"The Castles of Burgundy", il classico torna con gustose novità
“The Castles of Burgundy” torna in versione ricca ed espansa.
Il gioco da tavolo si presenta con una ricca edizione di lusso che include anche delle espansioni.
Il territorio è in via di estensione, quello che serve è un duca che sappia cosa fare per poter accrescere il potere della zona.
“The Castles of Burgundy” è un gioco che ha qualche annetto alle spalle, ma la nuova versione si presenta ricca di novità.
Un gioco di costruzione dove per fare punti si potranno scegliere numerose strade, dal commercio alla coltivazione all'edificazione.
Una mappa personale dovrà essere costellata di nuove tessere per ampliare la propria zona e renderla florida: chi lo farà meglio?
COMPONENTI: Un'infinità di tessere di vario tipo rappresenta il cuore pulsante di “The Castles of Burgundy” insieme a varie plance giocatore.
Nella scatola trova posto moltissimo materiale, a cominciare dalle 16 plance giocatore e da 4 tabelle riassuntive.
Sono ben 164 le tessere esagonali che rappresentano edifici, bestiame, monasteri, castelli, miniere e navi, oltre a 42 tessere merci quadrate.
Oltre le 24 monete d'argento, si trovano anche 26 tessere lavoratore, 12 tessere bonus e 4 segnalini punti vittoria.
Chiudono la lista dei componenti per il gioco base 8 pedine, 9 dadi e un tabellone di gioco a doppia faccia.
Per quanto riguarda le espansioni ci sono ulteriori tessere esagonali e ducati addizionali oltre alle 18 tessere scudo.
PREPARAZIONE: In “The Castles of Burgundy”, ogni giocatore riceve la sua dotazione iniziale ed una plancia personale.
Andrà creata una riserva con il dado bianco, le tessere lavoratore e le monete d'argento a fianco del tabellone.
Bisognerà poi dividere le tessere esagonali per colore e posizionarle in pile accanto alla plancia principale, mentre le merci andranno tutte mescolate.
Sugli spazi a sinistra del tabellone, andranno create 5 pile da 5 tessere merci, mentre le restanti 17 andranno tenute da parte.
Le 12 tessere bonus andranno nello spazio in basso a destra del tabellone mentre ogni giocatore sceglierà un colore e otterrà la sua dotazione.
La dotazione è composta innanzitutto da una plancia personale, ognuno ne avrà una che riporta lo stesso numero.
In più si otterrà un castello da sistemare su una casella 6 verde scuro e 3 merci casuali dalla pila messa da parte, da sistemare negli appositi spazi in basso a destra.
Delle due pedine colorate, una andrà sullo zero del segnapunti del tabellone, si prenderà poi anche una scheda riassuntiva, una tessera punteggio e una moneta d'argento.
In base all'ordine di turno i giocatori si sistemeranno sul fiume del tabellone e ognuno otterrà dei lavoratori.
Lo scopo del gioco è quello di ottenere il maggior numero di punti andando ad estendere il proprio ducato inserendo sempre nuove tessere sulla plancia.
IL GIOCO: “The Castles of Burgundy” dura 5 fasi e in ognuna, i giocatori sfrutteranno i due dadi a disposizione per svolgere delle azioni.
Ogni deposito centrale andrà riempito con tessere casuali dello stesso colore dello spazio che andranno ad occupare.
Anche gli 8 spazi del deposito nero andranno riempiti con tessere dal dorso nero pescate casualmente.
La pila di merci corrispondente al round in corso va presa e le tessere andranno esposte negli spazi subito sotto.
Dopo aver svolto questa operazione, ogni giocatore tira i suoi due dadi, mentre il primo giocatore tira anche il dado bianco.
Il suo risultato di risolve subito: la prima merce esposta andrà nel deposito con lo stesso numero del risultato del dado bianco.
Dopodichè, ognuno, a partire dal primo giocatore, potrà svolgere il proprio turno, seguendo l'ordine indicato dalla posizione lungo il fiume.
Ogni dado lanciato corrisponde ad un'azione che si potrà svolgere, quindi ogni giocatore, al proprio turno ne eseguirà due a scelta tra quelle a disposizione.
Con un'azione si potrà ottenere una tessera da un deposito con lo stesso numero di un dado, da inserire in uno dei propri spazi chiave sulla plancia.
La seconda azione invece permette di spostare una tessera da un proprio spazio chiave, all'interno del proprio ducato seguendo tre regole.
La prima è che la tessera dovrà essere adiacente ad una tessera già piazzata precedentemente.
La seconda è che il colore della tessera deve rispettare quello dello spazio che andrà ad occupare e che lo spazio abbia lo stesso numero del dado utilizzato per svolgere l'azione.
Dopo aver piazzato la tessera, si potrà anche svolgere subito l'azione relativa al tipo di tessera appena collocata.
I monasteri permetteranno di fare cose diverse in base alla tessera stessa, molto spesso si tratta di bonus continui da ottenere durante la partita.
Con la nave si recuperano tutte le merci da un deposito da inserire negli spazi della propria plancia e si avanzerà di uno spazio lungo il fiume.
Con un castello si otterrà immediatamente un terzo dado immaginario, con un valore a scelta, per svolgere un'azione extra.
