"Chaotic Studio", un disegno in tre parti
“Chaotic Studio”, che caos fare cinema!
Uno studio cinematografico da portare avanti non è di certo una cosa semplice.
I disegni non verranno realizzati come comunemente si fa in ogni gioco di questo tipo, visto che dovranno essere distribuiti su tre fogli trasparenti.
Ovviamente ci sarà anche una fase in cui invece bisognerà cercare di rimettere insieme questi pezzi di puzzle.
La frenesia della clessidra vi permetterà di avere il giusto colpo d'occhio per rimettere i pezzi di disegno al giusto posto?
COMPONENTI: Le schede trasparenti di “Chaotic Studio” sono sicuramente il pezzo fondamentale dei componenti di gioco.
Non esiste una versione italiana del gioco e servirà conoscere un minimo di inglese per le carte con i soggetti da disegnare.
Nella scatola trovano posto 18 schede trasparenti, suddivisi in 6 set di tre schede numerate da 1 a 3.
Ci sono anche 6 plance scenario e 6 pennarelli cancellabili, oltre ad una clessidra da trenta secondi.
Abbiamo anche una carta riepilogo, 30 segnalini punti vittoria e 50 carte soggetto a doppia faccia con 6 elementi ciascuna contrassegnati da numeri.
PREPARAZIONE: Ogni giocatore di “Chaotic Studio” riceverà un set di 3 schede trasparenti e un pennarello oltre ad una plancia scenario.
Per cominciare a giocare bisognerà offrire ad ogni giocatore un set di schede trasparenti ed una plancia scenario.
Le schede trasparenti andranno piegate in modo da posizionate la prima sulla plancia scenario dalla parte trasparente, rivolgendo la parte stampata agli altri giocatori come copertura.
I punti vittoria, la carta aiuto e il mazzo di carte soggetto ben mescolato andranno al centro del tavolo.
Il primo giocatore selezionato come giocatore attivo otterrà anche la clessidra e si potrà iniziare la partita.
Lo scopo del gioco sarà quello di indovinare i disegni degli altri e far indovinare i propri, nonostante siano suddivisi in tre diverse sezioni
IL GIOCO: Ogni round di “Chaotic Studio” è composto da due fasi, quella di disegno e quella di deduzione.
Per la fase di disegno, ogni giocatore posizionerà la prima scheda trasparente sulla propria plancia scenario.
Ognuno riceverà anche una carta soggetto e di comune accordo verrà scelto un numero: ognuno leggerà segretamente il soggetto del suo disegno, scegliendo il lato della carta.
Questa fase andrà svolta in contemporanea e si dovrà disegnare il soggetto indicato suddividendo le parti del disegno sulle tre schede trasparenti.
Quindi il disegno sarà iniziato sulla scheda A, la scheda 2 verrà posta sopra continuando il disegno, e infine si terminerà posizionando la scheda 3.
Quando tutti avranno completato la propria opera, il giocatore attivo estrarrà una nuova carta soggetto leggendo in alto a destra il numero della scheda da tenere.
Tutti i giocatori quindi terranno chiusa sulla propria carta scenario la scheda indicata e chiuderanno anche le altre da consegnare al giocatore attivo.
Quando il giocatore attivo le avrà tutte, le mescolerà bene e le aprirà sul tavolo, girando poi contemporaneamente la propria scheda nascosta e la clessidra.
Questo darà il via alla seconda fase di “Chaotic Studio”, quella di deduzione, in cui gli altri tenteranno di indovinare il soggetto disegnato dal giocatore attivo.
Ognuno potrà dare tutte le risposte che vuole e il giocatore attivo dovrà dichiarare la risposta esatta quando e se verrà data.
Se nessuno darà la risposta esatta al termine della clessidra, questa verrà girata di nuovo per altri trenta secondi di tentativi.
Allo scadere dei trenta secondi, si assegneranno in ogni caso i punti: la scheda aiuto indicherà quanti e a chi a seconda dei giri di clessidra.
Chi avrà indovinato alla prima clessidra, guadagnerà tre punti e il giocatore attivo 1, al secondo giro 2 punti a chi indovina e 3 punti al giocatore attivo, 1 punto a tutti e 0 al disegnatore se nessuno dovesse indovinare.
