“Coney” coniglietti alla riscossa

“Coney”, diventiamo allevatori di conigli.

Ci sono razze e sessi diversi, ognuno gradisce un alimento differente, chi alleverà meglio i roditori?


Coney

Coney” ci permetterà di diventare a tutti gli effetti degli allevatori di conigli, allestendo a dovere le nostre conigliere.

Teneri batuffoli, maschietti e femminucce, appartenenti a varie razze e ognuna con le sue preferenze di vicinanza.

Non sarà possibile posizionare i conigli come si vuole, quindi gli spazi andranno perfettamente calibrati.

Alcuni saranno venduti, altri saranno sviluppati, altri ancora saranno allevati con amore per portarli a fine partita, quali saranno le mosse giuste?


COMPONENTI: “Coney” presenta tante carte coniglio dove sono rappresentati vari parametri, come sesso, razza e preferenza di adiacenza.


Coney

“Coney” è un gioco da tavolo di Giampaolo Razzino per 1-4 giocatori pubblicato da Little RocketGames.

Nella confezione ci sono 7 carte coniglio tutte diverse tra loro, 18 maschi e 48 femmine, ma anche 6 carte multicolore.

Su ogni carta coniglio, oltre al sesso, è rappresentato il suo colore, i punti vittoria offerti, il prezzo per ottenerlo in risorse, una regola di posizionamento ed eventualmente altri parametri.

Troviamo anche 4 carte aiuto, un segnalino primo giocatore e 72 segnalini risorsa che rappresentano fieno, carote e pellet.


PREPARAZIONE: “Coney” comincia con un draft di carte coniglio che andrà a preparare le 4 carte iniziali nelle mani di ciascun giocatore.


Coney

Per cominciare a giocare bisognerà mischiare le carte coniglio e poggiare il mazzo al centro del tavolo.

Le risorse andranno sistemate a lato del tavolo e una per tipo verrà consegnata ad ogni giocatore, poi 5 carte dal mazzo conigli andranno distribuite ad ogni giocatore.

A questo punto ognuno ne sceglierà una e passerà le restanti al giocatore alla sinistra e si continuerà così fino ad avere 4 carte, scartando l'ultima.

Dal mazzo verranno estratte tre carte per formare un mercato centrale e il segnalino primo giocatore verrà affidato all'ultimo che avrà accarezzato un coniglio.

Lo scopo del gioco sarà quello di allevare al meglio i conigli attraverso le vendite e la giusta sistemazione nella propria griglia.


IL GIOCO: Tre opzioni in “Coney” per potersi rifornire, sviluppare i conigli in gioco o metterne di nuovi.


Coney

Al proprio turno, un giocatore dovrà scegliere quale azione svolgere tra le tre disponibili: rifornimento, giocare conigli o sviluppare.

Con rifornimento, i giocatori potranno innanzitutto scartare carte dalla mano, dopodichè prendere dal mercato o dal mazzo carte fino ad arrivare a 4.

Dopo la pesca si potranno riservare delle carte, massimo due, da tenere da parte e poi continuare a pescare per averne di nuovo 4, poi prendere due risorse dalla riserva generale.

Le carte riservate sono carte extra che potranno essere giocate come carte dalla mano, ma se tenute fino a fine partita, daranno un malus di due punti ciascuna.

La seconda azione, quella di giocare conigli, permette innanzitutto di vendere i conigli desiderati dalla propria area di gioco.

Ogni coniglio indica l'effetto della sua vendita, quasi sempre si tratta della possibilità di ottenere delle risorse.

Dopo questa fase sarà possibile quindi giocare fino a 2 carte coniglio pagando le risorse necessarie: le carte possono provenire dalla mano o da quelle eventualmente riservate.

Ogni carta indica anche delle strette regole di posizionamento che riguardano le adiacenze ortogonali rispetto alle carte già presenti.

Inoltre per posizionare le carte bisognerà rispettare la necessità di formare una griglia delle dimensioni di 3x3.


L'azione Sviluppo di "Coney" permette di ottenere risorse utili per poter giocare conigli 

Con sviluppo invece si andranno ad attivare tutti i coupon, ovvero le scritte su sfondo rosso, che indicheranno “durante lo sviluppo”.

Inoltre il giocatore di turno potrà posizionare una delle proprie risorse su ogni carta che lo richiederà per fare punti.

Alla fine del turno, il giocatore avrà la necessità di rimanere con massimo 4 carte in mano, scartando eventuali eccessi.

Ogni coniglio ha un coupon, ovvero un bonus attivabile in determinati momenti del gioco, ovvero durante lo sviluppo, in fase di posizionamento o a fine partita.

A seconda della fase del gioco in cui si andranno ad attivare, potranno quindi dare risorse e carte extra o punti a fine gioco.

