"The Mind Soulmates”, arriva la veggente
“The Mind Soulmates”, arriva la veggente.
Le carte andranno messe in ordine numerico, per fortuna la veggente può dare indizi.
I giocatori non possono parlare, non possono fare gesti, ma possono solamente mettersi in contatto telepaticamente per posizionare le carte nell'ordine giusto.
In questa nuova versione arriva il ruolo della veggente, un personaggio particolarmente generoso che conosce delle cose e offre indizi.
Esperienza di gioco più facile? Dipende da come verranno dati gli indizi: la veggente sceglie sempre la strada migliore?
COMPONENTI: 50 carte numerate, come sempre. Ma in “The Mind Soulmates” c'è una una plancetta per la veggente.
Nella scatola troviamo innanzitutto 50 carte numerate, proprio da 1 a 50 e 4 carte vita che rappresentano le possibilità dei giocatori.
Novità di questa versione è la presenza di un pennarello cancellabile ed una lavagnetta per la veggente.
Sono 12 le carte livello che indicano quante carte distribuire, quante ne potrà vedere la veggente e quanti aiuti potrà offrire.
PREPARAZIONE: Mescolare le carte e distribuirle nel modo più equo possibile è la facile preparazione di “The Mind Soulmates”.
A seconda del numero di giocatori saranno a disposizione tre o quattro carte vita come possibilità di errore.
Le carte livello andranno messe in ordine crescente partendo ovviamente dal livello uno a faccia in su.
Ad un giocatore andrà assegnato il ruolo di veggente e prenderà il pennarello e la plancetta cancellabile.
Lo scopo del gioco è di collaborare con gli altri per superare i 12 livelli di gioco, mettendo sempre in ordine le carte distribuite.
IL GIOCO: La veggente di “The Mind Soulmates” avrà tante informazioni e offrirà un indizio in ogni livello.
La veggente quindi prenderà questo numero di carte dal mazzo e, sempre seguendo le indicazioni della carta livello ne guarderà alcune.
La carta livello suggerirà anche quanti indizi potrà dare agli altri: per ogni indizio potrà scrivere uno dei numeri visti sulla lavagnetta, mostrandola a tutti.
In questo modo quindi si comincerà il livello avendo già un indizio collettivo, oltre alle informazioni in più tenute solo dalla veggente.
Le carte previste per il livello andranno mescolate tra loro e distribuite, a cominciare dal giocatore alla sinistra della veggente, una per volta.
In questo modo potrà capitare che alcuni giocatori, seguendo la distribuzione, potranno avere più carte di altri.
“The Mind Soulmates” si basa totalmente sulla telepatia. Senza comunicazione le carte dovranno essere messe in ordine crescente.
Quando le carte saranno state distribuite, ognuno potrà guardare le proprie e poi poggiare i palmi delle mani sul tavolo.
In questo modo, secondo il regolamento, si avrà la capacità di trasferire i propri pensieri agli altri per indicare come svolgere il livello.
Quando i giocatori si sentiranno pronti potranno partire ed evitare totalmente ogni forma di sguardo, gesto e comunicazione verbale.
Non ci saranno turni, chiunque sente che la propria carta debba essere giocata, la piazzerà coperta al centro del tavolo.
Così faranno tutti fino a che ogni giocatore avrà giocato ogni propria carta, creando un mazzetto al centro del tavolo.
Sarà solo la veggente di “The Mind Soulmates” che andrà a visionare il risultato e indicare se il livello andrà ripetuto o sarà stato superato.
Se le carte sono in ordine crescente, la veggente lo comunicherà agli altri che potranno quindi passare al livello successivo.
Se ci fosse invece un errore, ciò verrà comunicato, ma un nuovo indizio numerico sarà scritto sulla lavagnetta.
In quest'ultimo caso bisognerà ripetere lo stesso livello esattamente con le stesse carte con cui è stato appena perso, perdendo una delle vite a disposizione.
