“Beet Hupferl”, attenti alle lumache

“Beet Hupferl”, annaffiare, germogliare, raccogliere.

Volete improvvisarvi contadini e coltivatori diretti stando attenti alle fameliche lumache?


Beet Hupferl

La vita rurale in "Beet Hupferl" non è per tutti, bisogna svegliarsi presto, passare la giornata nei campi e stare attenti a tutte le coltivazioni.

In cambio però si potrà vivere una vita all'aria aperta, a stretto contatto con la natura, ammirando le bellezze del creato e nutrendosi delle proprie coltivazioni.

Con innaffiatoio alla mano bisognerà cercare di bagnare il terreno giusto per far spuntare i primi germogli e poi la verdura da raccogliere.

Compito facile solo se si avrà un'ottima memoria, ma anche la destrezza giusta nel far finire l'acqua, condensata in una biglia, nell'orto giusto!


COMPONENTI: L'acqua di “Beet Hupferl” è rappresentata da biglie contenute all'interno di deliziosi innaffiatoi in cartone.


Beet Hupferl

“Beet Hupferl” è un gioco da tavolo di Bernhard Weber per 1-4 giocatori e pubblicato da ZochVerlag.

Nella scatola è già contenuto l'orto rappresentato da 16 caselle e circondato da 4 tappeti erbosi ai 4 lati.

Presenti poi 4 innaffiatoi in cartone da costruire e 30 gettoni coltivazione con relativi adesivi, per verdure, terreno e lumache.

Chiudono la lista dei componenti una ciotola per le gocce e 10 gocce d'acqua ovvero delle bellissime biglie azzurre.


PREPARAZIONE: L'orto di “Beet Hupferl” va preparato posizionando le coltivazioni in ognuna delle buche presenti.


Beet Hupferl


Per iniziare a giocare bisognerà piazzare la scatola con l'orto al centro del tavolo e mescolare bene i gettoni coltivazione dal lato terreno.

Con questo lato in alto, 16 gettoni andranno inseriti nelle altrettante buche presenti nell'orto, lasciando gli altri in riserva.

Nella ciotola, da posizionare accanto all'orto, andranno inserite tutte le gocce d'acqua ed ogni giocatore riceverà un innaffiatoio.

Lo scopo del gioco sarà quello di ottenere il maggior numero di verdure alla fine della partita grazie ai gettoni recuperati.


IL GIOCO: Innaffiare nei punti giusti sarà il segreto per essere un ottimo coltivatore in “Beet Hupferl”.


Beet Hupferl

Al proprio turno, un giocatore dovrà inserire una biglia all'interno del proprio innaffiatoio e quindi annaffiare.

Ci sono due possibilità per poter annaffiare l'orto: una è quella di far cadere la goccia direttamente sul gettone desiderato.

L'altra, più “pericolosa”, obbliga a far cadere la goccia su uno dei manti erbosi, ma in questo modo, nel proprio turno, le gocce da far cadere potranno essere due, una per volta.

Quando una goccia cade su un gettone, lo capovolge, mostrando quindi, come se spuntasse dal terreno, quale verdura fosse nascosta sotto.

A questo punto bisogna verificare quante verdure di quel tipo saranno visibili nell'orto: se ce ne fossero 3, allora il giocatore di turno potrà raccogliere il gettone appena capovolto.

Tutti gli altri gettoni con quel tipo di verdura andranno invece girati dal lato opposto, mostrando di nuovo il lato terreno.

Le gocce nascoste sotto i gettoni capovolti andranno di nuovo nella ciotola, pronte per essere utilizzate per nuove annaffiate.


Il discorso dei tre elementi uguali, in “Beet Hupferl” vale anche per le lumache, quindi si otterrà un fastidioso animaletto!

Se dopo l'annaffiatura saranno visibili tre lumache, il discorso non cambia: il giocatore ne prenderà una e capovolgerà le altre.

Se una seconda goccia andrà a finire in una buca che già ne contiene una, il gettone sarà in piedi ma varrà come verdura o lumaca visibile.

Con tre biglie nella stessa buca, anche senza avere tre verdure visibili, ci sarà il raccolto immediato di quel gettone, di qualunque tipo sia.

Se un gettone viene preso, uno nuovo, senza vederne ovviamente la natura, verrà posto dalla riserva in sua sostituzione.

