"Captain Bluff", smistare i bagagli tra astuzia e strategia

“Captain Bluff” è un gioco da tavolo che nasce da una storia vera, quella di un addetto allo smistamento di bagagli in aeroporto che vuole tornare a casa prima del previsto

Captain Bluff

Il protagonista del gioco è un addetto allo smistamento dei bagagli in un affollato aeroporto. La giornata lavorativa che sta vivendo sembra particolarmente impegnativa

Ben tre aerei sono atterrati e occorre posizionare tutti i bagagli sul nastro trasportatore in modo corretto. 

Ma come si fa se si vuole tornare a casa prima e svolgere comunque il proprio lavoro

Basta gettare i bagagli a caso ignorando il nastro di destinazione, a meno che qualcuno non si accorga del lavoro svolto male. 

A grandi linee questa storia vera riesce a tessere la trama di “Captain Bluff” dove strategia e per l'appunto bluff saranno gli ingredienti principali.


COMPONENTI: Carte coloratissime rappresenteranno i vari bagagli che sono saltati fuori dagli aerei, ma anche una bella gamma di carte speciali renderà il gioco ancora più vivace.

“Captain Bluff” è un gioco di carte di Torsten Landsvogt per 2-5 giocatori e pubblicato in versione internazionale da Helvetiq.

La confezione che comprende anche il regolamento in italiano è distribuito in Italia da Manicomix

La scatola molto compatta e facilmente trasportabile contiene esclusivamente un mazzo di carte suddivise in varie tipologie. 

Abbiamo infatti 6 carte nastro trasportatore che delineeranno le file presso le quali giocare le altre tipologie di carte.

Ovvero le 51 carte bagaglio numerate da 1 a 17 e divise a loro volta in 3 diverse città di partenza contraddistinte da 3 colori di riferimento.

Presenti anche 14 carte speciali che offriranno dei poteri unici durante la partita.


PREPARAZIONE: A seconda del numero di giocatori, ognuno partirà con un set di carte che dovrà tentare di smistare al meglio sui nastri trasportatori, comprese due carte speciali.

Per iniziare a giocare con ”Captain Bluff” bisognerà mescolare le carte bagaglio e distribuirne una certa quantità a seconda del numero di giocatori al tavolo.

Si partirà da 12 con due giocatori e si arriverà ad 8 carte nel numero massimo di presenze in gioco. Le carte rimaste andranno posizionate a lato dell'area di gioco come mazzo di pesca.

Le 6 carte nastro trasportatore dovranno essere poste al centro del tavolo creando quindi 6 file giocabili in comune a tutti. 

Dopo aver mescolato il mazzo di carte speciali, ognuno ne riceverà due, mentre le restanti saranno rimesse nella scatola e non saranno utilizzate per la partita. 

L'ultimo passaggio prevede il posizionamento, a turno, a partire dal primo giocatore, di una carta dalla propria mano su una diversa fila dei nastri trasportatori, coperta, nella parte superiore.

Questa carta andrà ad identificare la provenienza dei bagagli per quel nastro, ma ovviamente la verità la conoscerà solo chi avrà posizionato la carta. 

Lo scopo del gioco è quello di terminare tutte le carte dalla propria mano prima degli avversari.


IL GIOCO: Non sarà facile posizionare tutte le carte dalla propria mano sui vari nastri, visto che il tentativo di stanare un bluff utile per scartare molti bagagli rischierà di far saltare ogni piano!


Captain Bluff

Al proprio turno, un giocatore potrà svolgere una sola azione tra le cinque disponibili

La prima è quella che servirà maggiormente a liberarsi la mano dalle carte e permetterà di posizionare dei bagagli nella parte inferiore di un nastro trasportatore, ma seguendo delle regole ben precise.

E' possibile collocare più carte se queste rappresentano una sequenza numerica e se segue l'andamento già dichiarato rispetto alle carte bagaglio già posizionate su quel nastro.

Quindi ascendente o discendente, se si tratta di bagagli della stessa tratta e quindi dello stesso colore, si potrà svolgere quest'azione solo su un nastro dove sia già presente una parte coperta nella parte alta e non si potrà mai iniziare una fila di un certo colore già presente su un altro nastro. 

Con la seconda azione sarà possibile piazzare una carta coperta su un nastro trasportatore che non ne abbia già una e dopo averlo fatto bisognerà pescare una nuova carta dal mazzo. 

La terza azione permette di sbirciare la carta coperta che si trova sulla sommità di un nastro trasportatore.

Con la quarta sarà possibile, sulla fila in cui è presente almeno un bagaglio, di scambiare la carta coperta sulla parte superiore con una presente nella propria mano. 

