“Art Gallery”, un museo da visitare
“Art Gallery” opere famose da visionare.
Quale percorso può essere quello migliore da fare per vedere tutte le meraviglie della galleria?
Le loro opere sono esposte nelle varie sale e non da meno, lo shop potrà offrire dei validi ricordi dell'esperienza.
Ma quale potrebbe essere il percorso migliore da fare per poter vedere tutte le opere che sono disseminate lungo le sale?
Chi riuscirà a stabilirlo potrà fregiarsi di essere il miglior appassionato d'arte e divertirsi tra le opere più famose al mondo.
COMPONENTI: “Art Gallery” presenta una serie di carte che rappresentano opere tra le più famose al mondo.
Nella scatola si trova una serie di sezioni di tabellone da assemblare, composto da varie sale con spazi per pedine e cubetti e da uno shop.
Sono 54 le carte azione, ovvero 6 set da 9 carte ciascuna con numeri da 0 a 9, abbiamo poi la carta primo giocatore.
Per ogni giocatore ci sono set di pedine e cubetti e sono 48 le tessere opera abbinati ad altrettante carte.
Sulle carte sono rappresentati quadri tra i più famosi al mondo e uno stendardo con delle caratteristiche legate a dei valori.
PREPARAZIONE: Il museo di “Art Gallery” va costruito in base al numero di giocatori e ognuno dovrà avere un set di carte azione.
Per iniziare a giocare, in base al numero di giocatori andrà creato il tabellone avvicinando determinate sezioni.
Le 48 carte opera andranno mescolate e ne andranno esposte tante quante saranno le sale che compongono il museo.
Le 48 tessere opera andranno mescolate e create pile a faccia in su in quantità differente sui 4 slot disponibili abbinati ai valori 1, 3, 5 e 7.
Ogni giocatore sceglierà un colore e prenderà la pedina da posizionare nell'area shop, un set di carte azione e un set di cubetti.
L'ultimo ad aver visitato un museo prenderà la carta primo giocatore e sarà il primo a svolgere il proprio turno.
Lo scopo del gioco sarà quello di conquistare tessere e carte opera in modo da realizzare i punteggio maggiori.
IL GIOCO: Ogni turno di “Art Gallery” prevede di giocare due carte, una per spostarsi ed una per interagire con l'area del museo.
La prima carta andrà giocata scoperta di fronte a sé ed indicherà il numero di passi che si potranno fare per spostarsi da uno spazio all'altro della galleria.
Il movimento potrà essere effettuato tutto in senso orario o tutto in senso antiorario e finire in una qualunque sala o nello shop.
Terminato il movimento, a seconda dello spazio, che sia shop o sala, bisognerà giocare una seconda carta, coperta, piazzando anche un proprio cubetto nello spazio più a sinistra dell'area.
Quanto tutti avranno svolto 4 turni in questo modo, rimanendo con una carta in mano, si effettuerà la seconda parte del round.
Innanzitutto, la carta primo giocatore andrà a chi sarà rimasto con la carta di valore più alto in mano.
Dopodichè si partirà dallo shop a visionare le carte che saranno state giocate, andando in ordine dalla prima fino all'ultima.
In questa area, ogni singola carta indica il valore totale da spendere per poter ottenere una o più tessere da pile differenti presenti.
Quando tutti i giocatori avranno svolto questa operazione, sempre in ordine di arrivo, testimoniato dai cubetti, ognuno prenderà una delle carte giocate in quest'area, anche non la propria.
Le sale di "Art Gallery" saranno risolte in modo differente rispetto all'area shop
Si passerà quindi a risolvere le sale, andando in senso orario rispetto alla posizione dello shop, esibendo le carte giocate.
In queste aree i valori delle carte giocate da un giocatore verranno sommate e daranno il valore totale da confrontare con quello degli altri.
Al contrario di quello che accade nello shop, giocare lo 0, insieme ad un'altra carta nelle sale, permetterà a quella carta di valere 10 e non 0.
Chi avrà giocatore il valore maggiore potrà ottenere la carta da posizionare alla destra di quelle già eventualmente prese e senza mai cambiarle di posto.
Anche in questo caso, dopo aver assegnato la carta, a partire dal primo arrivato col proprio cubetto, ogni giocatore recupererà una carta.
Quando tutte le sale saranno state risolte, ogni giocatore dovrà ritrovarsi con una nuova mano di carte composta dalle 4 ottenute da sale e shop, le 4 giocate come movimento e quella rimasta in mano.
A meno che non sia stato raggiunto uno dei 3 requisiti di fine partita, a partire dal primo giocatore si svolgerà un nuovo turno.
