"Terracotta Army", l'esercito immortale
“Terracotta Army” è un’armata immortale.
L’esercito di terracotta prenderà forma per proteggere la tomba dell’Imperatore.
“Terracotta Army” vuole celebrare quella fantastica opera artistica che caratterizza la tomba dell’Imperatore Qin Shi Huang.
Alla morte dell’importante personalità, si pensò di proteggere il corpo andando a creare un vero e proprio esercito immortale.
Prendendo spunto da questa incredibile opera, prende forma questo gioco in cui impersonare dei valenti maestri artigiani.
Plasmando la terracotta bisognerà creare l’armata sfruttando al meglio le proprie risorse, chi sarà il più autorevole nel settore?
COMPONENTI: Le statue saranno senza ombra di dubbio i materiali che salteranno all’occhio nella confezione di “Terracotta Army”.
Non esiste al momento una versione italiana del gioco, ma si tratta di un titolo completamente indipendente dalla lingua.
Nella scatola si trova numeroso materiale, a cominciare da un tabellone con vari settori, tra cui quello su cui ospitare le statue.
Due anelli di spazi azione andranno assemblati con il tabellone per rimanere così incastonati anche per le altre partite.
Troviamo anche una pedana per i soldati, due ispettori, un contaround e 3 gettoni priorità oltre a 12 tessere punteggio.
Come risorse ci sono 90 tessere argilla a doppia faccia, asciutto e bagnato e 90 monete.
Numerose sono le statue delle armate, ovvero 11 ufficiali, 11 arcieri, 11 guardie e 11 soldati.
Ma anche 4 musicisti, 4 uomini inginocchiati, 4 arcieri in ginocchio e 4 cavalli.
Come dotazione dei giocatori sono presenti 16 gettoni arma, 24 gettoni maestro, 4 segnapunti, 4 segnalini ordine di turno.
Completano la lista dei componenti 20 fabbri e 20 artigiani oltre a 60 basette colorate per i membri dell’armata.
PREPARAZIONE: Per cominciare a giocare a “Terracotta Army” bisognerà preparare il tabellone con alcune delle statue.
Bisognerà fare attenzione a far combaciare gli spicchi in modo che uno spazio di un disco si allunghi su quello del successivo.
Le tessere punteggio vanno mescolate e 5 vanno esposte sugli spazi appositi del tabellone.
Accanto allo spazio mausoleo, andranno posti i due ispettori sui primi spazi dei loro tracciati.
Accanto al tabellone va posta la pedana per i soldati, ogni spazio sarà relativo ad una tipologia ben specifica.
Le 16 statue degli specialisti, ovvero cavalli, uomini e arcieri inginocchiati e musicisti, andranno posti negli slot appositi del tabellone.
Vicino al tracciato per l’ordine di turno andranno posti i gettoni priorità in modo che il numero uno sia in alto e poi gli altri in ordine numerico.
Ogni giocatore di "Terracotta Army" riceverà 3 monete e 4 armi sul lato inattivo, nonché la dotazione del colore scelto.
Ognuno quindi prenderà 6 segnalini maestro, 15 basette, artigiani e fabbri in base al numero di giocatori, un segnalino punteggio e uno per l’ordine di turno.
Accanto al tabellone andrà creata una riserva di monete e di tessere argilla, ma 4 dal lato secco andranno poste sui capannoni del tabellone .
Gli artigiani consegnati ai giocatori andranno a creare una riserva generale comune, i segnapunti andranno sullo zero e gli altri sistemati per l’ordine di turno.
In ordine di turno alcuni giocatori riceveranno argilla sul lato bagnato ed eventualmente delle monete.
IL GIOCO: Una fase azioni sarà sempre seguita da una fase di punteggio durante una partita di “Terracotta Army”.
Durante la fase delle azioni, i giocatori, a turno piazzeranno i loro fabbri e artigiani sugli spazi esterni dei segmenti della ruota delle azioni.
Prima di piazzare un proprio omino, si potranno pagare due monete per poter girare un segmento seguendo le frecce.
Ogni segmento avrà due spazi per ospitare i meeple, se entrambi saranno vuoti, si potrà piazzare tranquillamente un fabbro.
