"Coatl", tra serpenti piumati e profezie

“Coatl” è una gara tra sacerdoti con lo scopo di costruire le migliori sculture del serpente piumato tipico della civiltà azteca.

Coatl

La civiltà azteca ha delle radici davvero ancestrali ed è ancora oggi coronata da mille segreti che rendono questa stirpe affascinante e particolare.

Sono anche diverse le divinità che venivano celebrate per portare prosperità e benessere, magari attraverso la scultura e la creazione di imponenti edifici.

In “Coatl” bisognerà farsi strada sulla via del sacerdozio impressionando con la costruzione di varie sculture che ritraggono l'ammiratissimo serpente piumato.

Questa creatura porterà tanta felicità se rispetterà alcuni canoni ben precisi: non sempre gli stessi colori offriranno dei lauti benefici.

Tre serpentoni per ogni giocatore dovranno tentare di racimolare i migliori punti in abbinamento con succulenti carte profezia e tempio.


COMPONENTI: Impossibile non ammirare i deliziosi pezzi che comporranno i serpenti piumati, che saranno composti di testa, coda e tante parti del corpo.

“Coatl” è un gioco da tavolo di Pascale Brassard e Etienne Dubois-Roy per 1-4 giocatori pubblicato in Italia da Ghenos Games.

Nella confezione si trova una plancia che custodirà i pezzi di serpente piumato e che nasconde dal lato opposto il tracciato segnapunti.

Quattro plance giocatore avranno ciascuna 8 slot per posizionare i pezzi di scultura e sono 12 i gettoni sacrificio, 3 per giocatore.

Componenti pregiatissimi sono i 150 pezzi di scultura ovvero 15 code, 15 teste e 120 segmenti corpo in 5 colori differenti.

Questi pezzi saranno custoditi in 3 sacchetti di tela finemente decorati, ma nella scatola troviamo anche un segnalino primo giocatore.

Chiudono la lista di componenti 15 carte tempio con due requisiti ciascuna e 54 carte profezia che offriranno modi diversi di fare punti.


PREPARAZIONE: Depositare i primi pezzi di scultura sulla plancia principale permetterà di accaparrare i primi strumenti di creazione.


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Per iniziare a giocare bisognerà piazzare al centro del tavolo la plancia di gioco sul lato in cui incasellare i pezzi di scultura.

I pezzi andranno sistemati, suddividendoli per tipo nei 3 sacchetti e andranno estratte due code, due teste e 12 pezzi di corpo da abbinare sugli spazi appositi della plancia.

Ogni giocatore riceverà una plancia personale e un tris di gettoni sacrificio e il primo giocatore riceverà anche il segnalino apposito.

Le carte tempio andranno mescolate, ogni giocatore ne riceverà una da tenere segreta agli altri e le altre andranno sistemate in due pile scoperte.

Le carte profezia anche andranno mescolate, se ne scopriranno 6 per creare un mercato centrale e ogni giocatore ne riceverà da 3 a 6 in base all'ordine di turno.

Lo scopo del gioco sarà quello di creare sculture perfette da abbinare alle carte profezia e tempio ottenendo il maggior numero di punti.


IL GIOCO: Comporre i giusti abbinamenti tra scultura e carte sarà di fondamentale importanza per arrivare ad aumentare il proprio punteggio.


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Ogni partita di “Coatl” in un variabile numero di turni in cui i giocatori andranno a svolgere una tra le tre possibili azioni disponibili.

La prima azione è quella in cui si prendono pezzi dalla plancia centrale: si potrà scegliere una coda, una testa o una coppia di pezzi corpo, a patto ci siano spazi liberi per inserirli nella propria plancia.

La plancia centrale non si riempirà di nuovi pezzi prima che la sezione centrale o quella esterna non siano esaurite, quindi dopo aver preso tutti i pezzi corpo oppure tutte le teste e le code.

La seconda azione permette di scegliere nuove carte profezia, pescandone dal mercato, ma senza superare il limite di mano che è di 5.

L'ultima azione permette invece di assemblare le proprie sculture sfruttando i pezzi presenti nella propria plancia personale.

Sarà possibile continuare sculture già avviate, indipendentemente dai pezzi già posizionati oppure si potrà iniziare una nuova scultura, a patto di non averne già due incomplete.

Questa azione permette di aggiunge tutti i pezzi che si desiderano ad uno o più sculture ma senza poterne mai avere più di tre.

Ogni scultura potrà essere composta da una sola testa, una sola coda ma un numero desiderato di pezzi di corpo.

Con questa azione sarà anche possibile associare alle sculture da 1 a 4 carte profezia in modo che siano ovviamente ottimizzati i requisiti richiesti dalle carte stesse.

Ci sono vari tipi di requisiti richiesti dalle carte, ovvero quelli singoli che offrono un unico punteggio in base ad una combinazione specifica di colori dei pezzi.