Le miniere non offrono un vantaggio immediato, ma ad ogni nuova fase permettono di ottenere una moneta d'argento.
Le tessere pascolo danno immediatamente punti vittoria in base al bestiame mostrato: tessere dello stesso pascolo con lo stesso bestiame vengono riconteggiate.
Gli edifici non possono mai comparire in doppia copia e un po' come i monasteri, offriranno bonus differenti in base al tipo.
Completando zone di uno stesso colore si potranno ottenere immediatamente punti vittoria più ulteriori bonus in base al round in corso.
Coprendo tutte le tessere di un determinato colore sulla propria plancia si otterrà poi anche la relativa tessere bonus se ancora non ottenuta da qualcun altro.
Come terza azione per utilizzare un dado, c'è anche la possibilità di vendere merci di uno stesso tipo e del valore del dado, guadagnando punti e monete.
Si può utilizzare un dado anche semplicemente per ottenere due lavoratori: questi possono essere usati per aumentare o diminuire il valore di un dado.
Come azione bonus, sarà possibile anche spendere due monete per acquistare una qualsiasi delle tessere del mercato nero centrale da inserire in uno dei propri spazi chiave.
Quando tutti avranno svolto le proprie due azioni, si andranno a tirare di nuovo i dadi per il prossimo round: dopo 5 termina la fase.
La nuova fase di "The Castles of Burgundy" comincia eliminando dai depositi tutte le tessere rimaste e ottenendo bonus per le miniere ed alcuni edifici gialli.
La partita termina dopo la quinta fase per il conteggio dei punti: a quelli ottenuti ci saranno alcuni punti extra.
Uno per ogni merce non venduta, uno per ogni moneta d'argento e uno per ogni coppia di lavoratori ancora posseduti.
Inoltre alcuni monasteri potrebbero offrire dei punti vittoria extra da conteggiare proprio a fine partita.
Il vincitore sarà ovviamente colui che avrà raggiunto il totale maggiore dimostrandosi il miglior duca della zona della Borgogna.
Il gioco prevede anche l'inserimento di alcune espansioni, si tratta di tessere extra per bestiame, monasteri e vie commerciali per usare in modo inedito le merci.
In più sono disponibili delle modalità di gioco alternative, come la modalità a squadre in cui due giocatori condividono una plancia doppia.
Oppure una modalità in solitario in cui bisognerà tentare di occupare tutti i 37 spazi vuoti del proprio ducato.
CONSIDERAZIONI: “The Castles of Burgundy” è un classico di Feld che torna con delle aggiunte ed un'edizione deluxe ricchissima.
Ha alle sue spalle un game designer di quelli importanti come Stefan Feld e la maestria nella sua realizzazione si nota tutta.
Perchè allora non riprendere quel titolo, effettuare un ricco restyling grafico e aggiungere espansioni e modalità inedite?
“The Castles of Burgundy” pubblicato dalla Ravensburger si presenta proprio in questo modo, riproponendo in pompa magna tutta la bontà di questo titolo.
Due soli dadi in ogni turno dovranno sancire le due azioni che il giocatore sceglierà di svolgere in quell'occasione.
Non sono molte le cose da fare con i due dadi, ma ognuna apre spiragli di strategia diversi a seconda del suo valore.
Può indicare un deposito da cui estrarre una nuova tessera, può indicare la collocazione per le tessere già prese o magari una fruttuosa vendita di merci.
La scelta è chiaramente da effettuare in base a ciò che più conviene, ma dando sempre un occhio agli altri, divertendosi a tarpare anche le ali altrui di tanto in tanto.
Le disponibilità, soprattutto negli ultimi turni di ogni fase, diventeranno sempre minori, motivo per cui dosare prese e posizionamenti sarà doveroso.
La pratica tessera riassuntiva di “The Castles of Burgundy” permette immediatamente di capire le azioni legate ad ogni tessera.
Avendo una buona schiera di possibilità infatti, era necessario avere un richiamo per poter avere subito sotto controllo le varie opportunità.
Tra tessere che danno punti immediati, tessere che garantiscono bonus fissi o addirittura rendite, c'è solo l'imbarazzo della scelta.
Attivare delle gustose combo sarà chiaramente ciò che si spera di realizzare al proprio turno, in modo da massimizzare le proprie azioni.
Molti degli edifici permettono infatti di prelevare nuove tessere, ottimo stratagemma per avere già pronte delle nuove risorse da mettere in campo.
Molto interessanti ovviamente le novità che questa edizione aggiunge, con nuove tessere da sfruttare ed anche modalità intriganti.
Gli amanti dei giochi in solitaria troveranno sicuramente una bella sfida da affrontare in cui ritmo e strategia dovranno correre a pari passo.
Davvero intrigante la modalità a squadre, con una doppia plancia combinabile che rappresenterà il mega-ducato che due giocatori andranno ad ampliare.
Questa modalità amplia di molto la strategia e unisce alla rivalità con gli avversari, una necessaria cooperazione col proprio alleato.
Per chi avesse già provato questo titolo o per chi si cimenterà per la prima volta, “The Castles of Burgundy” è un nuovo classico da avere nella propria ludoteca.
Un titolo dalla base semplice ma che, come per i migliori titoli, richiede una discreta maestria per essere padroneggiato.
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