La partita termina se un giocatore avrà ottenuto la sua decima carta opera, se 2 o 3 pile nello shop saranno terminate o quando non si potranno refillare le sale con le carte.
A quel punto si potranno contare i punti, partendo dalla somma delle carte azione presenti in mano: il valore andrà diviso per 4 per ottenere un primo punteggio.
Si andrà poi a visionare le carte opera: per ognuno dei 4 parametri andrà calcolato il valore dei numeri vicini con la somma maggiore.
Le tessere opera infine daranno un punto ciascuna, ma questo valore diventerà 3 se si possiede anche l'opera relativa come carta.
Il giocatore che avrà ottenuto la somma maggiore sarà il vincitore e quindi colui che avrà realizzato il miglior percorso museale.
CONSIDERAZIONI: “Art Gallery” ci permette di collezionare vere opere d'arte esistenti con un sistema di aste al buio.
Il Louvre a Parigi, il Prado in Spagna, ma anche qui in Italia abbiamo innumerevoli luoghi, perchè non visitarne uno anche giocando?
“Art Gallery” vi permetterà di essere velatamente curatori di una galleria d'arte andando a collezionare i pezzi migliori.
Va immediatamente specificato che all'interno di questo gioco le opere d'arte non sono inventate, ma sono assolutamente reali.
Sulle carte che infatti bisognerà collezionare, sfidando gli altri giocatori, si andranno a trovare delle opere note al grande pubblico.
Dalla ragazza con l'orecchino di perla fino ad arrivare all'urlo di Munch, le opere sono tutte perfettamente riconoscibili.
Talvolta si tenderà addirittura a giocare facendo in modo di ottenere un'opera gradita per l'illustrazione stessa.
Ma in realtà quello che bisognerà guardare attentamente sarà la linea di elementi e i loro valori, presenti sulla carta.
L'illustrazione sarà un puro pretesto, quando saranno invece le sue caratteristiche ciò che conta in termini di punteggio.
Le puntate di “Art Gallery” non sono esplicite, infatti si può parlare di un sistema di aste al buio.
E' chiaro che lo scopo del gioco sia quello di creare una bella lista di quadri all'interno della propria area di gioco.
Per farlo, i giocatori dovranno girare nel museo ed acquisire le opere più interessanti, visionando gli elementi di ognuna.
Non si andrà subito ad acquisire la carta desiderata e nessuna opera avrà un valore definito per poter essere comprata.
Il gioco supporta un meccanismo di asta al buio nel quale le carte che andranno giocate si riveleranno solo alla fine.
Se si vuole fortemente una carta bisognerà cercare di puntare alto, e magari anche più volte permettendo ai valori di sommarsi.
La risoluzione finale premierà il giocatore che avrà “puntato” di più e a parità il primo arrivato, quindi anche il tempismo sarà utilissimo.
Discorso differente va fatto con lo shop, in cui acquistare dei ricordini, rappresentati come tesserine opera.
Ogni tesserina è combinata con un quadro rappresentato su una carta che ne andrà a triplicare il valore.
Per fortuna hanno inserito un comodo sistema numerico di abbinamento tra carta e tessera, in modo da vedere con più immediatezza delle combinazioni tra i due elementi.
Ovviamente all'inizio può essere semplice confrontare, ma avendo poi varie carte davanti, il lavoro diventerà un filo più lungo.
Non sempre conta avere carte di valore alto in “Art Gallery” visto che ogni carta conta non solo per l'asta.
Le carte che ogni giocatore avrà nel proprio set saranno quelle da puntare per poter ottenere i quadri, ma non solo.
Ogni carta invece deve anche essere utilizzata per spostarsi da una sala all'altra e andare esattamente nel posto desiderato.
Quindi bisognerà valutare come utilizzare le carte a disposizione anche per potersi muovere e finire nel posto giusto.
Le carte all'inizio saranno uguali per tutti ma poi le cose cambieranno asta dopo asta con una ridistribuzione in ordine di arrivo.
Potrebbe essere utile quindi avere una varietà di valori per favorire gli spostamenti, ma privilegiando i valori alti per vincere le aste.
Dal punto di vista estetico, a parte la bellezza evidente delle opere rappresentate sulle illustrazioni, c'è uno stile abbastanza asettico.
L'impostazione è da gioco un po' old style, ma la purezza dei componenti sarà stata una scelta per far spiccare di più la bellezza delle carte.
“Art Gallery” è un gioco che strizza l'occhio al mondo dell'arte con una meccanica semplice anche se un filo ripetitiva.
Un gioco adatto a tutta la famiglia che, grazie al sistema di aste al buio, può permettere di servire delle gustose cattiverie.
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