“Le 5 Torri”, che siano alte!

“Le 5 torri”, un'asta dopo l'altra.

Chi punta di più prende più carte, ma sarà saggio sistemarle tutte considerando le numerazioni?


Le 5 torri

“Le 5 torri” sono esattamente quelle che i giocatori dovranno costruire all'interno della partita carta dopo carta.

Ci sono ovviamente delle regole ben precise per la costruzione, ovvero che ogni torre deve seguire sempre una numerazione.

Più precisamente, non si potrà sistemare una carta più grande numericamente rispetto a quella che ci sarà sotto.

Le carte si prenderanno tramite aste: chi riuscirà ad aggiudicarsele e anche a sistemarle nel migliore dei modi senza tapparsi delle ulteriori opportunità?


COMPONENTI: “Le 5 torri” presenta semplicemente una serie di carte numerate, ognuna appartenenti alle diverse torri in gioco.


Le 5 torri

“Le 5 torri” è un gioco di carte ideato da Kasper Lapp per 2-5 giocatori e pubblicato da Ghenos Games.

Nella piccola scatola trovano posto semplicemente 110 carte numerate da 0 a 15 per ognuna delle 5 torri.

Alcuni numeri si trovano in doppia copia e ognuna delle torri sarà contraddistinta da un diverso colore di base ed un tema.

La torre rosa sarà quella dei dolciumi, quella viola sarà spaventosa, quella verde e marrone sarà la torre albero, quella grigia sarà di rottami e quella gialla di sabbia.

Alcuni valori presentano anche un simbolo che rappresenta uno specifico potere legato a quel numero, più precisamente sugli 8 e sui 9.


PREPARAZIONE: “Le 5 torri” prevede una preparazione diversa del mazzo con cui giocare in base al numero di giocatori.


Le 5 torri

Per cominciare a giocare bisognerà preparare il mazzo di carte in base al numero di giocatori, che andrà usato interamente nel caso ci siano 4 o 5 persone al tavolo.

In 2 o in 3 invece andranno tolte alcune carte con uno specifico simbolo, andando a creare un mazzo di 80 carte.

Il mazzo di pesca andrà messo al centro del tavolo facendo attenzione a creare uno spazio per ospitare 5 carte esposte e dall'altro lato per un mazzo di scarti.

Lo scopo del gioco sarà quello di realizzare il miglior punteggio creando torri alte, possibilmente con tetto.


IL GIOCO: “Le 5 torri” si compone di una fase d'asta e una di costruzione per chi se la sarà aggiudicata.


Le 5 torri

Una partita dura una serie di round composti da due fasi specifiche, una di asta e una di costruzione per chi otterrà le carte.

Verranno innanzitutto esposte 5 carte dal mazzo di pesca: queste saranno le carte da aggiudicarsi per iniziare a costruire le proprie torri.

A partire dal primo giocatore, ognuno avrà una puntata secca nella fase d'asta, nella quale indicare semplicemente quante carte vorrebbe prendere.

Dopo la dichiarazione di un giocatore, quello successivo potrà solo alzare la puntata oppure passare.

Quando tutti i giocatori avranno puntato, oppure quando qualcuno avrà indicato 5 che sarà la puntata massima, la fase d'asta termina.

Chi ha dichiarato il numero di prese più alto andrà a prendere esattamente quel numero di carte, a scelta tra quelle esposte, scartando le altre.

Inizierà quindi per quel giocatore la fase di costruzione, mediante la quale potrà collocare, come desidera, le carte creando o innalzando le proprie torri.


Ovviamente "Le 5 torri" andranno costruite seguendo una rigida regola di costruzione in base al valore dei numeri

Ogni torre ha la stessa regola di costruzione, ovvero che potrà ospitare carte via via con valori sempre inferiori rispetto a quella immediatamente precedente.

Le uniche eccezioni saranno per l'8, su cui si può costruire qualunque numero oppure il 9 che può essere costruito su qualunque numero, tranne che sugli 0 che sono i tetti.

