per coprire i personaggi svelati.

Alle 7 carte aiuto si aggiungono elementi come 5 gettoni tesoro, 8 carte scommessa per la modalità avanzata e 8 abilità speciali.


PREPARAZIONE: In “Grimm Masquerade” ogni giocatore avrà assegnato un personaggio segreto e un artefatto iniziale con cui dare il via alle danze.

Per iniziare a giocare con “Grimm Masquerade” bisognerà piazzare la plancia al centro del tavolo e sotto di essa la plancetta puntare il dito.

Ai lati della plancetta andranno posizionate due carte azione pescate dalla cima del relativo mazzo ben mescolato che sarà poi posto accanto alla plancia principale.

Il mazzo di carte personaggio andrà ben mescolato ed ogni giocatore riceverà una carta da tenere segreta agli altri, oltre ad un set di segnalini indizio e una carta di aiuto.

I gettoni rosa andranno a formare una riserva sul tavolo mentre i trofei formeranno una pila col valore più in basso posto in basso.

Il mazzo di carte artefatto andrà mescolato e saranno girate tante carte quanti sono i giocatori più due: a cominciare dal primo, ognuno sceglie un artefatto e lo piazza davanti a sé.

Le carte rimanenti andranno a formare gli scarti di questo mazzo e in questo modo tutta sarà pronto per cominciare la partita.

Lo scopo del gioco di “Grimm Masquerade” è quello di smascherare gli altri giocatori per ottenere il maggio numero di rose.


IL GIOCO: In “Grimm Masquerade” c'è una regola importante. Tre artefatti dono ti fanno vincere e due artefatti rovina ti smascherano, è fondamentale ricordare questo.


grimm masquerade

Ogni partita di “Grimm Masquerade” è composta da tre round. Durante ogni round i giocatori tenteranno di conquistare il trofeo rosa in palio.

Ci sono due modi per ottenere questo ambito riconoscimento, ovvero collezionare tre artefatti graditi al proprio personaggio segreto o rimanere l'unico ancora in maschera.

Un giocatore, ad ogni turno, dovrà svolgere un'azione obbligatoria, che è quella di pescare artefatti e una opzionale, ovvero svolgere un'azione scartando una coppia di artefatti.

La prima azione obbliga il giocatore a pescare un artefatto dal mazzo, guardarlo e scegliere se tenerlo o darlo ad un altro giocatore.

Dopodichè dovrà svolgere la medesima azione ma consegnando necessariamente la carta a qualcun altro o tenerla, svolgendo l'azione opposta rispetto alla prima.

Quindi con l'azione di pesca bisognerà tenere una carta per sé e consegnarne una ad un avversario. Ogni carta va sempre tenuta scoperta di fronte a sé.

Quest'azione potrebbe portare a delle conseguenze, infatti se un giocatore avrà di fronte a sé due artefatti dello stesso tipo di quelli indicati come rovina dalla propria carta, andrà smascherato.

Questo significa che la sua carta personaggio andrà girata, e che bisognerà piazzare uno specchio rotto sull'effige del personaggio appena rivelato.

Questo permetterà al giocatore che ha smascherato, quindi quello che ha consegnato la carta fatale, a ricevere una rosa come premio.

Se invece un giocatore riceve un secondo artefatto uguale ad uno già posseduto, ma che non siano quelli rovina, dovrà fornire un'indicazione sul proprio personaggio.

L'indicazione sarà rappresentata dal posizionamento di un proprio segnalino indizio sul personaggio che avrebbe avuto quelle carte come rovina, per indicare che non si ha quell'identità.

Quando invece un giocatore riesce ad avere il terzo artefatto dono, ovvero quello gradito al proprio personaggio, vince immediatamente il round e prende il trofeo rosa disponibile.

Come azione opzionale, al proprio turno un giocatore può scartare una coppia di artefatti uguali per svolgere un'azione: puntare il dito oppure una delle due presenti sulle carte.

Scegliendo l'azione puntare il dito si tenterà di smascherare un rivale indicando un personaggio: sbagliando si concederà una rosa a quel giocatore.

Dando la risposta esatta, il giocatore di turno otterrà addirittura due rose, una per averlo smascherato e l'altra per aver dato la risposta corretta.

Le azioni che possono apparire sulle carte e quindi essere utilizzate al proprio turno sono diverse, come ad esempio scambiare artefatti.

Altre azioni sono guardare una carta personaggio non in gioco, oppure obbligare un giocatore a fornire un indizio sul proprio ruolo.

Un giocatore smascherato non potrà più svolgere azioni ma effettuerà sempre la sua azione principale, tentando così di guadagnare rose smascherando gli altri.

