"Terraforming Mars Ares Expedition", 5 fasi per vivere Marte

“Terraforming Mars Ares Expedition” è uno stand alone del celebre titolo.

Considerato come il gioco di carte di “Terraforming Mars”, ne condivide davvero molti aspetti.


Terraforming Mars Ares Expedition

Molti di voi avranno già contribuito alla creazione di un ambiente comodo per i terrestri sull'inospitale suolo marziano.

Grazie al fortunato “TerraformingMars”, infatti, in molti si sono divertiti a creare piante, città e rendere vivibile un pianeta lontano.

Con “Terraforming Mars Ares Expedition” questa procedura continua con una meccanica più snella e rapida, completamente staccata dal gioco originale.

Ci troviamo infatti di fronte ad uno stand alone, non ad un'espansione del gioco da tavolo, in cui però lo scopo del gioco sarà lo stesso.

Una selezione di azioni in contemporanea permetterà di aggiustare i parametri del pianeta e di migliorare il potere della nostra corporazione: pronti a scoprire come?


COMPONENTI: Molti dei componenti di “Terraforming Mars Ares Expedition” ricordano quelli del gioco base, ma anche la struttura delle carte sarà un po' diversa.

“Terraforming Mars Ares Expedition” è un gioco da tavolo di Jacob Fryxelius, Nick Little e Sydney Englestein per 1-4 giocatori, pubblicato dalla Stronghold Games.

La versione italiana è in uscita per il mese di febbraio 2022 a marchi Ghenos Games, annullando quindi la dipendenza dal testo presente sulle carte.

All'interno della scatola troviamo una plancia col suolo marziano, divisa in esagoni per gli oceani, un parametro per l'ossigeno ed uno per la temperatura.

Presenti 4 plance giocatore suddivise in varie sezioni per le varie produzioni di megacrediti, piante, calore, carte, acciaio e titanio, oltre agli alloggiamenti per le risorse.

Numerosissime le carte progetto, visto che ne troviamo 208 in tre colori diversi, che si differenziano anche per gli effetti proposti.

Le carte presentano un costo, un eventuale requisito, un'abilità, un eventuale parametro da sistemare sulla plancia e dei simboli in riferimento ad abilità di altre carte.

Sono 12 le carte corporazione che offrono dei parametri iniziali ai giocatori in modo da rendere le partite asimmetriche.

Per quanto riguarda le tessere ci sono 9 oceani e 24 foreste oltre alle 5 tessere fase che terranno conto di quelle da svolgere durante i turni.

Troviamo anche 148 cubi risorsa in 3 tipologie differenti, oro, argento e bronzo, 2 cubi trasparenti per i parametri di ossigeno e temperatura e 52 cubetti colorati come dotazioni personali.

Per ogni giocatore c'è poi un set di carte fase, ovvero 4 set da 5 carte, che identificano quelle che si vorranno svolgere durante i vari turni.


PREPARAZIONE: Ogni giocatore avrà una mano iniziale di carte e avrà una corporazione che renderà la partita leggermente asimmetrica.


Terraforming Mars Ares Expedition

Per iniziare a giocare bisognerà innanzitutto piazzare il tabellone al centro del tavolo con le 5 tessere fase dal lato coperto sulla destra della plancia.

I cubetti trasparenti vanno piazzati sui primi step dei due parametri della plancia, mentre servirà creare delle riserve di cubetti oro, argento e bronzo e di tessere foresta.

Tutte le tessere oceano dovranno essere mescolate e piazzate coperte su ognuno degli spazi esagonali della plancia centrale.

Ogni giocatore riceverà una plancia personale e 13 cubi: alcuni andranno sullo 0 di ogni parametro della propria plancia, uno sul 5 della terraformazione sulla plancia e gli altri come riserva.

Ognuno riceverà anche una coppia di carte corporazione da osservare bene: solo una di queste andrà tenuta, ricevendo i megacrediti indicati e eventuali bonus come parametri da regolare.

Dopodichè andranno ben mescolate le carte progetto e ne saranno consegnate 8 ad ogni giocatore: prima di scegliere la corporazione si potranno anche scartare e ripescarne nuove.

Consegnando un set di 5 carte fase ad ogni giocatore, tutto sarà pronto per poter iniziare la terraformazione di Marte.

Lo scopo del gioco sarà infatti quello di accumulare il maggior numero di punti con il proprio grado di terraformazione, la creazione di foreste, aumentando i parametri e giocando carte.


