"Alien – Il Destino della Nostromo", attenti all'alieno

“Alien – Il Destino della Nostromo”, dal cinema al gioco.

Uno dei più coinvolgenti film horror del passato torna in versione gioco da tavolo.


Alien – Il Destino della Nostromo

“Alien – Il Destino della Nostromo” permetterà ai giocatori di vivere le gesta dei personaggi che hanno reso immortale la prima pellicola.

L'ambientazione è quella della Nostromo che si ritrova abitata da un mostro famelico, quello che da il titolo al film.

Ci sono delle missioni da portare a termine e si deve tentare ovviamente di sfuggire all'alieno che si incontrerà all'interno della struttura.

Riuscirà l'equipaggio a portare a termine tutti i propri obiettivi e anche a risolvere la missione finale prima che sia troppo tardi?


COMPONENTI: In “Alien – Il Destino della Nostromo” si troverà tutto quello che ci si aspetta, dalle schede personaggio agli oggetti da costruire.


Alien – Il Destino della Nostromo

“Alien – Il Destino della Nostromo” è un gioco da tavolo di Scott Rogers per 1-5 giocatori e pubblicato dalla Ravensburger.

Nella scatola c'è il tabellone che rappresenta le stanze della Nostromo insieme al tracciato del morale, con il suo segnalino.

Presenti 5 carte riassuntive e 5 schede equipaggio insieme alle 5 miniature, oltre quella, ovviamente di Alien e una di Ash in cartone.

Sono 21 le carte incontro mentre sono 10 le carte obiettivo, mentre solo 5 le carte missione finale.

Per quanto riguarda i segnalini ci sono 12 oggetti, 20 rottami, 6 bombole refrigeranti e 13 segnalini nascosto.

Chiudono la lista di componenti il tracciato di autodistruzione e i suoi 4 segnalini di conto alla rovescia.


PREPARAZIONE: Vari segnalini vanno piazzati in alcune stanze prima di iniziare a giocare con “Alien – Il Destino della Nostromo”.


Alien – Il Destino della Nostromo

Per iniziare a giocare bisognerà piazzare il tabellone al centro del tavolo e piazzare la pedina del morale su un certo punto in base al numero di giocatori.

I segnalini nascosto e rottame vanno posti in una riserva accanto al tabellone ed alcuni andranno posti in aree specifiche, così come alcune bombole refrigeranti.

Gli oggetti vanno posti a faccia in giù accanto al tabellone e il mazzo obiettivi andrà mescolato: saranno girate tante carte quanti i giocatori per sancire gli obietti da completare.

Le carte incontro vanno mescolate e messe a lato del tabellone mentre le carte missione finale vanno mescolate e ne verrà scelta una da tenere nascosta.

La miniatura di Alien sarà messa nel nido e quelle dei personaggi scelti nella cambusa: ognuno prenderà la scheda del proprio ruolo da tenere davanti a sé.

Lo scopo del gioco è collaborativo: bisognerà portare a termine tutte le missioni e quella finale prima che il morale scenda a zero o la nave venga distrutta.


IL GIOCO: Non sarà facile portare a termine le missioni di “Alien – Il Destino della Nostromo” con le azioni a disposizione.


Alien – Il Destino della Nostromo

Ogni turno di ogni giocatore viene scandito da due fasi ben distinte, ovvero quella delle azioni, seguita dalla fase incontri.

La fase di azioni è rappresentata da un certo numero di attività che sono indicate dal numero sulla propria scheda personaggio.

Tra queste potrà essere scelta l'azione specifica del proprio ruolo oppure tra quelle generali che possono svolgere tutti.

Un'azione è quella di muoversi: per ogni cambio di stanza o corridoio dovrà essere impiegato un punto movimento.

Se si finisce in una stanza con un segnalino nascosto, andrà girato: potrà essere vuoto e in tal caso non accade nulla.

Se dovesse invece esserci Alien, la sua miniatura viene spostata nella stanza, il personaggio fugge di tre spazi e il morale si abbassa del valore indicato sul segnalino.

Si potrà anche raccogliere o abbandonare, un'attività che riguarda un solo oggetto, da mettere in uno spazio libero del proprio inventario o da depositare nella stanza in cui si trova.

Se si vuole utilizzare questa azione con i segnalini rottame, con un solo punto azione si possono raccogliere infiniti segnalini da tenere a parte, quindi senza occupare spazi sulla propria scheda.


Fondamentale azione di “Alien – Il Destino della Nostromo” è quella di costruire, con cui ottenere preziosi materiali.

Con quest'azione infatti si potranno convertire dei segnalini rottame posseduti in oggetti da inserire nel proprio inventario.

Alcuni oggetti hanno un uso illimitato come la torcia che riduce i punti morale da decurtare in caso di incontro.

Altri invece hanno degli usi limitati come il lanciafiamme che farà tornare l'alieno nel nido ma sarà scartato dopo un certo numero di usi.

Infine si può scambiare, ovvero interagire con un altro giocatore nella stessa stanza per scambiarsi oggetti e rottami come si desidera con un solo punto azione.

