"I Palazzi di Carrara", la scintillante seconda edizione

“I Palazzi di Carrara” sono fatti col marmo più pregiato.

Il luogo di estrazione principale del marmo è l'ambientazione per questo gradito ritorno.


I Palazzi di Carrara

“I Palazzi di Carrara” non è un gioco recente, ma si affaccia di nuovo nel panorama ludico con una bella seconda edizione.

L'ambientazione, come suggerisce il titolo, viene incastonata nel luogo dove il marmo più pregiato d'Italia viene estratto.

Facoltose famiglie nobili approfittano di questa preziosa materia per creare ed abbellire possenti edifici nella regione.

Chi riuscirà ad avere i favori dei reali grazie al lavoro perfetto di costruzione attraverso l'uso di mattoni colorati?


COMPONENTI: “I Palazzi di Carrara” sei presenta al meglio con i suoi preziosi materiali, tra blocchi, decori e tessere edificio.


I Palazzi di Carrara

“I Palazzi di Carrara” è un gioco da tavolo ideato da Wolfgang Kramer e Michale Kiesling per 2-4 giocatori, pubblicato in questa seconda edizione da Giochix.

Nella confezione trova posto un tabellone con spazi per gli edifici e le regioni e in cui incastonare due ruote a due facce.

Sono 36 le tessere edificio in 6 tipologie diverse e vari valori, 6 tessere monumento e 8 tessere miglioria.

In 6 colori si presentano i 42 blocchi di costruzione, mentre sono 44 le statue in 7 colori, oltre a 42 decorazioni in 6 stili diversi.

Presenti anche 4 plance giocatori, 63 fiorini, una plancia reggia a due facce, 4 schermi a forma di palazzo e un indicatore di visita reale.

Terminano la lista di componenti un sacchetto, 32 indicatori riscossione in 4 colori e 8 indicatori punti vittoria.


PREPARAZIONE: Alcune tessere edificio de “I Palazzi di Carrara” saranno già presenti sul tabellone e ogni giocatore avrà una dotazione iniziale.


I Palazzi di Carrara

Per cominciare bisognerà piazzare il tabellone al centro del tavolo e sistemare le due ruote facendo combaciare i segmenti sullo spazio relativo.

I giocatori sceglieranno un ordine di turno e in base a questo ognuno riceverà una coppia di blocchi di costruzione di colori diversi.

Altri 6 blocchi di costruzione andranno sul segmento della ruota dove è presente un costo per ogni colore.

Le tessere edificio andranno selezionate in base al numero di giocatori e 9 di esse andranno negli spazi appositi del tabellone lasciando le altre in una pila coperta.

Accanto al tabellone andranno piazzate le 6 tessere monumento e le 8 tessere miglioria insieme ad una riserva con tutti i fiorini.

Sempre accanto al tabellone andrà sistemata la plancia reggia con l'indicatore visita reale nel suo spazio.

Ogni giocatore prenderà una plancia ed uno schermo dietro cui nasconderà i due blocchi ricevuti e 20 fiorini.

Nei 6 spazi della plancia reggia, ognuno posizionerà 6 dei suoi indicatori di riscossione mentre quelli per i punti vittoria andranno sui due 0 del tracciato punti.

Lo scopo del gioco è quello di ottenere il maggior numero di punti vittoria costruendo e decorando i palazzi più belli della regione.


IL GIOCO: Sono 4 le azioni tra cui sarà possibile scegliere quella da svolgere al proprio turno in una partita de “I Palazzi di Carrara”.


I Palazzi di Carrara

Una partita dura un certo numero di turni in cui i giocatori svolgeranno un'azione a scelta tra le 4 disponibili.

La prima azione è quella per comprare blocchi di costruzione, sarà possibile farla direttamente o spostando in senso orario di uno scatto la ruota del tabellone.

Se si sceglie di girare la ruota, bisognerà anche collocare, sul primo segmento, quello col costo per tutti i blocchi, nuovi blocchi dal sacchetto fino ad arrivare ad un totale di 11 complessivi sulla ruota.

A quel punto si potrà scegliere un segmento e comprare tutti i blocchi che si desidera pagandone il costo in fiorini.

Su ogni segmento sarà segnato il costo in relazione al colore dei vari blocchi, se invece non dovesse esserci quel colore, vorrà dire che si potrà ottenere gratis.