IL GIOCO: In ogni turno di “Terraforming Mars Ares Expedition” non si svolgeranno mai tutte le fasi, ma solo quelle scelte dai giocatori.


Terraforming Mars Ares Expedition

Ogni partita si compone di un numero variabile di turni, durante i quali si svolgeranno alcune delle fasi previste dal gioco.

Ogni turno si compone di una fase di programmazione in cui si scelgono le fasi da svolgere, una di risoluzione, in cui si attueranno ed uno step finale di preparazione per il nuovo turno.

Ognuna di queste fasi può essere tranquillamente gestita in contemporanea da tutti i giocatori, senza divisione di turni personali.

Durante la fase di programmazione, ogni giocatore sceglierà una carta dal proprio set di carte fase e la metterà coperta di fronte a sé.

Quando tutti avranno fatto la propria scelta, le carte saranno rivelate e di conseguenza andranno girate le tessere fase relative a tutte quelle delle carte che sono state girate.

Queste saranno dunque le uniche fasi che andranno svolte per quel turno: anche chi non ha giocato una determinata carta fase potrà comunque svolgerla, perchè è stata scelta da un altro giocatore.

Chi avrà giocato però una determinata carta fase, potrà anche beneficiare di un bonus a lei associato quando si andrà a svolgere quella determinata fase.

Le fasi andranno sempre svolte in ordine crescente, partendo dalla prima, fino ad arrivare alla quinta, sempre e solo se è stata giocata almeno da un giocatore la relativa carta.

La prima fase è quella di sviluppo, in questo modo si potrà giocare una carta verde: chi ha giocato la carta fase 1, potrà farlo con uno sconto di 3 megacrediti.

Le carte verdi in genere offrono la possibilità di migliorare i propri parametri: quando si andrà a giocare la carta, andranno infatti anche sistemati i cubetti sulla propria plancia personale.

La seconda fase è quella di costruzione, che permetterà di giocare una carta rossa o blu: come bonus, si potrà pescare una carta o giocare una seconda carta di quei colori.

Le carte rosse sono istantanee e garantiscono dei bonus, quelle blu invece potrebbero essere delle azioni da svolgere in una fase specifica o un effetto attivabile mediante dei criteri.

In "Terraforming Mars Ares Expedition", per giocare una carta o per altri motivi, si potranno scartare carte progetto dalla propria mano per ottenere 3 megacrediti ciascuna.

Inoltre alcune carte riportano simboli di titanio o acciaio: in questo caso, si potrà direttamente avere uno sconto rispettivamente di 3 o di 2 per ogni capacità di quella merce posseduta.

La terza fase è quella delle azioni in cui si potrà attivare ogni carta che riporta un'azione da svolgere, oltre a quelle standard indicate sul fondo della propria plancia.

In questa fase ogni azione può essere svolta una sola volta, ma come bonus per chi ha giocato la carta fase 3, si potrà attivare una delle azioni una seconda volta.

Le azioni possibili, oltre quelle sulle carte, sono spendere 8 piante per prendere una tessera foresta, aumentare l'ossigeno e ottenere un punto terraformazione.

Spendere 20 megacrediti per lo stesso scopo, spendere 14 megacrediti o 8 risorse calore per aumentare la temperatura ed ottenere un tasso di terraformazione.

Inoltre si può anche spendere 15 megacrediti per poter girare una tessera oceano, guadagnare una terraformazione e i bonus stampati sulla tessera girata.

Anche se questi parametri dovessero giungere alla fine dei tracciati, i giocatori continueranno a spostare in avanti il proprio tasso di terraformazione.

La quarta fase è quella della produzione che permette di ottenere tutto quello che la propria plancia produce: chi ha giocato la carta relativa, ottiene anche 4 megacrediti.

La quinta fase invece è quella di ricerca che permette di pescare nuove carte: 2 e se ne tiene una, ma chi ha giocato la carta ne pesca 5 e ne tiene 2.

Lo step finale dopo aver svolto le fasi del turno, è quello di scartare carte dalla propria mano se se ne possiedono più di 10, ottenendo 3 megacrediti ciascuna.

La carta fase giocata rimane sul tavolo e per il turno successivo ne andrà scelta un'altra: alla fine di quel turno può tornare in mano quella giocata al turno precedente.

