"13 Indizi", la nuova versione del giallo moderno
“13 Indizi” è un gioco investigativo ambientato a Londra in cui trovare i canonici tre elementi di un caso: l'assassino, l'arma del delitto e il luogo, ma in un modo ingegnosissimo.
Londra è sconvolta da alcuni crimini: la città è tempestata di omicidi che rendono Scotland Yard molto impegnata.
Le indagini sono nelle mani di valenti investigatori che dovranno darsi man forte per trovare le soluzioni, ma ognuno quella del proprio caso.
Ogni giocatore dovrà infatti trovare un assassino, la sua arma e il luogo del delitto sapendo però che tutti gli altri sapranno già la soluzione.
Ingegnoso il sistema mediante il quale ognuno dovrà lavorare per arrivare alla svolta del proprio caso e inconsapevolmente dare una mano agli altri.
Un gioco investigativo senza tabellone ma con carte che ricordano i grandi classici come Cluedo, che torna in una veste graficamente rinnovata.
COMPONENTI: Le carte indizio rappresentano i tre elementi sui quali discutere per trovare la soluzione, segnando le varie indicazioni sul proprio blocchetto.
“13 Indizi” è un gioco da tavolo di Andre J. Voicu per 2-6 giocatori pubblicato in Italia da dVGiochi, recentemente ristampato in una nuova versione.
All'interno della scatola troviamo 6 matite che saranno usate per segnare gli indizi sui fogli provenienti da un foltissimo blocchetto.
Presenti 8 segnalini lente di ingrandimento, 8 tessere lettera dalla A alla H e 6 gettoni top secret per una variante di gioco.
Cuore pulsante è rappresentato dalle 30 carte indizio, suddivise in personaggio, luogo e arma, ognuna contraddistinta da un set di colori differente.
Chiudono la lista di componenti 6 schermi per proteggere le informazioni prese e come poggia carte per quelle da indovinare.
PREPARAZIONE: La preparazione è importantissima in “13 Indizi” visto che ogni partecipante preparerà la partita per il giocatore alla sua sinistra.
Per iniziare a giocare per risolvere le indagini, ogni giocatore dovrà ricevere uno schermo, un foglio del blocchetto con la matita e una lente di ingrandimento.
Lo schermo va piazzato davanti a sé, il foglio con la matita al suo interno, in modo che gli altri non lo vedano, e la lente di ingrandimento davanti, visibile agli altri.
Dal mazzo di carte indizio andranno tolti eventuali colori in base al numero di giocatori ed andranno divisi i mazzetti per categoria.
Da ogni mazzetto, ogni giocatore riceverà una carta, dopodichè le restanti andranno mescolate ed ognuno ne riceverà altre due casuali.
Le carte rimaste andranno poste al centro del tavolo, ognuno abbinata ad un segnalino lettera.
Ogni giocatore, guardando le 5 carte ricevute, ne sceglierà 3, una per tipo, da inserire nella parte frontale dello schermo del giocatore alla propria sinistra.
Le altre due carte invece andranno poste all'interno del proprio schermo, in modo che gli altri quindi non possano vederle.
Lo scopo del gioco è quello di indovinare le tre carte che sono state disposte sul fronte del proprio schermo, prima che gli altri scoprano le proprie.
IL GIOCO: Fare le domande giuste agli altri giocatori sarà fondamentale per scoprire quali siano i tre elementi nascosti davanti al proprio schermo.
Se non dovesse averne, ne prenderà una al centro del tavolo, e in assenza di queste, dal giocatore che ne avrà di più.
Una delle azioni disponibili è quella di consultare l'informatore segreto, ovvero vedere in segreto una delle carte al centro del tavolo abbinate ad una lettera.
Per farlo bisognerà consegnare una delle proprie lenti di ingrandimento al giocatore che non ne ha, andando in senso orario in caso di parità, altrimenti al centro del tavolo.
