“Art Society”, amanti d'arte

“Art Society”, un quadro tira l'altro

Le aste sono aperte, i quadri sono in vendita, chi offre di più e chi colloca meglio le opere?


Art Society

“Art Society” è un club molto esclusivo in cui dei pezzi d'autore vengono battuti all'asta e smistati tra amanti della pittura.

I quadri sono di varia grandezza e legati a tipologie diverse di dipinto che saranno dettagli da non trascurare.

Chi offrirà di più potrà scegliere per primo quale sarà il quadro da portare a casa, ma poi ci sarà un altro problema.

La parete sarà pian piano invasa da dipinti di ogni grandezza e tipologia, come fare per combinarli al meglio?

Non lasciatevi ingolosire da un quadro di grandi dimensioni, se poi dovrete lasciarlo fuori la porta dopo averlo ottenuto.


COMPONENTI: Tantissime opere a disposizione dei giocatori in “Art Society”, magistralmente divise nella scatola.


Art Society

“Art Society” è un gioco da tavolo di Mitch Wallace per 2-4 giocatori e pubblicato da Mighty Boards.

Nella scatola si trovano subito ben 116 dipinti di varie dimensioni, ognuno contraddistinto da un numero sul retro.

Alcuni dei dipinti sono le riproduzioni, anche se vaghe, di classici notissimi, dalla Ragazza con l'orecchino di perla a La notte stellata.

Sono 108 le decorazioni, disponibili in varie tipologie con uno, due o tre scudetti disegnati su di essi,

Ci sono 4 palette asta iniziali in bianco numerate da 1 a 4 e 4 set invece numerate da 1 a 20 per ognuno dei giocatori.

Abbiamo poi una coppia di segnalini punteggio per ogni giocatore e 4 tasselli punti bonus, oltre ad un martello per l'asta.

Numerati da 3 a 9 ci sono 7 pannelli identificativi per i valori dei quadri e 4 segnalini prestigio in 4 colori, quelli delle tipologie dei dipinti.

Chiudono la lista dei componenti una plancia museo che funge da segnapunti e 4 plance parete con un particolare assistente su ognuna.


PREPARAZIONE: Ogni giocatore di “Art Society” avrà una parete da allestire con un quadro iniziale già da posizionare.


Art Society

Per cominciare a giocare bisognerà consegnare ad ogni giocatore una plancia parete ed un set di palette d'asta.

Casualmente, ad ognuno andrà assegnata una paletta iniziale che rappresenterà anche il primo ordine di turno: chi avrà la numero uno sarà anche il primo banditore.

Verrà poi sistemata la plancia museo a lato del tavolo insieme ai segnalini prestigio e ai segnapunti dei giocatori.

Tutti i dipinti andranno separati per valore e forma, sul tavolo o direttamente negli scomparti della scatola.

Le decorazioni andranno a formare una riserva ed ogni giocatore riceverà uno dei quadri iniziali da sistemare nell'area contrassegnata dalle stelline sulla propria parete.

Infine i tasselli valore dei quadri andranno messi in fila accanto alla plancia museo per poter iniziare a giocare.

Lo scopo del gioco è quello di allestire la propria parete con quadri di maggior prestigio e farsi aiutare dalle decorazioni.


IL GIOCO: “Art Society” è composto da fase d'asta e poi collocazione del quadro ottenuto sulla propria parete.


Art Society

Una partita dura una certa serie di round composta da una fase d'asta e una fase di piazzamento dell'opera.

Chi possiede il martello sarà il banditore ed andrà a scegliere, guardando solo il retro, un numero di quadri da mettere all'asta pari al numero di giocatori più uno.

Ogni giocatore, banditore compreso, sceglierà una delle sue palette segretamente, quando tutti l'avranno scelta saranno tutte esposte.

A cominciare da chi avrà girato la paletta col valore più alto, ognuno sceglierà un quadro da prendere, in parità si andrà a ritroso vedendo le palette già giocate.

Avendo un quadro in più rispetto al numero di giocatori, quello non scelto da nessuno andrà collocato al lato della plancia museo.

Il suo valore andrà ad aumentare il prestigio di quella tipologia, facendo avanzare il relativo segnalino di tanti passi quanto il valore del quadro espresso dal numero sul retro.

Si passerà quindi alla collocazione del quadro ottenuto da sistemare momentaneamente sul proprio assistente per poterlo posizionare in un turno successivo.

Oppure si potrà collocare direttamente seguendo delle semplicissime regole. La prima è ovviamente riuscire a far stare il quadro tutto all'interno della parete.

Il quadro non potrà essere ruotato, quindi la targhetta della tipologia deve rimanere in basso e in più deve toccare un altro quadro già posizionato.

In termini di punteggio sarà utile non sistemare un quadro accanto ad un altro della stessa tipologia.

Rendendo però adiacenti quadri con la stessa cornice, si otterrà immediatamente un decoro da sistemare con le stesse regole relative ai quadri.


La zona museo di "Art Society" avrà un ruolo importante per i punteggi finali ma anche durante la partita

Se non si riuscirà a collocare un quadro perchè non c'è spazio sufficiente per poterlo sistemare sulla parete, c'è la possibilità di effettuare uno scambio.

