“Mesos”, la tribù migliore

“Mesos”, quanto è dura sfamare

Nel Mesolitico, ogni uomo primitivo aveva le sue necessità e i suoi riti da seguire.


Mesos

Mesos” ci trasporta indietro nel tempo fino a migliaia di anni fa quando una nuova era iniziava per il genere umano.

Si iniziavano a formare dunque anche le prime tribù popolate da varie personalità con i compiti più disparati.

Costruttori in grado di montare edifici, cacciatori necessari per potersi procurare del cibo e sciamani, per coccolare le divinità.

Ogni tipo di personalità era in qualche modo necessaria in quel tempo, ed è proprio quello che bisognerà amministrare.

Nel ben mezzo del mesolitico bisognerà quindi assoldare la propria tribù, ma attenzione, perchè tutti avranno fame!


COMPONENTI: “Mesos” presenta vari tipi di carte, con personalità del periodo, edifici e minacciosi eventi


Mesos

“Mesos” è un gioco da tavolo di Yaniv Kahana e Simone Luciani per 2-4 giocatori e pubblicato da Cranio Creations.

Nella scatola troviamo due tessere ordine di turno e 7 tessere offerta con simboli riguardo l'azione da svolgere per ognuna.

Sono 94 le carte tribù, suddivise per le tre ere del gioco e rappresentano dei personaggi e degli eventi.

I personaggi appartengono a varie tipologie di identità del periodo, dal cacciatore allo sciamano, passando per inventori ed artisti.

Oltre due carte evento finale ci sono anche 5 carte riepilogo e 21 carte edificio, anch'esse suddivise per le tre ere.

Come segnalini ci sono 48 cibo in due tagli diversi e 75 segnalini punteggio oltre a 5 totem per i giocatori.


PREPARAZIONE: Per giocare a “Mesos” andranno disposte due file di carte sopra e sotto le tessere offerta


Mesos

Per cominciare a giocare bisognerà prendere le tessere offerta giuste in base al numero di giocatori e disporle in ordine al centro del tavolo.

Alla sinistra della fila andrà piazzata invece la carta ordine di turno, anch'essa scelta in base al numero di giocatori.

Con lo stesso criterio andranno creati mazzetti di carte tribù, da dividere in base al dorso, mescolandoli separatamente.

Le due carte evento finale andranno messe in basso e superiormente i mazzetti mescolati in ordine, in modo da avere in cima quello di prima era.

Da questo mazzo andranno estratte carte da posizionare sotto le tessere offerta, in modo da averne una in più rispetto al numero di giocatori.

Eventuali eventi andranno spostati alla fila superiore e poi continuando a riempire gli spazi per la fila di sotto, fino al numero esatto.

Considerando eventuali eventi spostati, le carte andranno estratte anche per la fila superiore, ma fino ad averne 4 in più rispetto al numero di giocatori.

Anche le carte edificio andranno mescolate separatamente e un certo numero andrà messo da parte da ogni mazzetto.

Gli edifici di era due ed era tre andranno messi da parte per poterli riprendere più avanti nella partita, quelli di era uno andranno esposti dopo l'ultima carta della fila superiore di tribù.

Segnalini cibo e punti andranno a creare delle riserve, mentre ogni giocatore prenderà un totem e una carta riepilogo.

Casualmente i totem andranno piazzati in ordine sulla carta ordine di turno definendo quindi un ordine: in base a questo, ognuno riceverà dei segnalini cibo.

Lo scopo del gioco sarà quello di creare la propria tribù accumulando punti in base ai compiti di ogni componente.


IL GIOCO: Nei 10 round di “Mesos” si andranno a svolgere le azioni delle tessere offerta acquisendo nuove carte.


Mesos

Una partita completa dura esattamente dieci turni, ognuno scandito da due fasi, ovvero il piazzamento del proprio totem e la risoluzione delle tessere offerta.

In ordine di turno, quindi dal giocatore che avrà il totem posto più in alto sulla carta di ordine di turno, ognuno andrà a posizionare il proprio segnalino su una tessera offerta libera.

Ogni tessera, a parte una per ottenere cibo che si utilizza in 5 giocatori, permetteranno di prendere delle carte dalle due file.

Quando tutti avranno posizionato il proprio totem su una tessera, si passerà alla seconda fase, di risoluzione delle tessere.

Da quella più vicina alla carta ordine di turno fino ad arrivare all'ultimo totem piazzato, i giocatori stabiliranno in questo modo anche un successivo ordine di turno.

Infatti dopo aver svolto l'azione della propria tessera, nell'ordine in cui si andranno a svolgere, si riporterà il proprio segnalino sulla carta ordine, ricevendo o pagando cibo quanto indicato.

Le carte che si potranno prendere tramite le azioni delle tessere saranno quelle personaggio e quelle edificio dalle file indicate dalla tessera stessa.

Le carte personaggio si potranno prendere gratuitamente, mentre per ottenere una carta edificio bisognerà pagare il suo prezzo in cibo.

Ogni tipologia di carta personaggio permetterà di avere dei punti di fine partita o dei benefici durante i round, in special modo durante eventi specifici.

Gli inventori daranno punti in base al loro numero moltiplicato per i simboli differenti che appaiono sulle loro carte.

I raccoglitori permettono di avere uno sconto di cibo quando si andrà ad attivare l'evento di sostentamento.

Gli sciamani, durante l'evento del rituale, potranno dare punti o farne perdere in base alle maggioranze, rispetto agli altri giocatori.

I costruttori permettono di avere sconti per la costruzione di edifici, ammortizzando quindi il loro costo in cibo.

Gli artisti, durante l'evento delle pitture rupestri, daranno punti in base a quanti se ne possiedono.

