“Wormholes”, si viaggia nello spazio

“Wormholes”, un buco nero ti condurrà dove vuoi.

Viaggiare nello spazio è complicato, ma la strada sarà più semplice approfittando dei buchi neri.

Wormholes

Lo spazio può affascinare ma può anche spaventare molto, per le distanze siderali che intercorrono tra un punto e l’altro.

Se in un futuro molto lontano potessimo spostarci da un pianeta all’altro, sarà complicato organizzarsi in base alle folli distanze.

A correre in soccorso dei viaggiatori dello spazio, ci sono però i buchi neri, ovvero dei sistemi di comunicazione tra due luoghi specifici.

Saranno proprio questi a permetterci di viaggiare e spostare anche i passeggeri, ma dove sarà meglio piazzare questi pratici strumenti?

 

COMPONENTI: “Wormholes” presenta una mappa componibile e tante carte passeggero oltre a coppie di buchi neri che si metteranno in comunicazione. 

Wormholes

“Wormholes” è un gioco da tavolo creato da Peter McPherson per 1-5 giocatori e pubblicato da Alderac.

Nella confezione ci sono 10 tessere che rappresentano lo spazio e i suoi pianeti, nonché una stazione spaziale di partenza.

Abbiamo 100 carte passeggero legate ai pianeti, 5 navicelle e 50 gettoni buco nero accoppiati tra loro numericamente.

Sono 15 i segnalini energia, 5 le tessere pick up e 10 i gettoni esplorazione, numerati e con un valore di punti vittoria.

I punti vittoria sono presenti anche come segnalini specifici, oltre a 5 carte riepilogo e un gettone primo giocatore, oltre a 3 gettoni turni finali.

 

PREPARAZIONE: La creazione della mappa di “Wormholes” è il primo passo da fare ed ognuno avrà già un buco nero accanto alla stazione spaziale.

Wormholes

Per cominciare a giocare bisognerà sistemare la tessera spazio con la stazione spaziale al centro del tavolo.

Seguendo poi il pattern suggerito dal regolamento ed eliminando alcune tessere in base al numero dei giocatori, con le tessere pianeta andrà formato lo spazio centrale.

I gettoni turni finali andranno impilati in ordine ascendente e sopra di essi, con l’1 in su, andranno messi in ordine i gettoni esplorazione formando un’unica pila.

Ogni giocatore prenderà una carta riepilogo, 3 energie, una tessera pick up e la navicella del proprio colore oltre al set di 10 buchi neri da 1 a 5 del colore scelto.

Le carte passeggero andranno mescolate  posizionate accanto al tabellone, insieme ad una riserva di punti vittoria.

Dal mazzo di carte passeggero, in base all’ordine di turno, ognuno riceverà una mano di carte iniziale e al primo giocatore andrà il relativo segnalino.

Lo scopo del gioco sarà quello di collezionare più punti esplorando lo spazio, trasportando passeggeri e permettendo agli altri di spostarsi tramite i propri buchi neri.

 

IL GIOCO: Tre sole azioni di movimento a disposizione in “Wormholes”, grazi ai buchi neri, potranno garantire anche lunghi spostamenti.

Wormholes

Durante il primo turno di gioco, ognuno posizionerà intorno alla stazione spaziale la propria navicella e un proprio buco nero 1 come fase iniziale.

Dai turni successivi si dovranno semplicemente sfruttare le tre energie a disposizione per spostarsi fino a 3 volte su caselle adiacenti.

Non sarà possibile entrare in caselle con ostacoli, quindi con pianeti, asteroidi e nella stazione spaziale, ma si potrà sostare su caselle occupate da altri o dove sono presenti buchi neri.

Prima, durante o dopo i movimenti, si potranno anche svolgere le azioni gratuite che permettono di piazzare buchi neri, attraversarli, lasciare passeggeri o usare elementi della mappa.

Piazzare buchi neri sarà possibile solamente accanto ad un pianeta dove non è presente già un proprio buco nero.

Se si tratta del primo piazzato con quel numero, verrà posizionato sul lato inattivo, ma piazzando il secondo, entrambi si attiveranno e le freccette dovranno essere messe in modo che si orientino una verso l’altra.

Da questo momento, quel buco nero sarà disponibile per gli spostamenti per chiunque, ma se ad utilizzarlo sarà un altro giocatore, il proprietario guadagnerà un punto vittoria.

Se si piazza un buco nero accanto ad un pianeta per la prima volta, si otterrà anche il gettone esplorazione più in alto sulla pila che varrà punti vittoria alla fine del gioco.


Un giocatore di “Wormholes” adiacente ad un pianeta, può giocare quante carte desidera di quel pianeta per accumulare punti.

Questa è un’altra azione gratuita che potrà effettuare accanto al pianeta relativo alle carte, che andranno in un mazzo personale conteggiato a fine partita.

Una volta per turno, sempre come azione gratuita, si potranno anche caricare passeggeri se ci si trova accanto ad un pianeta o alla stazione spaziale.

In questo modo prima si possono scartare eventualmente carte indesiderate da piazzare scoperte accanto al mazzo di pesca.

Pescare carte quando si è accanto ad un pianeta permetterà di prendere carte dal mazzo passeggeri fino ad arrivare a 4.

Farlo quando si è accanto alla stazione spaziale invece permetterà di pescare carte tra quelle scoperte ma provenienti da fino a 2 pianeti diversi.


