"World Changers", la storia in un gioco di carte

“World Changers” racchiude il meglio dell'eccellenza umana.

I più grandi personaggi della storia si ritroveranno tutti nello stesso gioco di carte.


World Changers

Che cosa accadrebbe se si scoprisse che la Terra non è più un paese così ospitale e si deve quindi optare per una vita altrove?

Avendo le opportune tecnologie capaci di permettere anche viaggi nel tempo non andreste a ripescare personaggi emblematici della storia per popolare il nuovo pianeta?

E' questo il filo conduttore di “World Changers” in cui personaggi illustri da Robespierre a Mandela, saranno riuniti nello stesso gioco.

Ogni partecipante dovrà tentare di assoldare il miglior numero e le migliori qualità dei personaggi in gioco per puntare ad avere la ciurma migliore.

Strano pensare di avere nella stessa crew Giovanna d'Arco e Madre Teresa eppure in questo titolo sarà decisamente possibile!


COMPONENTI: Sono 32 i personaggi illustri che animeranno le partite di “World Changers” da Gengis Khan a Dante, passando per Annibale e Nostradamus.

“World Changers” è un gioco da tavolo di Theki per 1-4 giocatori pubblicato da Korea Boardgames e Cheeky Parrots.

Il gioco fa un uso estensivo del testo visto che su ogni carta bisogna leggere l'abilità, quindi è consigliabile dotarsi della versione inglese del gioco, fruibile anche conoscendo un inglese di base.

Nella scatola trovano posto 32 carte con altrettanti personaggi storici di grande prestigio, da Lincoln alla Regina Elisabetta I.

Su ogni carta, oltre all'illustrazione del personaggio troviamo un valore, un'abilità ed un'icona che ne definisce le tempistiche di utilizzo.

Presenti anche 4 segnalini reminder e 4 gettoni in plastica con un lato attivo ed uno passivo.


PREPARAZIONE: Non tutti i personaggi potrebbero entrare in gioco in “World Changers”, dipenderà tutto dal numero di giocatori.


World Changers

Per iniziare a giocare bisognerà innanzitutto formare il mazzo di carte includendone 6 casuali per ogni giocatore al tavolo.

Il mazzo così formato dovrà essere ben mescolato e posto al centro del tavolo, permettendo ad ogni giocatore di pescare due carte per formare una propria mano personale.

Tre carte invece saranno esposte al centro dell'area di gioco come mercato centrale definito come “Il Vuoto”.

Ogni giocatore prende poi un gettone tenendolo di fronte a sé dal lato attivo.

Lo scopo del gioco è quello di assoldare il miglior gruppo di personaggi storici ottenendo il maggior numero di punti a fine partita.


IL GIOCO: Due sole scelte in ogni turno di “World Changers”, passare oppure accogliere un nuovo membro dell'equipaggio.


World Changers


Durante il proprio turno, un giocatore dovrà innanzitutto girare sul lato attivo il proprio gettone qualora fosse sul lato passivo dal turno precedente.

Dopodichè, si dovrà sempre fare una scelta tra due possibilità, ovvero passare, e quindi girare il gettone sul lato passivo senza svolgere il turno, o invitare.

Invitando si accoglierà un nuovo membro nel proprio team, calando una carta dalla propria mano oppure scegliendola tra le tre disponibili nel Vuoto.

Appena la carta viene assunta, bisognerà verificare se la sua abilità andrà ad attivarsi immediatamente, svolgendo quindi l'azione definita.

Ogni carta di "World Changers" può avere uno di tre simboli abilità che ne dichiarano il momento di attivazione.

Un'abilità può attivarsi appena la carta entra nel team, quando si manifesta una certa condizione oppure a fine partita.

Le abilità delle carte sono svariate, come interagire con carte di equipaggi già formati, propri o altrui, facendo perdere o guadagnare carte.

Oppure alcune abilità saranno attivate quando si passa, facendo perdere carte, facendo passare anche altri giocatori o facendo terminare addirittura la partita subito.

Le carte che hanno abilità di fine partita permettono quasi sempre di ottenere punti extra a seconda di particolari combinazioni carte possedute.

Dopo aver svolto il proprio turno, il giocatore dovrà far tornare il Vuoto ad avere tre carte utilizzando quelle della propria mano.

Se non se ne hanno più, si prenderanno quelle del mazzo di pesca, da cui si guadagneranno anche carte fino ad averne di nuovo due in mano.

La partita di "World Changers" termina quando tutti i giocatori avranno i propri gettoni sul lato passivo, ovvero quando tutti avranno passato consecutivamente.

Oppure quando non ci saranno più carte né nel mazzo di pesca né nel Vuoto, passando così al conteggio dei punti.

Basterà contare i numeri nelle stelline di ogni carta posseduta e inoltre valutare quelli offerti dalle carte che si attivano solo a fine partita.

Il vincitore sarà ovviamente colui che avrà ottenuto il maggior numero di punti grazie ad un gruppo di personaggi storici importante.


CONSIDERAZIONI: Divertente in “World Changers” vedere personaggi storici così lontani tra loro, interagire in modi a volte davvero particolari.


World Changers

Chi l'avrebbe mai detto di trovare nello stesso gioco da tavolo Leonida e Platone, Cleopatra e Abramo Lincoln, Marco Polo e Machiavelli?

Posti in epoche storiche differenti, emblematici per azioni e situazioni poste in segmenti decisamente diversi tra loro eppure accomunati dall'essere entrati nella storia.

“World Changers” si prende la briga di riunire questo manipolo di eroi e personaggi eccellenti del passato in un unico gioco di carte.

Gioco di carte che si presenta intanto piacevolissimo sotto il punto di vista estetico, con illustrazioni ben fatte e grande pregio per i gettoni personali.

Fulcro del gioco però è ovviamente la meccanica, dotata di una fluidità invidiabile vista la semplicità con cui si compongono i turni.

Basterà infatti passare o selezionare una carta tra una scelta di 5 ogni volta, comprendendo Vuoto e mando personale.

La scelta fatta produrrà spessissimo delle conseguenze che andranno non solo a migliorare magari la propria condizione, ma talvolta a peggiorare quella altrui.

Questo permette al gioco di poter vantare anche una forte interazione, prevalentemente di pura cattiveria, per assottigliare le ciurme avversarie.

Le carte faranno spesso dei giri immensi in “World Changers” visto che aver invitato un personaggio non lo confermerà necessariamente nella propria cricca fino a fine partita.

Alcune abilità sono particolarmente dure da gestire, come quella di “Nostradamus” che obbliga a non passare per non far finire immediatamente il gioco.

Oppure quella di “Lady Godiva” che obbliga a passare per il turno successivo, ma c'è anche chi non ha addirittura abilità di alcun tipo come Bach.

Dinamico e piacevole, facilissimo da spiegare e cattivo al punto giusto da animare le serate con quel pizzico di pepe, questo gioco di carte presenta diversi punti a favore.

Presente persino una modalità in solitario in cui si sfida un automa che però non svolgerà turni come se fosse un giocatore reale ma prenderà ogni volta tutte le carte del Vuoto.

A patto di conoscere almeno l'inglese, possedendo la versione in questa lingua, tranquillamente giocabile anche con una conoscenza di base, il gioco può riservare discrete sorprese.

Adatto anche ai neofiti, offrirà però delle piacevoli serie di cattiverie e di soddisfazioni anche per gruppi rodati di amanti di giochi da tavolo.



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