"2 Kings", due re si sfidano coi dadi

“2 Kings” è una battaglia tra re a suon di dadi.

Due torri sono l'obiettivo finale, ma si sa bene che non possono esserci due galli in un pollaio!


2 Kings

Un re è una persona ligia nel suo dovere di regnante, vuole proteggere il suo reame e magari conquistare quello vicino.

Lo stesso criterio che ovviamente anche il vicino stesso vuole sfruttare: non sarebbe male allargare i propri possedimenti.

“2 Kings” mette a confronto due re rivali che avranno come compito quello di abbattere le barriere del reame avversario.

Le armate dei re sono rappresentate da dadi il cui valore stabilisce anche la forza e i combattimenti sono all'ordine del giorno.

Non dimenticate che in ogni reame, la magia è di casa e potrebbe davvero sovvertire le sorti di uno scontro. Quale dei due re riuscirà a trionfare?


COMPONENTI: Dadi colorati rappresentano le armate dei re in “2 Kings” e alcune saranno a difesa delle torri personali.


2 Kings

“2 Kings” è un gioco da tavolo di Roberto Bucciarelli e Fabrizio e Roberto Piccini per soli 2 giocatori pubblicato da Jocaranda.

Nella confezione compatta trovano posto innanzitutto le due torri, rappresentate da tre slot, vera chicca tridimensionale del gioco.

Il tabellone è una plancia che presenta una sorta di percorso traforato, studiato apposta per incasellare i dadi colorati, sei rossi e sei blu.

Troviamo anche un dado speciale bianco con valori da 3 a 6, due segnapunti a forma di torretta ed un mazzetto di carte.

Due carte sono usate per segnapunti, le altre rappresentano le magie, con un costo in essenza, il numero di elementi su cui interagiscono e un effetto.


PREPARAZIONE: Erigere le due torrette e schierare i primi soldati a difesa sarà il primo passo nella lotta tra regni di “2 Kings”.


2 Kings

Per iniziare a giocare bisognerà piazzare la plancia al centro del tavolo e posizionare le due torri ai due lati opposti.

Ogni giocatore sceglie un colore prendendo la carta segnapunti, posizionando l'indicatore sul valore 6: saranno i punti vita a disposizione in difesa della torre.

I giocatori prenderanno anche un set di 6 dadi e tre di essi andranno posti negli slot della propria torre in modo che il loro valore complessivo sia 6.

Il mazzo di carte magia andrà mescolato e suddiviso tra i due giocatori in modo che ognuno abbia otto carte.

Pescandole a due a due, i giocatori terranno una carta e scarteranno l'altra, uniranno tutte le carte scelte e le esporranno sul tavolo.

Si avranno così a disposizione otto magie utilizzabili durante la partita, in comune tra entrambi gli sfidanti.

Basterà tirare il dado speciale per offrire lo scettro di primo giocatore a chi realizzerà il tiro col valore più alto.

Lo scopo del gioco è quello di annientare i punti difesa nemici attaccando le torri del proprio rivale.


IL GIOCO: Il dado speciale di “2 Kings” suggerirà quanti punti azione si avranno a disposizione per essere spesi tra le varie possibilità.


2 Kings

Al proprio turno, un giocatore dovrà lanciare il dado speciale e, in base al risultato conoscerà quanti punti essenza, ovvero quanti punti azione, potrà utilizzare.

I punti essenza potranno essere utilizzati in combinazione varie per svolgere tre azioni specifiche durante il proprio turno.

Un'azione è quella dello schieramento, che permetterà di piazzare un nuovo dado in una casella della plancia con un valore pari a quello dell'essenza spesa.

Lo schieramento è possibile in ogni caso entro il fiume posto a metà plancia e soltanto in una sezione dove si trovi già un proprio dado o immediatamente avanti se tutta la riga è occupata.

Un'altra possibilità è quella del movimento, massimo di 4 caselle, in avanti, a sinistra o a destra ma mai indietro.

Attraverso i movimenti in "2 Kings" si andranno ad incontrare i dadi dell'avversario: è in questo modo che si attiveranno i combattimenti.

Il combattimento funziona con le differenze: il dado di valore maggiore occupa la casella di destinazione sottraendo al suo valore quello del dado nemico, che verrà eliminato.

In questo modo si andranno anche ad attaccare i dadi sulle torri avversarie o direttamente le torri stesse: la differenza andrà ad intaccare direttamente i punti vita avversari.

Ulteriore opzione è spendere un ammontare di essenza indicato, per beneficiare dell'abilità di una delle otto carte magia.

Le carte magia permetteranno di ottenere numerosi vantaggi, come aumentare il valore dei propri dadi o diminuire quelli dell'avversario.

O ancora eliminare un proprio dado danneggiando quelli avversari intorno oppure scambiare di posti dadi presenti sulla plancia di gioco.

La partita termina quando un giocatore sarà riuscito ad azzerare i punti vita del nemico, diventando vincitore.


CONSIDERAZIONI: Un'idea semplice spesso è quella efficace, è il caso di “2 Kings” che mette in gioco una sfida a due diretta e accattivante.


2 Kings

La plancia di gioco è semplice e senza tanti fronzoli, con solamente un fiume a suddividere il tracciato in due zone simmetriche.

Deliziose le torri cicciottose che fanno da scudo agli attacchi avversari e su cui troneggeranno semplicemente i propri dadi.

I dadi saranno anche le stesse armate che avanzeranno temerarie sfidando gli avversari in duelli che, incredibilmente, non si attiveranno con tiri di dado!

Quello che stupisce di “2 Kings” è proprio questo: i dadi del gioco avranno un valore ottenuto con una spesa di essenza, ma non saranno mai tirari.

Incredibile come i combattimenti si risolvano semplicemente con la diretta matematica senza l'utilizzo del fattore fortuna, ma solo con una discreta strategia.

La fortuna però è comunque presente visto che il numero di essenze a disposizione dei giocatori sarà stabilita dal dado speciale.

Questo talvolta potrà favorire un giocatore più dell'altro, ma ovviamente fa parte delle regole del gioco e crea un inevitabile ma piacevole asimmetria nelle scelte da fare.

Interessante la scelta iniziale sulle carte magia che doneranno pepe alla partita, così come l'uso in comune e mai esclusivo.

Una variante di gioco suggerisce la creazione di un mazzo personale che renderebbe il gioco effettivamente asimmetrico, ma magari da utilizzare dopo un certo numero di partite.

Tre sole possibilità per spendere le proprie essenze rendono i turni particolarmente fluidi e veloci, senza appesantire l'attesa tra un turno e l'altro.

Tutto questo rende una partita di “2 Kings” piacevolmente scattante, elemento che anche in un gioco per soli due giocatori fa piacere trovare.

La semplicità è sicuramente l'ingrediente principale del gioco: il comparto estetico e ovviamente i componenti richiamano uno stile abbastanza minimal ma senza sembrare per nulla sciatti.

La presenza di una plancetta di dimensioni piuttosto limitate renderebbe possibile portare con sé la scatola in ogni momento e divertirsi con un amico persino in viaggio.

Diretto, scattante e coinvolgente sono delle caratteristiche che fanno la qualità di questo titolo, sicuramente da tenere d'occhio per chi ama giocare contro un solo avversario.


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