Quando un giocatore avrà speso tutti i suoi punti azione, si arriverà alla fase degli incontri in cui bisognerà pescare e risolvere la prima carta del mazzo.

La carta può indicare un malus da sostenere e un numero di rottami o un segnalino nascosto da posizionare nella stanza in cui si trova il giocatore che l'ha pescata.

Sarà anche indicato,spesso, un certo numero di caselle attraverso le quali spostare Alien, avvicinandolo il più possibile al giocatore più prossimo.

Se in questo modo Alien dovesse raggiungere un giocatore, si perderà tanto morale quanto indicato sulla carta incontro.

In più la pedina del personaggio nella stessa stanza di Alien farà un movimento di tre spazi per allontanarsi dalla creatura.


L'obiettivo di “Alien – Il Destino della Nostromo” è portare a termine tutti gli obiettivi, quando ciò accade, si girerà la carta missione finale.

La carta missione finale indicherà una serie di ultimi obiettivi da portare a termine e per alcuni bisognerà farlo nel giro di 4 turni scanditi dall'autodistruzione della Nostromo.

Ciò verrà indicato da un conto alla rovescia tramite l'apposita plancetta con segnalini, tenuta dal giocatore che avrà innescato questo finale di partita.

Se i giocatori riusciranno a portare a termine anche l'ultimo obiettivo, talvolta prima che il conto alla rovescia raggiunga lo zero, la partita sarà vinta.

La partita sarà invece persa se l'autodistruzione sarà avvenuta prima del completamente dell'ultima missione.

Sarà persa però anche se il morale generale dovesse scendere a zero in qualunque momento della partita.


CONSIDERAZIONI: “Alien – Il Destino della Nostromo” ricalca alcune situazioni della pellicola cult in un family game.


Alien – Il Destino della Nostromo

Si tratta di una delle pellicole che ha fatto storia, con una trama ricca di adrenalina che per l'epoca è stata un capolavoro.

Diversi sequel hanno cercato di raggiungere quegli stessi traguardi e adesso invece ci prova un gioco da tavolo.


“Alien – Il Destino della Nostromo” vuole permettere di vivere in maniera interattiva e personale le situazioni del film storico.

La struttura in cui circola l'equipaggio è purtroppo stata occupata da un ospite indesiderato che vuole a tutti i costi far scendere il morale dei presenti.

Questa scelta è stata innestata per rendere il gioco più affine ad un pubblico family, evitando così l'eliminazione diretta e far giocare tutti fino alla fine.

Scelta che ovviamente divide il pensiero: chi l'apprezza per far spazio ad un target più giovane e meno avvezzo alla brutalità.

Chi invece lo critica perchè questo concetto snatura un po' l'immedesimazione e la coerenza con la presenza di un alieno a bordo.

Nonostante questa diatriba, il gioco si assesta sugli standard rispetto alle tipologie di collaborativi presenti in commercio.

La suddivisione in fasi del turno di ogni giocatore tende a migliorare la situazione nella fase azioni e avvicinare criticità in quella degli incontri.

In realtà la carta incontri permetterà anche di introdurre nuovi segnalini in gioco e nel caso dei rottami spesso potrebbe essere una comodità.

La creazione degli oggetti tramite questi segnalini è infatti fondamentale per poter ottenere degli strumenti importantissimi in alcuni contesti.

Avere fissa una torcia per avere meno danni morali o dorarsi di rampini per allontanare l'alieno nelle vicinanze sono elementi davvero essenziali.


“Alien – Il Destino della Nostromo” è un gioco in cui il lavoro di squadra, da buon collaborativo, è davvero fondamentale.

Avere delle abilità personali permetterà di settare fin dall'inizio, con la presenza di personaggi specifici, delle peculiarità importanti.

C'è chi sarà abile a costruire, chi permetterà di spostare altri personaggi di una stanza: tutti elementi che se utilizzati al meglio potranno fare la differenza.

Ovviamente, come in tutti i collaborativi, c'è il rischio di avere una mente che guidi le azioni altrui, ma evitare questo è problema del gruppo, non del gioco.

Il livello di difficoltà può sembrare basso a causa delle molte carte incontro di calma che non daranno particolari problemi.

Però ovviamente la loro pesca sarà distribuita dal caso, quindi si potranno avere partite più o meno complicate a seconda delle interazioni anche con gli obiettivi.

Ulteriore difficoltà è rappresentata dalla presenza di Ash che potrà rendere più complicato ottenere rottami e quindi costruire oggetti, opzione da utilizzare solo in un secondo momento.

“Alien – Il Destino della Nostromo” è un gioco adatto agli appassionati del film e a chi cerca un collaborativo di natura abbastanza standard.

Una possibilità di giocare in gruppo, dividendosi i compiti in base agli obiettivi ed orchestrare tutto lottando contro un nemico comune.


Amanti degli horror di una volta, appassionati di collaborativi, prendete una copia di “Alien – Il Destino della Nostromo” e non lasciatevi prendere dall'alieno!

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