La partita termina quando un giocatore avrà completato la propria griglia, dando la possibilità a tutti di svolgere lo stesso numero di turni e passare poi alla fase punteggio.

Ogni giocatore riceverà punti offerti dai conigli presenti nel proprio allevamento e per i coupon di fine partita, quasi sempre in merito alle adiacenze.

Si aggiungono i punti per gli store, ovvero simboli uguali presenti sulle carte in relazioni ai coupon “durante lo sviluppo”.

Punti anche per le risorse rimaste, 1 ogni tre e meno due punti per ogni carte riservata ancora posseduta.

Il miglior allevatore di conigli sarà quindi il giocatore che li avrà sistemati meglio e allevati con maggior cura.


CONSIDERAZIONI: “Coney” è un puzzle game che richiede una bella ottimizzazione di risorse e spazi.


Coney

Quei musetti così teneri e dalle movenze frettolose possono essere davvero irresistibili in certi momenti.

Così come quel pelo morbidissimo, soprattutto per alcune razze, che deve essere un piacere da accarezzare.


Sono tantissimi i coniglietti protagonisti di “Coney” che dovranno essere sistemati nel modo migliore possibile.

Ogni giocatore ha idealmente davanti a sé una griglia 3x3 per ospitare nove deliziosi coniglietti da allevare.

Non si tratterà però di un compito facile, proprio perchè ogni coniglio avrà delle preferenze che si dovranno necessariamente soddisfare.

Ce ne sono alcuni che non vogliono altri simili di un certo sesso, altri che invece detestano quelli di determinati colori.

Ce ne sono alcuni che invece vorranno sicuramente che ci sia un esemplare di un determinato colore accanto, per poter essere accolto.

Ogni richiesta, sia quelle dei nuovi arrivati, che quelli di chi ha già un posto sul tavolo, dovrà essere rispettata.

Più facile a dirsi che a farsi, visto che bisognerà avere la carta giusta da inserire nel posto giusto tenendo conto di ogni elemento.

Una richiesta potrebbe impedire quindi la collocazione di una nuova carta in un determinato punto, ma per fortuna c'è la vendita!


Inserire conigli nella griglia di “Coney” sarà utile per fare punti e ottenere rendite, ma non sempre sarà possibile.

Con la stessa azione con cui collocare nuovi esemplari infatti, si potrà innanzitutto effettuare una vendita.

In questo modo si andranno non solo a ricavare entrare, come risorse e carte, ma anche a liberare slot.

Ci si allontanerà dalla fine del gioco, ma di certo si farà nuovo spazio per sistemare al meglio i coniglietti nuovi.

All'inizio si collocheranno già dei primi esemplari, ma in corso d'opera ci si potrebbe accorgere di non avere margine a sufficienza per soddisfare tutti.

Ecco quindi che l'azione di vendita permette proprio di liberare spazi che altrimenti tenderebbero a bloccare la partita.

L'uso della conigliera deve essere proprio l'ultima spiaggia, perchè occuperà uno slot impedendo di avere punti.

Anche i conigli arcobaleno in realtà, che fungono un po' da jolly, non daranno punti fissi, ma almeno potranno garantire dei margini se ben piazzati.

Rappresentano anche un utile sistema per poter collocare accanto praticamente ogni coniglio, avendo poche pretese.

Bisognerà anche capire quanto si vorrà tentare di ottimizzare i punteggi tra punti fissi e punti elargiti da adiacenze o da altri sistemi.

Alcuni conigli infatti potrebbero avere delle opportunità di punteggio extra da non sottovalutare affatto.


Tre sole azioni in “Coney” rappresentano in realtà delle macro opportunità per svolgere più attività insieme.

Le azioni del gioco non sono mai totalmente semplici, visto che si tratta in realtà sempre di un insieme di opportunità cui approfittare.

Con l'azione di rifornimento si potranno gestire nuove carte, ma anche ottenere due preziose risorse in più.

Invece con giocare conigli, non sono si potranno inserire nuove carte nella griglia, ma prima di tutto vendere quelle già disponibili.

Infine con l'azione di sviluppo si potranno attivare praticamente delle rendite, ma anche foraggiare quelle carte che permettono di inserire risorse che generano punteggi finali.

Insomma tre sole azioni che però in realtà ne contengono molte, un sistema che può in realtà snellire di molto la partita.

Svolgendo praticamente due azioni accoppiate al proprio turno, si ottimizzano molto i tempi di gioco che altrimenti si sarebbero considerevolmente allungati.

Questa scelta di certo è favorevole per poter avere una fluidità in un gioco che già di ragionamento campa.

L'ottimizzazione delle risorse e del piazzamento dei conigli infatti obbligherà l'impiego di una buona dose di concentrazione.

Un puzzle game intrigante “Coney”, degno successore di “Hens” da cui nasce ma si sviluppa comunque in modo differente.

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