“Mille Fiori”, tra i vetrai della laguna

"Mille Fiori", ogni area ha il suo punteggio 

L'area di Venezia è famosa per la fabbricazione del vetro, volete dare una mano?


Mille fiori

L'Italia è piena di bellezze artistiche ed è generosa anche per quanto riguarda le tipologie di territorio specializzate in alcuni tipi di produzione.

Nell'area di Venezia il vetro è uno di quei materiali che vengono lavorati con maestria da prestigiosi artisti del settore.

Tornando indietro nel tempo, questo gioco vi farà cimentare proprio nella produzione di questo materiale.

Diverse aree della zona, dal laboratorio alle residenze, dovranno essere visitate sistemando le proprie creazioni nel modo più saggio.


COMPONENTI: Oltre ad una grandissima quantità di carte, tra i componenti di “Mille Fiori” spiccano i vetri in 4 colori diversi.


Mille fiori

“Mille Fiori” è un gioco da tavolo creato da Reiner Knizia per 2-4 giocatori e pubblicato da Devir Italia.

Nella scatola è presente un tabellone suddiviso in 5 differenti aree ognuna contraddistinta da una serie di spazi a forma di rombo.

Un imponente mazzo di carte, oltre la carta doge, contiene carte affini alle 5 zone d differente colore presenti sul tabellone.

Presenti 4 segnapunti e 4 navi trasparenti come se fossero fatti di vetro e 30 diamanti per ciascuno dei 4 colori per i giocatori.


PREPARAZIONE: I giocatori di “Mille Fiori” riceveranno in dotazione i propri diamanti con i quali andranno ad occupare le aree del tabellone


Mille fiori

Per iniziare a giocare, il tabellone andrà aperto al centro del tavolo, mentre la carta doge andrà assegnata al primo giocatori.

Il mazzo di carte andrà mescolato e, a seconda del numero di giocatori, alcune carte saranno esposte accanto al tabellone.

Ogni giocatore sceglie un colore e riceve 27 diamanti, lasciando gli altri 3 nella scatola, la nave da posizionare sulla partenza della rotta commerciale e il segnapunti da mettere sullo 0 del tabellone.

Lo scopo del gioco sarà quello di ottenere il maggior numero di punti posizionando i propri diamanti nelle aree del tabellone.


IL GIOCO: I round di “Mille Fiori” saranno dei draft di carte, mediante le quali posizionare i propri diamanti nelle varie aree del tabellone.


Mille fiori

Una partita dura un certo numero di round, all'inizio dei quali, ogni giocatore, riceve una mano di 5 carte.

Ogni giocatore, in contemporanea, sceglie una delle carte, la tiene in mano e mette le restanti, coperta, davanti al giocatore alla propria sinistra.

A partire dal primo giocatore e poi in senso orario, tutti gireranno man mano la propria carta e svolgeranno la relativa azione.

Quasi sempre si tratterà di posizionare uno dei propri diamanti all'interno di una delle caselle poste nelle varie aree del tabellone.

Dopo aver svolto l'azione relativa alla carta scelta, quest'ultima andrà inserita nella pila degli scarti comune.

Quando tutti avranno svolto l'azione, tutti prenderanno le carte che hanno ricevuto e faranno una nuova scelta, passandole ancora.

Quando si dovrà scegliere tra due sole carte, l'ultima rimane in sospeso e alla fine del round verrà messa a faccia in su accanto al tabellone insieme a quelle di tutti.

Solo a quel punto potrà cominciare un nuovo round distribuendo nuove 5 carte e passando la carta doge al giocatore alla sinistra.


Vediamo nel dettaglio quali sono le azioni disponibili in “Mille Fiori” per le tipologie di carte che si riceveranno.

Nel laboratorio, l'area gialla, ci sarà la produzione del vetro: si piazzerà un diamante in uno spazio che abbia il simbolo riportato sulla carta.

Si guadagna un punto di base, più un punto per ogni diamante del proprio colore connesso a quello appena posizionato.

Se il diamante piazzato chiude un'area da tre diamanti intorno ad un simbolo gioiello, si potrà posizionare subito un'altra carta.

La carta andrà scelta tra quelle a faccia in su accanto al tabellone, piazzando così un nuovo diamante ed ottenendo punti.

Infine in quest'area se piazzando il diamante si occupano spazi di 4 tipi diversi, si piazza un proprio diamante sull'area punteggio di questa zona più alto ancora disponibile.

Nelle residenze, qualunque carta farà posizionare un diamante seguendo il tracciato di questa zona e guadagnando i punti relativi.

Se il diamante posizionato è connesso direttamente ad altri diamanti del proprio colore, si ottengono di nuovo quei punti.

Il punteggio dell'area si guadagna posizionando diamanti in spazi che espongono 4 valori di punteggio differenti.

La nuova carta si potrà posizionare quando i propri diamanti avranno coperto il terzo numero differente come punteggio.


In “Mille Fiori” ogni area permette di ottenere punteggio attraverso i propri diamanti in modo del tutto differente.

Nell'area cittadini ci sono delle piramidi: ogni carta reca un simbolo, ma permette di posizionare un diamante in un qualunque spazio a scelta.

C'è però una regola di piazzamento: ogni piramide deve estendersi dal basso e ogni diamante al piano più elevato deve averne già due al di sotto.

I punti guadagnati sono 1 se al livello base, 3 al secondo livello e 6 al terzo, ma i punti raddoppiano se si posiziona il diamante in uno spazio con lo stesso simbolo della carta.

Piazzando diamanti su tre simboli diversi si piazzerà un diamante nell'area punteggio, mentre la carta bonus si giocherà posizionando un diamante su un terzo livello di una piramide.