Una partita di "Terraforming Mars Ares Expedition" termina nella fase in cui tutti i parametri saranno al massimo, quindi temperatura ed ossigeno e quando tutti gli oceani saranno girati.

Non si completeranno nemmeno le eventuali altre fasi per terminare il turno e si passerà subito al conteggio dei punti.

Al tasso di terraformazione guadagnato fino a quel momento, andranno sommati i punti per le tessere foresta e quelli su tutte le carte giocate.

Il vincitore sarà ovviamente colui che avrà ottenuto il maggior numero di punti, nel ruolo di miglior corporazione ad aver reso Marte un pianeta abitabile.

Il gioco prevede anche una modalità in solitario ed una per due giocatori collaborativa per creare Marte con qualche leggera modifica rispetto alla modalità descritta.


CONSIDERAZIONI: “Terraforming Mars Ares Expedition” è una versione light del gioco base con l'interessante meccanica della scelta simultanea delle azioni.


Terraforming Mars Ares Expedition

Una grandissima fetta di pubblico ludico non ha potuto fare a meno di farsi ammaliare dalla bontà del gioco a cui questo è ispirato.

Il classico “Terraforming Mars”, con il suo continuo draft, con una sapiente gestione delle proprie risorse e con lo sviluppo della propria area, ha saputo conquistare molti giocatori.

Qui ci troviamo finalmente di fronte a qualcosa che non riguarda il titolo originale, ma vuole esserne una costola, dedicata ad un pubblico forse meno esigente.

Non abbiamo alcuni aspetti strategici del gioco canonico, come lo sviluppo di una plancia comune, con città e con foreste.

Ma più che altro con un ampliamento della propria area di carte, fatta da simboli, azioni esclusive e aumento della propria produzione.

Questo aspetto viene quindi a snellire buona parte delle proposte dell'originale Terraforming, rendendo il titolo più light, ma non per questo privo di mordente.

Infatti se qualcosa si toglie, qualcos'altro invece si aggiunge, come la meccanica di scelta delle azioni che però risultano comunque eseguibili da ogni giocatore, seppur senza bonus annesso.

Questa meccanica permette di gestire le previsioni secondo le proprie esigenze, sperando che i propri avversari giochino una certa fase, nel tentativo di eseguirla, pur giocandone un'altra.

Questo aspetto sposta il livello di strategia su un altro piano, che tenderà a sfruttare quindi le mosse degli avversari per i propri benefici.

Non ci saranno turni scanditi da azioni personali fino a passare, ma sarà un flusso continuo in cui anche la produzione sarà una delle fasi da scegliere.

Avere soldi a sufficienza per poter calare nuove carte sarà fondamentale, ma si potranno anche sacrificare carte stesse per ottenere utilissimi megacrediti.

Scegliere le carte migliori da tenere e quelle meno utili da sacrificare sarà un'altra fase continua di scelte che dovranno essere gestite al meglio per ottimizzare le proprie mosse.

"Terraforming Mars Ares Expedition" risulta più snello dell'originale anche grazie alla possibilità di svolgere le varie fasi pressochè in contemporanea.

Soprattutto nelle fasi finali del gioco in cui la fase delle azioni potrebbe implicare lo sfruttamento di numerose carte attive, oltre alle azioni di base, sarà sicuramente ottimo semplificare tutto così.

Bellissime le illustrazioni sulle carte, che sono numerosissime: in una partita se ne useranno in media circa la metà, rendendo quindi anche la rigiocabilità particolarmente alta.

Anche la asimmetria iniziale gestita dalle corporazioni, strizzando l'occhio ad una delle più riuscite espansioni di “Terraforming Mars”, aiuta a rendere le partite più varie.

La semplicità che contraddistingue questo titolo, ma solo rispetto al suo fratello maggiore lo rende fluido nel suo svolgimento, ma sempre con la dovuta attenzione necessaria per viverlo.

Fare dei paragoni col nuovo classico del mondo ludico è inevitabile, ma preso da solo, il gioco resta comunque lievemente più fruibile per un pubblico già rodato che per un completo neofita.

“Terraforming Mars Ares Expedition” è un gioco che permette ai giocatori di immergersi ancora nel compito di rendere ospitale un pianeta lontano.

Il tutto con una maggior fluidità, con una nuova interessante meccanica, ma sempre con il grande appeal che ha reso unico il gioco da cui questo nasce.


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