Se è già presente un fabbro, per occupare l’altro bisognerà utilizzare necessariamente un artigiano. Non si potrà occupare il secondo spazio se il primo fosse occupato già da un artigiano.
Le azioni andranno risolte dal segmento in alto e via via andando verso l’esterno per un totale di 3 azioni da svolgere.
Per i primi due spazi, sarà possibile non svolgere affatto l’azione oppure ricevere una moneta o un’argilla bagnata al posto dell’azione stessa.
Tra le azioni si potranno ottenere nuove monete o pezzi di argilla bagnata, bagnare quelle secche possedute o rigirare i propri gettoni arma.
Si potranno anche acquistare statue dell’armata o specialisti, convertire un proprio fabbro in un artigiano o operare con un maestro.
I maestri di "Terracotta Army" si attivano se presenti sul segmento, altrimenti si potrà pagare il costo relativo per piazzarlo sul segmento e utilizzarne l’abilità.
Quando si acquista una statua si potrà scegliere liberamente quale acquistare guadagnando subito i punti relativi allo spazio della pedana dal quale viene prelevata.
La statua viene poi posizionata dove si vuole nell’area mausoleo del tabellone con la propria basetta colorata.
Se si desidera, si potrà anche girare sul lato inattivo un segnalino arma relativo al soldato posizionato per attivarne l’abilità.
Le abilità permettono di dare punti extra o di spostare statue in linea retta, ma anche di prendere monete.
Le statue degli specialisti di “Terracotta Army”, al contrario delle statue dell’armata che si pagano in argilla bagnata, si acquistano con monete e rigirando un segnalino arma.
Ogni statua costerà man mano di più andando avanti nel corso della partita e offriranno punti nella fase di punteggio.
Quando tutti i giocatori avranno posizionato, uno per volta a turno, tutti i propri lavoratori, si passerà alla fase di punteggio.
Si inizierà con i punteggi offerti dagli ispettori, andando a contare il numero di soldati appartenenti ai vari giocatori.
Chi ne ha il dominio, ovvero la maggioranza, guadagnerà 7 punti, chi sarà invece solo presente nella fila, ne guadagnerà 3.
Ogni musicista posizionato permetterà di far guadagnare un punto ad ogni soldato presente nella fila e la colonna dove si trova, ai rispettivi giocatori.
Infine si assegnano punti per la tessera punteggio del round in corso, che può essere per maggioranza di soldati nel mausoleo, per file o settori.
La fase di pulizia fa seccare tutte le argille bagnate possedute e si rifarà l’ordine di turno in base ai segnalini di priorità acquisiti.
Alcuni maestri faranno acquisire monete, mentre le ruote delle azioni faranno un giro nei rispettivi sensi.
Dopo aver svolto anche il quinto turno di “Terracotta Army”, si passerà al conteggio finale dei punti.
Ogni uomo inginocchiato offrirà punti in base ai soldati nelle 8 caselle che avrà intorno, 8 per il dominio e 2 per la presenza.
Ogni guerriero che non farà parte di un gruppo, ovvero di un insieme di almeno due statue adiacenti verrà rimosso dal mausoleo.
Dopodichè, per ogni gruppo verranno assegnati punti ai giocatori che avranno almeno una statua con la propria basetta al suo interno.
Ogni guerriero varrà tanti punti quanti sono i giocatori diversi che avranno posizionato una statua in quell’insieme.
In più per ogni insieme verranno valutati dominio e presenza assegnando rispettivamente 5 e 2 punti.
Per ogni statua verso cui si rivolge ogni arciere inginocchiato, permette di ricevere al suo proprietario 2 punti.
Infine si sommeranno monete e argilla bagnata e asciutta possedute: ogni due pezzi si otterrà un punto.
L’artigiano che sarà riuscito ad ottenere il maggior numero di punti sarà quindi il vincitore.
CONSIDERAZIONI: “Terracotta Army” prende in prestito un pezzo di storia per un gioco dotato di un mix di meccaniche.
Una magia che racconta un pezzo di storia importante legato all'Oriente, ora preso in prestito per creare un gioco da tavolo.
In “Terracotta Army” dovremo proprio costruire da zero l'armata di soldati e non solo, che veglia il riposo perenne dell'Imperatore.