Si potrà scambiare il quadro inadatto con uno della stessa tipologia acquistato dal museo, se anche in questo modo non ci fosse nulla di collocabile, si avranno 2 punti di penalità e un decoro.

Dopo aver svolto tutte le operazioni, il round sarà concluso e il ruolo di banditore passerà al giocatore alla sinistra del precedente.

La partita termina quando un giocatore non avrà più alcuno spazio nella sua parete, quando qualcuno avrà due quadri in eccesso come penalità o quando saranno state giocate tutte le palette.

Innanzitutto verranno sistemati i segnalini prestigio in base ai punteggi raggiunti: quello che sarà più avanti verrà posizionato sul moltiplicatore x5 e in sequenza gli altri.

Ogni giocatore andrà quindi a conteggiare ogni tipologia di quadro posseduto per il valore indicato dai segnalini prestigio relativi.

In questo conteggio non andranno considerati gli agglomerati di quadri della stessa tipologia immediatamente adiacenti tra loro.

Per ogni decoro andrà guadagnato un punto per scudetto più tre punti per ogni quadro della tipologia più ricca, presente sulla linea di vista, ovvero una fascia presente sulla parete.

Chi ha completato l'intera parete guadagnerà 5 punti bonus e chi non avrà coperto gli angoli ne perderà due, così come chi avrà quadri fuori dalla parete.

Il vincitore sarà quindi il giocatore che sarà riuscito ad acquisire i quadri più prestigiosi e a sistemarli meglio sulla propria parete.


CONSIDERAZIONI: “Art Society” è un Tetris artistico in cui orientarsi bene nell'acquisizione dei pezzi giusti.


Art Society

Non servirà essere davvero degli intenditori d'arte per potersi lasciar coinvolgere da questo titolo legato alla pittura.

In questo caso le dimensioni contano eccome, perchè un quadro troppo grande potrebbe avere difficoltà di collocazione!


“Art Society” ci mette nei panni di esperti d'arte con la voglia di allestire una parete ricca di opere, ma con delle regole ferree.

Non sono molte in realtà le regole che troneggiano quando andranno sistemati i quadri protagonisti del gioco.

Da coerenza, un quadro non potrà essere appeso lateralmente o a testa in giù, ma il disegno andrà visto in modo dritto.

In più dovrà naturalmente essere collocato interamente all'interno della parete, perchè la stanza ha chiaramente i suoi limiti.

Più difficile giocare invece con le adiacenze, visto che sarà fondamentale, per non sacrificare dei punti, diversificare molto le vicinanze.

Un quadro di una certa tipologia, per quanto piccolo magari, non dovrà mai essere messo accanto ad uno dello stesso tipo.

I tipi sono solamente quattro, che tutto sommato non sono pochi, ma per come andranno sistemati, capiterà spesso il rischio di aderenza.

Questo ovviamente implicherà di formare un altro tipo di contatto con altre tipologie di quadri, ma spesso incasinando la sistemazione.

Allineare tutto potrebbe essere un ottimo metodo per poter avere spazi di un certo tipo, ma non sempre si tratta di un lavoro facile.

Per questo bisognerà avere mente ferma e capire anche in divenire che tipi di dimensioni possano infilarsi esattamente negli spazi eventualmente creati.

I decori per fortuna entrano in soccorso andando a tappare dei piccoli inevitabili buchetti che andranno a formarsi.

Sport estremo però anche quello per ottenerli, visto che si dovranno sistemare accanto quadri con la stessa cornice, quindi un elemento da tenere fortemente conto quando si prenderà un nuovo quadro.


La fase d'asta di “Art Society” sarà importantissima, perchè si tratterà di quella che andrà a consegnarci un nuovo quadro da sistemare.

Durante la fase d'asta si dovrà semplicemente scegliere dal mucchio, senza limitazioni, una paletta da confrontare con quelle degli altri.

Scelta talvolta difficile perchè bisognerà capire quanto offrire, sapendo bene che quella paletta, per tutta la partita, non sarà mai più usata.

Quel valore andrà confrontato con quello degli altri e solo il migliore avrà scelta totale tra tutti i quadri disponibili.

Se non c'è fretta nel poter scegliere, si potranno anche giocare valori bassi, ma se c'è il rischio di ricevere un quadro sgradito allora bisognerà correre ai ripari.

Anche lasciare una certa tipologia di quadri sarà importante ai fini del punteggio, visto che questo andrà a modificare la scala del prestigio.

Puntare troppo su un certo valore che però poi a fine partita si ritroverà con un punteggio basso, sarà un lavoro prettamente inutile.

Anche posizionare quadri sulla linea visiva sarà importante, visto che ognuno di essi, se col miglior prestigio, potrà dare punti extra di certo graditi.

“Art Society” è un gioco ibrido, tra un'asta e un Tetris, in cui scegliere bene i pezzi da incasellare turno dopo turno.

Facile all'inizio con un'intera parete a disposizione, ma i migliori organizzatori si vedranno alla fine quando gli spiragli saranno ardui da riempire!

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