“Hygge”, facciamo provviste per l'inverno

“Hygge”, il benessere in un gioco di carte pocket

Degli animali hanno bisogno di procacciare cibo per l'inverno, chi lo farà meglio?


Hygge

Hygge” è un modo di vivere che nasce in Danimarca e che si può tradurre in coccole e benessere, così per sommi capi.

E' un modo di vivere molto particolare che ben si riconduce anche a quella che è l'ambientazione scelta per questo titolo.

Ci troviamo infatti nel regno animale e svariati esemplari hanno a disposizione poco tempo per prepararsi all'inverno.

Ci sono quindi tante provviste da procacciare e associare per colore, chi riuscirà meglio a prepararsi per la stagione fredda?


COMPONENTI: Le carte di “Hygge” mostrano delle tipologie di animali ma anche oggetti che desiderano per l'inverno.


Hygge

“Hygge” è un gioco di carte ideato da Saashi per 2-4 giocatori e pubblicato dalla Helvetiq.

Nella piccola scatola trovano posto delle carte tra cui 3 utili carte riassuntive per preparare la partita ed una carta inverno.

Le carte animale sono 21, si va dal pipistrello all'orso, ognuna contraddistinta da un colore e da un numero di zampine che va da una a due.

Invece le carte oggetto possiedono gli stessi colori degli animali ed anche un certo numero di fiocchi di neve, da uno a tre.


PREPARAZIONE: Lo schemino della carta riassuntiva di “Hygge” indica come le carte provvista andranno sistemate.


Hygge

Per poter iniziare a giocare bisognerà tenere da parte la carta inverno e le carte riassuntive e mescolate il restante mazzo di carte.

Da questo mazzo andranno posizionate 15 carte a faccia in giù a formare un mazzo, andrà messa sopra la carta inverno e poi le restanti carte.

La carta riassuntiva in base al numero dei giocatori indicherà come e quante carte sistemare al centro del tavolo.

Lo scopo del gioco sarà quello di ottenere il maggior numero di carte fiocco di neve mettendo da parte le provviste per ogni animale.


IL GIOCO: Procacciare le provviste sarà quello che gli animali di “Hygge” dovranno fare prendendo file al centro del tavolo.


Hygge

Al proprio turno, un giocatore dovrà svolgere tre azioni, due di esse saranno obbligatorie ed una facoltativa.

La prima azione, obbligatoria, richiede di prendere carte dal centro del tavolo, selezionando una fila o una colonna.

Si andranno quindi a prelevare e mettere davanti a sé, divise per tipo e per colore, le carte oggetto e animale prese.

La seconda azione è facoltativa e permette di raccogliere provviste: sarà possibile avendo una carta animale ed almeno un oggetto dello stesso colore.

Andrà selezionato un animale e per ogni simbolo zampa sulla carta si potranno mettere in salvo altrettante tipologie di oggetto.

Uno stesso oggetto, posseduto in più copie dello stesso colore, può essere messo in salvo utilizzando una sola zampina.

Le carte così scelte andranno a creare un mazzo personale coperto dove conservare tutte le proprie provviste della partita.


In “Hygge” c'è anche un'altra fase importante che potrebbe permettere al giocatore attivo di svolgere un doppio turno

L'ultima fase del proprio turno è il controllo dello scherma centrale: se ci sono 4 carte o più, la mano passerà al giocatore successivo.

Se ci sono invece 3 carte o meno, quelle presenti andranno in prima posizione rispetto allo schema della carta riassuntiva, e si aggiungeranno di nuove.

Se ciò avviene però sarà lo stesso giocatore di turno a farne subito un altro, prima di passare la mano all'avversario.

Appena sarà stata estratta la carta inverno, il gioco termina immediatamente permettendo però ai giocatori di svolgere un'ultima azione.

Si potrà svolgere un'azione di raccolta delle provviste oppure scartare semplicemente una delle carte presenti di fronte a sé.

Si calcolano poi i punteggi: un punto per ogni simbolo fiocco di neve presente nel proprio mazzo delle provviste.