L'area commercio si occupa attraverso carte che recano un simbolo: ogni carta permette di occupare uno spazio che presenta quel simbolo.

Come punti se ne ottengono tanti quanti i simboli di quel tipo già coperti da altri diamanti, a chiunque appartengano.

Ma facendo punteggio in quest'area, tutti i diamanti posizionati sulla merce di quel tipo offriranno punti, anche agli altri giocatori.

Il punteggio bonus si ottiene coprendo almeno una volta 4 tipi di merce diversi, mentre offrendo punti agli altri giocatori si potrà giocare la carta extra.


L'area del porto di “Mille Fiori” è quella che può essere utilizzata non soltanto con carte relative a questo settore.

Con le carte di quest'area si può posizionare un diamante in un'area porto vuota e far avanzare la propria nave di tanti spazi quanti riportati sulla carta.

Non subito i diamanti faranno guadagnare punti, ma solo quando la flotta, composta da tre spazi, sarà completa, indipendentemente dalla proprietà dei diamanti.

Solo a questo punto si guadagnano punti: 1,3,6 o 10 in base a quante merci ci sono nell'area commercio posta sulla stessa riga della flotta completata.

Con l'avanzamento della nave, si otterranno eventuali punti indicati nello spazio in cui si ferma, ignorando quelli che attraversa.

La carta extra si potrà giocare semplicemente quando si fermerà la propria nave su uno spazio che reca il simbolo gioiello.

Si potrà far avanzare la nave anche con qualsiasi altra carta, non giocandola nella sua area, ma sfruttando il valore nel timone per spostare la nave ed ottenere i suoi punti.

La partita termina in due modi: quando un giocatore avrà posizionato tutti i diamanti o quando il mazzo di pesca termina.

Chi sarà più avanti sul tracciato del punteggio sarà il vincitore, ovvero il vetraio più capace di tutta l'area veneziana.


CONSIDERAZIONI: “Mille fiori” si concentra in 5 aree dai punteggi diversi, meglio puntare al massimo o crescere con le rendite?


Mille fiori

Lo scenario è quello tipicamente italiano, in una delle zone più belle che possiamo vantare di avere nella nostra penisola.

La zona particolarmente conosciuta per la fabbricazione del vetro e rinomata in tutto il mondo fa da cornice ad un draft dove fioccano punti in ogni modo possibile.


“Mille fiori” è un vero concentrato di punti in cui scegliere l'area preferita in cui incassare guadagni, ma bisogna far attenzione a scegliere la migliore.

Ogni giocatore, all'inizio di ogni round, avrà 5 carte tra cui scegliere quella che effettivamente andranno a mettere in gioco.

La scelta all'inizio sarà abbastanza a caso, anche se una prima strategia si potrà davvero già orientare in qualche modo.

Ci sono infatti delle aree in cui si otterranno punteggi per quello che gli stessi giocatori andranno a sistemare.

Altre aree invece non conteranno solo su questo ma anche e soprattutto, su quello che poi potrebbero fare anche altri giocatori.

Una prima scelta sarà quindi tra il puntare solo sulle proprie forze o cercare una utile forma di parassitismo su aree che permettono di far fare punti anche agli avversari.

All'inizio queste ultime scelte potrebbero rivelarsi poco efficienti, ma a lungo andare, sicuramente potranno offrire molto.


Non bisogna solo calcolare i punti immediati in “Mille fiori”, ma puntare in alto per raggiungere i punti speciali di ogni area.

Ogni area offre punti secondo il proprio criterio, ma i più golosi sono i 20 punti che si otterranno raggiungendo degli standard all'interno di ogni sezione.

Talvolta è molto utile giocare una carta che, anche se non dovesse essere la mossa migliore in termini di punteggio immediato, potrà portare ad avvicinarsi a questo traguardo.

Avere i propri vetri su tutti i simboli disponibili in un'area, su vari punteggi o su merci diverse diventa quindi essenziale.

La corsa contro gli altri appare concreta nel momento in cui ci sarà un testa a testa, più o meno consapevole tra giocatori.

Questo stimolerà talvolta a cambiare strategia e correre verso questa forma di punteggio così importante per avere un prezioso slancio.


Avere una strategia di base, in “Mille fiori” potrà spesso cambiare in base alle carte che man mano ci si ritroverà in mano.

Ovviamente da una mano iniziale di 5 carte, le scelte potrebbero essere abbastanza e orientarsi più o meno dove si desidera.

Dopodichè saranno gli altri a passare le carte, rendendo quindi le occasioni sempre minori di poter seguire la strada che si vuole.

Passando le carte bisognerà tenere conto delle opportunità che si stanno lasciando al prossimo giocatore.

Alcune carte potrebbero essere poco interessanti per un giocatore ma invece imperdibili per un altro e ciò impone delle scelte.

Passare carte buone prediligendo qualcosa che possa farci gola in termini di punti oppure togliere gustose occasioni al giocatore successivo?

Giocare una carta potrebbe anche attivare la possibilità di giocare una carta extra raggiungendo dei requisiti dettati da un'area.

Una preziosa opportunità che talvolta potrebbe concretizzarsi anche in una serie di combo, scegliendo una nuova carta dopo l'altra.

Nonostante al proprio turno si debba semplicemente scegliere una carta e mettere un vetrino in una casella, in “Mille fiori” quest'azione apre infinite possibilità.

Strategie che si tessono attraverso vari canoni, sviluppi esplosivi in termini di punteggio e forte interazione con gli altri sono le qualità principali di questo nuovo lavoro di Knizia.


Partite verso le fabbriche più artistiche di vetro e prendete una copia di "Mille Fiori" quale area diventerà la vostra preferita?

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