"Sequence X", 4 colori per la combinazione giusta
“Sequence X” è un gioco colorato e in cui il colpo d'occhio è essenziale.
Basterà solo uno shift di tessere e lo schema di gioco cambierà magicamente.
Eppure questi semplici componenti di gioco riescono a mettere sul tavolo un sistema per cui sforzare al massimo il proprio colpo d'occhio.
In “Sequence X”, i giocatori avranno il compito di immaginare ogni volta lo schema di gioco modificato in base all'obiettivo da raggiungere.
Questa modifica sostanziale di una riga o di una colonna andrà creata inserendo una nuova tessere nella struttura di gioco.
Sembra facile a dirsi e lo è nella meccanica, ma sarà davvero semplice immaginare la nuova sequenza di colori per soddisfare una carta obiettivo?
COMPONENTI: Nella scatola troviamo solamente tessere di due tipi, ovvero quelle colorate e quelle degli obiettivi.
“Sequence X” è un gioco da tavolo ideato da Carlo Emanuele Lanzavecchia per 2-6 giocatori e pubblicato da Ludic.
Nella scatola quadrata piuttosto compatta troviamo semplicemente delle tessere plasticate, molto resistenti e di un bel formato.
Si tratta di 48 tessere colore in quattro tinte diverse, ovvero rosso, verde, giallo e blu.
Ci sono poi 24 tessere obiettivo che mostrano sequenze, da 3 a 5 pezzi, di forme e colori diversi, componibili con le tessere colorate.
PREPARAZIONE: Uno schema centrale 4x4 sarà il fulcro del gioco e sarà composto con alcune delle tessere colore.
Da questa pila ne andranno prese 16 per formare uno schema centrale 4x4, ovviamente disponendo le tessere in modo casuale.
Anche le tessere obiettivo andranno mescolate e ne saranno girate 3 accanto allo schema di gioco formato da quelle colorate.
IL GIOCO: Inserire una tessere nello schema facendo scivolare le altre rappresenta l'azione che ogni giocatore farà al proprio turno.
La tessera andrà inserita in una riga o una colonna dello schema centrale, in modo da far scivolare le altre.
In questo modo, logicamente, una delle tessere presenti nello schema scivolerà fuori ed andrà messa da parte e non più utilizzata.
Con l'inserimento di una nuova tessera, sarà logicamente cambiato l'intero schema che presenterà adiacenze di colore differenti.
Questa azione va chiaramente svolta con uno scopo, e cioè quello di tentare di ricreare una delle tre figure riportate dalla carta obiettivo.
La figura può essere presente in qualunque verso, ma non a specchio rispetto alla figura mostrata sulla tessera obiettivo.
Se un giocatore sarà stato abile nel ricreare quella figura, prenderà la tessera obiettivo che a fine gioco varrà dei punti.
A seconda del numero di tessere contenuto nella tessera obiettivo, si guadagneranno 3, 4 o 5 punti.
La tessera obiettivo presa andrà immediatamente sostituita con una nuova dalla pila, passando il turno al giocatore successivo.
Il gioco termina appena un giocatore avrà raggiunto i 15 punti, diventando automaticamente vincitore.
Il gioco propone anche di giocare fino all'esaurimento delle tessere obiettivo, premiando chi avrà raggiunto più punti totali.
CONSIDERAZIONI: Una meccanica davvero semplice riesce a garantire la capacità di sforzare la mente per immaginare i nuovi schemi.
Per quanto riguarda i materiali, ci troviamo di fronte ad una pulizia senza pari, con colori semplici e netti su ogni componente.
Questo rispecchia in pieno anche la natura stessa del gioco che ovviamente fa della spontaneità la sua arma da battaglia.
Riferendosi ad un target piuttosto variegato che vuole includere anche i più giovani e le persone che non giocano, era necessaria una scelta simile.
Il regolamento brevissimo infatti si può spiegare davvero in un minuto netto e tutto il divertimento e la sfida viene offerto dalla partita stessa.
Può sembrare un gioco da ragazzi avere a che fare con uno schema colorato con una certa sequenza da riprodurre con le tessere.
In realtà il meccanismo mentale che deve scattare impone una certa elasticità per immaginare il gioco di colori che verrà fuori.
Inserendo una tessera da un lato, altre tre tessere si sposteranno in avanti ed una sparirà addirittura dall'area di gioco.
Questo cambiamento dovrà essere ovviamente svolto con il criterio di configurare delle immagini riportate su una delle tre tessere obiettivo.
Queste potranno poi essere disposte anche in diversi orientamenti, per questo motivo servirà ulteriore corpo d'occhio per cogliere questo aspetto.
Ovviamente c'è anche un minimo di fattore fortuna, che dipenderà dalla possibilità di avere una tessera colorata utile per far parte dell'obiettivo da formare.
Talvolta la nuova tessera non servirà ufficialmente, ma sarà lo spostamento delle altre a ricreare un'immagine vincente.
La doppia possibilità per far terminare il gioco si adatta anche ai gusti del gruppo di gioco che si cimenterà con queste prove.
Avere un vincitore improvviso al raggiungimento di una soglia di punteggio potrebbe non essere ben digerito da ogni gruppo di gioco.
Lasciare un po' di mistero sui punteggi man mano accumulati, magari coprendo le tessere obiettivo guadagnate, può dare invece il pepe giusto alla partita fino a terminare tutte le tessere.
“Sequence X” si presenta come un gioco davvero adatto a tutti, e come la linea da cui proviene insegna, offre anche un buon allenamento per il cervello.
Non solo ovviamente per i più piccoli, ma anche per gli anziani o per quei giocatori che, pur senza fronzoli, amano mettersi alla prova con semplicità e colpo d'occhio.
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