L'azione però svolta più di frequente sarà sicuramente quella di interrogare un testimone, ovvero fare una domanda ad un altro giocatore consegnandogli una lente.
La domanda andrà però posta in un certo modo, in relazione agli elementi di un certo tipo che quel dato giocatore è in grado di vedere.
Ad esempio è possibile chiedere quante carte si vedono di un determinato colore oppure di una determinata categoria.
Con categoria non si intende semplicemente, ad esempio, una persona, ma quante donne o quanti uomini sono visibili.
Il giocatore interrogato risponderà in modo onesto controllando le carte presenti dietro il proprio schermo e sul fronte di quello degli altri.
In base alla risposta sarà ovviamente possibile cancellare alcune carte dal proprio foglio, in modo da restringere il campo degli indizi papabili.
Ultima azione disponibile, sempre consegnando la propria lente al giocatore che al momento non ne ha, è quella di formulare un'accusa.
Questa è l'azione che potrebbe porre termine alla partita perchè si tenterà di indovinare l'identità delle tre carte di fronte al proprio schermo.
In caso di errore, anche di una sola carta, gli altri giocatori segnaleranno semplicemente l'errata indagine ma senza definire la quantità di errori fatti.
E' disponibile anche una piccola variante, introducendo le tessere top secret, in una partita a 3-6 giocatori un po' più esperti.
Utilizzando un unico gettone consegnato ad inizio partita ad ogni giocatore, si potrà fare una domanda ricevendo la risposta al buio.
Ovvero sia la domanda che la risposta non saranno conosciute dagli altri giocatori, un modo per lasciare mistero su una richiesta particolarmente importante.
CONSIDERAZIONI: Un investigativo ingegnoso e coinvolgente che stimola moltissimo la mente e che strizza l'occhio ai classici del genere.
Di recente però la dV Giochi ha deciso di riproporlo in una veste differente con una ristampa perfetta per rievocare i valori di questo titolo.
Chi è cresciuto a pane e Cluedo probabilmente potrà acquistarlo a mani basse per una meccanica di base vagamente simile.
Gli appassionati di gialli e di misteri, nonché di giochi investigativi, faranno bene a tenerlo sott'occhio in ogni caso.
Siamo di fronte ai classici canovacci di questo genere, ovvero dover trovare assassino, luogo e arma del delitto, ma in una forma diversa dal solito.
Sono i giocatori stessi che avranno la risposta a tutte le domande che verranno poste, rispondendo con onestà e giocando per esclusioni.
Ovviamente la domanda ben fatta sarà essenziale per poter cancellare delle ipotesi ed andare dritti al punto, valutando bene ciò che è visibile.
Ogni giocatore ha una visione parziale in comune con tutti gli altri, ma sono escluse le proprie carte e anche quelle poste dietro lo schermo degli altri.
Una domanda sul colore o una domanda sulla categoria di uno degli elementi sono essenziali anche in base ad informazioni già carpite.
Non bisogna pensare che ci siano troppi tempi morti durante la partita, perchè in realtà le risposte agli altri saranno spesso utili per chiunque.
I giocatori non interessati dal turno infatti avranno una visione diversa delle carte e potranno giungere alle loro conclusioni.
Interessante la possibilità di introdurre la modalità top secret per un turno al buio, lasciando gli altri nel mistero più assoluto.
Un espediente adatto soprattutto per chi ha già una discreta carriera di investigatore ludico alle spalle e vuole rendere più pepata la partita.
“13 Indizi” è un gioco investigativo semplice nella sua natura ma assolutamente pieno di elementi di grande classe e intuizione.
Un gioco perfetto che bisogna vivere per capire appieno e per entrare nella sua atmosfera, ma sarà poi difficile uscirne!
Quanto vi sentite in grado di risolvere un crimine? Con una copia di “13 Indizi” potrete scoprire la chiave di un mistero attraverso i suoi numerosi elementi. E' anche in offerta!
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