Un elogio all'ambientazione va dato, che viene presa in prestito per dare vita a diverse meccaniche che ben si commistionano.
C'è il piazzamento lavoratori che in questo caso viene svolto sui raggi di una rotella ricca di possibilità.
Nelle tre azioni che si andranno a scegliere si potranno gestire argille e monete, ma anche modalità di costruzione.
Si andrà quindi a comporre, esemplare dopo esemplare, l'intera armata, composta principalmente da soldati, ma non solo.
Ognuna delle quattro tipologie di soldati andrà ad offrire punti vittoria quanti meno ne saranno già piazzati.
Ma ognuna sarà anche legata ad un bonus esclusivo che si potrà raggiungere solo con la disattivazione della relativa arma.
Proprio le armi sono una risorsa preziosissima che i giocatori dovranno parsimoniosamente utilizzare.
Non serviranno solo per attivare i bonus dei soldati come azione facoltativa in fase di costruzione, ma sono necessari per far scendere in campo uno specialista.
Si tratta di specifiche statue che doneranno punti in vari momenti della partita e che possono fare la differenza se piazzati al momento e nel posto giusto.
L'utilissimo uomo inginocchiato infatti darà punti per dominio e presenza in base alle otto caselle intorno: in quel caso i piazzamenti intorno avranno un alto valore.
Così come i musicisti doneranno punti per linee e colonne adiacenti e per ogni turno di gioco, una rendita molto preziosa.
In “Terracotta Army” il concetto di dominio e presenza sarà un tema ricorrente per assegnare punti in vari modi.
Essere in maggioranza in una certa area, in un gruppo di soldati o per i conteggi degli specialisti conta davvero tanto.
I punti maggiori che si potranno fare saranno infatti scaturiti dalla possibilità di sfoggiare supremazia in questi ambiti.
Saranno premiati anche gli altri, in misura molto minore, con la sola presenza, senza generare classifiche.
Se questo da un lato è un sistema di punteggio non punitivo e semplice da concretizzare, il gioco prevede però, soprattutto alla fine, uno schema di punteggio un po' complesso.
La presenza nel mausoleo di diverse statue renderà ostico e con grande necessità di attenzione fare il calcolo per ogni gruppo e specialista presente.
Visionare maggioranze, linee di visione di alcune statue speciali e assegnare punti a tutti i partecipanti non sarà una passeggiata.
Magari alle prime partite potrebbe sembrare complicato, ma poi ci si farà il callo e anche i punteggi verranno più naturali.
Sistemare soldati nei punti giusti, in “Terracotta Army” è fondamentale per la creazione di gruppi generosi per i punti.
Entrare a far parte di un gruppo, ovvero collocare un soldato identico ad uno già piazzato, sarà spesso una mossa intelligente.
Per assurdo varrà di più se ci si introduce in un gruppo dove ci sono già altri rivali con lo stesso soldato piazzato.
Il punteggio finale infatti, oltre a dominio e presenza, sfrutta quello di punti in base ai propri soldati in base alle basette diverse presenti nel gruppo.
Un doppio conteggio quindi che permetterà una collocazione strategica in doppia verste delle proprie statue.
Anche i maestri avranno un ruolo importante, pur essendo sempre più cari, ma sfoggeranno la loro utilità turno dopo turno.
Riavere disponibili tutte le armi o ottenere argilla già bagnata, in certi contesti può essere una mossa davvero molto utile.
Al contrario di ciò che accade in molti giochi, la presenza di un'azione facoltativa di giro rotella prima del proprio piazzamento è estremamente utile.
Il divieto di piazzare ulteriori meeple dopo quello grande infatti tenderà a far spostare un'azione che magari si desidera fare ma che altrimenti sarebbe occupata.
Ingegnoso quindi il meccanismo della rotella con varie sezioni che renderà sempre diverse le disponibilità di azioni tra turni e da partita a partita.
“Terracotta Army” è un gioco deliziosamente scenografico che pesca a piene mani dalla storia reale per tessere un gioco intricato ma non troppo.
Maggioranze, piazzamento lavoratori e gestione risorse sono gli elementi che caratterizzano questo titolo: un peso medio da provare.
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