A questa somma verrà sottratto un punto per ogni simbolo fiocco di neve e ogni zampina presenti su oggetti e animali ancora di fronte a sé.

Il miglior amministratore dell'inverno sarà il giocatore che sarà riuscito a realizzare il punteggio maggiore, diventando vincitore.


CONSIDERAZIONI: Una partita velocissima quella di “Hygge”, che obbliga i giocatori a fare scelte immediate.


Hygge

Bello il concetto che è alla base di questo titolo, un'idea tutta nordica che vuole dare una sensazione di immenso calore.

Il benessere è importante, farsi le coccole, dedicarsi del tempo e della felicità sono temi importanti anche per il regno animale.


In “Hygge” avremo diversi animali da accontentare per un bisogno costante di cibo, calore e benessere.

Alcuni andranno probabilmente in letargo e quindi avranno serio bisogno di sostentamento per poter affrontare il lungo inverno.

Ecco allora tartarughe infreddolite, orsi già pronti in maglioncino e persino pipistrelli che hanno bisogno di cibo e coperte.

Gli animali del gioco sono i più svariati ed ognuno di essi ha un colore di riferimento ed un numero di slot a disposizione.

Entrambi questi elementi contano perchè si tratta esattamente di quello che farà riferimento per le forme di sostentamento necessarie.

Ogni animale colorato avrà infatti necessità di procacciarsi esattamente materiali dello stesso colore per essere soddisfatto.

La quantità massima sarà gestita dal numero di zampette sulla carta, che indicheranno non il numero di carte, ma di elementi diversi.

Strategicamente sarà quindi utile prendere più copie dello stesso elemento, tutte inseribili sotto la stessa zampina.


“Hygge” ha un sistema di presa delle carte molto particolare che obbliga a fare delle scelte limitate.

I giocatori all'inizio non avranno a disposizione nulla, né animali infreddoliti né tanto meno oggetti di primaria necessità.

E' con la parte obbligatoria del proprio turno che bisognerà quindi procacciarsi sia gli animali da soddisfare che gli elementi necessari.

La scelta sarà però limitata dalla possibilità di recuperare carte che si trovano solamente in una stessa fila o colonna rispetto allo schema al centro del tavolo.

Ecco quindi doversi districare tra colori, animali e oggetti che dovranno in qualche modo essere compatibili.

Recuperare tanti oggetti ma poi non avere animali a cui distribuirli non sarebbe utile, così come avere animali senza modo di curarli.

E' saggio pensare sicuramente anche al futuro, cercando di acciuffare quanti più elementi simili o della stessa tinta almeno.

Così come non fossilizzarsi sempre sugli stessi animali per poter avere maggior varietà e possibilità di abbinare le carte.


La fase di abbinamento di “Hygge” è facoltativa, ma sarà un bene rinunciare a svolgerla aspettando carte migliori?

Una volta per turno, i giocatori potranno soddisfare i bisogni degli animali recuperati, procedendo con gli abbinamenti.

Quindi per ogni zampina disponibile, si potranno associare elementi dello stesso colore creando un proprio mazzetto personale.

Ovviamente il numero di zampine indica il numero massimo di abbinamenti possibili, ma si potranno anche gestire in numero minore.

Quindi la domanda spesso nasce spontanea: accontentarsi di oggetti con pochi fiocchi di neve o non riempire tutte le zampine degli animali?

Oppure aspettare pazienti che arrivi una nuova ondata favorevole e quindi posticipare questo abbinamento ad un turno successivo?

La scelta la si dovrà fare anche in base ai tempi, visto che la carta di fine partita rischia di arrivare lasciando di stucco i giocatori.

In quel modo, tutti i sogni di gloria possono diventare punteggi negativi: gestire i tempi sarà quindi una scelta importante da fare.

Hygge” è un gioco dotato di tenerissime illustrazioni ed un amorevole tematica di fondo, molto calda e particolare.

Nella pratica è un gioco super veloce e semplice da imparare da intavolare quando si ha una manciata di minuti da impiegare in qualcosa di divertente.


Gli animali hanno bisogno del vostro aiuto per prepararsi per l'inverno. Prendete una copia di "Hygge" e date loro una mano

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