Ci sono requisiti ripetuti che offrono un ammontare di punti pari alla quantità di pezzi di un determinato tipo che sia presente all'interno di una scultura.

Una scultura può essere definita completa a patto che abbia almeno un pezzo per tipo e che abbia associata almeno una carta.

Quando si chiude una scultura, si può anche abbinare una carta tempio tra le due scoperte sul tavolo e quella personale avuta in fase di setup.

Questo sarà possibile soddisfacendo almeno uno dei due requisiti indicati dalla carta stessa che potranno essere sulla lunghezza specifica del serpente o di un totale uguale di numero di pezzi.

Ma tra i requisiti potrebbe anche esserci la necessità di avere una sequenza di pezzi che però non contenga nessuno di un determinato colore.

Al posto di svolgere una delle azioni già elencata, un giocatore potrebbe anche voler giocare uno dei suoi tre gettoni sacrificio.

Uno permette di pescare dal sacchetto un certo tipo di testa, coda o coppia di pezzi corpo da posizionare su una sezione vuota della plancia centrale.

Un altro permette di scartare tutte le carte profezia scoperte, poterne scartare anche alcune dalla mano e poi pescarne fino a raggiungere massimo il limite di mano di 5.

L'ultimo gettone invece permette di assicurarsi una delle due carte tempio disponibili sul tavolo, per poterla associare successivamente ad una scultura.

Il gioco può terminare in due modi, ovvero quando non ci sarà più modo di riempire la plancia centrale di pezzi corpo o quando un giocatore avrà completato il suo terzo serpente.

Dopo aver terminato il turno, si andranno a contare i punti controllando quanti ne saranno offerti da ciascuna carta profezia e tempio abbinata alle proprie sculture.

Il miglior sacerdote azteco sarà ovviamente colui che avrà totalizzato il miglior punteggio con la costruzione delle sue variopinte sculture.


CONSIDERAZIONI: Un gioco ben illustrato e coloratissimo nei componenti nasconde una serie di belle strategie e la necessità di ottimizzare ogni scelta.


Coatl

Coatl” è uno di quei giochi che potrebbe tranquillamente trarre chiunque in inganno, guardandolo superficialmente per il suo aspetto colorato.

La moltitudine di pezzi multicolore che andranno a comporre le proprie sculture lascerebbe presagire un gioco leggero e addirittura banale.

Basterà entrare nel vivo dell'azione già dal primo tentativo di abbinare una serie di pezzi di scultura con la maggior parte delle proprie carte profezia per rendersi conto del contrario.

In questo titolo infatti ogni mossa deve essere sapientemente svolta con lo scopo di poter abbinare nel modo migliore i pezzi ottenuti dalla plancia con le proprie sculture e quindi con le carte.

Molto spesso si dovrà fare delle scelte, visto che alcuni posizionamenti andranno inevitabilmente a sradicare dei piani per favorire dei punteggi derivanti da altri abbinamenti.

Questo dipenderà anche dalle giocate altrui che potrebbero in qualche modo “rubare” pezzi golosi oppure dalla fortuna di trovare esattamente ciò che si cerca come disponibilità sulla plancia.

Chiaramente anche la gestione della propria plancia personale sarà importante, visto che non si potranno mai avere più di 8 pezzi all'attivo.

Creare delle sculture sarà l'azione più utile al proprio turno ma sarà sempre meglio svolgerla quando si avranno le idee chiare e soprattutto più pezzi da collocare.

In questo modo si andrà ad ammortizzare il turno permettendo di non dilatare i tempi e di collocare più code, teste e copri in uno stesso round.

Le carte profezia sono piuttosto varie e permettono di fare punti davvero seguendo vari fattori: andare di combo spesso farà la differenza per ottenere di punteggi utili con gli stessi pezzi.

Infatti ogni pezzo di serpente potrà essere utilizzato per soddisfare più carte profezia ma lo stesso pezzo non potrà mai valere più volte per la stessa carta.

Anche chiudere in un momento preciso una propria scultura sarà da scegliere con cura per potersi garantire dei punti anche da una carta tempio.

Un requisito permette di ottenere tre punti, ma diventano sette nel caso si riesca a soddisfare entrambi con la stessa scultura.

Questa necessità di strategia però non riesce ad appesantire il gioco che risulta comunque piuttosto dinamico e piacevole nonostante il bisogno di attenzione per ogni mossa da svolgere.

Questo permette di collocare “Coatl” tra quei titoli piacevolmente impegnativi, senza risultare noiosi e adatti quindi sia ai neofiti che ai giocatori più rodati.

Tuffarsi poi in modo così colorato nel pieno della civiltà azteca sarà una vera goduria, così come la costruzione di serpenti piumati sempre diversi e variopinti.


Sarete in grado di aspirare al titolo di Gran Sacerdote? Saprete gestire le vostre sculture colorate di serpenti piumati nel modo migliore? Scopritelo acquistando una copia di “Coatl”!

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