Se il livello invece fosse superato, le carte numerate andranno di nuovo nel mazzo, il livello passa a quello successivo e il ruolo di veggente al giocatore alla sinistra del precedente.
La partita continua in questo modo, facendo scivolare il ruolo di veggente di livello in livello fino a quando i giocatori non avranno vinto o perso.
Il gruppo avrà vinto se riuscirà a superare i 12 livelli, altrimenti avrà perso se anche l'ultima vita fosse volata via in seguito all'ennesimo errore.
CONSIDERAZIONI: “The Mind Soulmates” dona quello sprint in più al gioco classico basato sulla sintonia mentale.
Qualcuno di voi probabilmente avrà già provato uno dei titoli legati a questa serie, dalla meccanica molto particolare.
La sintonia mentale che bisogna creare con i propri compagni è presente anche qui, ma la veggente quanto aiuta?
“The Mind Soulmates” presenta un ruolo molto speciale ad una meccanica già rodata, offrendo una preziosa novità.
La struttura del gioco rimane sempre la stessa, quindi carte in mano che dovranno creare una pila comune in ordine ascendente.
Il tutto ovviamente senza proferire la minima parola e senza fare il minimo gesto: tutto dev'essere dettato solo dalla mente.
In più, in questa nuova edizione, viene presentato un ruolo chiave, a ruota tra i giocatori, che viene a sapere elementi importanti.
Un giocatore quindi conoscerà alcune delle carte in gioco e solamente una parte di queste potrà comunicarla agli altri attraverso l'apposita scheda.
Quanto è importante il ruolo della veggente in “The Mind Soulmates”? Potrebbe rendere il gioco troppo semplice?
La risposta è assolutamente no, visto che solamente una parte delle carte sarà spiata dalla veggente secondo l'indicazione della carta livello.
In più gli altri giocatori conosceranno una parte ancora inferiore, informazioni quindi davvero minima in confronto allo scopo.
La strategia della veggente non sarà mai completamente chiara: tra le carte visionate quale potrebbe preferire come suggerimento?
Quella più alta? La più bassa? Un'indicazione necessaria per far notare che potrebbero essercene alcune molto vicine?
Ovviamente anche questo sarà affidato solamente alla connessione mentale che i giocatori intraprenderanno nel corso del gioco.
Le carte livello di “The Mind Soulmates” ora offriranno maggiori informazioni vista la presenza della veggente.
I livelli da superare saranno ancora una volta 12 e le carte permetteranno in modo molto chiaro di avere ogni informazione.
Una chiarissima simbologia indica quante siano le carte da distribuire e quante la veggente può vederne e suggerirne.
Per il resto, lo styling è ovviamente abbastanza minimal avendo sulle carte semplicemente dei numeri senza troppi fronzoli.
La struttura di gioco potrebbe non essere immediata per tutti, si tratta di un titolo molto particolare di base.
La presenza della veggente però offre un ruolo più attivo e coinvolgente all'interno del gioco, rendendo tutto ancora più d'atmosfera.
Per chi avesse già un titolo della serie, l'acquisto di “The Mind Soulmates” è comunque molto consigliato.
In special modo se avete amato particolarmente il titolo classico, troverete la stessa dinamica ma un particolare in più che fa la differenza.
L'arrivo di un ruolo a rotazione tra i giocatori che può davvero aiutare, permette di avere quel qualcosa in più che fa la differenza.
Oltre alle strategie di base da dover creare per riuscire nell'intento collettivo, si aggiunge qui la scelta da fare nel ruolo di veggente.
Un titolo molto particolare nel suo genere, che si spiega in pochissimi minuti e che si può proporre davvero a tutti.
Un gioco che potrebbe essere anche un perfetto passatempo da portare sempre con sé per ravvivare una serata in compagnia con un tocco di mentalismo.
Commenti
Posta un commento