Il giocatore in fase di costruzione ha anche diritto ad eliminare l'ultima carta costruita di ogni sua torre, se necessario, per poter ospitare le nuove carte.

Le carte rimosse andranno in un proprio mazzo di scarti che darà punti negativi però a fine partita.

Dopo la fase di costruzione, un nuovo round avrà inizio con nuove 5 carte esposte e partirà con le puntate il giocatore alla sinistra di chi avrà ottenuto le precedenti.

Quando il mazzo di pesca sarà esaurito, verrà rimescolato per continuare la partita e quando terminerà una seconda volta, si passerà al conteggio dei punti.

Ognuno guadagnerà un punto per ogni carta che compone una propria torre senza un tetto, mentre ogni carta di una torre con il tetto, ovvero con uno 0 in sommità, varrà due punti.

In più si conterà un punto aggiuntivo per ogni carta che fa parte della propria torre più alta.

Si dovranno poi decurtare punti in base alle carte rimosse durante la partita dalle proprie torri, un punto per la prima, due per la seconda e così via.

Chi avrà ottenuto il totale maggiore sarà il giocatore che sarà riuscito a costruire meglio le proprie 5 torri.


CONSIDERAZIONI: “Le 5 torri” è un gioco di aste molto veloce e divertente, in cui ogni scelta avrà il suo peso.


Le 5 torri

In Italia abbiamo una tra le più famose al mondo ed è diventata celebre proprio perchè in una città toscana ha iniziato a pendere.

Quelle che dovremo costruire in questo gioco stanno belle dritte, ma dovranno seguire delle regole di costruzione rigidissime!


“Le 5 torri” che i giocatori dovranno costruire dovranno essere ognuna appartenente ad un colore e andare sempre più in basso coi valori.

La struttura di base delle torri deve essere bella solida, quindi un bel quindici o giù di lì sarà un'ottima scelta come fondo.

Da lì in avanti però la regola impone che i numeri dovranno essere via via più sottili, anche saltandone però qualcuno.

Di certo sarà bellissimo avere un 14 dopo un 15 e poi un 13 e così via, ma le aste non saranno mai così carine con i giocatori.

Bisognerà quindi sacrificare necessariamente dello spazio che sarebbe stato assegnato ad altri numeri per andare di scivoloni.

Quindi talvolta si piazzerà un numero molto più basso rispetto a quello che ci potrebbe andare immediatamente dopo.

C'è sempre la regola di poter demolire la carta più in superficie di una torre, ma non è una tecnica consigliata.

Avere punti esponenzialmente in negativo per quante carte saranno state eliminate di certo non sarà un'ottima mossa.


Le aste de “Le 5 torri” sono secche e bisognerà quindi pensare bene a quante carte prendere o rifiutare l'offerta.

Nel gioco, in ogni fase d'asta, si avrà solamente una possibilità per indicare il numero di carte, tra quelle esposte, che si vorranno prendere.

Ovviamente questo calcolo va innanzitutto fatto in base a quanto si potranno effettivamente collocare, basandosi sulle proprie torri fino a quel momento erette.

Oltre questo, va ovviamente valutata anche la convenienza nel poter mettere quelle carte sulla sommità delle proprie torri.

Magari alcune saranno golosissime, ma se per alzare il numero bisognerà prendere numeri bassi rovinando altre torri, bisognerà valutare bene cosa fare.

Qualora si fosse corso troppo in basso per la creazione di una torre, per fortuna numeri speciali come 8 e 9 corrono in soccorso.

Le capacità di essere costruite o costruire su di essere un qualunque numero, di certo aiuterà la creazione di una torre sicuramente più alta.

“Le 5 torri” è un semplice gioco di carte, ma con un meccanismo coinvolgente e pieno di scelte round dopo round.

Si aggiudica di certo un posto sotto l'ombrellone come gioco da portare con sé in spiaggia per poter passare il tempo con gli amici.


Giocate con i numeri e innalzate le vostre torri! Con una copia de "Le 5 torri" potrete puntare nelle aste round dopo round

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