“La Guerra dell’Anello – Il Gioco di Carte”, Ombre contro Popoli Liberi

“La Guerra dell’Anello – Il Gioco di Carte”, due fazioni in lotta.

Le Ombre e i Popoli Liberi si scontrano tra cammini e campi di battaglia attraversando la trilogia.

La Guerra dell’Anello – Il Gioco di Carte

Il Signore degli Anelli” è sempre stato un trittico di film che ha catturato l’attenzione di numerosi appassionati nel mondo.

Le vicende di Frodo e della sua compagnia hanno coinvolto orde di fans, prima dei libri e successivamente delle celebri pellicole.

Anche più giochi da tavolo sono stati realizzati su questa saga, e proprio come spin off di uno di questi ecco spuntare questo gioco di carte.

Riuscirà ad intrigare esattamente come il suo fratello maggiore attraverso la lotta serrata tra due fazioni ben distinte tra bene e male?

 

COMPONENTI: Essento un gioco di carte, “La Guerra dell’Anello – Il Gioco di Carte” presenta diverse carte di varia tipologia.

La Guerra dell’Anello – Il Gioco di Carte

“La Guerra dell’Anello – Il Gioco di Carte” è un gioco di carte ideato da Ian Brody per 2-4 giocatori e pubblicato da Devir Italia.

Nella confezione sono contenuti vari scomparti che ospitano i materiali di gioco, composti maggiormente da alcune carte.

Divise in due mazzi ci sono le carte appartenenti alle due fazioni in gioco, quella delle Ombre e quella dei Popoli Liberi.

La struttura delle carte è però molto simile, con tipologia delle carte tra eventi, personaggi e oggetti e icone di riferimento per le famiglie a cui appartengono.

Sulle carte sono contenuti anche dei simboli che riconducono alla potenza di attacco e di difesa delle carte personaggio e oggetto.

Troviamo anche 41 carte luogo, ovvero 7 campi di battaglia per ciascuna fazione e 27 cammini conttaddisinti da 3 differenti possibilità numerate da 1 a 9.

Come segnalini ci sono 4 anelli, un primo giocatore e 20 segnalini combattimento oltre a 16 segnalini corruzione.

Terminano la lista dei componenti un indicatore di turno ed una scheda segnaturni, oltre a 4 utilissime schede di aiuto.

 

PREPARAZIONE: “La Guerra dell’Anello – Il Gioco di Carte” prevede vari scenari e la preparazione può cambiare in base ad essi.

La Guerra dell’Anello – Il Gioco di Carte

Per questa recensione viene presa in esame la preparazione di uno scenario base per 4 giocatori divisi in due fazioni chiamato Trilogia.

Per prima cosa bisognerà preparare i mazzi dei giocatori creandone due per fazione suddividendosi quindi a coppie parteggiando per il bene e per il male.

I mazzi di campi di battaglia andranno divisi per tipo e mescolati separatamente, mentre il mazzo di cammini andrà preparato diversamente.

Andranno posizionati divisi numericamente, andando in ordine ascendente, ponendo i cammini da 9 alla base del mazzo.

A questo punto ogni giocatore pesca 7 carte dal proprio mazzo e deve ciclarne 2, ovvero posizionarle in un proprio mazzo di scarto che potrà in futuro essere ripristinato.

A cominciare sarà il giocatore che interpreta Frodo a cui verrà consegnato il gettone primo giocatore, mentre il segnaturni andrà a lato per indicare l’andamento.

Lo scopo del gioco per i Popoli Liberi sarà quello di conquistare campi di battaglia e cammini, per le Ombre lo stesso, ma per i cammini dovrà ottenere al contrario della corruzione.

 

IL GIOCO: Ogni partita di “La Guerra dell’Anello – Il Gioco di Carte” prevede di giocare vari round per la conquista di cammini e campi di battaglia.

La Guerra dell’Anello – Il Gioco di Carte

Ogni partita prevede un certo numero di turni, massimo 9 seguendo quello dei cammini possibili, suddivisi in varie fasi.

La prima fase è quella dei luoghi in cui il primo giocatore attiverà un campo di battaglia o un cammino tra quelli disponibili al centro del tavolo.

Nello scenario Trilogia, in questa fase andrà in gioco un cammino casuale di livello superiore all’ultimo messo nell’area attiva.