Al secondo giro di clessidra, il giocatore attivo potrà anche dare un aiuto leggendo il tema della propria carta, questo però, in caso di risposta esatta, gli farà ottenere solo due punti e non tre.
Durante la fase di deduzione, i giocatori potranno dare le proprie risposte senza mai toccare o indicare le schede sul tavolo.
Il ruolo di giocatore attivo poi andrà al giocatore alla sinistra del precedente che otterrà la clessidra, mostrerà la sua scheda trasparente, iniziando una nuova fase di deduzione.
Questo giro ovviamente sarà compiuto da tutti i giocatori assegnando punti ai vari giocatori attivi e a chi indovinerà.
Terminato anche l'ultima fase di deduzione, andranno riconsegnate le schede trasparenti e ognuno pescherà una nuova carta soggetto.
Si comincerà dunque un nuovo round partendo dalla fase di disegno, ma assegnando il ruolo di giocatore attivo al giocatore seduto al lato opposto del primo del round precedente.
Dopo aver terminato anche di svolgere il secondo round, verrà proclamato vincitore chi avrà ottenuto il maggior numero di punti.
CONSIDERAZIONI: Due fasi distinte andranno in “Chaotic Studio” andranno a stimolare fantasia ed intuito.
La frenesia di uno studio cinematografico dove pezzi di pellicola vengono mescolati per un banale incidente, offre il pretesto per un piacevole party game.
“Chaotic Studio” divide letteralmente il flusso di gioco in due distinte fasi, una per il disegno e una per la deduzione.
Preparatevi perchè non tutto quello che bisognerà disegnare, lasciandosi suggerire dalle schede, sarà ovviamente semplice.
Troverete complicato identificare un modo in cui riprodurre dell'aria condizionata o la serie tv poliziesca CSI.
In più dovrete fare il tutto suddividendo idealmente il disegno in tre sezioni differenti, lasciando quindi in ognuna elementi riconoscibili.
Questo è un fattore fondamentale visto che poi queste porzioni di disegno dovranno essere individuate nella seconda parte.
Il disegno sarà bene farlo con dovizia di particolari, dotando quindi ogni sezione di un buon numero di elementi.
Lo stile di disegno ovviamente dovrà anche essere adattato rispetto a quello che le carte ci impongono di disegnare.
La seconda fase di “Chaotic Studio”, quella di deduzione, imporrà un bel lavoro mentale per la ricostruzione del lavoro.
Non sarà di certo semplice poter rimettere a posto i pezzi con la moltitudine di elementi che ci saranno sul tavolo.
Di certo si potranno eliminare i propri, dando una grossa mano quindi all'esclusione di porzioni di disegno non influenti.
Ma anche una volta decifrate le porzioni di disegno, non sempre sarà immediato riuscire a capire cosa sia stato disegnato.
Per questo entra in soccorso il giocatore attivo che può decidere di offrire un aiuto, anche se in questo modo sacrificherà dei punti.
In termini di punti, che si indovini, conviene a tutti, sia a chi ha disegnato, sia chi sta indovinando, per l'assegnazione dei premi.
La pratica carta riepilogativa metterà subito in chiaro, rispetto alle volte in cui sarà stata girata la clessidra, quanti punti assegnare e a chi.
Il flusso di gioco di “Chaotic Studio” è dinamico e molto divertente, viste le situazioni che si verranno a creare.
I momenti di buio totale si alterneranno a quelli in cui saranno protagoniste le risate per le assurdità che andranno a comporre alcuni disegni.
Non saper disegnare, per assurdo, può essere un fattore che aumenterà il divertimento, anche se ovviamente renderà più complicato individuare i disegni.
Sconsigliato nel numero minimo di giocatori, per la sua natura, il gioco da decisamente il meglio di sé nel massimo numero riportato sulla scatola.
Con almeno 5 o 6 amici al tavolo di certo il vero valore del gioco viene fuori e renderà al meglio rispetto ad un numero inferiore di partecipanti.
Se amate i giochi di disegno, con questo prodotto di certo troverete una valida alternativa che potrebbe dare pepe alle vostre serate.
Un gioco in cui cimentarsi con il disegno non sarà però l'unica componente, lasciando spazio ad una piacevole fase da puro deduttivo.
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