I blocchi acquistati andranno posizionati immediatamente dietro il proprio schermo.


La seconda azione de "I Palazzi di Carrara" permette di costruire un edificio tra i 9 disponibili sul tabellone, inserendolo in una città.

Ogni edificio indica quanti blocchi saranno necessari per poterlo costruire, la città scelta invece indicherà il range di colori che dovranno avere i blocchi come costo.

Ogni colore potrà essere sostituito da una coppia di blocchi dello stesso colore immediatamente precedenti rispetto alla scala cromatica espressa sulla propria plancia.

I blocchi utilizzati andranno nel sacchetto, mentre l'edificio andrà sulla parte superiore della propria plancia, in corrispondenza della città scelta.

Oltre alla costruzione di un edificio, si potrà eseguire anche la costruzione di un monumento con l'acquisizione di una miglioria.

Un monumento può essere costruito ex novo come se fosse un qualunque edificio pagando gli 8 blocchi richiesti.

Ma potrà anche andare a sostituire un edificio già costruito, che sia dello stesso tipo, pagando solo la differenza tra i due costi.

In ognuno dei casi, dopo aver posizionato il monumento, si otterrà automaticamente anche una tessera miglioria.

La tessera andrà sullo spazio città della propria plancia e andrà ad agevolare la terza possibile azione del turno.


La terza azione de "I Palazzi di Carrara" sarà quella di riscossione. Il giocatore che decide di riscuotere tiene per sé, fino al suo prossimo turno, il segnalino visita alla reggia.

A quel punto sceglierà uno dei suoi indicatori di riscossione acquisendo il bonus stampato in quello spazio.

Dopodichè sceglierà che tipo di riscossione effettuare, prendendo in esame una singola città, un certo tipo di edificio oppure uno sfondo, rurale o urbano dei propri edifici.

Scegliendo una città, andrà a contare i costi in blocchi di tutti gli edifici costruiti in quella città, moltiplicando il valore per il bonus offerto da quella città.

Questo permetterà quindi di ottenere punti vittoria o monete in base al bonus offerto dalla città presa in esame e spostando il proprio indicatore di riscossione su quella città sulla mappa.

Se si sceglierà un tipo di edificio, verranno considerati i costi di blocchi per ogni edificio di quel tipo, ottenendo tante volte il bonus indicato dalla città di appartenenza.

Questo permetterà spesso di avere un mix di entrate sia in punti vittoria che in monete.

Ultima opzione è quella di scegliere uno sfondo, rurale o urbano, conteggiare il numero di blocchi di edifici di quel determinato tipo e ottenere monete per l'area rurale e punti vittoria per l'urbano.

In questi due ultimi casi, gli indicatori di riscossione andranno posizionati nella griglia in basso della propria plancia, specificando il tipo di riscossione effettuata.


Quando un giocatore avrà riscosso, i successivi potranno seguire la riscossione oppure svolgere altre azioni al proprio turno.

Seguendo la riscossione, ogni giocatore guadagnerà lo stesso bonus prendendo l'indicatore di riscossione dalla stessa zona della plancia reggia.

Però potrà usare quell'indicatore per riscuotere in modo anche diverso rispetto a quanto scelto dal giocatore guida.

Se invece un giocatore successivo non volesse seguire la riscossione, potrà svolgere un'altra azione ma dovrà spostare l'indicatore posto in quella zona nella parte senza bonus al centro della plancia.

Quando deciderà di riscuotere, quel giocatore avrà a disposizione un indicatore che alla sua attivazione non fornirà quindi bonus extra.

Ultima azione, da dimostrare per non aver la possibilità di acquistare blocchi dalla plancia, sarà quella di passare e ottenere due monete.

La partita termina quando si soddisfano le seguenti condizioni: un giocatore ha usato il suo ultimo indicatore di riscossione ed è terminata la pila di edifici.

Il giocatore che innesca la fine della partita ottiene 5 punti e gli altri ottengono invece un turno extra.

Basterà aggiungere un punto vittoria ogni 5 monete possedute a fine partita per scoprire il vincitore.


"I Palazzi di Carrara" prevede anche una modalità avanzata che utilizza i lati alternativi delle plance personali e della plancia reggia.

