"Scythe", raggiungiamo gli obiettivi
“Scythe”, un mondo distopico.
Un mondo diviso in fazioni in cui primeggiare attraverso vari traguardi.
Lo scenario nel quale farà tuffare i giocatori è una versione parallela degli anni '20 in Europa dove al centro di tutta l'economia ruota intorno alla “Fabbrica”.
Sarà fondamentale l'uso dei mech, speciali macchine che gestiranno molte delle attività appartenenti a questo mondo.
Il gioco richiede di raggiungere dei traguardi attraverso delle stelline. Chi riuscirà a gestire al meglio le proprie attività?
CONTENUTO: Un ricco tabellone e molto materiale in dotazione ai giocatori rappresentano chicche tra i componenti di “Scythe”.
La confezione piuttosto pesante racchiude un bel po' di materiale, a cominciare da un ricco tabellone che mostra una mappa suddivisa in esagoni.
Il tabellone include anche il tracciato potere e quello della popolarità, nonché gli alloggiamenti per le carte e i punti di partenza per le varie fazioni, nonché lo spazio per gli obiettivi completati.
Tra i mazzi di carte abbiamo quelli per i combattimenti, gli obiettivi personali e gli incontri, oltre alle carte fabbrica che donano nuove opportunità durante la partita.
Ogni giocatore ha una ricca dotazione di elementi in plastica, come le rifinite miniature dei personaggi e dei mech, tutti differenti a seconda dei clan.
La dotazione in legno prevede lavoratori, segnalini di vario tipo ed edifici.
Presenti nella confezione anche delle schede personaggio e delle schede clan che rappresenteranno le coppie di plance per ogni giocatore e due dischi potere utili per i combattimenti.
Completano i componenti le schede punteggio bonus, segnalini incontro, numerose monete in vari tagli e un bel po' di risorse in legno come petrolio e cibo.
PREPARAZIONE: Preparare una partita di “Scythe” richiede un po' di tempo, vista la notevole presenza di materiale all'interno della scatola.
Ogni giocatore dovrà poi prendere una scheda personale ed una clan e ritirare la rendita iniziale suggerita dalle plance.
In questo modo si avranno carte combattimento, due carte obiettivo oltre ad un certo numero di monete .
Ognuno andrà a posizionare i propri segnalini potere e popolarità sul tabellone sul giusto posto nei tracciati e ogni proprio segnalino sui rispettivi alloggiamenti delle schede.
Quindi i mech su quella dei clan, i cubetti delle migliorie nelle porzioni alte della scheda personale, così come gli edifici e tutti i lavoratori tranne due già disponibili.
Lo scopo del gioco sarà quello di avere più punti, nel momento in cui un giocatore porrà fine al gioco completando il suo sesto obiettivo.
IL GIOCO: "Scythe" si sviluppa in varie azioni che dovranno servire a portare a termine gli obiettivi assegnando delle stelline.
Andrà selezionato, con l'apposito segnalino, sulla propria scheda personale, una delle quattro sezioni azione e svolgere quelle superiori, quelle inferiori o entrambe rispettando il loro ordine.
Una delle azioni superiori riguarda il movimento, quindi spostare un certo numero di propri lavoratori, i mech o il personaggio in una casella adiacente sul tabellone
L'azione è associata a quella inferiore che riguarda la costruzione di uno dei propri edifici pagando un certo quantitativo di legna.
La seconda azione è la produzione mediante la quale si genereranno risorse grazie al simbolo sulla casella in cui risiedono alcuni dei lavoratori attivi sul tabellone.
E' associata all'azione di schieramento dei mech pagando acciaio.
Con l'azione di potere, aumenterà il proprio segnalino sul tracciato relativo pagando una moneta e in più si potrà effettuare un miglioramento pagando petrolio.
Questa operazione permetterà di modificare alcune azioni superiori e andare a diminuire i costi di quelle inferiori.
L'ultima azione possibile è il commercio che servirà a ricavare risorse a scelta e si potrà, con l'azione inferiore, arruolare un proprio segnalino.
Ciò permetterà di guadagnare un bonus e ricevere benefici durante la partita quando chiunque svolgerà una certa azione relativa all'arruolamento fatto.