Infine i cacciatori fanno ottenere cibo per i simboli relativi posseduti e il numero di cacciatori già presenti e durante l'evento caccia forniranno cibo extra.


La fine del round di "Mesos" potrebbe dare vita ad una serie di eventi, se presente nella fila inferiore

Quando tutti avranno svolto la propria azione dalle tessere offerta, si passerà ufficialmente alla fine del round.

In questa fase verranno attivati, in ordine, tutti gli eventi che si trovano nella fila inferiore.

Il sostentamento obbliga al pagamento di un cibo per ogni personaggio posseduto, pena la perdita di due punti per ogni cibo non pagato.

L'evento caccia permette di ottenere cibo e punti in base al numero di cacciatori posseduti.

Il rituale sciamanico permette di premiare chi avrà più sciamani nella propria tribù, chi ne ha di meno invece perderà punti.

Infine pitture rupestri permette di perdere o ottenere punti in base al numero di artisti indicati dalla stessa carta.

Dopo aver svolto anche tutti gli eventi, tutte le carte ancora rimaste nella fila inferiore andranno eliminate.

Dalla fila superiore, scenderanno a quella inferiore tutte le carte personaggio ed evento, mentre la fila superiore andrà ripristinata per avere sempre numero di carte pari ai giocatori +4.

Quando si cambierà era, quindi appariranno carte appartenenti all'era successiva, si svolgerà una procedura.

Tutte le carte edificio presenti nella fila inferiore andranno eliminate, mentre quelli della fila superiore passeranno a quella inferiore.

Si dovranno poi mostrare le carte edificio dell'era relativa alle nuove carte apparse, da posizionare accanto a quelle della fila superiore.

Esiste una variante di gioco che pone già scoperte anche le carte delle ere successive, per poter avere una panoramica di ciò che entrerà in gioco, fin dall'inizio.

Dopo aver svolto anche il decimo turno, la partita termina ma andranno prima svolti tutti gli eventi ancora visibili da entrambe le file.

Ai punti già ricevuti andranno aggiunti quelli ottenuti in base ai propri costruttori, agli inventori moltiplicati i loro simboli, dieci punti ogni due artisti e i punti per gli edifici posseduti.

Ovviamente il vincitore sarà il giocatore che sarà riuscito ad avere il punteggio maggiore e a rivelarsi come il miglior protagonista del mesolitico.


CONSIDERAZIONI: “Mesos” ha una buona sinergia tra il bisogno di ampliarsi e di sostentare la propria popolazione


Mesos

Abbiamo fatto un viaggio nel tempo a ritroso davvero molto lungo, siamo tornati nell'era del mesolitico.

In questo particolare periodo le tribù iniziavano a sistemarsi dividendosi i compiti, ma che fatica trovare cibo!


“Mesos” prende in prestito una collocazione storica molto remota per un gioco in cui ogni mossa è importante.

La meccanica alla base del gioco è una delle più semplici mai viste, dato che bisognerà semplicemente posizionare il proprio totem su una casella.

La casella stessa darà un'azione altrettanto semplice, visto che quasi sempre permetterà di ottenre delle nuove carte.

Eppure, con questa semplicità di fondo, la scelta non sarà mai totalmente facile e diversi fattori andranno valutati.

In primis lo spazio da occupare in base all'ordine di turno, visto che il primo avrà poi tutti gli altri dietro di sé.

Questo vuol dire che gli altri sapranno già lui dove si sarà collocato e potranno scegliere dove posizionarsi con una sicurezza in più.

Il fattore importante in questi termini sarà il nuovo ordine di turno per quello successivo ma anche bonus o malus da ottenere appena terminato quello attuale.

Ovviamente oltre questo fattore, c'è da valutare anche, nell'ordine in cui ci si sistema, quali saranno le carte più papabili da prendere.

Sapendo che un altro giocatore, magari carente in cibo, prenderà una carta da una certa posizione, si potrà immaginare su cosa bisognerà fare a meno e così via.


“Mesos” presenta varie tipologie di carte, alcune con azioni immediatamente utili, altre che entreranno in gioco in particolari momenti.

I cacciatori saranno subito quelli presi di mira visto che saranno utilissimi in più riprese per la ricerca di cibo.

Anche chi coltiva, permetterà di avere sontuosi sconti, che permetteranno di essere più tranquilli quando l'evento per cui sfamare comparirà.

Ci sono invece dei ruoli che potranno entrare in gioco successivamente, quando i riti relativi faranno capolino.

La prospettiva di visionare prima di tutto i riti che ci saranno poi al turno successivo, metterà tutti in allerta per procacciarsi i relativi personaggi.

Chi sarà carente di sciamani appena arriverà il rito relativo infatti tenderà subito a sorpassare gli altri acquisendo nuove carte.

Questo potrebbe accadere quando ci saranno però in corso altri bisogni da considerare e quindi dando vita a delle scelte importanti da fare.

Il gioco è volutamente stretto, i punti si perderanno inevitabilmente per i più svariati motivi e bisognerà accettarlo.

Talvolta si potrebbe non sfamare qualche componente della tribù, altre volte saranno personaggi in minoranza a far perdere punti per alcuni riti.

Si potrà persino terminare la partita con un punteggio negativo se non si riusciranno a mediare al meglio le varie prospettive.

Mesos” è un gioco semplicissimo che però richiede una concentrazione logica sulle possibilità da prendere al volo e non lasciare agli altri.

Un pizzico di fortuna nei pool di carte disponibili ad ogni turno andranno a rendere più pepato una gara a chi realizzerà la tribù migliore.


Un tuffo nel passato per costruire la vostra tribù perfetta? Con una copia di "Mesos" potrete farlo!

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