La fase azione è quella ovviamente più articolata in cui a turno i giocatori potranno svolgere una tra le azioni disponibili o potranno passare.

Passare è un’azione disponibile solo se si ha il numero minimo di carte in mano per farlo, nello scenario Trilogia equivale a due.

Oppure sarà possibile se il giocatore attivo è quello con il numero minore di carte rispetto a tutti gli altri giocatori.


Le azioni disponibili in “La Guerra dell’Anello – Il Gioco di Carte” permettono di svolgere diverse situazioni nell’area comune o la propria riserva.

Un’azione permette di giocare una carta dalla mano: per farlo bisognerà però ciclare un’altra carta presente nella propria mano.

Un esercito si può giocare nella propria riserva oppure su un campo di battaglia che possa ospitarlo, presentando quindi lo stesso tipo di icona.

Un personaggio può essere posizionato su un campo di battaglia o in riserva come un esercito, ma volendo anche su un cammino.

Un oggetto invece va associato necessariamente ad un personaggio che deve trovarsi già in gioco e lo seguirà in qualunque collocazione.

Un evento è invece semplicemente una carta usa e getta che va risolta una volta messa in gioco e poi immediatamente scartata.

Con un’altra azione sarà anche possibile muovere carte dalla riserva su cammini o campi di battaglia, a patto non siano stati giocati però in quel round.

Sarà anche possibile usare un’azione di una carta presente in gioco, usare un segnalino anello per pescare due carte oppure ciclare, o ancora eliminare due carte dalla mano per pescarne una.


Quando tutti i giocatori consecutivamente avranno passato, si passerà alla fase successiva de “La Guerra dell’Anello – Il Gioco di Carte”, quella della risoluzione dei combattimenti.

In questo caso si andranno a verificare le specifiche di tutti i personaggi e gli eserciti coinvolti in battaglia per decretare i vincitori.

Sui cammini, i Popoli Liberi sono sempre i difensori e le Ombre gli attaccanti e andranno visionati subito i simboli mostro presenti sulle carte delle Ombre.

Per ogni simbolo, meno gli scudi presenti sulla carta cammino, andranno eliminate carte dei Popoli Liberi per tamponare.

Per i simboli mostro andranno quindi eliminate dal gioco carte che recano altrettanti simboli scudo, mentre le altre eventualmente rimanenti andranno ciclate.

Nel caso in cui gli scudi saranno superiori ai mostri, la carta cammino sarà ottenuta da Popoli Liberi.

In caso contrario, i giocatori delle Ombre prenderanno la carta cammino girandola e guadagneranno segnalini corruzione pari al numero di mostri eccedenti.

Nel caso del combattimento su campi di battaglia, i ruoli di difensore e attaccante cambieranno in base alla natura del campo stesso.

Sui campo delle Ombre, ad attaccare saranno i Popoli Liberi e viceversa e in questo caso ad appropriarsi della carta campo di battaglia sarà il giocatore con più simboli ancora in gioco dopo il confronto.

Dopo aver giocato anche il round in cui sarà stato messo in gioco l’ultimo cammino, si andrà semplicemente a verificare il numero di punti.

I giocatori dei Popoli Liberi conteranno i punti dei cammini ottenuti più quelli dei campi di battaglia conquistati.

I giocatori delle Ombre invece dovranno contare i punti dei campi di battaglia conquistati e dei segnalini corruzione ottenuti tramite l’appropriazione dei cammini.

La fazione che avrà quindi ottenuto più punti sarà quella che avrà vinto, portando gloria ai propri emissari.

La partita termina immediatamente anche se una fazione avrà complessivamente dieci punti più di quanti ne abbia la fazione avversaria

“La Guerra dell’Anello – Il Gioco di Carte” prevede vari scenari che includono la possibilità di cambiare anche il numero di giocatori al tavolo.

Come La Compagnia dell’Anello che è uno scenario breve pensato per due giocatori o Duello a 3 giocatori dove due Ombre fronteggiano un giocatore dei Popoli Liberi.

 

CONSIDERAZIONI: “La Guerra dell’Anello – Il Gioco di Carte” tenderà ad appassionare moltissimo i fans della famosa trilogia.

La Guerra dell’Anello – Il Gioco di Carte

Parliamoci chiaro, stiamo prendendo in esame un brand luminosissimo che ovviamente ha dalla sua degli scenari infallibili.