Con le quattro azioni di “Scythe”, i giocatori dovranno tentare di portare a termine alcuni degli obiettivi richiesti.
Gli obiettivi riguardano l'avere i segnalini sui massimi livelli dei tracciati, aver costruito tutti gli edifici, aver messo in campo tutti i lavoratori o i mech.
Ma anche aver arruolato tutti i segnalini, soddisfare uno degli obiettivi dati dalle due carte iniziali, aver realizzato tutti i miglioramenti o aver svolto due combattimenti contro altri giocatori.
Il combattimento si svolge puntando segretamente, su una ruota, un certo numero di punti potere ed abbinando, nel caso, una carta che aumenti questo valore.
Al sesto obiettivo realizzato da un giocatore, si conclude immediatamente la partita con il conteggio dei punti sui territori, gli obiettivi e le risorse.
Andranno considerati i moltiplicatori sbloccati tramite il tracciato della popolarità, oltre a punti bonus dati dalla tessera pescata ad inizio partita.
In questo modo non è dunque detto che il vincitore sia lo stesso giocatore che porrà fine alla partita, aumentando il pathos fino alla fine del gioco.
CONSIDERAZIONI: "Scythe" è un po' un nuovo classico con una struttura di gioco che si basa tutta sulla risoluzione degli obiettivi.
La quantità di materiale associata all'accoppiata di schede di fronte ad ogni giocatore può inquietare un giocatore non esattamente qualificato.
La meccanica di gioco risulta piacevolmente semplice, lasciando però spazio alla necessità di dover immediatamente crearsi una strategia che tenga conto dell'asimmetria dei clan
Infatti ognuno paga risorse diverse per ogni azione inferiore ed ottiene bonus differenti ad ogni mech sbloccato.
Quindi bisognerà sviluppare la propria partita dando vita ad un buon motore che generi obiettivi risolti uno dopo l'altro.
Le azioni da svolgere sono tutte concatenate l'una all'altra, permettendo quindi di generare una sorta di ruota virtuale.
La creazione di quest'attività necessiti di una partenza piuttosto lenta che potrebbe scalfire qualche animo precipitoso tra i giocatori.
Le illustrazioni sulle schede e sulle carte incontro da pescare quando un personaggio arriva sulle caselle predisposte sono davvero magnifiche
A dispetto però di alcune scelte cromatiche del tabellone che rende difficile verificare l'identità di produzione di alcune risorse a causa di colori gratuitamente troppo scuri.
“Scythe” può sembrare sulla carta un gioco di controllo territorio votato molto al combattimento, ma le cose non stanno proprio così.
Disturbare troppo gli avversari, soprattutto i loro lavoratori, genererà dei malus che potrebbero rovinare i propri piani e questo fa sì che il gioco sia in alcune fasi molto poco interattivo.
Al contrario alcuni giocatori potrebbero invece gestire il proprio gioco sulla coppia di combattimenti per ottenere due obiettivi realizzati
Ciò potrebbe permettere di raggiungere il controllo di più territori possibili per avere golosi punti finali.
Molto dipende dall'impostazione personale nei confronti di questo titolo e anche dalla quantità di persone al tavolo, visto che, ovviamente giocando in 5 si starà inevitabilmente più stretti.
“Scythe” è un gioco assolutamente da provare, impegnativo al punto giusto da risultare interessante e genera la voglia di riprovare a portare a termine le varie missioni.
Molto interessante la prospettiva per cui non è assolutamente detto che il giocatore che pone fine alla partita sia quello che davvero vincerà.
Tener conto dei moltiplicatori, degli obiettivi raggiunti e della giusta strategia, saranno quindi punti salienti che terranno il fiato sospeso fino alla fine.
Un gioco che sembra di battaglie continue ma che in realtà non lo è, nasconde quindi un'anima differente.
Proprio questa sorpresa nella strategia da adottare che verrà fuori fin da subito, crea il giusto interesse verso questo titolo.
Concentrarsi sugli obiettivi sarà fondamentale, ma il loro ordine, a seconda delle dinamiche al tavolo, darà vita a partite sempre diverse.
Interattivo secondo la strategia e ricco di strade da percorrere “Scythe” è uno dei giochi da tavolo moderni più intriganti degli ultimi anni.
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