Come azione gratuita in “Wormholes” c’è anche la possibilità di sfruttare elementi presenti sulla mappa per agevolare il proprio turno.

Le orbite intorno a degli elementi permettono di spostarsi intorno ai cerchi tratteggiati utilizzando semplicemente una energia.

Le nebule permettono di sposarsi intorno ad essere gratis, mentre i buchi neri selvaggi rappresentano collegamenti extra a propri buchi neri numerati.

Quando un giocatore avrà esaurito le proprie energie o non ne vorrà più utilizzare dovrà semplicemente passare il turno.

Nel turno in cui un giocatore prenderà l’ultimo gettone esplorazione, rivelando i gettoni turni finali, si andranno a svolgere tre ulteriori turni scaditi proprio da questi gettoni.

Dopodichè si passerà al conteggio dei punti: quelli per i gettoni esplorazione raccolti, i punti ottenuti in partita dall’uso dei propri buchi neri, 2 punti per ogni carta passeggero e 3 punti per ogni pianeta visitato oltre il quinto.

Il miglior viaggiatore dello spazio sarà ovviamente chi sarà riuscito a totalizzare il punteggio maggiore.

 

CONSIDERAZIONI: “Wormholes” è un vero e proprio viaggio nello spazio in cui i tragitti cambieranno sempre di partita in partita.

Wormholes

E’ innegabilmente una situazione affascinante che l’essere umano sogna da sempre, dopotutto l’universo è così vasto che è inevitabile pensarci.

Spostarsi da un pianeta all’altro scoprendo le meraviglie che potrebbe celare è qualcosa che forse i nostri pro-pro-pronipoti potranno scoprire.


Nel frattempo, con “Wormholes” potremmo avere un assaggio di come potrebbe essere la vita in un sistema solare perfettamente visitabile.

Proprio visitabile fin da subito però no, visto che in realtà quello che bisognerà fare sarà proprio rendere possibile gli spostamenti.

I gettoni a disposizione dei giocatori sono proprio gli elementi che permetteranno di spostarsi agevolmente da una parte all’altra.

Non sarà una cosa immediatamente ovviamente, all’inizio sarà solo la propria navicella con le sue energie a fare dei sacrifici.

Ma pian piano ci saranno i primi spostamenti utili che agevoleranno una vera e propria conquista del cosmo.

C’è ovviamente la strategia alla base delle direzioni che i vari giocatori penseranno di prendere turno dopo turno.

Piazzare un proprio buco nero accanto ad un pianeta che già lo possiede potrebbe essere utile, ma non un mossa saggia in termini di punteggio.

Se già qualcuno avrà colonizzato quel luogo, sarà meglio guardare altrove e quindi piazzare il proprio buco nero su un posto nuovo per ottenere il gettone esplorazione.


“Wormholes” permette di fare numerosi passi gratuiti pur sfruttando al proprio turno sempre e solo le tre energie a disposizione.

Quello che serve, i giocatori lo avranno fin dall’inizio, visto che avranno a disposizione tre segnalini energia per i propri movimenti.

E’ questo che occorrerà per potersi spostare pian piano e conquistare lo spazio, ma. se all’inizio i viaggi saranno brevi, poi potranno essere sensazionali.

Sfruttare al meglio le possibilità offerte dagli elementi dello spazio e ovviamente i buchi neri attivi permetteranno spostamenti a lungo raggio.

Ovviamente a volte servirà fare beneficenza, visto che potrebbe essere utile usare dei buchi neri piazzati da qualcun altro.

Certo, faremo ottenere un punto vittoria al proprietario, ma magari sarà una mossa che dimezzerà il tempo necessario per averne molti di più.

Questo accadrà soprattutto nel tentativi di raggiungere un pianeta su cui scaricare dei passeggeri attraverso le proprie carte.

Non solo infatti i viaggi riguarderanno il piazzamento di nuovo gettoni buco nero, ma anche ottenere carte utili in termini di punteggio.

Qui sarà anche il fattore fortuna che ovviamente farà la sua, nel caso in cui le carte pescate siano inerenti ad un unico pianeta e anche vicino, o meno.


“Wormholes” per sua natura permette una buona rigiocabilità per la sistemazione sempre diversa degli elementi di gioco.

La mappa non è fissa, essendo composta da tessere che andranno allineate l’una accanto all’altra, con la sola regola di avere pianeti a minimo due caselle gli uni dagli altri.

Questo permetterà quindi di generare delle sezioni di spazio sempre differenti che, interagendo tra loro, permetteranno anche viaggi strutturati in maniera diversa.

Generare delle combo di viaggio sfruttando tutti gli elementi a propria disposizione sarà di certo fonte di soddisfazione per la riuscita di un turno apparentemente complesso.

In questo caso sarà il colpo d’occhio globale e un po’ di ragionamento a rendere possibile uno spostamento impossibile nel minor numero di mosse da impiegare.

Bisogna entrarci dentro calibrando bene tutte le possibilità, ma entrando nel vortice spaziale si avrà piena cognizione delle opportunità a disposizione.

Un gioco con elementi da astratto che però si adatta benissimo all’ambientazione e permetterà di vivere un piccolo assaggio del futuro che verrà.

 

I viaggi spaziali sono da sempre stati un vostro pallino? Con una copia di “Wormholes” potrete vivere realmente questo sogno.

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