I film hanno rappresentato dei miti, i libri da cui sono stati tratti hanno venduto milioni di copie, come può un gioco da tavolo fallire?


Infatti “La Guerra dell’Anello – Il Gioco di Carte” ha diverse frecce al suo arco, come quello di Legolas, per colpire dritto verso l’obiettivo.

Intanto la presenza di scenari permette di adattare il gioco a vari gusti, ma soprattutto a varie configurazioni di giocatori al tavolo.

Per sua natura, il gioco si presta davvero bene per essere un titolo per due giocatori, con ben due scenari be congeniati per le coppie.

Ben sia datta però, diversificando i ruoli e suddividendo in squadre, delle ipotesi a 4 partecipanti divisi tra Ombre e Popoli Liberi.

Un po’ un contentino l’introduzione di una modalità per tre giocatori che serve solo a portare il gioco sui tavoli con sole 3 persone interessate.

Detto ciò, ci troviamo di fronte ad un titolo dove ovviamente si respira a pieni polmoni tutta la magia della fantastica saga.


I personaggi più emblematici non mancano affatto ne “La Guerra dell’Anello – Il Gioco di Carte”, prendendo in esame varie famiglie.

Che siano buoni o che siano cattivi, Il Signore degli Anelli ha sempre sfoggiato dei personaggi di grande impatto e charme.

In questo titolo, suddivisi per tipo, troviamo i principali, quindi Aragorn, Frodo, Legolas, ma anche Saruman e Gandalf ovviamente.

Tutti avranno delle abilità specifiche sulle loro carte ed anche alcuni oggetti di riferimento che potranno fare la propria comparsa.

Molti offriranno gustosi vantaggi se posizionati in riserva, visto che permetteranno ai giocatori che li sceglieranno di godere di ottimi incentivi.

Tutti questi personaggi potranno anche scendere in campo tra campi di battaglia e cammini, se ovviamente i luoghi potranno ospitarli.


Saranno soprattutto gli eserciti però i veri protagonisti de “La Guerra dell’Anello – Il Gioco di Carte” per quanto riguarda i campi di battaglia.

In questi specifici luoghi infatti si fronteggeranno soprattutto queste carte molto potenti che potranno fare la differenza.

Di certo la fase di combattimento rappresenta un vero fulcro del gioco ed è quella in cui si tenterà di ottenere i punti di fine partita.

Il confronto tra icone sarà il vero ago della bilancia che permetterà ad una fazione o l’altra di ottenere qualcosa che avevano puntato.

Questo decreterà purtroppo anche un necessario sacrificio di carte che strenuamente avranno difeso un territorio.

I mazzi infatti si assottiglieranno man mano e si dovrà pensare bene alla collocazione delle carte col rischio di poterle perdere.

Per fortuna alcune abilità permetteranno di ciclare queste perdite invece di renderle definitive, ma tutto andrà calcolato al millimetro, se possibile.


La collaborazione con il compagno di squadra de “La Guerra dell’Anello – Il Gioco di Carte”, soprattutto nello scenario Trilogia sarà utilissimo.

Riuscire quindi a mettere in campo utili risorse per fronteggiare la fazione avversaria potrà fare la differenza in molti casi.

Anche il passare in un momento strategico, se si evita il rischio di chiudere un round in anticipo, permette di vedere per un turno le mosse avversarie.

La necessità di ciclare una carta per metterne in gioco una ovviamente lascia considerare diverse opzioni per fare la propria scelta.

Se una scende in campo, una dovrà essere momentaneamente sacrificata, col rischio di vederla, forse, solo in fasi avanzate.

Ritrovarsi quindi con un’ottima mano tutta insieme potrebbe essere per certi versi addirittura un malus considerando il flusso di gioco.

La Guerra dell’Anello – Il Gioco di Carte” è un tuffo nelle notissime atmosfere del Signore degli Anelli, che farà felici molti fans.

Il gioco appassionerà anche i fan dei living card game per alcune assonanze, e chi ama cooperare in squadra, grazie ai piacevoli scenari in cui condividere la vittoria con un amico.

 

Se volete tuffarvi nelle atmosfere incredibili del Signore degli Anelli prendete una copia “La Guerra dell’Anello – Il Gioco di Carte” e tuffatevi nell’avventura.

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