L'ultima azione permette di fare pulizia e cioè di scartare i bagagli e la carta coperta di un nastro trasportatore posizionando tutto in un mazzo degli scarti, da rimescolare qualora il mazzo di pesca dovesse esaurirsi. 

Quando un giocatore svolgerà la prima azione, ovvero quella di piazzare bagagli su un nastro, gli altri giocatori potranno valutare la mossa e richiedere una verifica.

Andrà girata la carta coperta che determina la provenienza di quei bagagli e tutte le carte appartenenti a quella fila, compresa quella appena girata.

Tutte andranno a finire nella mano del giocatore di turno se si tratterà di una carta provenienza diversa rispetto ai bagagli che si tentavano di posizionare, o del provocatore qualora invece fosse tutto in regola. 

Oltre a svolgere la propria azione, ogni giocatore avrà l'opportunità di giocare anche una delle proprie carte speciali attivandone gli effetti.

Si tratta principalmente di 4 diversi poteri, ovvero sfruttare la carte come jolly rispetto all'inserimento di una sequenza di bagagli in una fila.

O anche cambiare la direzione ascendente o discendente di una numerazione di bagagli, guardare due città di partenza oppure obbligare tutti quelli che avranno meno di 5 carte a pescarne una dal mazzo. 

Il gioco termina appena un giocatore sarà riuscito a liberarsi anche dell'ultima carta dalla propria mano, diventando l'addetto ai bagagli più rapido.


CONSIDERAZIONI: Bluffare e rischiare di essere stanati oppure affidarsi alla fortuna di una mano favorevole ed essere ligi nei confronti delle regole? 


Captain Bluff

Appena aprirete la confezione di “Captain Bluff” e leggerete il regolamento, vi farete senza ombra di dubbio una sonora risata.

Simpatica l'idea che questo titolo deriva proprio dalla svogliatezza di un inserviente di una compagnia aerea nel posizionare in modo corretto i bagagli dei viaggiatori

Così assurdo che potrebbe essere proprio vero, ma resta comunque un simpatico espediente per presentare un gioco che basa, a cominciare dal suo nome, tutta la sua meccanica sul bluff puro.

Non dovrà mancare però anche su un'inevitabile nota strategica che si può manifestare in diversi momenti della partita. 

Tre sono i colori delle carte disponibili con una numerazione che va da 1 a 17: davvero difficile avere una mano fortunata che permetta di piazzare più carte in un solo turno.

Questo costringerà quindi a ritardare di molto la corsa verso la vittoria, ma soprattutto sapere di piazzarle nella fila giusta. 

Le informazioni per ogni giocatore saranno sempre parziali, perchè già dal setup si conoscerà solamente l'identità di una fila.

Ma anche perchè nel corso della partita si potranno cambiare molto le carte in tavola e creare inevitabilmente confusione in chi non avrà l'attenzione di seguire il flusso di gioco. 

Diverse le azioni disponibili ed ognuna davvero molto utile in vari casi: anche quella apparentemente più inutile che permette semplicemente di fare pulizia in una fila.

Permetterà infatti di fare in realtà spazio per poter legalmente liberarsi di alcune carte di un colore che altrimenti non avrebbe trovato posto sul piano di gioco. 

Molti giocatori affascinati proprio dalla possibilità di lanciare il guanto di sfida, potrebbero voler basare la propria partita sul dubitare continuamente delle azioni degli altri.

Ciò potrebbe rappresentare un'arma a doppio taglio, perchè non tutti rischieranno al proprio turno di prendere nuove carte in mano.

Ma soprattutto è poco utile quando ci saranno poche carte su una fila che sarebbero comunque piazzabili in breve tempo.

Un piccolo passo falso nell'eseguire una mossa sbagliata nel momento sbagliato potrebbe creare un grave problema mentre si tenta di scacciare via ogni carta dalla propria mano. 

Le carte azione riescono a donare quel pepe in più al gioco: nessuno sa quali possiede ogni giocatore e risulteranno sicuramente utili in vari momenti. 

“Captain Bluff” è un gioco compatto e veloce che però non nasconde alcune subdole meccaniche che faranno la felicità di chi ama mettere i bastoni tra le ruote agli altri.

Sono compresi i non giocatori che dovranno fare i conti con le varie possibilità offerte al proprio turno che saranno chiare solo dopo magari una rapida partita di prova.


Anche voi non amate svolgere il proprio lavoro? Giocare di astuzia con "Captain Bluff" può essere divertente, perchè non prenderne una copia

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