Se dopo un'annaffiatura non dovessero esserci visibili tre lumache o tre verdure uguali, allora il turno passerà semplicemente al giocatore successivo.

Ovviamente tutte le verdure e le lumache già esposte rimarranno tali aspettando che un nuovo gettone sia capovolto.

La partita termina quando sarà stato messo l'ultimo gettone nell'orto o se in totale saranno state prese tre lumache.

Chi possiede una lumaca dovrà scartarla insieme ad un gettone verdura qualsiasi: basterà contare i gettoni verdura ottenuti per incoronare come miglior contadino chi ne avrà di più.


CONSIDERAZIONI: “Beet Hupferl” è un gioco delizioso per i bambini ma ha una simpatica nota strategica per gli adulti.


Beet Hupferl

Chi di voi non ha mai detto: “Basta, da domani mollo tutto, il lavoro, la casa, lo stress e me ne vado a vivere in campagna”?

Sicuramente molti, ma senza far casino con la propria vita, basterà avere un piccolo orto momentaneo sul proprio tavolo.


Con “Beet Hupferl” saranno sicuramente i bambini ad essere deliziati, ma gli adulti una volta ogni tanto potranno divertirsi.

Il gioco è pensato per un pubblico che va dai 4 anni in su, quindi si tratta di un gioco di natura molto semplice ma coinvolgente.

Innanzitutto il gioco inizia con la sua preparazione, visto che gli innaffiatoi andranno montati facilmente e ai gettoni andranno applicati gli adesivi.

Non sono molti i giochi che prevedono un allestimento preventivo, ed è già un buon modo di interazione con i piccoli di famiglia.

La preparazione vera e propria della partita è abbastanza semplice e veloce e i componenti sono divertentissimi da usare.

Le biglie d'acqua sono bellissime da vedere ed è simpatico il meccanismo di annaffiatura inserendole nei praticissimi innaffiatoi.

E sarà a discrezione dei giocatori se osare con la doppia annaffiatura oppure andare sul sicuro con un colpo diretto.


Le due modalità di annaffiatura di “Beet Hupferl” valgono per la modalità standard, ma ce n'è una più semplice apposta per i bambini.

La possibilità di annaffiare due volte mette ovviamente in luce un forte fattore di rischio per la buca che si andrà a colpire.

Per quanto si tenti di direzionare l'andamento della biglia, la discesa dal prato la farà finire in una buca non precisata.

Questo potrebbe essere utile quando ci sono poche risorse sul terreno, ma si potrebbe andare a scoprire qualcosa di goloso per il giocatore successivo.

Andare a colpo sicuro facendo piombare la biglia direttamente nello spazio voluto sicuramente permetterà di ottenere quello che si vuole.

Questa possibilità è anche l'unica che si avrà a disposizione nella modalità di gioco facile, pensata apposta per i bambini di 4 anni.


Le lumache saranno croce e delizia in “Beet Hupferl” visto che potranno inevitabilmente rovinare il raccolto.

Il gioco ha una sua componente di coerenza davvero molto piacevole che si manifesterà turno dopo turno.

Il gesto di annaffiare e trasformare il terreno in verdura è quanto di più vicino, giocosamente, si possa avere rispetto al vero mondo della coltivazione.

Per i più piccoli, il gioco può avere anche una valenza didattica proprio nella conoscenza di come le verdure possano essere coltivate.

Ma soprattutto si tratta di un gioco di memoria, visto che sarà utile ricordare dove le verdure capovolte si troveranno.

Avere in mente dove si trovano alcune tipologie dopo un raccolto, potrà essere utile proprio per mirare l'acqua nei posti giusti.

La presenza della lumaca diventerà lo spauracchio durante le partite perchè logicamente nessuno la vorrà nella propria collezione.

Vedersi mangiare una verdura da questo esserino sarà una bella botta in fase di conteggio, ma serviva una sorta di penalità in un gioco altrimenti fin troppo semplice.

Bello da giocare e divertente per i più piccoli, simpatico per gli adulti che magari vorranno condividere il tavolo con i più giovani.

“Beet Hupferl” è un piacevole modo di mettersi nei panni di un contadino per tentate la fortuna e giocare con la memoria.

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