Sono inclusi nuovi componenti in fase di preparazione ovvero lati alternativi delle ruote, decorazioni e statue.

I cambiamenti ci sono in fase di acquisto di blocchi e nella fase di riscossione offrendo più opzioni.

Nella fase di acquisto, si potrà scegliere di girare una o due ruote e terminando i blocchi in una sezione, con i propri acquisti si otterrà in bonus una decorazione o una statua.

La decorazione andrà su edifici già costruiti che ne hanno la stessa effige o in magazzino, le statue invece su edifici in una città il cui costo è dello stesso colore della statua.

Le decorazioni offriranno un punto in più in fase di riscossione di quell'edificio, che sia per città, area o tipo.

Le statue invece permettono un nuovo tipo di riscossione selezionabile dalla plancia reggia, che riguarda edifici con statue.

Disponibile anche un nuovo spazio per trasformare il rapporto monete punti vittoria a fine partita, selezionabile solo avendo un certo ammontare di monete al momento.

Cambiano i punti vittoria finali includendo tabelle di punteggio per i set composti da decorazioni uguali sui propri edifici.

Ma anche classifiche per il numero di statue presenti in ognuna delle proprie città a fine partita.


CONSIDERAZIONI: “I Palazzi di Carrara” torna in pompa magna con una seconda edizione che ne lascia immutato il fascino.


I Palazzi di Carrara

Un gioco che abbia come ambientazione principale l'Italia è sicuramente un buon biglietto da visita per un giocatore italiano.

Scoprire in un prodotto di intrattenimento una delle pregevoli doti del nostro paese è sempre un dettaglio da non sottovalutare.

In questo caso abbiamo un gioco già pubblicato da qualche anno che però ritorna con una scintillante seconda edizione.


“I Palazzi di Carrara” ha una struttura tutto sommato semplice che però da spazio ad una serie di strategie interessanti.

Innanzitutto sono presenti due modalità che riescono ad alleggerire molto il gioco o ad impreziosirlo di dettagli molto intriganti.

La modalità di base è piuttosto adatta ad un pubblico entry level o per chi vuole andarci piano con la scoperta del gioco.

Sono trascurati alcuni componenti ed alcune azioni hanno una struttura decisamente differente, cambiandone del tutto la strategia.

Con la modalità avanzata invece cambia proprio il modo in cui approcciarsi a qualunque tipo di azione.

Già in fase di acquisto dei blocchi infatti si dovrà fare una scelta innanzitutto sul numero di rotelle da girare.

Dopodichè sarà necessario anche decidere se spendere un po' di più per avere statue o decorazioni, elementi molto utili per altri momenti.

L'azione della riscossione è sicuramente quella che farà la differenza in termini di punteggio e di introiti.

Ogni giocatore potrà attivarla dalle 6 alle 8 volte in base alla modalità e permetterà di ottenere dei golosi bonus nel corso della partita.

Costruire all'interno di determinate città, magari optando per certi tipi specifici di edifici, potrebbero essere mosse strategicamente giuste.

Discorso diverso per gli altri tipi di riscossione, dipendenti dalla propria plancia, che però vanno valutati in base alle disponibilità di edifici e dunque all'incasso.


A seconda della modalità, anche i punteggi di fine partita possono essere molto diversi e durante ci si dovrà concentrare su aspetti differenti.

Ad esempio il sistema di collezione set per le decorazioni potrebbe dare un bel twist finale per un buon numero di decori dello stesso tipo.

Anche piazzare strategicamente le statue farà la differenza, non solo per la fase di riscossione, ma anche in quella finale per le classifiche.

Per quanto riguarda il lavoro puramente estetico, avere accesso a numerosi componenti belli da vedere e da toccare è già un pregio.

Numerosi blocchi colorati, statue delle stesse tinte, decorazioni di vario tipo rendono vario e di grande valore tutto il reparto componenti.

Adattandosi poi a vari tipi di pubblico a seconda della modalità scelta, il gioco appare versatile e perfetto per qualunque tipo di palato.

Un ritorno in grande stile quello de “I Palazzi di Carrara” che appare in forma smagliante pur avendo qualche annetto alle spalle.


Nonostante non si tratti di un gioco recente, ci troviamo di fronte ad un bel classico da avere in collezione, perchè allora non prendere una copia de “I Palazzi di Carrara”?

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