Il round continua fino a quando un giocatore non avrà ottenuto il suo terzo artefatto dono vincendo subito o fino a quando non rimarrà un solo invitato mascherato.

In entrambi i casi, il giocatore vincitore prenderà il trofeo rosa dedicato a quel round: nel primo varrà uno, nel secondo tre e nel terzo cinque.

Un nuovo round si prepara ripulendo la pancia, cambiando le carte azione e offrendo un nuovo personaggio ad ogni partecipante.

E' possibile anche svolgere una partita con una modalità avanzata che permette l'ingresso di interessanti carte scommessa.

Si tratta di carte relative ad ogni personaggio che potrebbe celarsi sotto le maschere e sarà possibile prenderle tramite un'azione specifica inserita nel mazzo relativo.

Ma anche appena si viene smascherati o in un qualunque turno successivo: chi avrà la carta scommessa relativa al personaggio vincitore guadagnerà tante rose quanto varrà il trofeo del round.

Un'altra variante permette di avere ad in inizio partita un tesoro che varrà come un artefatto bonus per poter svolgere un'azione.

La carta abilità speciale è invece da introdurre per agevolare chi sarà indietro con le rose, permettendogli di usare l'abilità relativa al personaggio posseduto nel turno precedente.

Dopo aver svolto i tre round di gioco ognuno andrà a contare le rose ottenute, comprese quelle offerte dai trofei, incoronando come re della festa, chi ne avrà ottenute in numero maggiore.


CONSIDERAZIONI: “Grimm Masquerade” porta in giocatori ad un ballo ricco di misteri in cui bluff e deduzione saranno i protagonisti.


grimm masquerade

Dal mondo delle favole ci si aspetterebbe un'atmosfera onirica e fatata dove solo i buoni sentimenti possano essere presi in considerazione.

Forse in un gioco classico sul tema, non di certo in “Grimm Masquerade” dove l'ambientazione favolistica è solo un pretesto.

Ci sono i personaggi principali di alcune storie come “Cenerentola” o “Cappuccetto Rosso”, ma non è detto ci sia sempre il lieto fine.

In “Grimm Masquerade” infatti sospetto ed intuizione ed una buona dose di bluff saranno i principali protagonisti.

Nel gioco avere due artefatti uguali obbliga a fornire un indizio o addirittura a rischiare la prematura esclusione.

Offrirli quindi ad un giocatore è un ottimo modo per saperne di più, ma anche un aiuto in vista di una possibile vittoria anticipata.

Con tre artefatti infatti si può vincere automaticamente il round oppure offrire l'ennesimo indizio, un ottimo prezzo per puntare alla vittoria.

Il rischio è un elemento ben presente in “Grimm Masquerade” sotto vari aspetti, in modo sia diretto che indiretto.

Si potrà infatti scartare anche una coppia di artefatti dono pur di svolgere un'azione ma si rinuncerà alla possibilità di mirare alla vittoria prematura.

Questo sicuramente potrebbe però depistare gli altri giocatori sulla vera identità nascosta dietro la propria maschera.

Insomma la possibilità di bluffare è ben presente nel gioco, visto che bisognerà fare perno proprio su questo per restare con meno sospetti possibili.

Qualcuno potrebbe storcere il naso sullo stile grafico pensato per “Grimm Masquerade” e la presentazione dei personaggi.

Probabilmente si è voluto puntare molto sul politically correct con alcuni personaggi presentati con un'etnia inedita o un'oscura regina cattiva in versione albina.

Questo però permette al gioco di avere una personalità propria e di non permettere l'associazione con nessun altro riferimento.

Tre round è il numero giusto di turni per completare un'intera partita che altrimenti avrebbe peccato di troppa ripetitività.

Interessante l'idea di non eliminare ufficialmente alcun giocatore da una partita di “Grimm Masquerade” anche dopo lo smascheramento.

Il giocatore rivelato infatti potrà comunque giocare, in modo un po' diverso, tentando anche di racimolare nuove rose smascherando gli altri.

Per la presenza dell'azione fissa di accusa e per il ruolo nascosto, il gioco potrebbe essere associato per certi versi a “Love Letter”.

Al contrario però del gioco tascabile, c'è una varietà di azioni che non fanno riferimento alle carte da giocare.

Molto interessante la presenza delle varianti e delle modalità avanzate con i tesori e le carte scommessa che mettono sicuramente più pepe alle partite.

Grimm Masquerade” è dunque un gioco molto godibile soprattutto per chi gestisce bene bluff e supposizioni,

ma grazie al tema scelto, potrebbe essere ben digerito anche dagli amanti delle favole finalmente alle prese con qualcosa di diverso.


Pronti a ballare con la Bestia e con Cappuccetto Rosso? Con una copia di "Grimm Masquerade" potrete vivere questa bella esperienza.

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